Thursday, October 17, 2013

... on the road!

Noi qui si parte.
Si carica lo gnomo (e millemila gadget) in una macchina affittata e si va alla volta del Freddo Nord, dove per qualche giorno ci aspetta l'intera famiglia biologica del nano a rapporto.
I genitori biologici appena saputo dell'arrivo hanno preso ferie per poterselo godere meglio, e i nonni biologici, che l'han visto solo attraverso il vetro della terapia intensiva, aspettano il loro turno per prenderselo in braccio, tirare fuori vecchie foto di bambini e giocare al toto-somiglianza:
Il nasone grosso, tutto fatto (mica la patatina tonda che hanno certi nani, no no, una roba da Pinocchio, da Cyrano de Bergerac, da Dante Alighieri! Un naso importante, che si schianta costantemente sulle spalle di Alice o contro le ossa della clavicola del Grinta... e che potrebbe finire presto un po' ammaccato come quello di Tyson o di Rocky Balboa al quarto film) ecco, quello è facile, già si sa che è del papà biologico!
E la fossetta profondissima sul mento, quella ce l'hanno tutti i masculi nella famiglia della mamma biologica...
Ma da chi avrà preso questo imprevedibile colore degli occhi?
E i piedoni enormi da clown?
E quelle facce assurde, che lo fanno sembrare un vecchio professore di filosofia?

Alice si chiede come sarà. Non per lei, lei è contenta, il Grinta pure, e sa che lo gnomo non potrà che godersele, tutte quelle braccia e quei sorrisi che riceverà. Ma per loro. Come sarà rivederlo adesso, che sorride e blatera in babilonese, e punta gli occhi addosso e fissa dentro. Come sarà rivederlo e prenderlo in braccio, adesso che è libero da cavi, e somiglia a loro negli occhi, nelle espressioni, e probabilmente anche nel carattere. Spera che la felicità di vederlo sano, sereno e felice sia più grande e più forte della malinconia e del mare dei SE.

Poi spera un sacco di altre cose eh, tipo di non perdersi per le valli nelle 6 ore e passa di macchina...
E che quel lavativo degenere del Grinta prima o poi si decida a prendere un dannata patente, americana, indiana o degli autoscontri non importa, che non è che può fare il passeggero a vita.
E poi spera che il Freddo Nord sia magnanimo, e che le temperature non vadano sotto lo zero o le toccherà vestire il nano con 10 strati estivi e poi avvolgerlo nel domopack...
Ah! E spera che quei cretini dei cervi stiano lontani dalla strada mentre guida, grazie,  vadano a soddisfare i loro impulsi autolesionistici contro qualche tronco di pino, che lei non ha voglia di fare un frontale con il padre di Bambi.

Bon, noi si va.

Alice viaggiatrice

18 comments:

  1. Buon viaggio allora!
    Non so perché, ma sento proprio che i SE si trasformeranno in SORRISI!

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  2. Buon viaggio!! Ecco, magari una giacchina per lo gnomo portatela eh, giusto da sovrapporre al domopack!

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  3. buon viaggio, che bello!!!
    tranquilla, sara' bellissimo... fai tante foto per lo storybook, mi raccomando!!!

    noi eravamo andati su a nord :-) la prima volta quando Little D aveva 4 mesi... era stato bello, i biologici tutti contenti di spupazzarsi D.
    pero' sapevo (avevo letto e poi cosi' e' stato) che per la birthmom e'/puo' essere abbastanza dura, non l'incontro di per se', ma il salutarsi dopo... un po' dolce-amaro.
    d'altra parte chi di noi quando riparte dall'italia per tornare qui e saluta i propri cari non versa qualche lacrimuccia? :-(

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  4. Cara Alice, ho letto durante l'estate dell'incredibile avventura che vi ha resi genitori.
    A parte un gran "bravi" (non so se si dice in questi casi..ma insomma, siete stati proprio una forza!!) vi auguro il meglio e tanto tanto divertimento! per ora, buon viaggio :)

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  5. Buon viaggio cari!una nuova avventura che condividerete!
    Un abbraccio a tutti! :)

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  6. Ali, tanto di cappello!!! Che fortuna che ha avuto sto caro piccolo gnomo ^_^

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  7. Grazie per tutte queste emozioni. Ormai il divo mi tiene incollato allo schermo da mesi. Mi emoziona davvero tanto sapere che sta bene.
    Quel lavativo degenere del Grinta ha tutto il mio appoggio, a me piacerebbe tanto poter cedere il volante e quando potrò farlo ne sarò ben felice.
    Hai da esser contenta, fanciulla, che invece di avere un marito incollato al volante e che rifiuta di concedere alla propria dama di potersi sedere al posto di guida, hai l'onore e financo il privilegio di poter condurre il mezzo. Nobile cavaliere costui.

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  8. Buon viaggio!

    Posso chiederti qual è il colore degli occhi di tuo figlio? Sono proprio curiosa. :-)

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  9. Ciao Alice.
    Ti leggo da tanto tempo, però i blog di solito non li commento. Non so perchè, ma mi sembra sempre di entrare con le scarpe in una casa di quelle nordiche, col pavimento in parquet.
    Però c'è una cosa che è tanto che mi frulla in testa, percui almeno questa volevo dirtela.
    Quando hai iniziato a scrivere di questa storia, di voi e lo Gnomo, continuavo a cercare di continuo aggiornamenti, con un miscuglio di sensazioni che battevano tutte insieme. Dalla preoccupazione, all'ansia per i tubi e i cocchi di vetro, a una tristezza dolce e amara per le separazioni in corso, le dita incrociate per il pupo, e mille altre cose. Ne parlavo in giro, e tenevo le dita incrociate per voi tutti. Vi ho persino sognati una notte...
    Nulla più, volevo solo mandarti una cartolina dall'altro lato dell'Oceano, un augurio in più disperso in etere. Buona giostra, che vada per il meglio! Ve lo auguro di tutto cuore, come se foste cari amici.

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  10. Buon viaggio.
    Uh... la cosa delle espressioni, guarda che l'espressività i bambini la prendono da chi vedono quotidianamente.
    Ergo... potrebbe somigliarvi più di quello che pensate, naso, colore degli occhi e fossette a parte. :-D

    Ok... forse ai genitori biologici questo è meglio non dirlo. ;-)
    Non sanno che hai un blog, vero?

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    1. Verissimo....il nostro gnomo cinese è assolutamente identico al suo italico padre ai limiti del ridicolo!
      Settimana scorsa la mamma (brasiliana) di un compagno di asilo del nano era esterrefatta nello scoprire la sua cinesita' ed ha confessato di aver semplicemente creduto che avessimo messo un nome balordo al poverino come va di moda ultimamente.....

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  11. allora, se nevica mentre guidi devi scalare e non frenare, ok? anche se non so se la macchina che avete ha le marce, probabilmente no.. nel caso devi frenare doolcemente.
    e andare piano.
    scusami alice, vorrei così tanto riuscire a darvi un supporto che mi metto a dare consigli mai richiesti, come farebbe un amico.
    che finché si parlava di fatti clinici proprio non sapevo che dire. ma di guida sulla neve.. io ci sono nato.
    incrocio le dita per tutto il resto.

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  12. che belli tutti questi commenti!!
    alice bella, ho saputo dello gnometto oggi e tra una lacrima e l'altra ti ho scritto una mail che spero tu abbia ricevuto. son veramente felice per te, il grinta e quel bimbo fortunato che è lo gnomo!
    un abbraccio e buon viaggioooo!
    lisa

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  13. Come è andata poi la rimpatriata?

    ---Alex

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edddaì, blatera un po' con me!