Wednesday, December 9, 2009

hop hop hop!

Da una settimana a questa parte ho una nuova tecnica di sopravvivenza!
è la fuga collettiva, detta anche
"passeggiata-incosciente-con-branco-di-nani-nel-gelo-di-dicembre".
Faccio così:
imbottisco i bambini di strati (chè infatti sembra che portiamo fuori dei babbà alla crema con le gambe), li ammasso come un gregge di pecore (chè è già tanto se riesco ad acchiapparne un paio per mano) e "Hop hop ragazzi! Andiamo ad esplorare il quartierino della Grande Mela!"
Negli ultimi giorni siamo andati:
A tuffarci dentro l'unica fontana nel raggio di un miglio.
Ad annusare le buse di cavallo davanti alle stalle della polizia.
Ad arrampicarci sui tornelli dell'entrata della metropolitana.
Ad ululare selvaggi alla gia' citata metropolitana (Chuuu Chuuu Train!) che arriva e parte fischiando.
A mangiare la cioccolata calda arrampicandosi sugli sgabelli come bertucce.

Nelle varie esplorazioni va detto che:
Dentro la fontana c'era di tutto. Nani compresi.
A sorpresa, la nana letargica per eccellenza, chiamiamola pure Pisola, ha scoperto di amare le fughe improvvise. Impossibile farle capire che no, nessuna di noi trovava divertenti i suoi scatti da centometrista.
Il primo attraversamento stradale l'abbiamo fatto con Veterana impegnata a raccattare un nano inciampato... Minnie che inseguiva Pisola (e chi se l'aspettava che quella fosse capace di correre?!) io che come la dea Calì tentavo di manovrare il branco sul marciapiede, Memole e la sua amica che invece si facevano un pic nic sulle striscie pedonali osservandosi le reciproche scarpe e un tir che bloccava la strada in diagonale per lasciarci passare nonnostante il semaforo l'ormai ufficialmente rosso.
Goblin, che è un po' come un sacco di pere, che dove lo metti sta, che si attacca alla mano e non si scolla manco con la cartavetro, è riuscito pure lui a incasinarmi, perchè ha perso una scarpa sulle strisce pedonali (emmenomale che nessuna macchina l'ha spiattellata).
Memole, la solita esplosione di energia, ogni giorno straina lo sfortunato compagno di fila sbatacchiandolo in giro come una pezza e saluta qualunque cosa vagamente mobile: vecchine, cani, alberi, carri dei pompieri...
Il Mugugnoso (ne ho parlato del Mugugnoso? Io e il Mugugnoso ci sbirciamo a vicenda... non siamo mica sicuri di piacerci eh. E' ancora tutto da vedere), dicevo, il mugugnoso è tornato con un maori in faccia perchè si è spalmato contro le grate della metropolitana per guardare i treni passare ed ha beccato giusto il punto appena oliato di grasso.
Minnie è stata morsa da uno dei cavalli poliziotti.
Minù, esaltata dall'idea della cioccolata calda, se l'è versata addosso. Una brocca intera. per star sicura. Ha pianto più per l'incazzo di aver perso la cioccolata calda che per il dolore...

Considerando che qui siamo già a meno 1 grado, ogni giorno quando ritorniamo in classe i nani hanno finalmente un'espressione nanesca: pomelli e naso rosso, il tutto decorato con delicati intarsi di muco e imponenti candele gotiche.
Se sopravvivono, e le previsioni della settimana prossima sono giuste, tra qualche giorno li porto pure a fare le palle di neve!

Alice passeggiatrice (e ibernatrice di nani)

6 comments:

  1. di`, ma e` stata una tua idea, quelle delle passeggiate?
    il progetto Anarchy in Reggyo continua? :D

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  2. bella carovana!
    mi piacerebbe vedervi,magari potervi fotografare (sisi, lo so..... arghhh!!! foto a minorenni?!?!!? GALERA!!! che se non sei un pedofilo come minimo sei un orco-cannibale-torturatore-straniero-borederline. giasso'....).
    buone battaglie di neve.
    silvia

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  3. .... come sono contenta che i miei "nani" siano maggiorenni. Legendo questo post ho pensato ad almeno 14mila possibili diverse disgrazie... pazze!!! :D

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  4. le mamme iperprotettive italiane avrebbero paventato raffreddori tremendi. Sopravvivono tutti o c'è qualche vittima?

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  5. Kino :)
    Il progetto è mio, bastato tra l'altro sull'unico punto in comune che ho con la Veterana, ovvero: visto che la nostra classe non ha finestre nè luce naturale, è bene e buono uscire fuori il più possible onde evitare di avere nani con la faccia grigia che si arrampicano sui muri per mancanza di spazio. Certo, io ho un po' tirato sulla frequenza delle uscite ;)

    Silvia :)
    Ancora niente battaglie di neve, ma come arriva la materia prima ti dico!
    Anja :-D mai sottovalutare le capacità dei nani di attirare calamità e... uscirne pressochè illesi!!
    Zion, al momento sopravvivono tutti... abbiamo avuto qualche naso rosso, qualche ginocchio sbucciato e un paio di pianti ma... tengono duro! ;)

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  6. ah ah!!!! quanto mi ricordi gli anni in cui ho lavorato nelle colonie.... (però mi diverte sempre pensarci e leggerle ste avventure!!)

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edddaì, blatera un po' con me!