Ode alla Grassa Stagione
E mentre il sole timido avanza
Io sprofondo nella buccia d'arancia
L'estate bussa, e mi affaccio al balcone
Ma son gonfia come un pallone
E mentre la gente tira fuori i bikini
Io, nelle gambe, ho due cotechini
L'estate ride e cattiva mi sghignazza
E ancora una volta non dimagrisco una mazza.
Che è solo un modo come un'altro per dire che ho smesso di andare in palestra e, per rendere ulteriormente più ardua una missione già impossibile, ho pure finito tutte le scorte zuccherose che erano arrivate dall'Italia...
Tutto quel bendiddio di cioccolato...
Adesso ho la pancia nocciolata e mi si può leggere sulla fronte "NO SVIZZERO MA NOVI". Scritto con i brufoli.
Alice inchiattatrice
la novi fa un cioccolato fondente con i controcazzi.
ReplyDelete:-)
Io risolvo brillantemente negandomi ogni gioia balneare. Col cazzo che mi metto in costume.
ReplyDeleteAnzi, per essere anche più incisiva nelle intenzioni, col cazzo che mi depilo la foresta: in queste condizioni, l'idea di mettermi il bikini mi passa immediatamente.
Ma dai! Sei a NYC, la città dello jogging trendy e vai a pagare la palestra? Io, che vado a correre al Valentino, facendo finta di essere a Central Park con il mio personal trainer e invece ho genietto che mi urla di muuovere le chiappe!! Comunque stà Pasqua ha rovinato anche me....
ReplyDeleteAlga: ...e adesso mi tocca aspettare il prossimo ospite! Uffa!
ReplyDeleteLupina: anche tu giri con la pelliccetta? Ben venuta nel club delle P.E.L.O.S.E.
PElo
...Morte alla ceretta!
Ada: la palestra è uno omaggio della univerisità del Grinta (sì. Mi danno l'accesso alla palestra ma non l'assicurazione sanitaria!!) Il Jogging io nun ce la posso fà... soprattutto qui, che la gente è così seriosa e professionale mentre zompetta in giro: io corro scomposta come una scimmia ma alla velocità di un lumachino, e ansimo come una foca dopo i primi 300 metri. Un disastro.