il 24 giugno è san Giovanni, patrono di Torino.
Da che era alta una mela o poco piu' Alice, il 24 giugno, veniva portata a vedere i fuochi in riva al Po.
Da piccina l'attesa del tramonto era un'agonia, uno sbuffare continuo, uno zompettare da un piede all'altro e ripetere a disco continuo: "Ma quando iniziano? Ma quando iniziano? Mainiziano?Sìmaquando?" Che vian quasi da chiedersi con che coraggio la Mater decidesse di auto-infliggersi una tortura del genere. Forse era un suo modo per ottenere punti karmici.
Quest'anno, uguale.
Solo che a piallarsi i marroni accanto ad Alice spazientatrice c'era invece il Grinta, a cui tra l'altro i fuochi non dicon proprio niente e dopo i primi tre botti lui già se ne andrebbe perchè "in fondo son tutti uguali".
Invece no, col cavolo!
Poi il 25 giugno, dopo una nottata a passeggio per la città e 2 ore di sonno, lottando contro Trenitalia il Signore del Male, Alice è andata dalle parti di Bergamo.
Nel bergamasco ha assistito al matrimonio di una sposina con un abito fatto interamente di canapa e un enorme lichene grigio tra i capelli "perchè è il simbolo della resistenza", che durante il rito civico ha letto e proiettato un albo illustrato bellizzimo.
E che ha lasciato il municipio assieme allo sposino in tandem, su una bicicletta decorata di fiori e foglie, con al collo una corona di peperoncini rosso fuoco e come bouquet una cassetta di sgargianti fiori di zucca.
Che insomma, forse se 'sti due si riproducono tantissimo ma proprio tantissimissimo c'è speranza pure per la Brianza.
E mentre Alice era intrappolata tra le grinfie di Trenitalia, nel suo pellegrinaggio di ritorno, ha ripensato a lei, il Grinta e la loro grigliata nuziale annaffiata dalla damigiana di vino del babbo. E alla poesia bellissima di un poeta per bambini che aveva ricevuto come dono proprio dalla sposina bergamasca.
Poi il 26 giugno, dopo qualche ora di coma onirico, (che di nuovo Trenitalia-Dio-del-Male ha colpito e Alice ci ha impiegato ben oltre 5 ore per attraversare la padania) Alice è andata dalla nonna dei monti, dove si è intossicata di formaggi e affettati, si è iniettata in vena l'antipasto rosso piemontese, e si è avventata a faccia in giu' e fauci aperte sul cestino con la frutta dell'orto.
Quando poi si è trovata con la luce delle sette di sera ad annusare le piantine di pomodori appena bagnate, con le scarpe e le ginocchie sporche di terra ha ritrovato quella strana stanchezza soddisfatta che le prendeva 25 anni fa quando il nonno dei monti le concedeva l'onore di accompagnarlo nell'orto.
E allora più passa il tempo è più ad Alice pare che i ritorni in Italia non siano meri spostamenti geografici ma complessi viaggi spazio-temporali che manco StarTreck.
Alice viaggiatrice
Woooow.
ReplyDeleteE brava la tua amica bergamasca! Non per niente e' la classe bergamasca non e' acqua ;-)
ReplyDeleteMa non si può rimanere indifferenti alle magnifiche magie pirotecniche!!!
ReplyDelete---Alex
ma che belli gli sposi in tandem!!!!
ReplyDeleteche belle sensazioni hai descritto...
ReplyDeleteAnch'io avevo la nonna che mi portava all'orto. Dai di carotine frescefresche...
ReplyDeleteDopo la nonna è toccato alla zia "mi ghe vòi ben a' mei fasòi!" anche se per poco purtroppo, non ce la fa più a nar zo (o de sòta)
isa nonloggata.
Dove dove dove sei stata?!
ReplyDeleteBellissimo post!!
da noi a Parma a San Giovanni si fa una tortellata di tortelli d'erbetta. Il perché non ne ho la più pallida idea (che io ho nell'animo i santi milanesi :P)
ReplyDeletebuffo.
ti ho sentita, che passavi da queste parti ;-)
ReplyDeletee, per inciso, io i fuochi artificiali li adoro, mi incantano, li lovvo!
tanti anni fa, tanto per dire, ne ho visti a bordo di una canoa a mollo nel po. c'era una cascata di luci e intanto maria callas cantava casta diva. roba da far venire la pelle da papera, come dice il mio amico pellicano, noto magistrato :-)
p.s. chiamami né, ché dobbiamo assettarci per sab prox!
selena: la mia mamma è di parma :-) mi racconta sempre che la notte di san giovanni si raccolgono le noci nel mallo per fare il nocino e si balla a piedi nudi calpestando la rugiada dei prati :-)
ReplyDeleteI fuochi di San Giovanni!!!
ReplyDeleteChe torinese delle balle che sono, mai andata una volta O__O
E magari invece dopo 3 anni che pascolo per il Veneto andrò al Redentore (anche lì fuochi d'artificio).
Sono la vergogna del piemonte tutto.
ahhh i fuochi d'artificio.
ReplyDeleteuna volta all'album ho messo un esagerato numero di foto... a tappe... penso fossero più di 150.
Eh sì...piacciono anche a me.
Tolto che Enza Cosci a volte rompe, ma lei rompe sempre.
Però Apple non sarebbe d'accordo, lei sparisce terrorizzata quando è periodo.(Capodanno o Mercu Scurot)
PS
Oddio a qualcuno andrebbe spiegato che non è necessario fare scoppiare petardi e botti vari dal primo dicembre fino al 8 di gennaio.
Ma quelli son stupidi che niente hanno a che fare con gli spettacoli pirotecnici.
ah mi ero scordata una cosa.
ReplyDeleteSi scrive Star Trek!
;-)
Aliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!
ReplyDeleteMa sei già arrivata?? e fino a quando ci stai?? Io ho voglia di venire a trovarti e visitare insieme a te Turiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!!
Fammi sapere, nan!
Scrivimi pure una mailllll!!
O hai perso pure quella??
Baciottoni
Alice from Connecticut
che bel matrimonio alternativo! :D intendo non solo il suo ma anche il tuo!!! Forte.
ReplyDelete@Alga bello non lo sapevo! :)
ReplyDeleteladoratrice :)
ReplyDeleteSfolli... sarai mica della zona anche tu? :D
Alex: io resto ipnotizzata persino dalle stelline di capodanno!
Marica: sì, eran molto coccoli!
Ele: grazie, ma son sicura che le conosci anche te! ;)
isa: viva la nonnità!!
Imperfectw. La nonna dei monti sta alle pendici del Po. Bellizzimo.
Selena: bbona pure questa tradizione!!
Alga: eh, infatti la cobinazione fuoco artificiale con musica è davvero magggica! Ci sono ci sono!!
Nega: al prossimo anno dovrai fare ammenda: fuochi... e farò di san giovanni (la notte prima, il grande falò in Piazza castello... bello pure quello!). varda che ti controllo nè!
Rabb-bit: c'è sempre qualcosa di magico nei fuochi artificiali!
Ali: ciao! Mi asesto e ti scrivo... che dobbiamo ancora capire quanto gireremo e per dove :)
Zion ;) Che poi mi sa che è meno stressante e piu' divertente pure da organizzare per sposini e famigghie (anche se durante la preparazione del mio ho dato lo stesso fuori di melone eh!)
San Giovanni e' anche il patrono di Firenze! e anch'io i fuochi d'artificio li ho sempre visti sull'Arno e aspettati con trepidazione, anzi quando ne vedevo un paio piu' belli mi veniva sempre l'ansia che stessero per finire! Lunedi' pero' vedro' i miei primi fuochi americani :)
ReplyDeleteCiao e goditi l'Italia anche per me.
Giulia