E anche stavolta è andata.
Alice e il Grinta hanno scoperto una volta arrivati a Linate che il trolley che volevano spacciare come bagaglio a mano era in realtà mooolto più grande delle Sacre Misure imposte dalla AirLingus. Si sono scambiati uno sguardo terrorizzato, poi han deciso che avrebbero tentato il tutto e per tutto.
Hanno passato il tempo sdraiati sulla valigia incriminata, l'hanno cammuffata da bebè e sono riusciti ad eludere tutti i controlli, trascinandosi 'sto masso di Stoneage come fosse un sassolino di pietra pomice.
Hanno poi avuto la gran fortuna di arrivare al controllo doganale ammericano preceduti da un aereo dai paesi arabi e un'altro dall'India. 2 ore di attesa, in piedi, per il controllo dei visti, con il Grinta che aveva ormai gli occhi iniettati di sangue e sussurrava "Dopo tutta 'sta fatica non lascerò MAI più il paese".
Poichè però la maggior parte dei controllori era impegnata a sventrare i passeggini dei bambini indiani e le valigie avvolte nello scotch degli arabi Alice e il Grinta, con la loro valigia contrabbandante imbrattata di cioccolata e che odorava di liquori e ammazzacaffè, hanno passato la dogana senza che nessuno li degnasse di uno sguardo.
Ah, poi. Dal punto di vista spisicologico Alice sta bene, benissimo.
Pensate che non ha nemmeno versato una lacrima al momento dei saluti finali.
Poi vabbè, mentre si guardava Rapunzel sullo schermo dell'aereo ha pianto per 45 minuti di fila.
Ma perchè è una storia drammatica, intimista e estremamente complessa. 'Gnoranti.
Scaricati i rubinetti Alice si è data a quel che sa far meglio, le riflessioni inutili.
Per intanto è bellissimo subaffittare la casa, che te torni ed è tutto pulito pulito. Più pulito di quando te ne sei andata. E poi una delle subaffittavole ti ha lasciato lo shampo, l'altra dei libri, l'altra ancora ha addirittura piantato un semino di mango in un vasetto per te! E' come avere i folletti domestici che ti accudiscono il focolare. Gratis. Anzi, ti pagano loro.
Poi non capisce perchè il taxi da JFK (sì, han fatto gli sboroni ed hanno pure pagato un taxi ) costa di più per Brooklyn che per Manhattan. Ci deve essere una piega nel continuum spaziale delle città.
Poi pensava che mannaggia, questa volta si sono scordati il parmigiano reggiano. Quindi i prossimi visitatori sono pregati di presentarsi alla porta con un bel taglio da 3 chili. Stagionato, grazie.
Infine, pensava alla sua amica Carota, la commentatrice al post precedente. Che lei mica li aveva visti i commenti, e quindi no, lei la Carota e il suo pancione non li ha salutati... e mentre Alice era in volo, prendendo tutti d'anticipo, l'inquilina della panza ha deciso di saltar fuori, impaziente e imprevedibile come la mammà!
E allora Benvenuta Camilla!!
Che poi, Camillina mia, chiamandosi tua madre "Carota", quale nome migliore?!
Alice ritornatrice
P.s. Carota? Vedi di presentarti a rapporto su Skype al più presto o ti grattugio!
Domanda: la hai mai presa la funivia che va a Roosvelt Island?
ReplyDeleteA seconda della risposta torno col resto del quesito.
Ciao
Camilleee.... hmhmmmmhmhmmm...
ReplyDeleteCiao, ritornatrice! Sono contento che ora posterai un po' più spesso e si potrà cazzeggiare un tantino di più. Se passate prima del freddo e non piove come l'altra volta, magari si mette qualcosina sul girarrosto (non mangiare cinese!!!)
ReplyDeleteuhm .... se è per questo, non siete nemmeno passati da Como, tra il Portogallo e la Corsica ... son offesissimo :P
ReplyDeleteRabb: no, ce l'ho sulla lista delle cose da fare... e' che aroosvelt island nonc'e' praticamente niente a parte architettura deglianni 60...
ReplyDeleteAli ;) bbone ehhh
Boston; SI SI! aprima che la siberia vi raggiunga!!
Kino: chebeergogna... vabbe', vorra' dire che verrai tu a trovare noi!
Ah ma sei telepatica?
ReplyDeleteHai già risposto alla domanda che dovevo farti se ci eri andata!
Mi spaventi, quasi!
In materia di pianti io e mio figlio a Dicembre ci siamo superati. Una volta salutati mio padre e mio fratello a Fiumicino, non appena loro sono usciti dalla porta che conduce ai treni, si sono aperte due fontane, una piccola e una grande, che piagnucolavano in due lingue, una in portoghese e l'altra in napoletano. Che strazio. Poi lui che diceva che non voleva lasciare il nonno e la nonna. Meglio non ricordare...
ReplyDeleteVitadimamma: ma come?! Quindi non si impara mai??? ;(
ReplyDelete