La conferenza? Bella, bellissima!
Alice sentiva l'intelligenza dei professoroni penetrarle dai pori per osmosi, ci aveva i neuroni che facevan ciuf ciuf e il sacro fuoco della passione pedagogica divampava.
La presentazione di Alice?
Bene, benissimo! La sala era piena, gente in piedi e gente accampata per terra, Alice non ha detto troppe boiate, le domande se le è sbrigate la sua socia e lei si è limitata a raccogliere i complimenti.
L'hotel? Bello bellerrimo!
Con la piscina calda con le bolle. All'aperto. Alice ha passato almeno 2 ore al dì immersa tra i getti d'acqua, gracidando come una rana in amore e benedicendo il siòr Iacuzzi sempre sempre sia lodato (Lo sapevate che era italiano, il siòr Iacuzzi?)
Il clima?
Caldo al punto giusto e ventilato al punto giusto, un bel 26-30 gradi secchi, il clima del paradiso soprattutto considerando che Alice arrivava dai 2 gradi di broccolino.
L'unico piccolo neo è stato il verificarsi di un dramma interno in cui Alice ha avuto una parte secondaria eppur probabilmente decisiva.
Allora, è andata così.
Siete pronti? Davvero? No, perchè qui è un po' tipo un Beautiful fatto di sole donne, e quindi ulteriormente più complicato e più noioso perchè nessuno tromba nessuno. Vado eh:
Dunque, Alice, fanciulla irresponsabile e approfittatrice, aveva da tempo pianificato di scappare dalla conferenza la giornata di sabato, così da poter visitare Los Angeles, vedere un paio di facce vecchie e nuove, pucciare i piedini nell'oceano ecc ecc.
Considerando che la conferenza finisce ogni anno verso le 13.30 o le 3.30 di sabato ha pensato "Chissene, mi perdo un paio di talk e pace amen". Ed ha condiviso il suo piano luciferino con Vulcanica, collega, amica nonchè compagna di stanza.
Vulcanica decide di fare una fuga analoga il giovedì, giorno di fuoco conferenziale, per tutto il giorno, assieme ad altre due colleghe.
Lasciano l'hotel alle 9 del mattino e vi fan rientro alle 11 di sera.
Giovane Direttrice, al giovedì, quando realizza la cosa (che tra parentesi era pubblica e plateale, cioè non è che Vulcanica e le altre se ne sono andate quatte quatte nè) ha un momento di crisi, frustrazione e furia "E' un comportamento irresponsabile, non tollerabile e assolutamente non professionale. Verrà contato come giorno di permesso ed è un segno di superficialità! La scuola ha chiuso i battenti per una settimana, pagato aerei ed hotel perchè la gente cogliesse questa opportunità e invece qui c'è chi se ne va al mare!".
Direttrice parla, tra le altre, anche con Alice, che confessa "Guarda Direttrice, io son qui che ci ho i pori che si dilatano di intelligenza, e son grata per questo... però ti dirò che insomma veramente penzavo proprio di andarmene da qui al sabato mattina... oh, però se me lo conti come giorno personale son più che daccordo nè! E' che qui dai, l'ultimo giorno è sempre un mortorio, la fiera è finita e già sbaraccano gli stands, ci son 4 presentazioni in croce e in genere son sempre per managment e direttrici... però si, capisco che sarebbe irresponsabile... e se lo faccio voglio che tu sappia che qualunque tua successiva punizione sarà ben accetta. Però insomma, magari io lo faccio. Sappilo"
Direttrice spiega che no, Alice è un caso diverso che il sabato non c'entra e che è più una questione di "Attitudine" (?) ma che queste 3 pisquane che se ne vanno in giro in uno dei giorni pieni della convention avranno una strigliata dalla capa al loro ritorno lunedì.
Alice a questo punto naviga tra i sensi di colpa. Chè in effetti, mò che ci pensa non le sembra più un idea tanto furba andarsene via tutta la giornata di sabato, e pensa anche che se non l'avesse avuta 'sta idea del menga ora Vulcanica non sarebbe in giro a fare surf, però...
Quando Vulcanica e le altre si risvegliano al mattino del venerdì Alice, avvolta da una nube di sensi di colpa e inquietudine anticipa a Vulcanica in via confidenziale che insomma, Direttrice non è proprio contenta del loro tour e magari è bene se le va a parlare o che si prepari chè probabilmente Direttrice stessa la verrà a cercare.
Vulcanica si arrabbia. Principalmente con Alice, con Direttrice e con l'intero corpo docente.
I successivi due giorni Vulcanica toglie saluto e parola ad Alice (cosa interessante perchè non solo condividono la camera ma pure il letto) ed al 90% delle colleghe.
Nel frattempo qualunque piano di evasione svanisce ed Alice a questo punto si limita a scappare alle 3.30 verso Santa Monica su una macchina a noleggio assieme ad altre 3 balenghe... ma i sensi di colpa rendono il mare un po' più grigio del solito.
Ed ora Alice è qui che oscilla in maniera ciclica e costante, ogni 5 minuti esatti, dalla fase di "Ommisiùr l'è tutta colpa mia" alla fase di "Ma io che cavolo c'entro in fondo?".
Cosa succederà domani alla scuola reggyo?
Lo saprete solo alla prossima puntata!
Alice soap-operizzatrice