Sunday, August 21, 2011

meno 2

E insomma, siamo agli sgoccioli.
Alice è qui, nel mezzo della stanza con 2 valigie e due bagagli a mano, attorno a lei c'è un brodo primordiale di libri, vestiti stropicciati, confezioni di gianduiotti e di canistrelli corsi, bottiglie di ginja mummificate in calzini, svariati pacchi famiglia di lines seta ultra con ali (L'aveva già detto, vero, che ha una passione per i lines seta ultra con ali e che come loro nessuno mai?  E che sia lei che la Pippi li importano selvaggiamente e poi passano il tempo a scambiarsi i consigli e le curiosità che stanno sulle confezioni? Si, no? Bene), 2 chili di settimane enigmistiche che la Mater ha amorosamente archiviato e conservato intonse (e Alice già gode, che ha dato uno sguardo ai vari "scorpi le venti differenze" e sono bellissimi!), medicamenti erboristici e omeopatici che convivono pacificamente con scorte di tachipirine e antibiotici (che il propoli è bello, ma il paracetamolo pure non fa mica schifo), pasticche Leone, patè corso e poi tanti, tanti oggetti non meglio identificati ma tutti di vitale importanza.

Per riuscire a far stare il tutto entro i mandatori 23 chili a bagaglio toccherebbe fare i ceck in a gravità zero, ma Alice confida nella bontà e nella sbadataggine aereoportuale. E nel suo sorriso smagliante e ammaliatore. Magari questa volta è il caso che parta pure un po' scosciata e con un push up.

Poi urgono le solite preghiere e macumbe rivolte verso la dogana ammericana, che se per disgrazia controllano le valigie e requisiscono il cibo e le bevande Alice piange lacrime e sangue per il resto dell'anno.

Poi non sa voi, ma tutte le volte, prima della partenza, ad Alice prende prende un'irrequietezza lieve ma costante verso tutto e tutti. Vaga per le stanze e non si ricorda cosa cerca, ha sempre la sensazione di dimenticare qualcosa, le sembra sempre che sia tardi ed invece è sempre presto.
Ora per esempio se ne va a cercare i passaporti. Così. Caso mai servissero.

Alice preparatrice

9 comments:

  1. Altro che ansia da partenza.
    Io preparo le valigie giusto un paio di ore prima!!!

    Comunque buon viaggio!!!

    ---Alex

    Ps= a me al JFK non mi hanno degnato di uno sguardo, ti auguro la solita sorte!!!

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  2. anche io importo i lines!!!
    e ogni volta ceh viene qualcuno a trovarci li commissiono!!

    anche io tra poco parto, ma in direzione opposta :-)

    buoni preparativi!

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  3. Ecco direi che ti servono, i passaporti dico!
    :-P
    No che sui lines preferisco non dire niente, anzi no.
    Almeno so che se dovessi venire a NY, come quando vado a Boston eh mica faccio favoritismi, te ne porto un pacco... eliminato il problema di non saper che presente portare... ok Il Grinta potrebbe obiettare che lui non se ne fa niente, ma se guarda bene nel messaggio, in fondo manco te... se aspetti me dico.
    ok... tavanata scritta.
    Buon rientro.

    E spero che alla dogana si preoccupino delle cose pericolos e non della pappa buona.
    Anche se mi sa che bisogna capire prima cosa loro intendano per pericoloso, meglio che taccio va.

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  4. Nooooooo! E quindi ripartite e non ci siamo riviste! Uff... Te la butto lì: non è che se io e Manu ti piombiamo sotto casa riesci a scendere così ci prendiamo un caffè e ci salutiamo? Pensa.... pancione, tanto caldo... non scioglie il tuo cuore indurito dall'imminente partenza?? :D
    Beh, capisco il momento di massimo delirio, ma se trovi 10 min prova a sentire Manu, noi in questi giorni abbiamo fallito nel tentativo di chiamarti (io credo di avere un tuo numero risalente alla scuola materna... boh?) e facciamo un'incursione da te, ok?
    Sennò fate buon viaggio e ci vedremo al prossimo rientro in patria! Un bacione a te e snow Leo!

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  5. mh e se al controllo bagagli becchi una donna? capita che con scosciatura e push-up si inviperisca anche di più ...

    @rabb-it: era dai tempi di "Drive-in" che non sentivo più la parola "tavanata" :)

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  6. Mi associo alla richiesta di Elena, pensa te cosa non farei per venirti a salutare:lascerei il mio condizionatore "ariagel" del 15/18 (è da ieri sera che sono abbracciata a lui), spostarei i miei caviglioni gonfi e il mio mastondontico e scalciante pancino in fase di esplosione pur di venire sotto casa del Curra E DIRTI "BYE-BYE LITTLT SHEEP"....in ogni caso ....
    Buon viaggio cari!!
    Manu

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  7. Anche tu contrabbando di gianduiotti, bene, bene :)

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  8. Alice... tornate a Broccolino e la gente scende in strada a salutarvi? Ah no... non era per voi.

    Sì lo so... tengo un pessimo senso dell'umorismo. ;-)

    @Markino: mi stai dicendo che ho appena svelato la mia età? Mannaggia!
    :-P

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  9. Alex :) Ah, io avevo addosso la frenesia da partenza... riempivo e disfavo valigie compulsivamente!
    Al JFK, manco noi siam stati degnati di uno sguardo... dilettanti!
    :}
    Marica: Allora ci diamo il cambio :)
    I Lines sono inimitabili. Io ancora non capisco come mai 'sti ammericani non li importino!!

    Rabb-it, grazie! :)

    Elena&Manu: nuuuuu! Ho letto troppo tardiiii :(
    Vi immaginavo una sui monti a fare l'alpeggio e l'altra s uonare il piffero al mare! Elena, almeno a tte toccherà venire a ri-trovarci!

    Kino: se becco la femmina posso contare sullo sguardo da pazzo del Grinta... magari gli faccio pure mettere una canotta da tamarro, per incrementare il "fascino del russo-latino" ;)
    Vitadimamma: e naturalmente pure di Ginja!! ;)

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edddaì, blatera un po' con me!