che è un libro per ragazzi bello assai, che però in Italia non se lo fila nessuno.
Che è la storia del Mago di Oz, ma prima dell'arrivo di Doroty. E' la storia di Elphaba, che è la strega dell'Est, la sorella della strega dell'Ovest, che viene spiaccicata quando le atterra sopra con la casa, presente?
Bene, questo libro è un libro violento, con dentro una storia intricata e con un sacco di livelli di lettura (c'è dentro la politica, la paura del diverso, gli intrallazzi di potere, il sesso, la guerra...) inzomma parecchia roba.
Di questo libro hanno fatto un musical, che è al momento uno dei più popolari e che ogni sera fa il tutto esaurito. Un fenomeno di massa, varda.
Di questo musical il Grinta ha comprato due biglietti.
Ora, i biglietti in questione erano in offerta, alla modica cifra di 42 dollàri, ed erano esattamente gli ultimi due posti della balconata, in alto nell'angolo, in fondo a destra, nel posto dove di solito ci trovi il bagno. Chè tra l'altro le balconate sono talmente alte che mica la vedi la faccia degli attori, vedi solo che van su e giù, saltellano, corrono, ballano, cantano... insomma, ve lo dico perchè magari, se mi avessero messo sotto il palco, abbastanza vicina da pigliarmi gli sputi degli attori, il mio giudizio avrebbe potuto essere diverso. Comunque.
Io ero curiosa assai perchè questa storia, che è una storia appunto un po' sordida, violenta e intricata, mi pareva difficilissima da raccontare su un palcoscenico, per di più con solo un paio d'ore a disposizione.
Ed infatti quello che sono andata a vedere era un'altra cosa.
Era il dramma americano, dove la tipella con la faccia verde non trova amici e alla fine diventa pappa e ciccia con la bella della scuola che vuole farla diventare po-pu-lar.
Insomma, fa sorridere, e la scenografia è imponente... ma è stato come andare in biblioteca per leggere Manzoni e ritrovarsi con una copia dei Promessi Paperi.
Alice recensitrice