Pimpa va al mercato.
Spotty va a scuola.
Peppa Pig va dal dottore.
Masha e l'Orso vanno al mare.
Alice e il Grinta vanno al Consolato Italiano.
Tutti in viaggio nel mondo della fantasia e del surreale.
Sai che sei al consolato italiano quando nella sala d'aspetto trovi 30 copie di una rivista gratuita super cattolica.
Ci manca un gonfiabile del papa che dondola a fare da decorazione ma sicuro che ci stanno gia' pensando.
Sai che sei al consolato italiano quando la guardia all'ingresso, a cui spieghi la situazione e il fatto che a te serve il rinnovo in emergenza e no, non hai un appuntamento, ti fa entrare non tanto per ragioni logiche ma perche' avete parlato per 5 minuti di Torino e di Carmagnola, e lui e' di Bari ma sua cugina sta a Carmagnola e li' c'e' il peperone. "e vabbe', non dovrei eh... ma che siete simpatici, entrate va..."
Torneranno al consolato a fine mese. Sperem in ben.
Alice consolatrizzatrice
Spero abbiate pensato bene di chiedere fine di QUALE mese...
ReplyDeleteDisse fine giugno... Sarà del 2018?!?
DeleteAhahah troppo vero! Comunque questo se ci puo' consolare non vale solo per l'Italia ma per tutto il mondo. Al mio compagno non fu rinnovato il visto per restare in Australia perche' scelse di mettersi in coda dalla parte destra mentre il suo amico che fece la coda dalla parte sinistra usci con il timbro di rinnovo: perche'? Perche' allo sportello fortunato aveva trovato un connazionale che viveva nello stesso villaggetto sperduto della Scozia da cui proveniva anche lui e cosi resto' allegramente in Australia mentre il mio compagno divento' illegale...ma questa e' un altra storia.
ReplyDeleteAhahaha! I consolati sono dei piccoli residui feudali interessantissimi dal punto di vista socio-antropologico!!
Deletela terra dei cachi è la terra dei cachi anche all'estero, è consolate che non si smentisca mai
ReplyDeletenon sono ancora stato a quello di Basilea. Quello di Amburgo era ... hai presente quando vai allo zoo e ci sono gli habitat ricreati per specie esotiche? ecco. quello sembrava un habitat per italiani creato nel mezzo di una città anseatica.
ReplyDeleteAhahahaha! Belli i micro habitat zoologici! Sarebbe bello fare un progetto fotografico... Una viaggio nei consolati italiani nel mondo!
DeleteAh, il consolato! Che luogo magico. Da noi niente riviste cattoliche, in compenso impera la televisione con Rai international. Io cerco di andarci sempre intorno all'ora di pranzo, cosi' mi vedo un pezzo della Prova del cuoco.
ReplyDeleteCavoli! C'è ancora la prova del cuoco?!?!?
DeleteIl nostro consolato a LA e' tutto sommato efficiente, tv italiana e una vista mozzafiato sull'oceano. All'apparenza sembra tutto normale... Very creepy
ReplyDeleteAhaha! Evviva! Dai che un'anomalia nel sistema che generi funzionalità ed efficenza è sempre la benvenuta!!
DeleteTi ha detto bene. Questa la mia esperienza a San Francisco: http://luca.yepa.com/blog/2016/05/04/consolato-di-san-francisco/
ReplyDeleteMamma mia Luca, che pazienza infinita... Potessi sottofirmare il tuo messaggio lo farei... Mi limito ad una virtuale pacca consolatoria sulla schiena. Ma quindi vi tocca ripetere?!? (Horror vacui)
DeleteNo, perché nel frattempo siamo partiti per l'Italia e faremo tutto qui. Torneremo tra qualche settimana.
Deleteil consolato del cantone dove vivevo prima era proprio del paese dove abitavo e non c'era la guardia all'ingresso. Era un appartamento. C'erano due persone: un uomo allo sportello che fumava sempre e una donna in ufficio con un cagnolino. Tutti i formulari non erano elettronici, bensì copie fotocopiate di moduli scritti a macchina...
ReplyDeleteOra a Zurigo è tutto più moderno, con guardia, metaldetector, uffici differenziati e perfino i bigliettino e il monitor con i numeri, ma i moduli fotocopiati restano. Le cose che si vedono al consolato sono sempre divertenti: l'ultima volta un uomo è stato invitato a rifare la foto perché era di un colore diverso, lui ha cercato di dire che usa non so se un fondotinta o un autoabbronzante, fatto sta che ha suscitato le risatine di tutta la sala d'aspetto. Poi ha tentato di rifare la foto, ma davanti c'era una coppia di anziani che parlavano solo calabrese o dialetto svizzero e che continuavano ad essere respinti dalla macchinetta arrabbiata cheripeteva loro che la foto non era biometrica... alla fine l'uomo col fondotinta ha aiutato entrambi e penso sia finalemnte riuscito a fare una foto cromaticamente soddisfacente...
che avventure al consolato! :-)
In bocca al lupo Alice!
S.
PS: a noi l'ultima volta hanno fatto il passaporto al momento ma ci hanno detto di non dire in giro che ora la procedura è così rapida se no si prendono tutti all'ultimo momento! :-)
Ahahaha!! Anche voi siete risultati simpatici allora! ;)
DeleteServe un libro. Con le avventure del consolato.
Oltre alla mostra fotografica dei micro habitat creati dai consoli e dai funzionari italici :-D
mi dicnono che fino a non molto tempo fa c'era un consolato italiano a Wettingen, che è un paesino di neanche 20 mila abitanti, ma nel quale negli anni '70 si son trasferiti interi paesi della calabria ... chissà gli aneddoti, a base di calabro-schwitzerdutch ...
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