Friday, December 31, 2010

Finally... TaPino Natalizio!

  







 Prima c'era solo TaPino e il suo verde da panchina, nudo e selvatico.




Poi giunse Natale! 

Ma TaPino si sentiva solo, isolato. Ammantato di lucine brillava e sfavillava come il tesoro di Alì Babà ma gli altri ospiti vegetali della casa lo temevano e gli stavan lontani.









 Tapino decise dunque di estendere lo sfavillìo e lo spirito natalizio ai suoi amici.

E nacque il Peperoncino Brasiliano di Natale.







TaPino e il Peperoncino Brasiliano di Natale trovarono subito una loro luminosa armonia.


Le cose sfuggirono di mano quando decisero di trasformare pure GeUranio in un luminoso simbolo festivo.






E ora la camera da letto sembra la foresta luminescente di Avatar popolata dal fumante elefante umidificatore.


Alice decoratrice

Thursday, December 30, 2010

Wednesday, December 29, 2010

Minestrina mon amour

Alice AMA la minestrina.
La minestrina ha l'aroma della mensa scolastica e ad Alice l'odore della mensa scolastica è sempre piaciuto. Lei è l'unico soggetto umano che ha sempre trovato l'odore della mensa buono, ma proprio buono buono, nè! (Ci sono una serie di scienziati olfattivi che da anni studiano le narici di Alice per carpirne il mistero, perchè a lei piacciono odori che in genere disgustano l'universo mondo). Lei già a 6 anni, quando si scendeva in mensa e le sue compagne storcevano il naso e dicevano "Uh, che spuzza che scè" sorrideva e aspirava a pieni polmoni quell'indistinto profumo di vegetali, brodo e vapori.
E' che la minestrina è la coccola invernale, è il tiepido Mediterraneo in una tazza con tanto di pesci-pastina che oscillano placidi tra le correnti del cucchiaio.
La minestrina non delude mai.
Alice userebbe la minestrina come sport invernale, chè tanto lei ti fa sudare per benino senza manco una cyclette.
Alice potesse di nutrirebbe di minestrina da dicembre fino a febbraio. Sempre.
Alice chiederebbe all'Unesco di decretare la minestrina patrimonio dell'umanità e le darebbe pure il Nobel per la Pace.
Il Grinta non proprio.

Sera, interno casa, Alice e il grinta sono seduti a tavola.

"Uuhmmm! Amore, lo sai che mi piace tanto la minestrina? Che bbbuona che è!" sospira Alice tra un cucchiaio e l'altro.
"Ah! Questo è come tanti aghi che mi trafiggono il cuore" sbotta il Grinta
"?"
"E' possibile?! E' Possibile?! Tre giorni fa ho fatto un arrosto talmente buono che tutti mi chiedevano la ricetta, tutti, tutti, e tu? Tu mi ringrazi per questa brodaglia fatta con il brodo a cubetti Ah" E sospirando si porta un melodrammatico pugno alla fronte corrucciata: "Ti odio", ringhia lo chef addentando la sua fettina di pollo ai ferri con aromi.

E' che Grinta la minestrina la disprezza tantissimo.
E voi?

Alice minestrinizzatrice

Tuesday, December 28, 2010

broccolinando

E così si è ritornati a broccolino.
Il cane è stato sceso, pisciato e mangiato, la penthouse è stata ripulita e spazzolata.
Alice invece è uscita che i suoi pantaloni neri erano sembravano dei doposci impellicciati da sciùra di Courmayeur, che il cane ha donato parte di sè. Taanta soffice parte di sè.
Ora Alice e il Grinta sono a casa, con una bella minestrina calda che fa tanto baita di montagna, TaPino ancora tutto verde e nudo che aspetta di essere imbellettato, le rane che fan festa perchè dopo quattro giorni senza vermi pure gli anfibi dimostrano amore e dedizione, e poi c'è GeUranio che ovviamente continua a fiorire e a germogliare beffardo a dispetto della neve che decora il davanzale, chè lui tanto è bionico e sta bene pure a -273 gradi.

Il Grinta non ha ancora il suo regalo, ma l'infingardo ha ormai mangiato la foglia e SA.
Lui gongola, Alice invece è tremendamente infastidita, che lei ci tiene un casino a sorprendere e mò tutta la suspace del dono le è andata in vacca, quindi minaccia di non prenderglielo più, il regalo, se no la pianta di fare il furbo.
Alice pure mica ce l'ha ancora il suo regalo, ma una certa idea ce l'ha.  Eccome.
Basta vedere i siti che stanno nella history del computerz...

Click click clik!

Oh, peccato per il ritardo nello scambio doni, che sennò gente, tra la penthouse e la bufera vi beccavate delle foto da paiuura...

Alice impazientatrice regalatrice.

Monday, December 27, 2010

la merenda perfetta

E mentre fuori infuria la bufera di vento (però va detto che non fiocca più) e il cane matto si perde nella neve del terrazzo (qui ci sono 40-50 farinosissimi cm minimo, Alice affonda al ginocchio, il cane scompare letteralmente e lascia un solco a zigo zago che si ingarbuglia. Fortuna che c'è la coda a fare da boa segnaletica!) Alice e il Grinta, frugando nella cucina della penthouse, han trovato la merenda perfetta.
Kottbullar!

Sì.
Le polpettine dell'Ikea.
Peccato non avere anche un bello stufato di renna.
E un po' di truciolato come contorno.

Alice ikeizzatrice

Sunday, December 26, 2010

let it snow let it snow let it snoow!

La bufera infuria fuori dalla casetta di marzapane.
Il vento ulula, la neve sbatte sulle finestre del tetto, vortici bianchi accerchiano la casetta (perchè la cosa bella della casetta è che ci sono finestre su tutti e quattro i lati. La cosa brutta e che ci sono finestre su tutti e quattro i lati e sono tutte assediate dal bianco!) e ci son persino i lampi e i tuoni che noi non ci facciam mancare niente.
Il cane psicopatico non fa una piega. Chiede di uscire sulla terrazza a rotolarsi sotto le intemperie, si impana di neve e lascia in giro per casa intricatissimi tribali di bava e ghiaccio.
Alice invece forse ci avrebbe proprio un gran bisogno di una pasticchetta di prozac, che continua a pensare che la prossima folata urlante di neve si porta via lei, il cane matto e i quattro muri.
Pensa anche che avrebbe dovuto portarsi i paletti da tenda e il martello con la testa di gomma, per picchettare e ancorare la casa al tetto che si sa mai, 'sti ammericani costruiscono con il legno e la bava di lumaca, e un paio di tiranti di sicuro avrebbero fatto comodo.

Forse oggi non era il caso di leggersi Dorothy e il Mago di Oz.

Alice innevatrice

Penthouse life

E così siamo nella penthouse con il cane psicopatico che si ingozza di coccole, grattini e attenzioni perchè insomma, quando il volto della follia è questo come si fa a resistere?






Stare nella penthouse, quando è il 26 dicembre e fuori nevica e tutto è bianco e pure il cane è bianco, e tutto attorno si vede solo bianco è un po' come stare dentro la casetta di marzapane dell'IKEA.







Solo che non puoi leccare i muri.
Bello però.
Alice dogsitteratrice

Saturday, December 25, 2010

Aspettando Natale

E' deciso. Natale arriverà il 28 dicembre.
Perchè?
Perchè ieri Alice ha vagato disperata per la città cercando il regalo del Grinta ed ha scoperto che quel che voleva era "Sold out in all the stores of all the city". "No, dai guardi, non può darmi questo qui, con tutte quelle belle ditate decorative, quello in esposizione? No? Non è che ne ha uno suo da darmi? Un amico che li vende sotto banco? Uno magari messo da parte che può darsi che il tizio non venga a ritirarlo?" "No, balenga, svegliati prima la prossima volta!"
Disperata ha chiamato il Grinta dicendogli "Non ho il tuo regalo, non c'è da nessuna parte, è peggio del Graal, tutti lo vogliono e nessuno lo trova, non so cosa fare, il mio spirito natalizio è ai minimi storici... possiamo procrastinare il tutto a lunedì?", il Grinta, che nel frattempo era a casa della Pippi in un vortice di spadellamento, ha esultato: "Perfetto! perchè io pure guarda, non sono andato a cercare il tuo regalo ma penso proprio che pure il tuo sia esaurito... ci facciamo solo un bel pensierino e poi festeggiamo martedì... bellissimo! Ora scusami, che ci ho da fare il pestato per l'arrosto e se non ci sto all'occhio mi si bruciano i peperoni che sto rosolando alla fiamma...".
Perchè in fondo per il Grinta il dono migliore è un buon pranzo con 27 portate. Cucinate da lui. E chi è Alice per rovinargli il Natale?
Ieri sera, quando i due procrastinatorz esausti sono rientrati nella dimora, a mezzanotte inoltrata e dopo un tour de force di spadellamento, Alice ha trovato il suo pensierino: TaPino, il loro abete natalizio dell'anno, che ovviamente vuoi mica che lo compriamo prima del 24? TaPino è ancora tutto verde e nudo, come una pennellata di verde nella camera da letto, ma per il 28 lo faremo bello bellerrimo.
In cambio il Grinta ha ricevuto i penzierini da pensionato che Alice è riuscita a raccimolare in giro:
Calzini (perchè erano tutti allo sporco e non ci abbiam tempo di fare la lavatrice dai cinesi e Alice si rifiuta di lasciare gli abiti a lavare, che insomma è proprio da pigroni)
Un paio di guanti (perchè quest'anno uno dei guanti del Grinta si è dato alla clandestinità e sebbene le ricerche siano ancora in atto chiaramente non vuole farsi ritrovare. Il bastardo è stato sostituito con un nuovo paio di moffole che, ci auspichiamo, saranno più docili e fedeli)
Due padellini (perchè uno per riscaldare il latte e un per riscaldare il caffè, così il Grinta la smette di usare la ciotola nel micronde che pure quella è da pigroni e poi fa tristessa).


Alice procrastinatrice

P.s. Oh, però grazie ad una piega spazio-temporale Alice e il Grinta hanno avuto il loro bellissimo pranzo di Natale proprio oggi! Ma questa è un'altra storia...

Friday, December 24, 2010

24 dicembre

24 dicembre.
Alice non ha ancora comprato uno straccio di regalo.
Lei e il Grinta non hanno ancora il classico albete e le decorazioni sono chissà dove.
Si sono quasi scordati di annaffiare il peperoncino.
Devono affolutamente fare una lavatrice perchè hanno entrambi finito i calfini e i panfaloni, accipuffolina. 
Per il pranzo di domani hanno da cucinare un arrosto, delle patate al forno, una torta salata al radicchio, i peperoni alle acciughe, un tiramisù, delle polpette di melanzane e una serie di antipasti. Il tutto per dodici persone.

Babbo Natale, non è che come regalo anticipato ci puoi donare chessò, un 12-24 ore extra?! E magari pure una damigiana di valium per calmare la mia ansia da prestazione??

Alice corritrice

Thursday, December 23, 2010

Riportando tutto a casa 1° parte

Ed ecco qui il glorioso bottino di guerra
(la foto fa pettare perchè è con la videocamera del mac, perchè nel caso ve ne foste dimenticati Alice non ha la macchina foto, non ha la macchina foto, non ha la macchina foto, non ha la macchina foto... e visto che natale si avvicina lei sussurra il suo mantra "Ommmacchina fooootommm" alle orecchie del Grinta tutte le sere prima che Morfeo gli tiri la solita padellata in testa e lo  mandi in coma narcolettico).

















Niente da dire. Un bel bottino!
Il regalo più insulso?
Fa bella mostra di sè nel centro della foto ma non rende.
Osserviamolo nel dettaglio:


Una piccola brocca di vetro con dentro una bolla blu bucata e aperta.
Un prezioso utensile per bonghe venuto male.
Un vaso da tavolo completo di tumore.
Una Olieria rotta.


Ma fortuna che Alice ha un Grinta in casa.
L'intellettuale della famiglia ha studiato lungamente il misterioso oggetto e ne ha trovato la perfetta funzione:
"Amor mio, quando hai finito di soffiarti il naso, invce di lasciare i fazzoletti in giro come briciole pestilenziali di pollicino... le metti qui nel porta-germi, ok?"





Alice germizzatrice.

Wednesday, December 22, 2010

Lo spirito del Natale

Ultimo giorno di scuola.

E' venuto il momento di mungere le vacche grasse,  e spremere regali dai genitori della Scuola Reggyo.

Uha ha ha ha. Ha ha ha.
 











    Ha haaaa!.    Ha ha ha!












Alice arraffatrice

Monday, December 20, 2010

Natale sulla settantunesima strada

Mancano 2 giorni e poi la scuola Reggyo chiude per Natale.
Alice sta pianificando una sorta di sano coma narcolettico, si infilerà sotto le lenzuola, berrà tisane, approfondirà la filosofia e lo stile di vita dell'Orso Yoghi e chissà, se sarà fortunata nevicherà pure così potrà guardare il fiocchi dalla finestra e si abbozzolerà con ulteriore goduria.
Ma non crediate, che Alice va in vacanza e smette di badare ai nani ma avrà comunque un sacco di altri compiti accuditivi:
Per intanto i brasiliani tornano a casa per il Natale e quindi hanno lasciato in affidamento una preziosa pianta di peperoncini rossi da bagnare ogni 2-3 dì.
Hanno lasciato anche una chitarra acustica (che brasiliana è musicologa). La chitarra va inumidita ogni 48 ore per evitare che il clima secco dei riscaldamenti ammericani provochi terribili crepe e danni irreparabili.
No, ora dai, voglio proprio veder chi di voi lo sapeva, che la chitarra ci ha bisogno delle spugnature!?
Dentro, aggrappata tra le corde in una scatolina di plastica, ci sta una spugnetta, gialla e rettangolare come Sponge Bob, che Alice dovrà mantenere sempre umettata il giusto, come una fettina di arrosto nel sughetto.

Poi c'è il grande compito accuditivo.
Mò per spiegarlo si deve partire un po' da Adamo ed Eva, cioè, non che si debba di debba ma a noi ci piace accussì.

Tiramisù, la collega che ha ospitato Alice per thanksgiving, va in Texas per 4 giorni con i genitori.
I genitori, 3 mesi fa, hanno avuto l'appartamento alluvionato da un tubo e da tre mesi, mentre gli operai pagati dall'assicurazione gli ricostruiscono i muri e i pavimenti,  vivono in una casa strepitosa in una zona molto scic, anche quella pagata dall'assicurazione.
Nella casa molto scic c'è Lucy, un golden retriever con turbe psichiche.

Lucy è simpatica e coccolona, ma a quanto pare soffre di attacchi di panico, quindi si prende una pasticchetta di prozac tutte le mattine e in caso di "crisi acuta" un pasticcozzo azzurro che probabilmente farebbe la felicità di un sacco di gente ad un rave party.

Dal 25 al 28 dicembre Alice e il Grinta lasceranno temporaneamente la chitarra e la pianta di peperoncini, le loro rane Montessori e Gribaldi e pure gUranio, il geranio immortale e alieno per trasferirsi nella casa bellizzima e scic a dogsitterare il cane sotto psicofarmaci.


10 giorni fa ad Alice sembrava un'idea grandiosa.

Ora che il momento si avvicina non ne è più tanto sicura...

Alice titubatrice

Sunday, December 19, 2010

vodka night

Dalla cena di sabato sera a base di vodka nella casetta dei russi Alice ha imparato che:
Quando si cena a base di vodka c'è il "re della vodka" che è colui che decide quando si beve.

Quando si cena a base di vodka:
Il primo brindisi è per la determinata ricorrenza o per quel che più ti pare
Il secondo brindisi è per la famiglia
Il terzo brindisi è per gli assenti,
Il quarto brindisi nessuno se ne sbatte più che tanto ormai si è già perso il conto.

Se non vuoi finire abbracciando la tazza del water cantando il soldato Popoff, dopo ogni sorsata di vodka devi ingoiare un cetriolino sotto aceto, che a quanto pare rallenta il processo alcolico e tiene occupato lo stomaco.

Alice inoltre ha scoperto questo bellerimo cartone animato russo degli anni '70:
Il coccodrillo si chiama Ghenna:




Sapevatelo, si rieducational Alice!

Wednesday, December 15, 2010

Ogni scarrafone è bello a mmmamma sua!

parents teachers conferences.
Che vuol dire una vagonata di genitori che arriva e chiede come sia il figliuolo a scuola e fa domande simpatiche tipo:
"... mbè, ma sta iniziando a leggere?"
"... è popolare tra i suoi compagni?"
"... rispetto agli altri è più bravo? E' IL più bravo... o tra i più bravi?"


E poi c'è Alice, lei  sa che bisogna sempre dire qualcosa di positivo assieme a qualcosa di negativo, per mandare giù la MeryPoppiniani pillolina ... è che se dovesse rispondere con lu core talvolta dovrebbe dire robe del tipo:
"Suo figlio è semplicemente un po' stronzo, siòra. Ah, Però lavora bene con la creta".
"Suo figlio ha l'energia vitale del ripieno del tacchino per Thanksgiving e la verve di una lumaca in un secco giorno d'estate. Però lavora tanto con i puzzle, le biglie e gli incastri".
"Sua figlio ha gli social skills di Hannibal Lecter, se ce lo portasse a scuola munito di catene ci agevolerebbe di molto... ma guardi che belle creazioni con la cartapesta che ha fatto!"

Invece alle volte la verità viene detta, ma in mezzo a talmente tante altre cose che finisce per diventare un po' come il Gabibbo, che si sa che dentro c'è qualcuno, ma chissà come è fatto!

Alice conferenziatrice
con genitori smarronatori

Monday, December 13, 2010

Piccoli Shakespeare Crescono

E come promesso ecco le perle migliori della settimana passata, partorite fresche fresche dai nani durante la raccolta delle storie!

Cominciamo con un po' di surrealismo aromatizzato con un pizzico di senso del macabro e dell'ironico:
"Ballerine.
Ballano nella mia bocca.
Le ho mangiate.
Sono nella mia pancia.
E ora sono nei miei occhi e ti fanno l'occhiolino"

Passiamo a qualcosa di più fiabesco:

"Prima viene la principessa, e poi il grande lupo cattivo e un coccodrillo grosso e cattivo.
Poi la nonna dice "Oh, no! Dov'è la mia principessa Cappuccetto Rosso?"
E poi il grande gigantesco mostro arriva e si mangia pure la mamma. E poi...
E poi il cane e la principessa saltellano a danzano in cerchio cantando così "Siamo salvii! Siamo salvii! trallalallala!"
 

Un'altra fiaba, con un tocco di erotismo per i più osè:
"Ballerine e principesse. Si stavano spintonando tutti assieme. Poi si fermarono.
Il principe salvò la principessa.
La principessa era in bagno, si stava lavando col principe.
E poi basta, è finita"

E concludo con quella più incredibile.
Sono seriamente convinta che questa nana sia la prossima reincarnazione del Buddha arrivata un pelino in anticipo... 3 anni e 5 mesi.

"Questo è il weekend, l'unico e il solo.
Speriamo di salvare il giorno.
Questa è la nostra notte per dire
Questa è la sola notte.
Sappiamo cosa fare
Uno di ogni cosa,
uno di tutto
La notte sta arrivando, lo sappiamo
Questo è il benvenuto alla nuova stagione"


Storia dettata la settimana prima che la mamma sfornasse la sorellina.
Cioè, ti sparano una poesia ermetica di cotanta potenza e poi si scannano strappandosi i capelli tra loro per un pennarello, non sono incredibili?!


Alice raccoglitrice (di storie)

Thursday, December 9, 2010

stoicamente reduce

Alice è reduce dal parents' workshopz.
Durante il parents' workshopz si deve presentare in 45 minuti una delle varie esplorazzioni che ci stanno in classe.
Alice ha presentato i racconta storie.
Che è una roba che aveva già fatto l'anno scorso e che le piace un casino, e poi quest'anno che sta con i veterani treenni le storie che le tirano fuori sono strepitose, ma roba tipo i testi dei Beatles o dei Doors eh! Però questi non ci hanno bisogno di acidi, a loro vengono nature, così.
(Ah! Magari Alice ve ne traduce qualcuna per il piacere e la gioia vostra!).
Epperò fare i raconta storie è una di quelle esplorazzioni per cui ti impicchi e ti perdi nella documentazione e se raccogli anche solo 5 storie al giorno poi ti tocca passare un'ora per capirle davvero e se resti indietro un giorno se perduto.
Alice è rimasta indietro per 5 giorni.
Affogava nella melma tra foglietti volanti, appunti, video da sbobinare, foto a nani, foto a mani di nani che disegnano, foto a mani di nani che scrivono, disegni di nani, (E poi cacchio, cercare di ricordare a quale nano appartengono le mani nanifere e gli scarabocchi naniferi è un'impresa che manco la Susi, quella zoccola bionda e anoressica della settimana enigmistica, ce la può fare!) articoli sui nani che scrivono, studi linguistici sul significato della comparsa dei connettivi, e che diceva caio sulle storie e tizio sulle drammatizzationi...
Insomma, per 10 giorni Alice è rimasta apiegata a novanta sul computer, mattine all'alba, sere inoltrate, weekend, con gli occhi rossi come i topini bianchi da laboratorio, bestemmiando l'intero creato e lottando contro iphoto che si impantana e keynote che decide sul più bello di avere una crisi esistenziale e di lasciarla in balia del multicromatico fottuto "Cerchietto della morte" tecnologica.

Ora è stremata ma libera.
Se vede ancora l'ennesima foto di un bambino che scarabocchia su un foglio la straccia in piccolissimi pezzetti e se la mangia sbavando cone il cane di pavlov.

Almeno per le prossime 24 ore non vuole vedere nessuno sotto il metro di altezza. Poi vabbè, dovrà iniziare a preparare la documentazione per i colloqui individuali con i genitori che saranno martedì (e aridaje con foto, filmati, sbobinamenti e scarabocchi) ma almeno 24 ore di a-nanizzazione ce vojono.

(Mò, vabbè... Che poi lei si lamenta perchè deve fare la drama queen ma poi lo sapete in realtà le piace un sacco quel che fa...)
E per domani avete vinto un paio di storie nanifere!

Alice nanizzatrice

Thursday, December 2, 2010

il ritorno del Grinta

E finalmente il Grinta è tornato dall'incontro californiano con il dottor Piotr!
Ora e' rigenerato, ottimista e riposato.
Ha deciso che tutto il mondo dovrebbe trasferirsi in California, dove il sole è caldo, il cielo è blu, il clima secco favorisce la scomparsa della psoriasi cutanea e la melanina aiuta a prevenire gli eczemi nervosi.

Il dottor Piotr oltre ad essere un esimio cervello (e non ditelo in giro ma son quasi certa che al prossimo giro ci scappa un Nobel) è anche un adone splendido splendente con un fisico bestiale e un certo amore per il proprio aspetto fisico.
Il Grinta invece da sempre cura la sua persona, suo abbigliamento seguendo lo stile dell'orso Yoghi.
Il Grinta è tornato indietro un pelino Piotrizzato: "Non credi che dovrei iniziare ad usare delle lozioni specifiche per i miei capelli? Sto perdendo capelli..." nota corrucciato davanti allo specchio mentre con una mano si gratta la chiappa e con l'altra esplora la narice sinistra.
"Grinta, i tuoi capelli stanno li' come d'autunno sugli alberi le foglie da ormai oltre un anno, lascia perdere, devi fare come i serpenti, abbandonare il tuo capello morto e prepararti ad una gloriosa fase da rasato, magari con un po' di barba lunga a fare da contrasto, che fa tanto rivoluzionario intellettuale"
"Piotr ha delle lozioni specifiche, le voglio anche io" protesta il Grinta mettendo il broncio.
"Va là, non fare il precisino!"
"Voglio raffinarmi un po'" Dichiara deciso mentre lecca concentrato il portafoglio che ha trovato nella tasca vicino alla chiappa.
"Cosa stai facendo?"
"Pulisco il portafoglio, c'era qualcosa di appiccicoso sul bordo"
"Leccandolo?"
"Sì, perchè?" chiede sorpreso.

Ecco.
E' tornato Piotrizzato ma non esattamente nei punti giusti... Piotr? Va bene se te lo rimando per una seduta intensiva durante lo spring break?


Alice Grintizzatrice

Thursday, November 25, 2010

varie ed eventuali

Dunque, stiam messi cosi':

Il Grinta e' andato in Californication a trovare il dottor Piotr, per una 5 giorni di sollazzi, mare, gozzovigliamento, facce amiche e relax (che insomma, pure fissare un punto indefinito del muro per ore pensando a robe stocastiche e a equilibri a quanto pare stanca).
Il Grinta si e' inoltre portato via il computerz, quindi Alice si ritrova a scrivere senza accenti e deve ancora capire come installare skype sul computerz della scuola reggyo senza che nessuno se ne accorga cosi' da poter comunicare con il mondo italico questo weekend.

Alice e' da sola a briglia sciolta per New York.
Ieri sera si e' abbandonata alle sue perversioni ed ha cenato nel letto a base di yogurt greco con il miele guardando documentari. E pazienza se voi mo' penzate che Alice e' una sfigata, che' lei adora i documentari e potesse si sposerebbe uno degli Angela (Piero, Alberto, fa uguale).
(Ah, se vi interessa ho visto un documentario sugli origami, uno sulle origini delle emozioni, uno su quanto e' delirante il mondo del parto a NYC...
e poi pure questo qui:


Alla scuola Reggyo Vulcanica ha ripreso a considerare Alice come essere umano degno di nota e per il momento hanno trovato un civile equilibrio sebbene stiano ancora un po' sulle uova.

Oggi Alice va a mangiare il tacchino del ringraziamento ospite di una vera famigghia ammericana, che' collega Tiramisu' (La chiameremo cosi' per celebrare la sua delirante passione per il cibo, i ristoranti, i piatti strani e le ricette bizzare ma anche per lo spirito ottimista e di sinistra) l'ha invitata a presenziare alla tavola della sua nonna.

Alice porta come omaggio un panettone e 'sta cosa detta pecan pie, ovvero torta di pican, che poi son tipo nocciole o noci o noccioline, boh, non si sa perche' google translate non lo translata, comunque pare sia tipica di qui e contenga piu' o meno le calorie di un tiramisu' caramellato e cosparso di melassa. Al cubo.

Da quando il Grinta se ne e' andato in Califoronia c'e' uno scoiattolo che corre sul tetto e fa un casino pazzesco.
(E Alice gia' sa che il Grinta non le credera' mai!).

Se Alice pensa alla mole di documentazione che deve rigurgitare per la scuola reggyo entro lunedi' le viene il maldipanciapsicosomatico. Nessuno la' fuori ha qualche bella fonte da citare che spieghi perche' e' cosi' vitale e importante che dei nani costruiscano roba tridimensionale con carta e cartone? no eh?
Diamine, tutto lei deve fare!

Alice straparlatrice

Sunday, November 21, 2010

Aò, mica finisce così la storia della Dott. ssa Chiulin!

Dicevamo.Alice è lì per la visita annuale, Chiulin, la dottoressa del controspionaggio le misura la pressione (un po' bassa), le tira il sangue (che vene piccole ragazza mia), la palpa un po' (linfonodi un pochino gonfi vè,ci hai il raffreddore nè? Eh, inzomma, prenditi qulache pasticca ragazza mia!), le guarda le orecchie (belle. Belle? Che vvò ddì belle?) gli occhi, il naso, il collo, le ausculta le schiena le fa le solite domande di rito e Alice dà le solite risposte di rito.
"Qualcosa che la disturba al momento?"
"Eh, un po' di raffreddore e tosse ma niente di che"
"Ok, allora..."
E poi succede.
Succede che Alice tossice.

Ora, facciamo una piccola digressione.
Da quando ha 8 anni, Alice tossice come come un vecchio pirata con la gotta, come un orco tabagista, come una foca arrabbiata.
Alice tossisce che, se la gente non ci è abituata, fa effettivamente un po' impressione.
Quando Alice tossisce è un boato, lei non fa "cof cof" lei fa una roba tipo "Buuuuuuooorgggg Buuuooorggg", un suono rasposo, grasso e profondo.  Anche a vedersi sembra che le si stiano staccando i polmoni, le costole scricchiolano come le doghe del divano futon ikea, le vibra l'intera cassa toracica e talvolta vibra pure il pavimento.
Da sempre Alice tossisce e la gente le butta sfighe tremende ed esclama immancabilmente qualcosa del tipo:
"Marò che schifo, ma fatti vedere che ci hai la polmonite-bronchite-broncospasmo-bronchiosauro!"
Anche in Italia, il suo medico della mutua non si capacitava che no, Alice non ci aveva un accidente di niente, i polmoni stavano apposto. Eppure lei tossiva come un drago.
La dottoressa Chiulin non è da meno e come sente Alice espettorare armoniosa quanto un tamburo di guerra decide di investigare.
Indaga nella storia pregressa, fa domande sulla salute dei familiari e niente.
Allora, da uno stanzino misterioso (lo stanzino segreto!) tira fuori quella che sembra essere la macchina della verità, cioè un computerino con tanti cavi e cavettini e le dice "Adesso andiamo a fondo" ed Alice già si prepara a qualche mossa da agente segreto.
"Ora vediamo quanto funzionano i tuoi polmoni. Soffia qui dentro più forte che puoi" le dice dandogli uno strano tubo da ficcare in bocca.
Alice visualizza palloncini colorati, vede la casa di Up volare tra le nuvole e dà fiato alle trombe, sfiata come il lupo dei tre porcellini, sputacchia persino paonazza dalla sforzo e dal desiderio di vittoria (Perchè sul compiuterino compare una sorta di barretta lunga, tipo quando uno va al Luna Park a tirare martellate e c'è il pirillino che sale sale sale e deve arrivare fino in cima per fare ding! E te vinci il pupazzo di pezza con le cimici, presente?) ma effettivamente fallisce il test. Oh, ma di poco nè!
"Bene" dichiara Chiulin "Ora fatti un aereosol di questo farmaco che ti procurerà un po' di tachicardia e poi riproviamo".
Alice aspira, aspira aspira. Non ha mai aspirato tanto in vita sua. Si sorprende per essere riuscita a respirare per tutti i trascorsi 29 anni senza stancarsi e senza prendersi mai una pausa.
Dopo 5 minuti le gira la testa, vede le stellette, ha il cotone nel cervello ma segue le indicazioni della Dottora-spia Chiulin (sarà un test di resistenza? Per piegare la volontà del nemico?) e riprova a tirar giù la casa del terzo porcellino e quasi ce la fa ma manca un pelino.
"Quindi?" Chiede Alice ansimando e ormai chiaramente in iperventilazione indotta.

"Boh!" La illumina la dottoressa Chiulin.

"Come boh?"
"Eh, boh! Mica è chiaro. Potresti avere l'asma. Mah. Magari è asma... o forse è solo che sei un po' occlusa...  Secondo me ci hai l'asma. Torna tra un mese e rifacciamo. E nel frattempo, per tutto il mese ogni 12 ore (ok, ok, lei disse 6-8 ore, ma è già grazie se Alice riuscirà a ricordarsene un paio di volte al giorno) ti spruzzi questo in bocca" le dice allungandole uno strano coso che ad Alice fa venire in mente uno dei personaggi dei Goonies.
Alice è tornata a casa sfiatata.
Insomma, la dottoressa-spia probabilmente sospetta che lei nasconda un agente asmogeno e per stanarlo le ha rifilato un inalatore che ci ha un nome che però è tutto men che virile o da complotto internazionale...
Ventolin.
Ventolin, il nanetto scorreggino.
Ventolin, il cugino rachitico di Eolo.
Che vuoi che faccia una roba con un nome del genere?!
Alice Ventolinizzatrice

Friday, November 19, 2010

medico sotto copertura. O copertura sotto medico!

Alice è andata dal medico.
L'ultima volta che era entrata in uno studio medico sicuramente vi ricordate come era andata.
Questa volta, visto che sì, lei è una amante del brivido, ha prenotato la visita annuale da una nuova dottoressa, presa anche questa a caso, la dottoressa Chiulin.
In piena Chinatown.
(mbè? Non sono i cinesi che ci hanno la medicina più antica del mondo? E poi è vicino alla scuola Reggyo!).
Alice arriva dalla dottoressa Chiulin, la sala d'aspetto è minuscola, la segretaria invece di farle compilare i soliti 45 moduli (tutti in triplice copia) le fa scrivere sul retro di un volantino pubblicitario i suoi dati e il suo Social Security Number (uno di quei codici che qui è praticamente vitale, sacro e inviolabbile).

Mentre Alice curiosa e emozionata (ah! Che avventura meravigliosa andare dal medico!) aspetta nella micro stanzetta d'aspetto le cade l'occhio su un enorme certificato bollato e intarsiato, scritto con svolazzi e dall'aria parecchio ufficiale...
E' un attestato di ringraziamento alla Dott.ssa Chiulin per l'aiuto svolto.
Per...
Aspetta.
Rileggo.
No, è proprio giusto.
Per i Servizi Segreti degli Stati Uniti d'Ammerica.

E adesso dai, dai, voglio vedere chi di voi ci ha un medico della mutua 007 come mmè!

Alice spionizzatrice

Wednesday, November 17, 2010

APPELLO!

Comunicazione di servizio:
La Pippi si appropinqua alla tesi finale del suo master in Super Linguistica.
La Pippi farà una tesi su contaminazione, mescolamento e minestronanza tra inglese e italiano nelle e-mailz degli italiani in Ammerica (Ma anche no, che tanto mica lo sa il professorone dove siete!).
Ed ora io già mi aspetto che qualcuno di voi si senta chiamato in causa.
Quindi l'appello è questo:
Se avete delle e-mail non troppo personali, roba di routine o di lavoro, in cui comunicate in italiano ma ci buttate tentro una parola in inglese o italianizzate un termine, e se volete fare la vostra buona azione giornaliera... bene! Potete forwardare (Ecco, visto? Robe così!) la mailz a alinipe(chiocciola)gmail(punto)com!

Alice appellatrice.

P.s. ci serve di tutto...  ma soprattutto servono omini, chè sennò sto menga di campione è rappresentativo di un gineceo, vè!

Monday, November 15, 2010

Lunedì

E' lunedì.
Volevo solo informarvi che Alice sta andando a lavorare avvolta in un alone di luce, dopo aver fatto i vapori con i fiori di Bach e i risciacqui con la camomilla....
Alice oggi è è un bignè di pace, il quindicesimo Dalai Lama arrivato in anticipo su questa terra (Quando stiamo andando? Come stiamo facendo?) irradia calma, saggezza e quiete, ha gli occhi mansueti di una mucca al pascolo e il sorriso imperturbabile di Topo Gigio.

Questo perchè alle 18.30 se ne andrà alla sua classetta di libri a imparare a fare i pop up, ed al momento e l'unica cosa che je frega ;-)

Alice pop-uppatrice

Saturday, November 13, 2010

novembre, il mese dello scarabeo stercorario (Perchè non so voi ma ammè a novembre va sempre tutto in cacca!)

L'assenza di aggiornamenti è perchè si sperava di avere aggiornamenti positivi e invece nisba.
La settimana si è svolta nel seguente, deprimente e deprecabile modo:

LUNEDI': Vulcanica passa l'intera giornata facendo finta che Alice sia invisibile. Non risponde a domande, non proferisce verbo, non concede gesto.
Ora, lavorare con 16 nani trenni ed una collega che gioca a darti la punizione del silenzio è qualcosa che ancora non si era visto e va detto che no, non è esattamente semplice.
Dopo nove ore del suddetto trattamento Alice arriva a casa furiosa e offesa, macera rabbia e delusione per l'intera nottata e alla mattina è pronta per andare a peggiorare le cose, come è nella sua buona tradizione.

MARTEDI': Alice chiede a Vulcanica di parlare, Vulcanica non risponde, Alice la insegue, Vulcanica dice lasciami in pace, Alice continua a inseguirla e nel frattempo le comunica, in modi non appropriati e non gentili, che è il caso che la faccia finita, che non gliene frega una mazza del perchè è arrabbiata ma che non può far finta che Alice non esista. Vulcanica mormora "Credevo fossimo amiche" Alice urla "Pure io prima che mi trattassi come 'na mmerda per 9 ore consecutive" a quel punto come un tornado Alice lascia la classe, chiede un giorno libero e se ne va a sbollire le furie ataviche tra gli scaffali della sua libreria preferita.

MERCOLEDI': Alice viene convocata in ufficio riguardo alla sua condotta non professionale e le viene ricordato come sia importante non mischiare vita personale e vita professionale. Alice tace per tutto il tempo, non spiega che Vulcanica non le ha parlato per una intera giornata, chiede scusa, si fa un piantino e si prepara ad una lunga giornata.
Vulcanica (che ha avuto un simile colloquio con la capa il giorno prima) oggi comunica il minimo indispensabile, a monosillabi e con chiaro fastidio ma per lo meno comunica (cose tipo: "il mio gruppo è già andato in bagno" o "usciamo alle 10.30"... insomma, robe del genere).

GIOVEDI': Vacanza. Grazie ai veterani, che 'sta volta ad Alice han fatto proprio piacere. Durante la giornata Alice prova a chiamare Vulcanica e le lascia un messaggio in segreteria che dice principalmente:
GRAZIE per avermi parlato ieri, l'ho apprezzato
SCUSA per la mia reazione martedì, ho esagerato e non sono stata rispettosa.
CAPISCO che sei arrabbiata con me ed è un tuo diritto, ma penso sia un mio diritto sapere perchè. Visto che ancora non so bene cosa ho fatto (o cosa non ho fatto?) cosa ho detto (O cosa non ho detto?), rispetto il tuo desiderio di non parlarne ora, ma sappi che sono qui e aspetto una spiegazione.


VENERDI': Veterana non c'è e Alice prende fiato in una classe dove finalmente non si respira elettricità.

Ed ora è qui, al riparo di sabato e domenica ma si aspetta un lunedì di sterco.

Alice corrazzatrice

P.s. C'è una cosa bella però!
Perchè si vede che certe cose le mamme le sanno o le sentono, e la mater, senza avere alcuna idea di cosa sarebbe capitato, ha spedito un pacco di rifornimenti sentimentali che è approdato tra le mani di Alice proprio mercoledì e che è stato come un bel sorriso in mezzo a tutto sto drammone idiota!

Sunday, November 7, 2010

California Drama

La conferenza? Bella, bellissima!
Alice sentiva l'intelligenza dei professoroni penetrarle dai pori per osmosi, ci aveva i neuroni che facevan ciuf ciuf e il sacro fuoco della passione pedagogica divampava.
La presentazione di Alice?
Bene, benissimo! La sala era piena, gente in piedi e gente accampata per terra, Alice non ha detto troppe boiate, le domande se le è sbrigate la sua socia e lei si è limitata a raccogliere i complimenti.
L'hotel? Bello bellerrimo!
Con la piscina calda con le bolle. All'aperto. Alice ha passato almeno 2 ore al dì immersa tra i getti d'acqua, gracidando come una rana in amore e benedicendo il siòr Iacuzzi sempre sempre sia lodato (Lo sapevate che era italiano, il siòr Iacuzzi?)
Il clima?
Caldo al punto giusto e ventilato al punto giusto, un bel 26-30 gradi secchi, il clima del paradiso soprattutto considerando che Alice arrivava dai 2 gradi di broccolino.

L'unico piccolo neo è stato il verificarsi di un dramma interno in cui Alice ha avuto una parte secondaria eppur probabilmente decisiva.
Allora, è andata così.
Siete pronti? Davvero? No, perchè qui è un po' tipo un Beautiful fatto di sole donne, e quindi ulteriormente più complicato e più noioso perchè nessuno tromba nessuno. Vado eh:
Dunque, Alice, fanciulla irresponsabile e approfittatrice, aveva da tempo pianificato di scappare dalla conferenza la giornata di sabato, così da poter visitare Los Angeles, vedere un paio di facce vecchie e nuove, pucciare i piedini nell'oceano ecc ecc.
Considerando che la conferenza finisce ogni anno verso le 13.30 o le  3.30 di sabato ha pensato "Chissene, mi perdo un paio di talk e pace amen". Ed ha condiviso il suo piano luciferino con Vulcanica, collega, amica nonchè compagna di stanza.
Vulcanica decide di fare una fuga analoga il giovedì, giorno di fuoco conferenziale, per tutto il giorno, assieme ad altre due colleghe.
Lasciano l'hotel alle 9 del mattino e vi fan rientro alle 11 di sera.
Giovane Direttrice, al giovedì, quando realizza la cosa (che tra parentesi era pubblica e plateale, cioè non è che Vulcanica e le altre se ne sono andate quatte quatte nè) ha un momento di crisi, frustrazione e furia "E' un comportamento irresponsabile, non tollerabile e assolutamente non professionale. Verrà contato come giorno di permesso ed è un segno di superficialità! La scuola ha chiuso i battenti per una settimana, pagato aerei ed hotel perchè la gente cogliesse questa opportunità e invece qui c'è chi se ne va al mare!".
Direttrice parla, tra le altre, anche con Alice, che confessa "Guarda Direttrice, io son qui che ci ho i pori che si dilatano di intelligenza, e son grata per questo... però ti dirò che insomma veramente penzavo proprio di andarmene da qui al sabato mattina... oh, però se me lo conti come giorno personale son più che daccordo nè! E' che qui dai, l'ultimo giorno è sempre un mortorio, la fiera è finita e già sbaraccano gli stands, ci son 4 presentazioni in croce e in genere son sempre per managment e direttrici... però si, capisco che sarebbe irresponsabile... e se lo faccio voglio che tu sappia che qualunque tua successiva punizione sarà ben accetta. Però insomma, magari io lo faccio. Sappilo"
Direttrice spiega che no, Alice è un caso diverso che il sabato non c'entra e che è più una questione di "Attitudine" (?) ma che queste 3 pisquane che se ne vanno in giro in uno dei giorni pieni della convention avranno una strigliata dalla capa al loro ritorno lunedì.
Alice a questo punto naviga tra i sensi di colpa. Chè in effetti, mò che ci pensa non le sembra più un idea tanto furba andarsene via tutta la giornata di sabato, e pensa anche che se non l'avesse avuta 'sta idea del menga ora Vulcanica non sarebbe in giro a fare surf, però...
Quando Vulcanica e le altre si risvegliano al mattino del venerdì Alice, avvolta da una nube di sensi di colpa e inquietudine anticipa a Vulcanica in via confidenziale che insomma, Direttrice non è proprio contenta del loro tour e magari è bene se le va a parlare o che si prepari chè probabilmente Direttrice stessa la verrà a cercare.
Vulcanica si arrabbia. Principalmente con Alice, con Direttrice e con l'intero corpo docente.
I successivi due giorni Vulcanica toglie saluto e parola ad Alice (cosa interessante perchè non solo condividono la camera ma pure il letto) ed al 90% delle colleghe.
Nel frattempo qualunque piano di evasione svanisce ed Alice a questo punto si limita a scappare alle 3.30 verso Santa Monica su una macchina a noleggio assieme ad altre 3 balenghe... ma i sensi di colpa rendono il mare un po' più grigio del solito.
Ed ora Alice è qui che oscilla in maniera ciclica e costante, ogni 5 minuti esatti, dalla fase di "Ommisiùr l'è tutta colpa mia" alla fase di "Ma io che cavolo c'entro in fondo?".

Cosa succederà domani alla scuola reggyo?
Lo saprete solo alla prossima puntata!

Alice soap-operizzatrice

Tuesday, November 2, 2010

splash!

Orbene qui si parte!
Il costumino è in valigia e speriamo in bene...
Vado senza teccnologgia, quindi nun zò se riuscirò ad aggiornarvi sui deliri delle maestrine... però state tutti penzati nè!

Alice californiatrice

P.s. Piccola parentesi. Dopo essersi fatti una doccia di fiori di Bach e 4 litri di camomilla per via endovenosa qui siamo andati dal dentista nè, che fondamentalmente ha dato la sua diagnosi: "Lei è daltonica, paranoica e sana come un pesce... a parte il fatto che le han devitalizzato il buon senso. Ora vada pure via dalla mia seggiola, che lei sta sudando come un lottatore di sumo in una sauna svedese e poi me la impuzza, sciò sciò"

Alice festeggiatrice

Sunday, October 31, 2010

dalle Zucche al surf...

E' Halloween.
Ma senza la macchina fotografica non è che ci sia modo di raccontarvi la parata.
Quindi prendo a prestito, così vi fate un'idea:



E poi niente, qui siamo un po' brontolose e nervose che insomma 'sti 45 minuti di chiacchiere che Alice dovrà fare in California a lei sembrano eterni e quasi quasi pur di riempirli meditava di fare un excursus sulla bagna cauda piemontese e i vantaggi dell'alito all'aglio.

Che poi ogni tanto lei ci ha pure dei momenti di lucidità e penza : "Ma 'sti cazzi! Vado tutto-pagato, in 'sto hotel con la piscina - la piscina!!- a godermi il sole... e l'unica cosa che devo fare è blaterare per 45 minuti e mi lamento?! Che bbergogna che sono!" 

Bon, ora deve solo andare e ripescare il costume da bagno che fosse anche solo per principio lei un puccino  nell'oceano ( puccino = una pucciatina, come la macina dentro il caffelatte. E pure la forma è quella giusta) da quel lato lo vuol proprio fare!

Alice californizzatrice

Thursday, October 28, 2010

venerdì?

Alice: "E' giovedì e  mi sento come se fosse un venerdì. Al quadrato".
Pippi: "Anch'io. Chiaramente abbiamo il mal di sabato".

Alice Venerdizzatrice

P.s. Inoltre Alice ha appena scoperto che una parte dell sue gengive ha un colore poco umano, in realtà orrendo, ad essere onesti chiaramente insalubre.
Sicuramente un'infezione gengivale.
Magari un'infiammazione in stato avanzato di chissàchediavoleria ci sta lì sotto le gengive...
Probabilmente mortale.

Già si sente un principio di setticemia.
Se avete qualcosa di rassicurante da dire la zona commenti è tutta per voi... se invece avete qualche terrificante storia o qualche allarmente terribile ipotesi...  statemi lontani che non ne ho proprio bisogno, grazie.

Alice panicatrice

Tuesday, October 26, 2010

vola vola vola... SpLAsch!

Niente da fare, Alice ci ha qualcosa per cui il mondo animale è irresistibilmente calamitato verso di lei. Non può starle lontano, deve assolutamente viverele accanto, sopra, sotto e sulle croste. Sarà un misterioso feromone, un Karma da massacratrice di cuccioli di foca da scontare, una variante del dono di San francesco ma limitata all'entomologia e alle bestie un po' schifose... fatto sta che Alice ha sempre qualche bestia attaccata ai marroni.
Dopo le coccinelle, le blatte, i topi, i piccioni e gli scoiattoli ora è la volta della farfalline. Quelle dannate e schifosissime farfalline da tarme, quelle che svolazzano confuse e non si sa mai dove cacchio vogliono andare, quelle talmente sceme che son capaci persino di posartisi addosso.
Alice ha ribaltato la cucina (perchè ovviamente è in cucina che mò ci abbiamo il circo volante) perchè da quel che lei sapeva 'ste stronze fanno le larve tra la roba da mangiare tipo il riso o i legumi nel sacchetto... e niente.
Poi casualmente, mentre tirava giù l'ennesima madonna ha alzato lo sguardo al soffitto e le ha viste.
Pallide. Lunghe. Translucide.
Una serie di larve che passeggiavano sul muro bianco tentando di mimetizzarsi.
Ma possibile che si nutrano di vernice?
E da dove arrivano?
E perchè a me?
Proprio a me?

Alice sterminatrice .


E ora io già vi sento "Eh, ma che siùra frignetti che sei, che sarà mai, son pure carine, non fan male a nessuno, non son manco nel cibo bla bla bla..."
No.
No. No. No. NO.
Perchè Alice ha una secolare fobia verso le farfalle. 
Cioè proprio le schifa. 
Che piuttosto che avere una farfalla che svolazza preferisce lo scarrafone, che almeno cammina ed è facile da ammazzare basta una sciabattata e via. 
E poi lo scarafaggio ha rispetto, sa chi comanda e ti teme, scappa, si nasconde... la farfalla è una decerebrata che ti vola persino incontro. 
Ed è pelosa. Pelosissima.

Monday, October 25, 2010

tanti piccioni e un paio di pinne

Pippi: " Ho avuto un'idea bellissima e geniale che ci permetterà di acchiappare non due, non tre ma bensì quattro piccioni con una fava, si pronta?"
Alice: "Prontissima, spara!"
Pippi: "Bene, primo piccione: per intanto visto che siamo due donne dalla vita sociale intensa e piena di impegni (io chiusa in università e tu blindata tra i nani) credo che dovremmo ufficializzare i nostri incontri settimanali e iscriverci a qualcosa da fare assieme"
Alice: "Ok?"
Pippi: "Secondo piccione: visto che io sono china sui libri per ore e ore e ore ho bisogno di movimento, sai come si dice, corpo fico per mente sana che sennò finisco sto master in Linguistica Applicata e son storpia e gobba come Leopardi, serve aria pulita e fresca"
Alice: "Giusto!"
Pippi: "Terzo piccione: io qui ho un po' di cuscinetti e di salsiccetti che devono sparire e tu pure ti lamenti sempre di quel salvagente di cioccolato che di decora la pancia... quindi occore ginnastica, ginnastica, ginnastica!"
Alice: "Ok. Quindi vuoi che ci iscriviamo in palestra assieme?"
Pippi: "Nooo! Nulla di così dozzinale, e noioso! Noi andiamo a fare questa roba qui, chè tra l'altro io conquisto pure il quarto piccione che è "trova un luogo di cuccaggio" che pare che a sta cosa c'è bel il 65% di maschi... guarda qui!"
(Se siete di fretta, andate direttamente al 1min. e 40 sec.)




Alice: "Pippi... posso pensarci un po'?"
Pippi: "... e poi il vantaggio di conoscere gente quando si è in costume! Niente sorprese, niente aspettative deluse! Non è strepitoso?"
Alice: "Ma poi non è che usciamo dall'acqua con le squame e le branchie? Chè insomma, proprio pulito pulito l'Hudson non mi pare..."
Pippi: "Va là, poi ci facciamo il bagno e ci cospargiamo di creme ayurvediche e sali del mar morto!"

Alice tentennatrice

Sunday, October 24, 2010

Zucconi II

Prosegue la rubrica Zucconi.Che vi credevate mica che vi lasciassi in pace? Che per una volta che ci ho la macchina fotografica rubbata dalla scuola reggyo ci dovrò pure dare dentro, no???

Inissiamo con una serie di zucche (e mò abbiamo scoperto che zucche e cocomeri nun zòn la stessa cosa... sapevatelo, su rieducational Alice!) Neorealistiche.

E non so a voi ma a mmè ricorda il Biscione... c'è pure un'alone sulla capa che fa effetto bandana...


  

Balla con i lupi. (Questa era devvero impressionante, peccato che è venuta un po' mossa...

Preseguiamo con una zucca politicamente inpegnata:
  Marriage is a civil right.

Un paio di zucche per la gioia di Alice:
Una estremamente auto-celebrativa

   

L'altra di Olivia, che se non conoscete Olivia dovete correre in libreria, andare nella sezione albi illustrati e farvi una cultura, che non zapete cosa vi siete perzi.

 

Infine una classica:
Zucca compositiva terrorizzata


Questa la dedichiamo al dottor Kino, chè lui di sicuro apprezza :)


 

E chiudiamo con una zucca Surreale, raffinata e... albina.
  

Allora, quand'è che vi ci mettete pure voi, sfaticati?!

Zuccatelo, su Rieducational Alice.

Friday, October 22, 2010

Hip Hip... Pumpink!

Non è che non ce ne sia da raccontare... è che non ho il tempo manco di fare pipì, che qui tra una settimana si suppone che Alice vada in California a blaterare di open-ended material e sta andoca in open-ended mare (e quindi è qui a farsi due palle open-ended tentando di mettere assieme il suo pezzo di relazione).
Comunque.
Il sabato scorso Alice l'ha trascorso non solo a vedere il foliage ma soprattutto a impratichirsi degli usi e costumi autoctoni:
Sabato scorso Alice è andata a Keene, un paesino nel New Hampton, a vedere il festival del Carved Pumpkin, ovvero la sagra della zucca intagliata.
Le strade dell'intera cittadina erano invase di globi arancioni...



e c'erano pure due "castelli di zucche", con in cima il re delle zucche. Chè io credo che Linus alla fine ci aveva visto giusto  (qualcuno dei presenti leggeva Snoopy?)  




Ed al tramonto hanno acceso tutte le zucche!

Alice e il Grinta hanno inciso la loro prima zucca (Tra l'altro ci sono un sacco di attrazzi specifici atti alla scavatura e alla ripulitura. Vorrei tanto tanto conoscere l'inventore di questi preziosi strumenti).



 Qui la versione finale illuminata... Fate poco i furbi, è CHIARAMENTE un albero.

Ma a quanto pare c'è ancora molto da imparare...
Ecco qui il primo numero di una nuova rubrica intitolata: "Zucconi".

Sapevatelo, su rieducational Alice.

Monday, October 18, 2010

ripensandoci

Autunno
America 1 Italia 1


Perchè sì sì belle le foglie e i rossi e gialli... ma qui non ci hanno le caldarroste. E che menga di autunno è senza caldarroste?!?

Alice ripensatrice

Autunno

Autunno.
America 1 Italia 0.
Perchè loro il foliage ce l'hanno sempre esagerato.
(Qui un po' di foto che non rendono l'idea ma vabbè)


Alice autunnatrice.

Friday, October 15, 2010

ni noo niii nooo...

Allarme antincendio. Sirene e flash luminosi in tutta la scuola.
Tutti fuori.
Allarme antincendio... attivato da un nano di 4 anni.
Che nega vigorosamente e con tale foga che tutti gli credono.
Fino a quando, alla vista dei 5 camion dei pompieri che arrivano a sirene spiegate e intasano la strada il nano scoppia in singhiozzi abbracciando l'amico e urlando: "We are going to jail!" ("Compà, ci han tradito e ci stan facendo una retata... finiremo ar gabbio ma io non parlerò!").

Il potere della divisa fa vacillare persino le menti criminali più raffinate...


Alice evacuatrice

Wednesday, October 13, 2010

meditazioni moderne

Collega "Ma sai che proprio ieri sera di ho pensato?"
Alice "Ah sì?"
Collega "Sì sì sì, mentre facevo yoga!"
Alice "... Perchè sono uno spirito portatore di luce e pace? Perchè inspiro serenità? Perchè la mia solo presenza placa gli animi e rende tutti più buoni?..."
Collega: "Perchè durante la meditazione dovevamo visualizzare un oggetto e a me è apparso il tuo bidone dell'immondizia"

...

Non perdetevelo gente, è Knodd, versione rosso accesso.
Il bidone Ikea con il Buddha dentro.

Monday, October 11, 2010

Secret of Kells

Ieri Alice ah scoperto un nuovo filmz di animazione bellerrimo, che secondo lei tutti ce lo si dovrebbero guardare, ecco:




La storia non è nulla di sconvolgente, ma la grafica è davvero particolare... e poi  ... voi mica lo sapevate che esiste davvero il libro di Kells!?
Cacchio, un'altro titolo da aggiungere nella libreria dei desideri di Anobii...
Alice Kellsizzatrice

Saturday, October 9, 2010

Attenti all'insetto nel letto. E no. Non è il Grinta.

Nella variegata fauna di Niù Iorc, oltre a ratti, scoiattoli, scarafaggi, formiche e piccioni c'è un'altra temutissima e bastardissima bestiaccia parassita.
Sono i bedbugs
Gli insetti del letto.
I bed bugs sono pressapoco acari giganti. Sono piccini ma visibili ad occhio nudo.

Si insediano principalmente nei letti ma non disdegnano le strutture di legno, le fessure tra i pannelli o i tessuti. Stanno tranquilli per la maggior parte del giorno perchè non amano la luce ed escono solo la sera. E ciucciano sangue. E lasciano bubboni che ad Alice fan ricordare quando da piccola era caduta dentro un cespuglio di ortiche e ne era uscita trasformata in un enorme grattugia rossa.

(La foto arriva da qui)
I morsi sono estremamente fastidiosi, il prurito può durare per oltre due settimane ed il problema principale è che dormire diventa impossibile ed ogni notte i ponfi si moltiplicano.
Contro i bedbugs non c'è praticamente nulla da fare, sono terribilmente resistenti, l'unico rimedio è chiamare uno sterminatore che ti fumigherà la casa con qualche polvere radioattiva.

Recentemente due colleghe di Alice hanno avuto la casa infestata da bedbugs.
Ieri due nani della sua classe sono arrivati con morsi sulle gambe e sulla faccia. I genitori sostengono si tratti di punture di ragno, ma nel frattempo la psicosi ha iniziato a dilagare nella scuola Reggyo...
ed Alice non è da meno visto che no, non ha nessun morso e nessun sintomo, ma stanotte ha sognato bedbugs per la maggior parte della sua fase r.e.m.
E per seminare il panico (perchè non vedo perchè solo io debba essere preda di 'sta dannata psicosi!) ecco un po' di consigli per i viaggiatori!
Se venite negli States, fate attenzione negli alberghi, non poggiate la vostra valigia sul letto nè per terra se c'è la moquette... tenetela nell'armadio e non lasciatela aperta se non lo stretto necessario. Attenti, se vi sentite pizzicati durante la notte al mattino controllate le lenzuola e verificate che non vi siano piccole macchie di sangue (se vi girate nel letto e li schiacciate °Splach° si rompono. Niente paura, il sangue è vostro!
E poi, prima di prenotare il vostro albergo, potete sempre controllare nel mappino delle infestazioni!
E non dite che qui non mi dò da fare per il benessere pubblico e sociale!

Alice bug-izzatrice

Friday, October 8, 2010

BOOM

Alle 8.30 Alice si siederà in classe davanti alla mamma e al papà di Pisolo, un nano nella classe nuova.
Lei e Veterana dovranno spiegare ai genitori che sarebbe bene per Pisolo avere una "complete evaluation".
Veterana e Alice concordano pienamente, Pisolo è fondamentalmente un normalissimo bambino di due anni.
Ma ne ha tre.
Alice pensa ancora che non sia così terribile essere "slow", che a correre c'è tutto il tempo e tutta la vita.
Ma Veterana l'ha vinta giocando la carta del Sharing information: "Diamo ai genitori le informazioni e lasciamo che decidano loro cosa fare. Se vogliono, hanno barcate di soldi per mandarlo dai migliori logopedisti e psicomotricisti, se non voglio, noi abbiamo fatto il nostro lavoro".

Quindi, anche se una vocina le dice "Ma che minchia stai facendo"  lei oggi va a tirare la bomba.
Sperando che abbia solo l'effetto di un minicicciolo e non di una molotov.

Alice tentennatrice

Thursday, October 7, 2010

professional e-mail

Il Grinta, che sta facendo da Teacher Assistant in una classe noiosisssima che lui stesso detesta, non vede l'ora che finisca il dannato corso e che queste orde di college student lo lascino in pace.
Oggi c'e' l'esame di meta' corso.
ieri sera il Gritna riceve da uno studente una e-mail di una riga.
"Non voglio fare l'esame. And I fucking hate u"






Alice e il Grinta osservano l'epistola perplessi... che diamine dovrebbero farci con codeste informazioni?
Alice, che ha visto un sacco di telefilmz, ipotizza che si tratti di qualcuno che ha fatto uno scherzo al povero studente e si e' infiltrato nella sua posta... Il Grinta e' demoralizzato e sospira nella angolo gemendo "tutti mi odiano, tutti mi odiano..."
I due decidono di usare l'aiuto dell'esperto e contattano il Dottor D, anche lui nell'universita' dei cervelloni assieme al Grinta nonche' uno dei pochi amici fidati che vanta natali americani. "Dottor D. che dobbiamo fare? No, perche' la reazione di Alice sarebbe rispondere qualcosa tipo:
"Guarda che facebook era il bookmarks accanto" o un piu' conciso "Sti cazzi" ma probabilmente non e' culturalmente la prassi ortodossa..."
"Rispondi alla e-mail, molto brevemente, qualcosa tipo: mi spiace che tu ti senta cosi', tuttavia il tuo linguaggio e' estremamente non-professionale. Se hai lamentele o problemi con il corso per favore contatta il professore titolare. Se ti posso aiutare in alcun altro modo sono a tua disposizione"
Se il tipo e' matto davvero ti rispondera' con qualcosa di ancora piu' aggressivo. A quel punto io contatterei il centro di emergenza per studenti sull'orlo di una crisi di nervi perche' se poi questo da' di matto tu sei nei casini perche' non hai preso provvedimenti... E lascerei il prof fuori che senno' la cosa sfugge di mano e comunque tu non vuoi che nei records compaia che hai avuto problemi con la gestione della classe..."

Dopo 30 minuti arriva la risposta: e sappiate che guardare tutti quei telefilmz di bassa qualita' alla fine a qualche cosa serve ne', che ci aveva raggione Alice e al poveretto hanno ciulato il computer per un'ora giusto quel pomeriggio e lui non ne sapeva nulla e si prostrava ai piedi del Grinta flagellandosi con un fascio di derivate... e intanto il Grinta roteava per casa sghignazzando "Lo sapevo! Tutti mi amano! Son troppo un fico!"

Ed ora ci vorrebbe una bella sigla da telefilm e i titoli di coda che scorrono...

Alice prevedibile sceneggiatrice

Wednesday, October 6, 2010

I libri di Alice

No niente, Alice sta partecipando ad una serie di lezioni su come fare libri.
La maestra in questione è una cinquantenne spampinata, proprietaria di una strana casa editrice e autrice di un paio di libri su come fare libri (Varda un po' che caso).
Il primo compito è stato un "instant book": un libro che per farlo basta un foglio, un paio di pieghe, un taglietto e bon.
Visto che il tema suggerito era "Qualcosa che aiuti a ricordare il tuo nome" Alice ha tirato fuori i suoi 6 stampini, il fil di ferro e un pezzo di spago raccattato in giro.

Visto che poi toccava fare 11 copie del libro in questione, Alice alla quarta già si annoiava e quindi ha iniziato a fare libere modifiche e son venuti fuori 8 librini tutti un po' diversi: alcuni con finestrelle, altri con ragnatele di filo, altri ancora con mille "Alici" che saltavano fuori da ogni foglio.

Visto però che la macchina fotografica mi ha abbandonato (Ah, ve l'avevo già detto? Ma guarda un po'...) ci si arrangia con il mac e questo è l'unico librino rimasto, che gli altri se li sono presi i miei compagni di classe e la maestra e guarda caso mi han lasciato proprio uno dei più noiosi... 

















Questo è il pertugio dove Alice si può

nascondere quando non sta in giro per il libro.



















E Visto che il prossimo libro è per lunedì e Alice ha un paio di idee ma non ne è proprio entusiasta, se avete suggerimenti parliamone nella zona commenti, grazie!

Alice pacioccatrice

Tuesday, October 5, 2010

la diaspora dei cazettino. Solo su Rieducatonal Alice

E giunse l'autunno.
E la pioggia e l'umidità che trasformano la chioma di alice in un enorme cespo di rucola.
E il vento freddo che malizioso si insinua tra le vesti e cerca pertugi per oltrepassare la barriera della maglietta della salute.
E le mattinate buie durante le quali per staccare Alice dal letto e dal piumino occorrono scalpello e raschietto. (Qui il piumino regna sovrano per 9 mesi all'anno perchè Alice ha i piedi perennemente vicini allo Zero Celsius, anche a luglio. Lei potesse ad agosto si metterebbe i sandali con i calzettini come i crucchi. Per il piacere del tiepidino. Ah, il tiepidino!).

Ed ora, nel momento di massimo bisogno, Alice scopre che TUTTE le sue calze lunghe e calde hanno abbandonato il cassetto e sono fuggite chissà dove.

Oggi Alice va a lavorare con dei calzini di cotone bianco  con i forellini caduti in una piega spazio temporale e arrivati dritti dritti dagli anni '80.

Alice calzettinatrice

(Chissà. Forse in tutto questo ci sta la zampetta di quello stronzo di Arsenio lo scoiattolo?)

Sunday, October 3, 2010

improv everywhere

Ve li ri ordate quelli di Improv Everywhere? Quelli che avevano fatto il Freeze a Grand Central? E il Musical nel centro commerciale? E la giornata senza pantaloni in metropolitana? E soprattuto l'mp3 experiment?
Eh? Eh? Si che ve li ricordate, dai, non fatemi mettere i linkini che me cè vole na vita!  Se siete di memoria corta potete sempre googlearli che saltano subbito fuori!
Mbè, sabato Alice e il Grinta hanno partecipato al Settimo mp3 experiment.
Hanno letto le indicazioni e portato con loro il necessario:
un rotolo di carta da culo
un foglio con su scritta una vocale e un foglio con su scritta una consonante.
un pennarello
un oggetto preso da casa come regalo (Alice e il Grinta hanno optato per un cubo di Kubric che tanto non avrebbero mai risolto e che tra l'altro isterizzava abbastanza Alice, e una confezione di matite colorate mai usata perchè ci ho ancora le matite colorate che mi son portata dall'Italia)

Diligentemente hanno sincronizzato gli orologi, scaricato la traccia mp3 e si sono diretti nella zona di partenza.
L'indicazione era "Scegliete un negozio, entrate e accendete l'mp3".
Alice e il Grinta hanno fatto una scelta poco intelligente e si sono infilati dentro un bellissimo negozio di libri giapponesi in lingua giapponese. Ora, mentre i due aspettavano lo scoccare delle sei Alice ha visto un sacco di libri bellerrimi, ma quando alle 6 meno 5 il negozio si è riempito di gente con le cuffiette alle orecchie e senza occhi a mandorla era ovvio che il 96% della gente lì dentro partecipava allo stesso gioco... però la parte nel negozio è stata la migliore, che il seguito a Bryton Park è stato anche bellino ma un po' troppo caotico e no, per ora non lo si racconta cosa è successo, che se poi c'è il video vi rovinate la surpresa!
Le prime foto, giusto per avere un'idea, sono qui ,  
e no, Alice non ha fatto foto perchè veniva fortemente sconsigliato... e perchè non ha ancora una dannata macchina fotografica, ma natale si avvicina gente e lei accetta regali da tutti, anche le caramelle dagli sconosciuti.
Nel complesso è stato divertente... ma c'era TROPPA gente che partecipava e lo spazio era piccolo e il tutto è durato un'ora, il che vuol dire che alcuni (tipo Alice ma mica era la sola nè) si sono incasinati, han stoppato per sbaglio l'mp3 o pigiato un tasto sbagliato e son finiti fuori sincrono e poi ti voglio a ritrovare il secondo giusto esattto...

 Alice mptrice

P.s. Tra l'altro ci abbiamo pure guadagnato un annaffiatoio a forma di lumaca e un portafoglio in pelle! Mica fichi!