Wednesday, June 17, 2009

stalker

Ve lo ricordate Paul, l'uomo con il pallino?
Paul è un vecchietto pazzo, un cliente abituale del diner greco dove teoricamente lavoravo, e invece praticamente rovesciavo i vassoi, sbagliavo le ordinazioni e scoprivo il mondo oscuro dell'alimentazione americana.
Paul con il pallino gira sempre con una giacca a vento rossa, in estate e in inverno.
Paul ha sempre un cappellino da baseball calato sulla folta chioma bianca e scompigliata...
ed ha sempre una pallina da tennis in tasca.
Il suo gioco preferito è lanciare la pallina da tennis e prenderla al volo; quando ci riesce si aspetta dagli spettatori un tripudio di applausi e complimenti (Cose che riuscivo a dire pure io durante i primi mesi qui, tipo: "Ohmugod Paul, you are sooo fast!" o "Veeeery Gooood" e compagnia bella).
Paul, chissà perchè, ha deciso che io son simpatica.
Da quando ho lasciato il diner Paul compare al terzo piano della Supplì circa una volta al mese, in maniera imprevedibile ma costante. Come le mestruazioni. .
Il dialogo è sempre lo stesso:
"Ciao! Non ti ho più vista al diner!!!!" (Paul quando parla urla un po' e sputazza un pochetto)
"Eh, no, Paul, lavoro qui e sono stata un po' indaffarata... come stai?"
"Bene! Ho appena lanciato la palla, qui, fuori dal negozio... peccato che non mi hai visto!!!"
"Un'altra volta, quando passerò dal diner, mi farai vedere, ok?"
"Ho fatto progressi, sai? Ora la lancio altisssimaaa!!!" esclama lanciando le braccia per aria e guardando il soffitto
"Ci credo, ci credo!"
"I tuoi giorni liberi sono il sabato e il lunedì?"
"Sì, Paul, son sempre gli stessi, non son cambiati dall'altro mese"
"Allora passo a trovarti ancora, eh!, Ora vado ciaaaooo!"
"Ciao Paul, buon lancio eh!"

Ora in effetti era dai primi di maggio che Paul e la sua palla non comparivano.
Pensavo di aver perso il mio stalker.
Invece no!
Ieri Paul, ha telefonato.
Alla Supplì.
Per spiegarmi che non poteva venire, perchè aveva il raffreddore, ma che comunque lanciava la palla con vigore ed energia e mi spettava, come da un anno a questa parte, al diner per mostrarmi i progressi.
Ora, io son contenta, eh, ma a mmè viene un po' difficile spiegare al super Manager chi fosse quel tipo al telefono che chiedeva di me e parlava di palle...

Alice catalizzatrice (di matti)

7 comments:

  1. ma cos'e`, in ammarica se non ci hai lo stalker personale e non ti cali di psicofarmaci sei out?


    comunque e` uno stalker affezionato e premuroso... certo, avra` nello sgabuzzino un altarino al DioAlice, con tue foto rubate e ceri votivi, pero` fa tenerezza lo stesso...
    :D

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  2. :)
    beh, però è una bella storia...

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  3. dai, a me tutto sommato fa tenerezza, anche se mi risulterebbe inquietevole, probabilmente. Gli ammericcani che dicono, suggeriscono direttamente di chiamare la polizia?

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  4. questo qui è una persona incantevole :-)

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  5. che tenero che e' paul!
    valeriascrive

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  6. Kino, Dancin... dai, che è coccolo!
    Anja, anche ammè! Gli ammericani invece sarebbero per chiamare la polizia e minacciarlo con lo spray orticante :)
    Alga, è matto come un cavallo, ma è buffo!
    Cranio :) Ecco, gli unici che cado ai miei piedi, come sempre, sono soggetti da repartino!
    Vale, sì :)

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edddaì, blatera un po' con me!