Intanto sono ritornati sui monti a trovare la famiglia biologica dello Gnomo, a dare da mangiare alle galline, a giocare a nascondino, a fare scorta di abbracci... e a studiare un po' più da vicino questo fratello più piccolo, mostrandogli come si gioca con la ruspa, il treno, le macchinine. persino a lanciarsi in un paio di effusioni, di abbracci e di carezze, roba mica da poco visto che lo per lo Gnomo, nei confronti dei bambini più piccoli, è caloroso e socievole come un porcospino.
Intanto Alice continua a lavorare nella scuola degli Amici di Maria, dove ogni giorno ne scopre una nuova e dove la sua preferita è inevitabilmente Kill Bill: una cosetta minuta, velocissima, testarda e geniale, che la graffia almeno una volta al giorno e che probabilmente, non appena troverà un fiammifero, darà fuoco alla scuola inneggiando alla rivoluzione anarchica.
Intanto il Grinta riparte per la Francia, ha un paio di colloqui; loro accendono ceri grandi quanto pali del telegrafo e fanno macumbe sacrificando sull'altare dell'Accademia le ultime girelle e le briciole rimaste dei pandistelle, che dall'ansia Alice fa gli spuntini di mezzanotte ed ha fatto fuori le scorte della Mater.
Intanto, con l'arrivo della bella stagione, lo Gnomo è diventato nomade. Grazie alla presenza massiccia tra i vicini di famiglie israeliane abituate alla vita nei kibbutz, lui e altri 5-6 bambini viaggiano in branco come i gatti, si intrufolano nelle case l'uno dell'altro, si arrampicano sugli alberi e si sbucciano le ginocchia su varie robe con le ruote...
All'inglese all'italiano e al francese adesso fanno capolino, nell'esperanto dello Gnomo, anche un paio di parole in ebraico.
Intanto hanno fatto un'ulteriore giro al CHOP, il Children Hospital di Philadelphia, per altre visite e menate varie (post apposito nei prossimi giorni), e a questo giro lo Gnomo si è finalmente conquistato il diritto all'acquario. Dopo un'oretta a risuonare magneticamente l'hanno quindi portato a festeggiare allegramente, con il naso contro il vetro spesso, in adorazione di squali, razze, meduse e tartarughe.
Al ritorno ha detto: "Ho avuto una idea bellissima. Andiamo a vivere all'acquario, possiamo dormire con i pinguini, ho visto e c'è posto".
Intanto si avvicina piano piano il momento di preparare i pacchi per destinazione ignota, e Alice va in giro che pare un becchino in una casa di riposo... osserva ogni oggetto prendendone le misure, valutandone il peso, il valore monetario, il capitale sentimentale, l'utilità futura. Nelle valigie è bene sempre lasciare un po' di posto per i ricordi belli.
Alice intanto-izzatrice
Intanto chiedi allo Gnomo se la vuole una zia polentona nella nuova casa tra i pinguini, ci verrei subito a fare il tip tap coi pinguini a patto che intanto lo Gnomo impari a cantare supercalifragilistichespiralidoso, altrimenti la zia polentona non ha un Bert con cui far finta di essere Mary Poppins
ReplyDelete