Durante le 5 ore emmezza di TGV necessarie per raggiungere la Toperi' lo scompartimento dove erano allocati Alice e il Grinta ha subito un silenzioso attacco alieno, durante il quale lo Gnomo e' stato clonato, ma malamente, ed invece del solito pacioso e cicciuto bigne' di sorrisi e felicita' hanno lasciato un Gollum corrucciato dolce come Vittorio Sgarbi, con stampata in faccia quell'espressione allegra e accomodante di Mr T.
(Ecco quindi qui una diapositiva dello Gnomo a Parigi)
Quando l'allegra famigliola si trasferi' da Niu' Iork a Turin (con la u alla piemonteis, please) lo Gnomo ci guadagno' un intera famiglia pronta a viziarlo fino alla nausea, un gregge immenso di amici e amici di amici sempre a disposizione per giocare assieme, una cucina raffinata piena di robine buone, un balcone su cui giocare con acqua, farina e castagne e una intera stanza a misura di Gnomo in cui scorrazzare beato.
Qui nella Toperi' lo Gnomo si ritrova invece con a disposizione un Grinta part-time, ed un Alice full-time in desperate mood, una casa che e' una selva di scatole, viti, brugole e stracci, una miriade di luoghi interessantissimi in cui farsi male, mozzarsi le mani e spaccarsi la testa, una coppia genitoriale che alle volte usa bieche strategie da dog training per liberarsi di lui (tipo che Alice gli tira la palla nell'altra stanza e poi corre ad aprire uno scatolone mentre lui e' distratto), una cucina bizzarra, molto pallida, con alla base della piramide alimentare il cuscus e lo yogurt greco perche' sono veloci e lo Gnomo puo' mangiarseli da solo decorando i muri alla Pollock mentre Alice (indovinate un po'?) apre scatole e scatoloni... e insomma, un sacco di pessimismo e fastidio.
Complice il fatto che il Grinta e' part-time mentre Alice, o quanto meno la sua massa corporea, sono sempre disponibili, lo Gnomo vive un po' come quei passeri sui rinoceronti, in simbiosi costante. Roba che 50 cm di distanza tra lui e il rinoceronte-madre scatenano crisi d'abbandono che manco i cani smollati all'autogrill.
L'arrivo a casa del Grinta, che prima veniva accolto da grandi sorrisi, abbracci e gridolini, ora e' annunciato da urla nefaste, come le oche del campidoglio che avvistano l'invasore.
La speranza e' che, una volta resa la Toperi' un habitat Gnomo-compatibile, l'uccellino decida di schiodarsi dal rinoceronte e vada a divertirsi un po' in giro, magari senza aprirsi il cranio contro gli stipiti o mettersi a giocare con le cesoie, e il rinoceronte possa, in grassezza e solitudine, farsi un po' le cosine sue.
(Una diapositiva di Alice e lo Gnomo al momento).
Nel frattempo i loro unici vicini (la casa ha tre piani, con due appartamenti per piano, ma solo l'ultimo e' abitato), sono venuti a bussare scusandosi in anticipo, che stasera daranno una festa: "Sappiamo che avete un bambino... se facciamo troppo rumore ditecelo eh, mi raccomando"... che ad Alice come al solito manca il francese, ma avrebbe tanto voluto dirgli "Oh giovine gentile, scherzi?! Pure se tu spari il tuo stereo a tutto volume, e assieme ai tuoi amici mettete su un gruppetto di chitarre elettriche e bassi con tanto di rullante e batteria, se decidi di spostare il coro dell'Armata Russa nel tuo soggiorno, se inviti gli Hoolingans a festeggiare la finale, se decidi di ospitare un torneo di galli da combattimento, ecco pure in quel caso non sara' mai nulla in confronto al casino che fa lo Gnomo, con a disposizione solo i suoi 88 centimetri, 7 giorni su 7... Grazie, anzi, per non venire ad incazzarti con noi per le inevitabile alzate mattutine che ti provochiamo, per i sobbalzi quotidiano che probabilmente ti faran partire una coronaria causati da strilla e urli imprevedibili e per i decibel di udito che ti faremo perdere nei 2 anni a venire! Festeggia in pace, o caro vicino, che tu sei solo un amateur, un dilettante del rumore... noi siamo dei professionisti incalliti!"
Alice Incasinatrice
Magari allo gnomo non piace la raffinata e romantica Parì e preferiva la caotica e cosmopolita Niùiorche.
ReplyDeleteMisteri gnomici!
---Alex
Vedrai che in qualche giorno recupererà il suo buonumore.
ReplyDeleteSiete messi come noi, con una sola famiglia vicino, di grande tolleranza nei confronti delle urla gnomiche. Questo si chiama culo pazzesco (come si dice in fransè?)
Che forte, ho tanto riso!
ReplyDeletemi sono rimmedesimata è un periodo del menga e se ne passano altri, invece di complicarti la vita strafregatene delle scatole goditela esci divertiti, trova quanti più divertimenti per lo gnomo, spassatevela tanto poi al ritorno fa tutto il grinta, e soprattutto fai mangiare bene lo gnomo, diventano deliziosi quando sono sazi
ReplyDeleteOh... edipo è già arrivato.
ReplyDeleteIl grinta è il nemico che invade il territorio. :-D
No, non è ironia, trattasi di commento serissimo e di un plagio da uno dei post di nonsolomamma. ;-)
Non glielo dire, che la copio così spudoratamente.
Grazie.
Ah... coccole sparse. ^_^
Ah ah ah! Mi ha fatto ridere anche "so che avete un bambino"...come fosse una roba strana! :)
ReplyDeletebeh, potevate fare un salto alla festa ed introdurre cosi` lo Gnomo alla vita mondana di pari` ...
ReplyDeleteAlex: Mon Dieu, se fa così lo schizzinoso mi toccherà mandarlo in vacanza a Scalenghe e Borghetto Santo Spirito per ridimensionargli le pretese cosmopolite!
ReplyDeleteLuciano Canosa: :) Si dice Cul Pasesc!
Madala :)
MIchela Rosa: il Grinta ha le capacità organizzative di un pesce rosso ubriaco e con un embolia cerebrale, io di un pesce rosso. Quindi toccano a me. A meno che non si voglia passare natale ad addobbare gli scatoloni invece che l'abete.
Rabb-it: hahaha! No, diamine, Edipo no, non è un po' prestino?!?
Davinda :-D C'è chi teine le pantegane e i pioni e chi, come noi, un bambino ;)
Kino: ahaha! Sarebbe stata una buona idea... ma alla sera finisce sempre per monopolizzare le conversazioni con ululati da Unno infervorato ;)
Ah non lo so se è presto.
ReplyDeleteMi piaceva l'immagine.
Sì vado... la ricerca di quello bravo continua. :-D