Friday, January 23, 2009

spanta rei: niente cambia e tutto si distrugge (o quantomeno i miei nervi)

Il ritorno alla Supplì dopo esattamente un mese di assenza è:
I colleghi che ti chiedono "Come stai", ti dicono "Ti trovo bene" (e grazie al cazzo, son stata male per 3 mesi e mi ero trasformata in una scheletrica Mortisia!) e poi scappano via, perchè una cosa è la politically correct, un'altra cosa è fare smancerie o intromettersi nella vita altrui!
Uniche due eccezioni:
Patti la Svizzera, una Donna, un Pensiero Negativo. Colei che il bicchiere lo vede piccolo, rotto e pieno di veleno. Lasciata per di più totalmente in balia di sè stessa per quasi un mese (non appena io sono partita, la Sovraeccitata è andata dritta da Super Manager Gayo dicendogli "Non voglio più lavorare al terzo piano, la Patti mi ostracizza e mi sento unconfortable". Così è stata messa a fare pacchetti fino alla sua dipartita avvenuta, per l'esattezza, il 6 gennaio. La befana fa sempre grandi doni). E dopo un mese di solitudine al terzo piano la Patti ha finalmente sfogato le sue frustrazioni lavorative sulla sottoscritta... un fiume di "Io non so, io non capisco, è uno schifo, tanto non cambia niente, non importa a nessuno...." Ora, la Patti ci ha ragione eh, è proprio così. Epperò non è che se me lo ripeti per tutta la giornata le cose improvvisamente virano verso il meglio!
Angy, la rotonda italoammericana (molto ammerica e poco italica) delle casse del primo piano, che è salita su per aggiornarmi detttagliatamente dei pettegolezzi interni dell'ultimo mese.
"E sai cosa è successo?..."
"Guarda Angy, non è che proprio... vedi, sono appena ritornata, e di chi abbia detto cosa non è che me ne..."
"E' successo che quella è sparita, per 3 giorni, data per dispersa, denunce alla polizia, genitori disperati.... e poi è tornata a lavorare come se niente fosse!"
"Angy, guarda, io ora vado in bagno..."
"Ti accompagno! E poi sai cosa gli ha detto quello..."
"..."

Poi c'è la parte più divertente:
Una spedizione arrivata di cui non sono state aperte MANCO le scatole perchè: "Sono libri in italiano, noi non ne sapevamo niente"
"Microcefalo, sono cose fatte di carta con dentro tante parole. Se magari apri le casse e li tiri fuori, c'è qualche possibilità che qualche pirla li compri! Mettili sugli scaffali al rovescio, mettili in ordine cromatico, di grandezza, organizzali in base alla filigrana della carta... Ma almeno tirali fuori, vaccadiquellamuccatibetana..."

Un spedizione ancora dispersa, ormai da più di 2 mesi, perchè il super editore non ha ricevuto ANCORA i nostri pagamenti.
50 foglietti volanti, con le calligrafie più disparate, che richiedono i libri più assurdi, tra cui i miei preferiti sono questi (vado con la Top 5):
"Un libro INTERO sul salame calabrese, come si fa e come si conserva"

"Una storia della vita di Santa Eulalia, o Santa Eustachia...boh..." chi ha preso l'ordine non ha capito bene.

"Un libro del 1929". Mai più ristampato.

"Un libro di cui ha sentito parlare dove c'era una storia d'amore, ambientato nell'Italia medioevale. Non ricorda il titolo, l'autore o l'editore, ma magari te lo conosci" (...)

"Un libro che raccolga i testi delle canzoni del tempo del fascismo" (questo bel nostalgico me lo voglio proprio vedere...)

...
Se vi va di darmi una mano, i suggerimenti non ben accetti, eh!
Alice sospiratrice

7 comments:

  1. ... ma lameno Sovraeccitata non c'è!
    Alice speratrice

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  2. L'unico suggerimento è: procurami un contratto di lavoro, anche breve, anche senza insciurans, che io arrivo di corsa!!!

    'Che meglio il libro sul salame calabrese nostalgico, che questa testa di sparagnuncolo qui di fianco a me!!!

    ARGH!!!

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  3. infatti la SOvrannominata sovraeccitata non c'è e questa è il cambiamento più grosso.... ora apri bene gli occhi e vedrai anche gli altri...


    vai...

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  4. evvvedi che qualcosa di positivo lo trovi comunque?

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  5. ecco cosa ho trovato provando a googlarla: da un blog di culi fritti


    "UNA FIABA MEDIEVALE. STORIA D'AMORE E DI VINI"

    di Alida Pellegrini

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  6. cazzo ne so, la storia d'amore medievale sarà stata quella lagna di abelardo ed eloisa, che a lei l'han chiusa in convento e a lui han bruciato le palle.

    fa molto splatter, secondo me interessa ;-)

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  7. Omonima, in effetti, se n'è andata per davvero! :)
    Cat, ti perdono perchè non sai quello che dici, che te almeno di sparagnucolo ne hai uno, io sono assediata da 8 soggetti di siffatta guisa!
    Ali, seconda omonima, speriamo! :)
    Kino, visto? Sono zen pure quando mi lamento... questi sono tutti Punti-Nirvana per la prossima vita :-P
    Fra, guarda io ci provo, chissà che non ci hai preso!!
    Alga, davvero gli bruciano le palle?
    A me già intriga... Lo ordino subito!

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edddaì, blatera un po' con me!