Saturday, December 22, 2007

italiamo tra poco!

Tra 38 ore lasciamo la patria del Cheeseburger
Tra 49 ore tocchiamo il suolo italico.
Che poi pero' sembran 55 ore, che ci abbiamo il fuso orario che ci e' nemico questa volta.
E non e' che viaggiamo per 11 ore, che mica siamo in California, solo che dobbiamo cambiare a London.
Tutto questo per dire che, insomma, al massimo tra due colazioni saro'...

1) Accasciata in non so quale terminal sulla mia valigia con un calo di zuccheri, bianca come un lenzuolino e debole come uno spaghetto giapponese. Il tutto sara' dovuto all'atavica paura dell'aereo che ho pensato bene di sviluppare giusto pochi mesi fa. Non degli aerei in generale, ma di quei piccoli infami veivoli grandi quanto un maggiolino che coprono la tratta maledetta London-Milan Malpensa. Che gia' so che sara' come all'andata: che prima prego, poi bestemmio e poi comincio a ridere in maniera scomposta e parecchio isterica (il tutto mentre El Grinta, con il suo fare British, si scofana il vassoio e chiede il bis del panino con i gamberetti e l'uovo fritto).

2)Pressoche' muta. E questo e' un fatto davvero eccezionale.
E' che mi si e' appena spaccato un dente (uno di quelli in basso verso il fondo, che teoricamente madre natura te li da' per triturare le pietre, ma i miei denti mi sa che son fatti di polistirolo pressato), e poiche' non sto mai zitta, e il mio dente spezzato e'appuntito e tagliente, e la lingua batte dove il dente duole, mi sto mutilando da sola.

3)Ipercinetica e con ansia da prestazione. Perche' come sempre ho inciso e marcato a ferro e fuoco nel cervello una grandiosa "Inderogabile Tabella Di Marcia Natalizia" che e' pressoche' impossibile da seguire, e quindi me la prendero' nell'ordine con: Me stessa, El Grinta, Il Mondo, La Madama sfiga.

4)Con un incolmabile debito di sonno, perche' l'attesa mi tiene sveglia, il dente scheggiato mi tiene sveglia, l'ansia da "viaggio nell'aereoplanino della morte" mi tiene sveglia e (ci credereste?) il fatto che gli scarrafoni di casa siano diventati piu' indiscreti, beh, mi tiene sveglia

...Ma tra due colazioni saro' anche fondamentalmente felice di tornare a casa, vedere faccie amiche, non dover lottare per capire la gente per strada che accidenti mi dice, poter dormire in un letto sollevato da terra, poter mangiare tutte quelle cose stupide stupide ma buone buone che mi son mancate (le gocciole, le mele buone, i pomodori, il pesto, i pandistelle, il cappuccino con la schiumetta, il saccottino al cioccolato, il gelato e naturalmente il tiramisu'& il pandoro!)

...se poi trovo un dentista tra il 26 e il 31 dicembre, capace di ridarmi il dono della parola, posso pure sperare nella bonta' del signor 2008.

Alice viaggiatrice

Friday, December 21, 2007

Neil Gaiman Slave

Oggi, per festeggiare la fine degli esami di El Grinta, siam andati a zonzo tra negozi strani (che a Nuova Iorka non son certo difficili da trovare!):
Prima El Grinta si e' sdilinquito in un super mega store di travestimenti:
Ha meditato di comprare un bel costume da Obi Wan Kenobi per la nipotina di 11 mesi,
ha sognato di portarsi a casa un enorme alieno stile Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo dalle dimensioni di un cavallo,
ha guardato con aria lubrica tutta una serie di costumi scostumati tipo: l'elfa natalizia libidinosa, la renna succinta, la Mamma Natala maiala (mentre io gorgogliavo davanti ad uno splendido travestimento da "uovo all'occhio di bue gigante"!).
Dopo il tuffo nel trash El Grinta si e' letteralmente smarrito dentro un altro super mega store di fumetti, graphic novel, illustrazioni e manga:
Si e' prostrato in ginocchio davanti allo scaffale completo delle opere di Alan Moore.
E' caduto in trance dentro non so quanti numeri di Hell Boy.
Ma dove proprio non gli ha retto il cuore e' stato davanti alla serie completa dei fumetti di Neil Gaiman.
Sull'orlo della pazzia, con occhi spiritati, El Grinta ha esclamato:
"Amor mio, se diventiamo ricchi, ci mettiamo a fare i mecenati e ci compriamo Neil Gaiman"
"??"
"Si si... ci facciamo una corte feudale e ce lo mettiamo al posto d'onore: Io Lorenzo Il Magnifico, Lui il MIO Leonardo Da Vinci personale. Pensa che bello! Ci svegliamo alla mattina e Neil, con la sua vocina suadente, ci inventa una storia!"

Neil Gaiman? Don't worry, darling. That's just for talking!

PEERA

El Grinta e' in vacanza.
Spiritualmente leggero come una bollicina di Cocacola Light, saltella giulivo con Alice per le strade di Nuova Iorka manco fosse Ben con sottobraccio Mary Poppins.
El Grinta, quando non ha il cervello impegnato nel gretto mondo economistico, ed e' a spasso, si trasforma nella PEERA (Piccola Enciclopedia Errante Per Alice).
Oggi il PEERA era settato in modalita' "guida turistica per malati di Alzheimer":
Grinta: Guarda amore, guarda che bello, c'e Washingtown Square
Alice: Si, amorino, si. E' qui tutte le mattine, ci passiam davanti 3 volte al giorno...
Grinta: Si, ma oggi ha anche gli scoiattoli, e poi quel barbone li' non c'era gli altri giorni... Oh! Guarda amore, guarda, c'e' un sacco di gente in giro che fa shopping! Non fa tanto ammerica amorino?
Alice: Si, amore, si... e' Brodvuei strit.. di sicuro non ci trovi i pensionati che giocano a bocce... ma anche da qui, amore mio, te ci passi tutti i giorni, te lo ricordi?
El Grinta prosegue, a random, come una audioguida impazzita:
Grinta: E sai amorino che Noho sta per Nord Di Houston Street? E che Soho sta per Sud di Houston Street? E che Nolita sta per Nord di Little Italy? E sai che adesso faranno dei lavori a Washingtown Square? E che a Union Square trovi le bancarelle per i regali di natale? E che...
Alice: Amorino, ti amo, e' bellissimo passeggiare con te, ma ti prego prendi fiato, pigliati un muffin e stacca la spina, che cosi' iperattivo di prima mattina mi uccidi!
Grinta: Ok, Ah! Ma ha visto Washingtown Square? Che ci fanno dei lavori eh! E poi, sai che Nolita si chiama cosi' perche'....

Oh, saro' matta, ma a me El Grinta in versione Willi Wonka (per quanto sia un trituramento di zebedei) piace sempre un sacco!

Wednesday, December 19, 2007

God professor? Buon natale!

El Grinta e S., la nostra amica che sbatte e i coperchioni, han comprato un regalo di natale per il loro super professore, il padre spirituale e accademico che li ha unti e aspersi con il suo sapere al momento della tesi: Il Massimo Economista.

Per esagerare, oltre al regalo, prendono anche un biglietto.
Si piazzano assieme, alle 18.30 di oggi, con penna e calamaio e iniziano a spremere le loro meningi:
S: Allora, cosa scriviamo?
Grinta: Caro Massimo Professore,...
S.: No no, dai, cosa caro! Fa troppo informale, io poi son timida e mi imbarazzo...
Grinta: Ok, allora egregio et esimio professore...
S.: Mavvacagare, dai, che devo andare a far la lavatrice che domani parto e ho i calzini sporchi che ormai non solo camminano per tutta casa, ma si arrampicano sulle pareti come i gechi.. sii serio...
Grinta: Ok, allora, caro Massimo Prof...
S.: Ok,
Grinta Ok..
........
.......
S.: Mbe'? Eppoi??
Grinta... Grazie?
S.:Ma ddeche'?
Grinta: Di esistere! Di volerci bene!
S.: Mica una dichiarazione d'amore, Grinta, che poi e' pure sposato! Una cosina semplice, tipo: un pensiero da parte di due suoi studenti? Puo' andare?
Grinta: Due suoi studenti? non siam piu' suoi studenti...
(El Grinta ha la pignolite acuta)
S.: Vabbe' e allora come ci firmiamo? Due stronzi che han dato la tesi con lei???
(S. ha l'incazzatura facile)
Grinta: Due che le vogliono bene? Puo' andare?
S.: E ma insisti! Dai, su, una frase semplice, sobria..
Grinta: Ma non possiam scrivere solo tanti auguri e morta li'?
S.: Ma no, troviam qualche frase un po' furba...

Grinta:.................
S:...........................

Alle 19.30, la proposta partorita da un El Grinta
madido di sudore per lo sforzo, e' un biglietto che recita:
"Caro Massimo Professore,
te che sei per noi come una religione, un guru, un messia, perdona i nostri peccati e accetta questo umile dono come segno del nostro incondizionato amore per te e la tua materia. Tuoi, e per sempre tuoi, i devoti adepti" (Seguono firme)


Poi, alle 19.31, han preferito ripiegare, di comune accordo, su un meno sputtanante :
" Un pensiero dai suoi due studenti newyorkesi" (Seguono le firme).

Peccato.
Anche per quest'anno il Massimo Professore verra' accademicamente amato di un amore platonico e non dichiarato. Il pubblico aspetta con ansia i prossimi sviluppi...

Tuesday, December 18, 2007

la riserva protetta dei refusi

Che gia' sti americani c'hanno la tastiera senza gli accenti, che cosi' in tutti i miei post mi tocca buttarci apostrofi a secchiate,
Se poi considerate che:
ho una praticamente-certificata-disgrafia,
sono sbadata,
ho il brutto vizio di parlare e di scrivere di fretta...
insomma, non stupitevi se alle volte sembra che scriva in polacco.
Non siete nel blog di Natasha Swarzyeskyn'a.
E' che nel mio delirio mentale i refusi, i lapsus freudiani, gli erroridisbaglio e i neologismi inesistenti attecchiscono, crescono, si riproducono e, oh, ragazzi,
se anche pre una votla non rileggo e mi scappa qualche strafalcone non vorrete mica brucarmi al rogo, no?!
Alice pasticciatrice

Sunday, December 16, 2007

mio suocero in 10 punti

1)Mio suocero somiglia a Babbo Natale, ma se fumasse la pipa e portasse un cappellino bianco e azzuro con visiera sarebbe un lupo di mare al timone di un peschereccio norvegese. Ovvero: ha un non so che di capitan Findus.

2)Mio suocero mi chiama "signorina io valgo" perche' sostiene che sono una sborona un po' presuntuosa (e questa e' una delle cose che piu' trovo divertenti, perche' il resto del mondo mi fa cazziatoni infiniti dicendo che non mi so far rispettare, che mi faccio mettere i piedi in testa nel mondo del lavoro, che sottovaluto sempre le cose che mi vengono bene e non smetto mai di elencare le cose in cui sono una chiavica... ma mio suocero e' un pensatore creativo)

3)Mio suocero e' un professore di matematica, ma non contento di avere una grande mente numerica vuole anche il pollice verde, la mano del Bricolage e il palato del cuoco, per cui coltiva foreste pluviali sul balcone, lotta contro le sedie rotte della casa e si cimenta in menu' multietnici che spaziano dall'hummus alla salsa di gamberetti, passando per le minestre giapponesi e i cetriolini sott'acqua.

4)Mio suocero, adesso che sono dall'altra parte dell'oceano, mi trova quasi simpatica (ma dopo questo post credo che tornero' indietro di 100 punti e restero' ferma un turno) ed alle volte persino intelligente. Ah, e gli piace tanto come scrivo!

5)Mio suocero, come tutti i matematici, alle volte lascia il suo involucro corporeo sul pianeta terra mentre la sua super mente si perde nell'infinito cosmo numerico. Ovvero. Alle volte si incanta e ti tocca pazientemente aspettare che si riconnetta con l'ambiente circostante. Posson passare 2 secondi o un paio di giorni, dipende dalle perturbazioni astrali.

6)Mio suocero teme gli attacchi terroristici, i malanni invernali, l'antisemitismo, la solitudine, le diete, i mutui, e,alle volte, sua moglie (soprattutto quando si macchia la camicia o lascia in disordine la cucina). Questo per dire che, anche se sembra strano, in fondo e' un essere umano come tanti.

7)Mio suocero da bambino e da ragazzino era un piccolo delinquente che spaccava i meloni del melonaro (e questo me lo fa molto simpatico!)

8)Mio suocero quando racconta di quando era giovane, improvvisamente sembra avere 20 anni di meno, gli occhi gli diventano piu' grandi e piu' azzurri, e, quando ride, sobbalza tutto come gli omini nei cartoni animati.

9)Mio suocero, quando dice "facciamoci un te'" inizia a disporre sulla tavola: salumi, affettati, biscotti, formaggi, cioccolatini, qualche fettazza di carne, la torta di mele, un paio di ovi sodi, frutta secca & tutte le salsine presenti nel frigo.
Il te' del 5 di mio suocero e' una merenda sinoira cammuffata da evento British

10)Mio suocero, che legge il blog, crede che non dovrei scrivere di persone o di fatti personali. Ah, e crede anche che io sia una personcina alle volte un po' polemica.
Ma va?!



Ma mio suocero, da qualche parte, ha anche un sacco di senso dell'ironia... cosa che forse mi salvera' dall'essere denunciata per diffamazione!!

Saturday, December 15, 2007

Voglio invecchiare cosi'

Oggi e' sabato, e quindi... tutti al cinema!
In realta' mi sa che ho gia' sfrantumato gli zibedei a tutti quanto con questo corto, ma nel caso non l'aveste mai visto...
Pigliatevi i pop-corn!


Alicemania

Questo invece e' perche' per quanto se ne dica peste e corna, quel dannato repubblicano di Walt Disney, il suo sporco lavoro lo sapeva fare.. e bene!
E la Disney contemporanea fara' pure pettare, ma quella sperimentale dei primi anni era strepitosa!

E questa e' la prima vera Alice's wonderland fatta dal fanatico.



Alice autocelebratrice

Friday, December 14, 2007

arg!!

#@%#!!@###zz!!
ROAR...
ma che e' successo alla foto del titolo??
Perche' Alice e El Grinta in versione Horror sono stati trasformati in una strisciolina che sembra la panoramica dentale di nonna belarda???

Sapevo che non dovevo andare a cazzeggiare&pasticciare nelle impostazioni in html.
Alice la bestemmiatrice

Thursday, December 13, 2007

c'e' vita nell'etere?

O il mio conta persone - conta contatti - conta pagine - conta peli delle ascelle - conta tempo perso mio e altrui e' rotto, o c'e' un sacco di gente da Philadelphia che bazzica in queste pagine.
...
Da Philadelphia?

Ma ci siete davvero?
Chi siete?
Quanti siete?

.. la curiosita' mi sta uccidendo.
Datemi un cenno, vi prego!
Lasciate un nome.. qualche puntino di sospensione.. o anche solo un insulto in una lingua a me comprensibile, please!
Alice indagatrice

metropolitan live. Forme di vita della subway

La dimora di Alice e El Grinta e' in Brooklyn, per la precisione Bay Ridge area. Profondo sud, per capirci.
Ogni giorno El Grinta, per andare nell'Universita' dei cervelloni a Manhattan, affronta eroico e senza paura un'ora di metropolitana, linea Gialla R, per due fermate, e poi la N.
E, pochi minuti fa, ecco cosa ho trovato su tutubo riguardo alla nostra metro.
Che dite, devo preoccuparmi?!



Ci sono in palio un botto di soldi per la ballerina da palo che mandera' il video migliore al Dare Junkies sito.. cosa che ha scatenato le gia' disinibite e ormonalmente disturbate femmine Newyorkesi!

Ma tanto non c'e' gara: tra un paio di giorni mi imputtanisco per bene e vado pure io a strusciarmi contro i pali.
Alice l'impalatrice

funzione di risparmiosita'

Io sono una risparmiatrice ossessivo-compulsiva di bricioline.
Da piccola son rimasta traumatizzata dalla formica stronza di Esopo, che fa crepar di fame la cicala canterina... percio' anche quando sono con alle pezze, non posso fare a meno di risparmiare le bricioline.
Tipo, qui a Nuova Iorka, visto che la lavatrice va a monetine di un quarto di dollaro, io risparmio i quartini di dollaro.
Con amore e dedizione raccologo le monete e le NASCONDO. Come gli scoiattoli stupidi di Washingtown Square. Le metto in un posto sicuro, dove El Grinta non le trovera' MAI. (ve l'ho detto che sono una risparmiatrice ossessivo-compulsiva? Si?)
E penso a quanto son fortunata ad avere una scorta di quartini di dollaro (eh, a me bastan poche certezze per esser felice!).
Oggi El Grinta gira per casa borbottando:
"non abbiam monetine, e dobbiam fare il bucato... ecco, uffa, li mortacci..."
"Aspetta in cucina e non guardare" dico con aria massonica e cospiratrice.
Acciuffo un po' del mio patrimonio segreto e tutta orgogliosa lo do' a El Grinta
"Ma dov erano??"
"Sono i miei risparmi segreti" sussurro complice.
Mi osserva per un istante, e poi, anziche' complimentarsi con me, o mostrarsi ammirato dalla mia incredibile attivita' di risparmiatrice oculata, quel balengo de El Grinta dichiara:
"Sei una pazza furiosa in liberta'"

E visto che io son pazza, ma son pure in buona compagnia, dopo 5 minuti, tutto contento, dice: "ho scoperto un nuovo modo per dire che sei una persona risparmiosa!"
"?.."
"La derivata terza della tua funzione di utilita' e' diversa da zero! Fico, no?"
.. come si dira' Repartino psichiatrico in inglese?
Alice la risparmiatrice

economia dell'amore

Anche oggi El Grinta ha avuto il suo romantic moment. Siam in un pizza at cut (pizza al taglio, of course) io addento il mio trancio di margherita molliccio, ed El Grinta, con trasporto dichiara: "Siam quasi alla fine dell'anno amore. E' il momento di fare una valutazione complessiva del nostro patrimonio sentimentale"
...
"Fe fasso gnici?" (Questo e' Alice-pizzese. Provate voi a parlare con il filo di finta mozzarella incastrato nell'esofago!)
"Dico... consideriamo il capitale affettivo, ok? Quest'anno io e te ci siam amati molto, il che fa presupporre che abbiamo accumulato un certo numero di buoni e felici ricordi. Quindi io direi che possiam stare tranquilli"
"..??.."
El Grinta continua con trasporto "indipercui possiam affermare, con certezza quasi matematica, che il prossimo anno noi NON ci lasceremo! Perche' anche se stessimo di mmerda, i ricordi felici che abbiamo capitalizzato ci dovrebbero comunque salvare dal crack matrimoniale"
"...."
"Non sei contenta amore? Per il prossimo anno siamo a posto"
A rispondere siamo in due, io e il filo di mozzarella che finalmente ha trovato lo stretto e sinuoso cammino per il tubo digerente:

"Bleauurp...!"

Beh! Che credete, anche io so esser romantica!
Alice la ruttatrice

minaccia

Oggi vi stordiro' di post...
attenti a voi.

Wednesday, December 12, 2007

nana fans

Mattina, la sveglia suona in ritardo. El Grinta, infame, prende la porta al volo ed esce senza aspettarmi.
Ecco.
Ho aperto gli occhi da 5 minuti e son gia' incazzata.
Adesso lo inseguo e gliene stacco quattro.
Sono mezza svestita sul pianerottolo, con una montagna di maglioni sotto il braccio, la faccia stropicciata, i capelli fermati alla meglio in due codini insulsi e storti che sembrano le antenne di Shrek. Chiamo l'ascensore mentre preseguo nell'arduo compito della vestizione e rivolgo amorevoli bestemmie al mio coniuge cafone. L'ascensore arriva, e non e' vuoto. Mi ci accomodo facendo finta di essere una persona normale, io e la mia manciata di vestiti ancora da mettermi sotto il braccio. Dentro una mamma assonnata e una nana alta quanto una caciotta che mi fissa con occhi grandi quanto tazzine ed uno sguardo serissimo. Improvvisamente mi rendo conto che devo sembrarle una pazza, ma non ho tempo. Continuo a vestirmi borbottando contro El Grinta a denti stretti (straccia cabasisi che non e' altro.. guarda se non poteva aspettare 2 stronzi minuti...) il maglioncino bianco, il maglione rosso, la giacca a vento azzurra, la prima sciarpa viola, il cappellino nero, il paraorecchie rosso fuoco, le moffole... tiro fuori dalla borsa l'ultimo strato, ovvero la mia seconda sciarpa-boa rossa gialla e arancione, e
"Hooooow!"..
La nana mi guarda con i suoi occhi-tazzina che brillano e un gran sorriso!
All'uscita dall ascensore fa per seguirmi con sguardo estatico, ma la madre la ranca dal cappuccio, mi sorride e si scusa.

Mi ha scambiata per un elfo natalizio.
Stamattina sorridevo da sola per strada pensando; Ragazzi, ho una nuova fan!

Tuesday, December 11, 2007

El Grinta romantico

Hey gente! Non temete, quelle insulse rubriche che sembrano papiri verranno concellate entro i prossimi giorni... promesso.. ma sono un servizio di pubblica utilita' che forse ci salvera' dal ricevere regali del menga.
Ieri El Grinta era romantico: "Ammore, sai di cosa non potrei mai fare a meno?" dice con sguardo tenero e vocina suadente.. "Di te che mi sfrantumi i coglioni!"...
that's Ammore!!

El Grinta vuole Tanto Tanto....

(giuro, con questo la smetto!!)
Stavamo dicendo che El Grinta vuole tanto tanto...

9) la nerchietta richiede dei pantaloni caldi: non specifica il colore, il materiale o la dimensione... cazzi vostri.

10) Essendo la nerchietta anche il principale Chief de la Maison Deux Toposkewicz en Ammerique, ha naturalmente un lungo elenco di ambiti aggeggi e accessori che gli piacerebbe ricevere in regalo: qui di seguito vengono riportati solo quelli ragionevolmente trasportabili: Un pelapatate (le patate, assieme alla pasta e al Pomi', sono la base dell'alimentazione della famiglia... e questo spiega forse l'inchiattamento di entrambi i coniugi); Un minipimer. Si', la nerchietta vule uno di quegli aggeggini che triturano e magari che sbatacchiano pure le uova (ma, per carita', non ci si stanca mai di ribadirlo: piccolo, please. Non un metro quadro di robottone, una cosina piccina, a dimensione puffo). Delle teglie, per cimentarsi con il forno (che in realta' per ora vengono usate e riutilizzate le teglie in domopak... ma si vede che quelle lo intristiscono). Non sarebbe male nemmeno un set di coltelli, ma avremmo davvero non poche difficolta' a portarcelo appresso, quindi no. No anche alla spada da Samurai, che resta un sogno irrealizzato della nerchietta.

11) Anche la nerchietta vorrebbe un biglietto per l'Argentina, cosi' a scaldarci le chiappette questa estate si va assieme

12) La nerchietta-piccolo-lord si veste da sempre come un pezzente (cosa che non turba minimamente Alice, che di solito si veste come un pagliaccio o come una daltonica stracciona) ma quaggiu' deve comunque tentare di darsi un tono, percio' sono ufficialmente bene accette camicie, giacche e maglioni da avido e gretto economista

13) La nerchietta vorrebbe l'ultimo libro Naomi Klein titolo: Shock economy. Lo so, sorprende anche me.

14) La nerchietta vorrebbe un buono per mangiare al ristorante dell'ikea. Ama l'ikea, il salmone e le palline colorate dello spazio bambini. Vi prego, fatelo contento!

15) La nerchietta vorrebbe una buona bottiglia di vino. E qui e' di nuovo la personalita' numero 13 che prende il controllo. Sta diventando sempre piu' esigente ed invandente!

16) La nerchietta, da quaggiu' che e' la patria del caffe' nel thermos e nelle tazze di cartone da portare a zonzo, chiede un thermos e un porta thermos. Buona fortuna a chi decidesse di tentare la ricerca.

La nerchietta ringrazia anticipatamente i suoi fans e li saluta da questo blog con una frase di classe del tipo: "Sti cazzi, ce se vede tra ppoco!".

Monday, December 10, 2007

Rubrica: El Grinta vuole tanto tanto

Ed ecco a voi un'altra rubrica di ancor piu' dubbia utilita'. Visto che sono una coniuge amorevole, ho deciso di fornire al grande e vasto pubblico anche la lista di Natale fatta da El Grinta. caso mai foste a corto di idee. Purtroppo, la lista e' stata stilata prima del battesimo de El Grinta, e quindi lo trovate citato con l'amorevole nomignolo di sempre. Nerchietta.
Ed ecco la nuovissima rubrica (che, niente paura, e' una rubrica che inizia e finisce con un paio di post!) "cosa la nerchietta vuole tanto tanto".

1) La nerchietta vorrebbe un cappello. Un cappello uguale uguale a quello che aveva gia' lo scorso inverno, ma magari con una diversa tonalita' o sfumatura. Vi ricordate il cappellino da nonno sciccoso? Ecco. Cosi'. La nerchietta, in quanto a gusti per i cappelli, ha un'eta' mentale che si aggira attorno ai 75 anni.

2) La nerchietta vuole un paio di scarpe. Sappiamo che tale richiesta, senza ulteriori specificazioni, appare alquanto cretina. Cosi', dopo una estenuante indagine, la nerchietta si e' prodigata nella dettagliata descrizione che segue: ". Calde. (pausa riflessiva di 2 minuti) Non tanto alte, No tacco" (no tacco?... ma chi e', Berlusconi?). Se volete provarci.
N.ro 43 grazie.

3) la nerchietta vuole una borsa per portare il computer in giro. Una roba super imbottita, che protegga il mac anche dalla piu' minuscola scalfitura (se la borsa fosse in plutonio con fodera interna di pelle umana sarebbe perfetta, in mancanza di meglio, reperitene una imbottita con piume d'oca, seta, chiffon e pulcini vivi ("solo il meglio per il nostro piccolo Macbebe')

4) La nerchietta vorrebbe un bonus per una bicicletta. Non si sa bene poi dove intenda metterla, e soprattutto quando pensi di usarla.. ma le strade tortuose del nerchia-pensiero sono infinite, indipercui non indaghiamo oltre, lasciamo perdere eventuali polemiche e, graziati dallo spirito natalizio, ci accingiamo al punto successivo, che e' il numero:

5) La nerchietta, abbagliata dalle potenzialita' informatiche emanate da Alice, che ormai (l'avreste mai detto??) Viaggia su Anobii, mette le foto su Flickr, sbircia tra i blog di Splinder ed ha pure un angoline tutto suo in cui far convergere la sua intrinseca idiozia... dicevamo, la nerchietta, difronte a cotanto spettacolo di prestidiridiridigizzazione tecnoalicica, ha deciso di lanciarsi anche lui nel mondo blog. Quindi, poiche' la super-universita' delle nerchiette NewYorkese gli ha dato uno sito disponbile, ecco qual'e' il regalo desiderato: assistenza per il sito. La nerchietta vuole qualcuno che lo guidi nelle aspre virtualvie, e che gli sveli i segreti del Supremo mantenitore di Siti. Haker mancati, fatevi avanti!

6) La nerchietta, non gradendo il brillante spirito ironico della sua consorte, che con cosi' tanta sagacia e arguzia sa condire e abbellire le sue scarne richieste, dichiara, a seguete punto, che vuole come regalo "un cambio di moglie". Non si sa se temporaneo o definitivo, e non e' stata fornita alcuna ulteriore indicazione. fate voi. Poi sara' gioia di Alice, qualora vi azzardaste mai, spezzarvi le corna e appendervi per i pollici al ponte di Brooklyn

7) La nerchietta, vorrebbe della "Buona musica", e con aria altezzosa e ricercata lamenta la mancanza di "Una buona versione del barbiere di Siviglia". Sara' che fa tanto prof ascoltarsi la lirica in casa?
Secondo Alice, il desiderio numero 7 appartiene alla personalita' numero 13 della nerchietta: l'intellettuale radical chic, quello che, comodamente seduto su una poltrona di pelle luccicosa, accavalla le gambe, si sorseggia un vino costosissimo e rarissimo e, con la pipa in bocca, sfoglia distratto il Financial Times borbottando "Oibo'" e "Poffarbacco". Peccato che noi qui abbiam solo il divano raccattato dalla munnezza, la birra rossa e un quotidiano demenzial-comico dal titolo The Onion (la cipolla!)... io direi che la musica che piu' si adatta al nostro scenario domestico, a voler fare davvero i raffinati, e' al massimo Er Piotta. Ma vabbe'. La nerchietta chiede Figaro e noi Figaro scriviamo.

8) la nerchietta vorrebbe le ultime tre serie di Buffy l'Ammazzavampiri. Ecco, questa richiesta secondo Alice arriva invece dalla personalita' numero 5: l'adolescente ammericano che alberga nell'anima della nerchietta. E Alice gia' trema al pensiero delle notti passate in bianco mentre il coniuge si spappola il cervello con 15 puntate di Buffy consecutive.

.... continue...

Sunday, December 9, 2007

Rubrica: Alice vuole tanto tanto.... atto II

Mica avevo finito eh!
Sono una fucina di idee e cazzate, indipercui, dicevamo:

N.ro 11) Alice vorrebbe un bagno turco con le amiche. A sudare come una vacca texana e a sentire i pori che si aprono facendo *POP*.. magari con tanto di scorticamento con il guanto dell'inquisizione (procedimento che il resto del mondo chiama Peeling) e con il sapone all'olio di oliva che ti rende liscia e scivolosa come una trota salmonata di fiume.

N.ro INESISTENTE) Alice vorrebbe Libri, libri, libri e libri... ma la perfida madre le ha proibito di metterli nella lista, percio' Alice, che e' buona e pura, non lo fara'. A voi tutti sembra di leggere questo punto, ma in realta', questo punto non esiste.

N.ro 12) Alice vuole un paio di guantini a moffola, cosi' puo' smettere di rubare quelli della nerchietta.

N.ro 13) Alice vuole spararne un paio grosse, qualora la progenitrice, giusto due giorni prima della Santa Notte, vinca alla lotteria e poi non sappia come fare a spendere tutto il bottino: Quindi Alice vuole anche: un cavallo (e un istruttore, che lei non sa manco cavalcare la mucca a dondolo della Clementoni) con un casolare tutto intorno al quadrupede; un furgone camperizzato (meglio un vecchio WW, da 8 posti, con qualcosa di tamarro attaccato allo specchietto), una videocamera (fin ora Alice ha potuto spaccare solo macchine fotografiche, digitali e non.. adesso vuole fare un salto di qualita' e cominciare e disintegrare anche prodotti diversi), la serie completa delle opere di Munari pubblicate dalla Corraini (che anche quelle, le brama facendoci sopra sogni erotici e fantasie proibite da una vita). Un biglietto per l'Argentina, cosi' quest'e'state Alice puo' portare le sue chiappette al caldo.

N.ro 14) Alice vuole delle pile ricaricabili. Se Alice fa il conto di quante pile ha comprato per la sua carabattolosa macchinetta fotografica, si rende conto che avrebbe potuto comprarsi una videocamera come da inviato speciale, con tanto di cavalletto e cameramen appiccicato dietro... Se poi Alice, che rompe i coglioni a tutti con temi ecologici e che professa l'amore per Gaia-il-pianeta-che-vive, pensa alla quantita' di roba schifida e alcalina che ha immesso tra i rifiuti newyorkesi.. e' davvero capace di sentirsi una merda.

N.ro 15) Alice vuole una scorta di Alice-penne. Perche' dopo ai libri e alla roba cartacea l'altra cosa che Alice trova meravigliosa sono le boiate da cancelleria: le penne, gli evidenziatori, i pennarelli, i diversi tipi di carta... Alice, da piccola, deve essere stata lobotomizzata da un cartolibraio pazzo. Non c'e' altra spiegazione.

N.ro 16) Un corso per la nerchietta intitolato: Come interagire con le persone e l'universo mondo senza sembrare dei perfetti autistici. Alice spera che nel kit, oltre a libro, audiocassetta e video, sia incluso anche un essere umano primitivo con cui fare esercizio. Abbiamo bisogno di partire dal livello basico, quello proprio dell'ominide e del caro Cromagnon: Arg sgruf.. Ciao... arg Prutt va bene..... Groarg sgrunf... scusa.... ecc eccc...
Burbp. Grazie.

N.ro 17) Alice vuole una sorpresa. Sorprendila!

N.ro 18) Alice NON vuole per nessun motivo ciapapur (ovvero prendipolvere nella lingua della progenitrice paterna): No pupazzetti, no palle con la neve, no aggeggi che san di bomboniera e che non servono a una mazza. Piuttosto offritele un buon cappuccino con il cornetto, che la da' sempre un piccoal suo valore serotinico!

E questo e' quanto.
Ops! Un'ultima cosa importanitissima. Ad Alice piacciono tanto i biglietti! Non i bigliettini gia' fatti, con la frasetta e bon, ad Alice piace ricevere papiri e poemi, adora i bigliettini scritti fitti fitti e con una bella storia dentro. Quindi, se proprio dovete regalarle una minchiata di prima categoria, quanto meno tornitela con un biglietto! E non dimenticate, un Alice contenta, e' un'Alice meno sfrangimarroni: un bene per il mondo, la specie umana e Gaia-il-pianeta-che-vive nel suo complesso!!

Rubrica: Alice vuole tanto tanto....


Ecco una rubrica di dubbia utilita'.
Ma visto che gia' da un paio di telefonate e' emerso l'amletico dubbio "Cosa cazzo ti regalo", ho deciso di aiutare amici e parenti. Basta rivoltarvi insonni nel letto sfatto come rolatine nel sugo rosso! Be Yappy! Ecco qui, apposta per te, la lista dei miei desideri!
Spulcia da qui se vuoi farmi un regalo!
Ma attenzione!!
Questa e' la lista che ho stilato espressamente sotto richiesta della mia progenitrice (che minacciava regali osceni & cose turpi..), percio' se volete pescare un pensierino da questo entusiasmante elenco dovete prima chiedere l'autorizzazione della mia Grande Madre (grande madre? Sei stata nominata l'elfo organizzatore di babbo natale)
Ed ecco qui la lista di cio' che Alice vorrebbe tanto tanto:

N.ro 1) Alice vorrebbe tanto le mollettine piccole per i capelli, quelle tutte coloratine che una volta ha preso uguali anche a sua sorella e che ha sparpagliato in giro come mollichine di pane per tutta New York.. morale: adesso si lega i capelli con lo spago e le ragnatele.

N.ro 2) Alice e' stata presa da un rigurgito di civetteria, e vorrebbe tanto un paio di lussureggianti e lussuose cremine con cui cospargersi dopo il bagno, vorrebbe dei sali per insaporire le sue schiumose immersioni e... vorrebbe anche una bella crema (o addirittura un fondotinta!! E' indecente avere 26 anni e non aver mai usato il fondotinta...) capace di tappare drasticamente tutti i pori, creare una pellicola isolante tipo domopack e proteggere la sua fragile epidermide dal freddo bastardo di questa citta'

N.ro 3)Alice vorrebbe un bonus per comprare un'agenda. Attenzione: vuole un bonus, non un agenda, perche' la cosa che davvero le piace e' andare in giro come una balenga tra materiali cartaceii.. quindi vuole che qualcuno le regali un giro tra i negozi alla ricerca dell'Alice-agenda... tempo approssimativo: 5 ore pomeridiane.

N.ro 4) Alice vuole un bonus per andare a magiare in pizzeria. E vuole un altro bonus per la strepitosa focaccia di Recco di piazza castello.. e magari un bonus ancora per il posticino che fa le torte dolci e saltate...ma adesso Alice smette di parlarne, perche' sta sbavando sulla tastiera e non e' chic.

N.ro 5) Alice vuole una Alice-maglietta: una di quelle magliette indiano-fricchettone che trova sempre tanto comoda e tanto bella... e non e' vero che ne ho tante, perche' nel frattempo Alice e' inchiattata ed ha sbagliato un sacco di lavaggi, indipercui le magliette indiane si sono trasformate in infeltriti e stinti tubini che fasciano la sua trippa e non le piacciono neanche un pochino.

N.ro 6) Alice vuole un paio di ciabatte sceme. Sa che e' una richiesta stupida, ma le piace l'idea di tornare a casa, e mettersi alle estremita' puzzose un oggettino transizionale che le ricordi casa Italy e una faccia simpatica... ci vuole essere la donna-della-ciabatta-di-Alice? Se regalate ad Alice ciabattte grandi quanto una pizza sappiate che resteranno in Italia, e che verranno trasformate nel vostro regalo di compleanno del 2008.

N.ro 7)Alice vuole qualcosa di blu e qualcosa di rosso. E adesso sono tutti cazzi vostri..

N.ro 8)Alice vuole una candelina (piccola,non il cero di San Gennaro o il troncone piramidale alto quanto una forma di parmigiano: ricordate che la Alice-valigia contiene solo 24 kili..)

N.ro 9) Alice vuole le calzamaglia da nonna, che saranno la morte della sua vita sessuale, ma che almeno eviteranno che il suo gia' devastato sistema vascolare imploda per i continui sbalzi termici newyorkesi

N.ro 10) Alice vuole un colino da the'. Alice ha la credenza piena di erbe da tisana (quella rilassante, quella per l'intestino, quella energizzante, quella per la concentrazione, quella per le scureggie profumate alla citronellla...) ma non le puo' usare, perche' le manca il colino. Un Colino. Piccolo, please.

Saturday, December 8, 2007

alice emotivs

Questa, invece, e' una cosina piccolina piccolina, ma fatta cosi' bene, che tutte le volte che la vedo mi vien da commuovermi un pochetto...
sara' che in questo periodo sono un po' debole.
Eeh, si sa com'e':
Il Crismass,
Le lucine luccicose,
La saudade da migrante poraccio che la notte sogna i pandori italici
E poi un sacco di altre cose che.. no ci pensiamo, che tanto manca poco al ritorno natalizio, e che poi si fa la parte delle depresse..

Ma secondo me il video e' bellissimo, e la canzone vale la pena.



P.s. S'e' capito che mi piacciono i cartoni?

cosmo pavone

Oggi nuovi orizzonti si dispiegano davanti a me.
Da una vita, tra le tante canzoni del menga che pisolano nel nostro computer, c'e' anche una delirante colonna sonora di un cartone giapponese: Calendarman.
Oggi, presa da un raptus di fancazzismo, mi sono andata a vedere su tutubo qualche stralcio del delirante cartoon.
Che e' roba davvero succosa!!



Ecco.
Io voglio provare, almeno una volta nella vita, la sostanza psicotropa che e' stata fornita agli sceneggiatori e agli illustratori. O a quest'ora sara' gia' stata bandita in almeno 127 Stati?
Sara' per questo che di oniriche performace tipo questa non se ne vedono piu'?
Mi prende un senso di malinconia e di ineluttabile perdita... quante cose che il mio Io Bambina si e' perso. Devo assolutamente procurarmi la serie completa, e sapere come cacchio e' fatto questo Cosmo Pavone della sigla! (un cosmo pavone! Ma quale mente partorisce un cosmo pavone?)

P.S. E' venuto fuori che El Grinta e' cresciuto a Calendarman e Tiger Man, il che adesso, spiega parecchie parecchie cose...

Friday, December 7, 2007

battesimi

Adesso.
L'economista, non solo ficcanasa nei blog miei, ma non contento, si lamenta anche perche' non gradisce il soprannome che gli ho rifilato.
"Fa schifo. Voglio un nome piu' bello!" dice facendo il broncio.
Beh, visto che nella vita di tutti i giorni lo riempio di nomignoli poco nobili, ho deciso che almeno qui, in questo spazio virtuale, posso pure concedergli un nome glorioso e altisonante...
dunque, poiche' all'economista piacciono i western, e inoltre ha un Ego estremamente elastico, che puo' raggiungere le dimensione della Lettonia, ma anche quella di una ghianda secca, ho optato per un nome omeopatico:
El Grinta. (e qui parte la colonna sonora di Sergio Leone taratarataaaaa taa ta taaa)
Quindi.

D''ora in poi, la nerchietta economista e' battezzata ufficialmente El Grinta (taratarataaa taa ta taaaa...)

Thursday, December 6, 2007

Veeda e le penna all'arrabbiata!

Adesso.
Su youtube ci sono un sacco di cazzatelle simpatiche, con le quali farsi quattro risate... ma alle volte, all'autistico economista, capita di imbattersi in robe come queste, ed allora non capisce piu' nulla.
Il cervello diventa una pallina di pure', i neuroni si siedono e iniziano a sgranocchiare pop corn, e lui sarebbe capace di passare il resto della giornata con lo sguardo fisso sullo schermo, limitandosi a piangere dal ridere e rivedendo sempre lo stesso filmatino!!
Che e' simpatico, eh! Mica dico di no!!.. Pero' si vede che ha un qualcosa, un non so che'.. che e' percepibile solo a lui.. sara' la demenzialita'?
Ma il succo e': sto seriamente pensando di regalare all'avido economista una confezione di Lego: chissa' che non lasci il mondo accademico e si lanci in una nuova avventura cinematografica come regista di corti??

Tuesday, December 4, 2007

Etci'

Orcapaletta... e' che non ero preparata!
tra il caldo infernale delle mura domestiche e il clima da pinguini con tanto di mulinelli di vento.. esci ed entra, esci ed entra...
sono rimasta intrappolata in una influenza con i fiocchi.
...
Gosi' adesso bi docca resdare a gasa dudda induppada ad aspeddare ghe le bedigine obeobadighe bacciano ebbetto.
Guadguno bi da' gualghe buon rimedio? Dono sdufa di barlare gome un topo Gigio dransessuale...

Sunday, December 2, 2007

amica che va, neve che viene

NEVICA!!
Il nostro ponte e' stato inghiottito dai fiocchi bianchi...
Bellissimo.
E quasi mi consola dalla malinconia per la partenza della mia visitatrice balenga!