Sunday, August 23, 2009

il pomodoro sul tetto che scotta

Visto che nella Grande Mela ci sono circa 7 milioni di persone, e visto che, a parte una manciata di grandi parchi, è sostanzialmente una infinita colata di cemento, asfalto e bitume, i suoi abitanti da anni si ingegnano per trovare un buchino di verde, una crepa tra un palazzone e l'altro in cui piantare un po' di rosmarino e qualche rapa. E quando ci riescono se la tengono stretta.
Sparpagliati per la città ci sono infatti i Community Garden; pezzetti di verde gestiti dalla gente del quartiere che ha voglia di giocare con l'innaffiatoio e di darci dentro con pala e rastrello.
Alcuni sono caotici e colorati, una sorta di jungla con liane di pomodorini pachino, enormi girasoli e tante verdure seminate un po' a caso, altri sono artistici, con strane decorazioni di arte povera appese in giro.




In genere in ogni Community Garden c'è una zona comune gestita dalla collettività e poi un'area lottizzata, in cui ciascuno ha il suo pezzetto per seminare cosa vuole: zucchini, peperoncini piccanti, margherite, carote, cavoli...
Vicino alla topaia non abbiamo nessun Community Garden, anche perchè siamo a pochi isolati da uno dei rari parchi della città; ma a Manhattan e a Broccolino abbondano...
Oggi ne abbiamo scoperto uno nuovo.
Nascosto.
Per trovarlo bisogna entrare in un palazzone, salire in alto in alto, arrivare sul tetto



salire ancora (dove vedete quegli omini lassù) e...



Ti ritrovi in un orto sul tetto.
Un'isola di verdurine super organizzata, in cui ciascuna pianta viene seminata assieme a qualche pianta amica compatibile, così da ottimizzare lo spazio senza impoverire il terreno; e visto che vengono coltivati pure dei fiori, e i volontari vogliono essere sicuri che i semini viaggino in giro e si moltiplichino come da precetto biblico, hanno anche allestito due alveari pieni di apine laboriose. Ah, e per non buttare via nulla fanno loro il concime facendo macerare i rifiuti (che ogni tanto esplodono come i miniciccioli di capodanno per accidentali produzioni di gas).
Alla domanica hanno pure il banchetto e vendono la frutta di stagione... le contadine son simpatiche...






peccato, i pomodori sono SOLO 9 euro al chilo...



Ragazzi, si tratta di un pomodorino organico, sanissimo e naturale, costa quanto l'oro e per di più si gode pure la vista dell'Empire State Building...

eh.

... oh, possibile che un vegetale fa una vita migliore della nostra?

Alice coltivatrice

Addendum: se volete saperne di più potete andare qui

6 comments:

  1. Ahahahaha!!!!

    Non mi lamenterò mai più del costo della verdura!

    ---Alex

    PS = però l'orto sul tetto ha un nonsoché di magico!

    ReplyDelete
  2. ma questi pomodori non sapranno un po' di smog e cemento?Magari i 9 euro sono per il sapore aggiunto :D

    ReplyDelete
  3. Hmmm, chissà che buoni con le piogge acide di NYC...
    Mi fa lo stesso effetto dei campi di grano accanto all'autostrada...

    ReplyDelete
  4. quindi dopo la mucca corsa, l'opzione due per il prossimo ciclo nel samsara e` il pomodoro d'attico newyorkese?

    ReplyDelete
  5. Vabbè, smog e costi a parte, l'idea è davvero carina...non lo sapevo proprio che a NY esistessero questi orti collettivi.
    :)

    ReplyDelete
  6. Alex, è bellerrimo! L'ho messo nella lista delle cose da fare non appena divento ricca sfondata...
    Amaracchia, loro sostengono che no, ma se fosse... it's the "taste of the city"yum yum!
    Ali :) Almeno questo è al bordo del fiume, la maggior parte dei community garden sono davvero pezzetti di prato incastrati nella metropoli
    Kino, siii! Ho riscoperto il mondo vegetale, e credo proprio di avere l'animo giusto per fare il tubero o il cipollotto!
    Streghetta, per te e per chi vuol saperne di più ho messo un linkino... la cosa bella della Grande Mela è che c'è sempre qualcosa di surreale da scoprire!

    ReplyDelete

edddaì, blatera un po' con me!