Wednesday, November 25, 2015

Non e' un paese per intolleranti al lattosio

Alice ha imparato alla creche i segreti francesi dell'alimentazione e dello svezzamento dei nani.
Ecco qui un compendio etnologico comparato del tutto incompleto e inadeguato:

In Italia, patria della pasta, si parte dalle creme di farina e le verdurine, poi piano piano si aggiunge roba secondo un rigorosissimo calendario basato sulle stagioni, i cicli lunari e i flussi migratori dei cetacei. Tipo che c'è un momento per la mela e un momento per il fico, o il caco o il cavolo verza, e guai a sgarrare.
Tutto ė frullato, sminuzzato e cremoso. Se il bambino non mangia potete agevolemente dargli la passata per via endovenosa

Negli Usa, patria della libertà, fate come cavolo vi pare! Tipo che Alice era andata dal pediatra che a 5 mesi le aveva detto: "Donna, poi cominciare con la roba solida. Pezzetti. Di quel che vuoi, quel che mangiate voi lo date pure a lui"
"Scusa, ma se io mangio bagna caoda e peperoncino calabrese?"
"Allora pure tuo figlio, cosi' si abitua!"
"..."
" vabbe'... Cerca magari di ridurre sale e fritti, ecco. Mangia sano, dai! Ma ad ogni modo, mangera' quel che mangiate voi per i prossimi 18 anni di vita, quindi tanto vale cominci subito a farsi le papille gustative!"

In Francia? In Francia e' di nuovo tutto un frullare di verdure ma con un'eccezione: il formaggio.
Alice vede bimbi di 11 mesi sgranocchiare brie, camembert, fromage blue e gouda.
A quelli ancora senza denti ogni giorno viene servito ALMENO uno yogurt e ALMENO un formaggio cremoso.
Il Formaggio e' il bene, le farine sono il male. Ci sono bambini di un anno che non hanno mai assaggiato la pasta, per dire, e Alice si chiede come fanno a vivere.

Nella piramide alimentare francese la base e' il lattosio.
Se tagliate un bambino francese ne sgorghera' brie.
Secondo le leggi del pensiero logico, quindi, il vero fantasma formaggino era francese, ed era le phantasme petit fromage.


Quindi Alice adesso, per favorire l'integrazione culturale dello Gnomo nel mondo dell'Ecole, dentro la schiscetta gli ficca pure un mini brie.

Alice formaggiatrice

12 comments:

  1. ahahaha! era da un po' che volevo fare un post sullo svezzamento sans frontières! i miei amici francesi infatti erano basiti vedendo la mia a sei mesi sgranocchiarsi un cracker ma mi hanno detto molto orgogliosi che la loro bimba inappetente mangia con voluttà i formaggi più puzzolenti (ossia quelli buoni davvero). Per la cronaca del giro del mondo in ottanta pediatri: qui niente tabelle (peperoncino e aglio vanno benissimo) ma a differenza degli usa, tutto in purea. E välling a volontà: porridge molto diluito, orgoglio svedese.

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    1. Io vorrei uno studio comparato che raccolga tutte le varie bizzarre regole alimentari nel mondo! :-D

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  2. ti leggo spesso ma è la prima volta che commento! :-)

    Anche io sono sempre stata incuriosita dai diversi principi imprescindibili dello svezzamento dei vari paesi.
    Qui in Svizzera (o meglio Svizzera tedesca, non so nella francese o in Ticino) è più simile agli USA. Anzi forse più vaga. Uniche regole: a 4 mesi iniziare con patata e carote, poi frutta. A 6 mesi il pediatra chiede: mangia patata, carota e frutta? Bene: ora fategli assaggiare tutto il resto.
    Dopo il primo spaesamento dovuto al confronto con le amiche in italia provviste di dettagliatissima tabella di marcia, devo dire che mi son trovata bene.
    Paese che vai, svezzamento che trovi...

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    1. Ciao Silvia! Brava che esci dall'anonimato e grazie del commento! E io che pensavo in Svizzera li svezzassero a cioccolata!! :-D comunque mi piace, che gli facciano fare un "rivestimento gastrico" di patate carote e frutta prima di aprirgli il mondo ai mille sapori! :)

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  3. Beh ma dov'è il problema, massa grassa del brie a parte? Io a parte iniziare dai 7 mesi, pasta e semola per via del glutine procedo abbastanza lesta con gli inserimenti e dall'anno magnassero quel che vogliono

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    1. Ma infatti sbranano latticini che è un piacere! È che è interessante vedere cosa c'è nei piatti dei bambini nei vari paesi... Ed anche come, o quando... E quanti fiorini!

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  4. Io, dopo aver letto Piermarini, ho servito a samu i famosi fusilli col pomodoro quando aveva 6 mesi, li ha mangiati di gusto e diciamo pure che da allora non si è fatto mancare proprio niente. La pediatra mi aveva dato una pseudo tabella, ma io, ops, come al solito ho fatto di testa mia. E adesso samu, al bar all'ora di merenda, mi chiede la macedonia :-0 con sommo stupore degli altri avventori del locale.

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    1. Non conosco il libro che citi ma son sicura che il tuo bimbose la spassa tra pasta e macedonia :)

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    2. "io mi svezzo da solo" di Lucio piermarini. Per me è stato, insieme ad un incontro con la pediatra del consultorio, molto illuminante e mi ha aiutata a dare una "forma" al tipo di svezzamento che mi sarebbe piaciuto per il nostro bimbo e per la nostra famiglia.

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  5. hahahaa!!!
    Il fu-chiamato-Pistacchio sta facendo l'onore della sua patria adottiva: roquefort come se piovesse e ahimè la pizza con l'emmenthal si ma ocn la mozzarella mai! La pasta però li mette tutti d'accordo, i piccoli... francesi, spagnoli e austriaci qui vengono a mangiare felici perchè sanno che un piattone di pasta bianca col pamigiano qui da noi pigri e noiosi non gliela toglie nessuno... vedere come se la scafuddano!!!
    baci carboidratici!!

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  6. Hahaha, meraviglioso il fantasma formaggino francese! Non sapevo che gli americani fossero così rilassati... non è che ne hai beccato tu un speciale?

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edddaì, blatera un po' con me!