Tuesday, April 4, 2017

Studi clinici lo confermano!

Questo lunedì, invece di essere una personcina matura e responsabile e portare avanti una conversazione educativa e civile citando studi, autori, prove empiriche e leggi universali... Alice decide invece di inventarsi una psicologa.
Una psicologa italiana, che ha apparentemente contattato via skype, e che ha dato indicazioni precise, precisissime.
Che vanno seguite alla lettera.

Grazie alla finta psicologa il colloquio con le maestre dello Gnomo è stato un successo,  Alice ha vinto ed ha ottenuto che la prossima volta che lo Gnomo si piscerà i pantaloni le maestre Rottermaier  non lo metteranno in castigo.

E comunque che fatica la maestre del 1800, diobono, che faticaaaa!!

Se glielo chiedete, la psicologa dello Gnomo, inventata da quella degenerata di Alice per tenere a bada le ire delle Rottermaier, si chiama Testina D'Avena.

Alice bugiardizzatrice

Qui una diapositiva della psicologa dello Gnomo assieme al ginecologo di Alice.
Due creature mitologiche.


7 comments:

  1. Testina dice però altre due cose: posto che le fonti di stress per lo gnomo sono una nutrita lista, cosa succede ora di nuovo?
    Testina ha poi contattato la Dr. Peluche che chiede se un esame urine allo Gnometto è stato fatto, tanto per gradire

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    1. Testina ha ragione, ma qui di nuovo ora succede poco nel senso che le fonti di stress dello Gnomo sono ragionevoli e purtroppo non possono essere arginate con risposte certe, perchè appunto ancora non si sa nulla (né dove andremo, né se saranno necessari altri esami o operazioni)... a parte rassicurare, e ribadire che ovunque andremo sarà bello, e staremo assieme, e porteremo con noi i giocattoli, i peluches e il treno con le rotaie, e che se andremo dai dottori sarà per giocare e per stare bene, e che ci sarà una nuova scuola, e nuovi amici, e che questa estate andremo al mare a giocare con le onde... ecco, non c'è molto. Stiamo anche cercando di evitare di parlare davanti a lui delle mille incognite... ma alle volte è difficile visto che stanno TUTTI lì a chiedere: " E alura?!" :)
      Ah, e abbiamo ricominciato a mandarlo noi in bagno, a intervalli di tempo, con un libro da leggere o un paio di macchinine, invece di lasciare che decida lui se e quando.

      L'esame delle urine non è stato fatto, non o scartiamo, ma visto che lui non dà segni di fastidio, che il colore è "bello", che la cosa è davvero altalenante (3 giorni senza problemi e poi un pomeriggio di delirio e alluvione, una settimana di mutande intonse e poi 3 giorni con almeno un inzuppamento...) e che tra l'altro per lo più è pipì, ma nelle mutande talvolta ci troviamo pure bignè non al cioccolato boh, ecco, ne abbiamo accennato al pediatra, ma resta l'ipotesi meno probabile... Tipo che a scuola, in totale è capitato 3 volte in oltre un mese, per lo più succede a casa, o in giro... Ma te lo consiglieresti, Dr Peluche?
      D'altro canto, mi dico se il suo modo di impattare tutta sta massa di roba un po' spaventosa è questo, invece che che ne so, ansie, fobie, problemi alimentari, o del sonno, o panico notturno... allora io mi abbuono per le mutande bagnate tutta la vita ;-D

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    2. Beh se va e viene è più rassicurante, poi l'ha sempre fatto da quando si tiene pulito o è una novità? Io se viene un bimbo in ambulatorio e mi si racconta così, per non saper né leggere, né scrivere lo mando a bere, poi in sala d'attesa a giocare, poi gli faccio prendere la mira in un bicchiere di carta e faccio uno stick urine che esclude un po' di roba. Poi faccio fare il calendario mutande asciutte, una settimana venghino venghino si vince un premio gnomi e gnome che volte sfidare la sorte

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  2. No, ma davvero lo hanno messo in castigo per una cosa del genere? Non posso crederci!

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  3. ma davvero in punizione per questo??? :-/

    ma cmq mi sa che ho perso qualche pezzo... operazioni... esame urine.. che succede? :-(

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edddaì, blatera un po' con me!