Friday, December 31, 2010

Finally... TaPino Natalizio!

  







 Prima c'era solo TaPino e il suo verde da panchina, nudo e selvatico.




Poi giunse Natale! 

Ma TaPino si sentiva solo, isolato. Ammantato di lucine brillava e sfavillava come il tesoro di Alì Babà ma gli altri ospiti vegetali della casa lo temevano e gli stavan lontani.









 Tapino decise dunque di estendere lo sfavillìo e lo spirito natalizio ai suoi amici.

E nacque il Peperoncino Brasiliano di Natale.







TaPino e il Peperoncino Brasiliano di Natale trovarono subito una loro luminosa armonia.


Le cose sfuggirono di mano quando decisero di trasformare pure GeUranio in un luminoso simbolo festivo.






E ora la camera da letto sembra la foresta luminescente di Avatar popolata dal fumante elefante umidificatore.


Alice decoratrice

Thursday, December 30, 2010

Wednesday, December 29, 2010

Minestrina mon amour

Alice AMA la minestrina.
La minestrina ha l'aroma della mensa scolastica e ad Alice l'odore della mensa scolastica è sempre piaciuto. Lei è l'unico soggetto umano che ha sempre trovato l'odore della mensa buono, ma proprio buono buono, nè! (Ci sono una serie di scienziati olfattivi che da anni studiano le narici di Alice per carpirne il mistero, perchè a lei piacciono odori che in genere disgustano l'universo mondo). Lei già a 6 anni, quando si scendeva in mensa e le sue compagne storcevano il naso e dicevano "Uh, che spuzza che scè" sorrideva e aspirava a pieni polmoni quell'indistinto profumo di vegetali, brodo e vapori.
E' che la minestrina è la coccola invernale, è il tiepido Mediterraneo in una tazza con tanto di pesci-pastina che oscillano placidi tra le correnti del cucchiaio.
La minestrina non delude mai.
Alice userebbe la minestrina come sport invernale, chè tanto lei ti fa sudare per benino senza manco una cyclette.
Alice potesse di nutrirebbe di minestrina da dicembre fino a febbraio. Sempre.
Alice chiederebbe all'Unesco di decretare la minestrina patrimonio dell'umanità e le darebbe pure il Nobel per la Pace.
Il Grinta non proprio.

Sera, interno casa, Alice e il grinta sono seduti a tavola.

"Uuhmmm! Amore, lo sai che mi piace tanto la minestrina? Che bbbuona che è!" sospira Alice tra un cucchiaio e l'altro.
"Ah! Questo è come tanti aghi che mi trafiggono il cuore" sbotta il Grinta
"?"
"E' possibile?! E' Possibile?! Tre giorni fa ho fatto un arrosto talmente buono che tutti mi chiedevano la ricetta, tutti, tutti, e tu? Tu mi ringrazi per questa brodaglia fatta con il brodo a cubetti Ah" E sospirando si porta un melodrammatico pugno alla fronte corrucciata: "Ti odio", ringhia lo chef addentando la sua fettina di pollo ai ferri con aromi.

E' che Grinta la minestrina la disprezza tantissimo.
E voi?

Alice minestrinizzatrice

Tuesday, December 28, 2010

broccolinando

E così si è ritornati a broccolino.
Il cane è stato sceso, pisciato e mangiato, la penthouse è stata ripulita e spazzolata.
Alice invece è uscita che i suoi pantaloni neri erano sembravano dei doposci impellicciati da sciùra di Courmayeur, che il cane ha donato parte di sè. Taanta soffice parte di sè.
Ora Alice e il Grinta sono a casa, con una bella minestrina calda che fa tanto baita di montagna, TaPino ancora tutto verde e nudo che aspetta di essere imbellettato, le rane che fan festa perchè dopo quattro giorni senza vermi pure gli anfibi dimostrano amore e dedizione, e poi c'è GeUranio che ovviamente continua a fiorire e a germogliare beffardo a dispetto della neve che decora il davanzale, chè lui tanto è bionico e sta bene pure a -273 gradi.

Il Grinta non ha ancora il suo regalo, ma l'infingardo ha ormai mangiato la foglia e SA.
Lui gongola, Alice invece è tremendamente infastidita, che lei ci tiene un casino a sorprendere e mò tutta la suspace del dono le è andata in vacca, quindi minaccia di non prenderglielo più, il regalo, se no la pianta di fare il furbo.
Alice pure mica ce l'ha ancora il suo regalo, ma una certa idea ce l'ha.  Eccome.
Basta vedere i siti che stanno nella history del computerz...

Click click clik!

Oh, peccato per il ritardo nello scambio doni, che sennò gente, tra la penthouse e la bufera vi beccavate delle foto da paiuura...

Alice impazientatrice regalatrice.

Monday, December 27, 2010

la merenda perfetta

E mentre fuori infuria la bufera di vento (però va detto che non fiocca più) e il cane matto si perde nella neve del terrazzo (qui ci sono 40-50 farinosissimi cm minimo, Alice affonda al ginocchio, il cane scompare letteralmente e lascia un solco a zigo zago che si ingarbuglia. Fortuna che c'è la coda a fare da boa segnaletica!) Alice e il Grinta, frugando nella cucina della penthouse, han trovato la merenda perfetta.
Kottbullar!

Sì.
Le polpettine dell'Ikea.
Peccato non avere anche un bello stufato di renna.
E un po' di truciolato come contorno.

Alice ikeizzatrice

Sunday, December 26, 2010

let it snow let it snow let it snoow!

La bufera infuria fuori dalla casetta di marzapane.
Il vento ulula, la neve sbatte sulle finestre del tetto, vortici bianchi accerchiano la casetta (perchè la cosa bella della casetta è che ci sono finestre su tutti e quattro i lati. La cosa brutta e che ci sono finestre su tutti e quattro i lati e sono tutte assediate dal bianco!) e ci son persino i lampi e i tuoni che noi non ci facciam mancare niente.
Il cane psicopatico non fa una piega. Chiede di uscire sulla terrazza a rotolarsi sotto le intemperie, si impana di neve e lascia in giro per casa intricatissimi tribali di bava e ghiaccio.
Alice invece forse ci avrebbe proprio un gran bisogno di una pasticchetta di prozac, che continua a pensare che la prossima folata urlante di neve si porta via lei, il cane matto e i quattro muri.
Pensa anche che avrebbe dovuto portarsi i paletti da tenda e il martello con la testa di gomma, per picchettare e ancorare la casa al tetto che si sa mai, 'sti ammericani costruiscono con il legno e la bava di lumaca, e un paio di tiranti di sicuro avrebbero fatto comodo.

Forse oggi non era il caso di leggersi Dorothy e il Mago di Oz.

Alice innevatrice

Penthouse life

E così siamo nella penthouse con il cane psicopatico che si ingozza di coccole, grattini e attenzioni perchè insomma, quando il volto della follia è questo come si fa a resistere?






Stare nella penthouse, quando è il 26 dicembre e fuori nevica e tutto è bianco e pure il cane è bianco, e tutto attorno si vede solo bianco è un po' come stare dentro la casetta di marzapane dell'IKEA.







Solo che non puoi leccare i muri.
Bello però.
Alice dogsitteratrice

Saturday, December 25, 2010

Aspettando Natale

E' deciso. Natale arriverà il 28 dicembre.
Perchè?
Perchè ieri Alice ha vagato disperata per la città cercando il regalo del Grinta ed ha scoperto che quel che voleva era "Sold out in all the stores of all the city". "No, dai guardi, non può darmi questo qui, con tutte quelle belle ditate decorative, quello in esposizione? No? Non è che ne ha uno suo da darmi? Un amico che li vende sotto banco? Uno magari messo da parte che può darsi che il tizio non venga a ritirarlo?" "No, balenga, svegliati prima la prossima volta!"
Disperata ha chiamato il Grinta dicendogli "Non ho il tuo regalo, non c'è da nessuna parte, è peggio del Graal, tutti lo vogliono e nessuno lo trova, non so cosa fare, il mio spirito natalizio è ai minimi storici... possiamo procrastinare il tutto a lunedì?", il Grinta, che nel frattempo era a casa della Pippi in un vortice di spadellamento, ha esultato: "Perfetto! perchè io pure guarda, non sono andato a cercare il tuo regalo ma penso proprio che pure il tuo sia esaurito... ci facciamo solo un bel pensierino e poi festeggiamo martedì... bellissimo! Ora scusami, che ci ho da fare il pestato per l'arrosto e se non ci sto all'occhio mi si bruciano i peperoni che sto rosolando alla fiamma...".
Perchè in fondo per il Grinta il dono migliore è un buon pranzo con 27 portate. Cucinate da lui. E chi è Alice per rovinargli il Natale?
Ieri sera, quando i due procrastinatorz esausti sono rientrati nella dimora, a mezzanotte inoltrata e dopo un tour de force di spadellamento, Alice ha trovato il suo pensierino: TaPino, il loro abete natalizio dell'anno, che ovviamente vuoi mica che lo compriamo prima del 24? TaPino è ancora tutto verde e nudo, come una pennellata di verde nella camera da letto, ma per il 28 lo faremo bello bellerrimo.
In cambio il Grinta ha ricevuto i penzierini da pensionato che Alice è riuscita a raccimolare in giro:
Calzini (perchè erano tutti allo sporco e non ci abbiam tempo di fare la lavatrice dai cinesi e Alice si rifiuta di lasciare gli abiti a lavare, che insomma è proprio da pigroni)
Un paio di guanti (perchè quest'anno uno dei guanti del Grinta si è dato alla clandestinità e sebbene le ricerche siano ancora in atto chiaramente non vuole farsi ritrovare. Il bastardo è stato sostituito con un nuovo paio di moffole che, ci auspichiamo, saranno più docili e fedeli)
Due padellini (perchè uno per riscaldare il latte e un per riscaldare il caffè, così il Grinta la smette di usare la ciotola nel micronde che pure quella è da pigroni e poi fa tristessa).


Alice procrastinatrice

P.s. Oh, però grazie ad una piega spazio-temporale Alice e il Grinta hanno avuto il loro bellissimo pranzo di Natale proprio oggi! Ma questa è un'altra storia...

Friday, December 24, 2010

24 dicembre

24 dicembre.
Alice non ha ancora comprato uno straccio di regalo.
Lei e il Grinta non hanno ancora il classico albete e le decorazioni sono chissà dove.
Si sono quasi scordati di annaffiare il peperoncino.
Devono affolutamente fare una lavatrice perchè hanno entrambi finito i calfini e i panfaloni, accipuffolina. 
Per il pranzo di domani hanno da cucinare un arrosto, delle patate al forno, una torta salata al radicchio, i peperoni alle acciughe, un tiramisù, delle polpette di melanzane e una serie di antipasti. Il tutto per dodici persone.

Babbo Natale, non è che come regalo anticipato ci puoi donare chessò, un 12-24 ore extra?! E magari pure una damigiana di valium per calmare la mia ansia da prestazione??

Alice corritrice

Thursday, December 23, 2010

Riportando tutto a casa 1° parte

Ed ecco qui il glorioso bottino di guerra
(la foto fa pettare perchè è con la videocamera del mac, perchè nel caso ve ne foste dimenticati Alice non ha la macchina foto, non ha la macchina foto, non ha la macchina foto, non ha la macchina foto... e visto che natale si avvicina lei sussurra il suo mantra "Ommmacchina fooootommm" alle orecchie del Grinta tutte le sere prima che Morfeo gli tiri la solita padellata in testa e lo  mandi in coma narcolettico).

















Niente da dire. Un bel bottino!
Il regalo più insulso?
Fa bella mostra di sè nel centro della foto ma non rende.
Osserviamolo nel dettaglio:


Una piccola brocca di vetro con dentro una bolla blu bucata e aperta.
Un prezioso utensile per bonghe venuto male.
Un vaso da tavolo completo di tumore.
Una Olieria rotta.


Ma fortuna che Alice ha un Grinta in casa.
L'intellettuale della famiglia ha studiato lungamente il misterioso oggetto e ne ha trovato la perfetta funzione:
"Amor mio, quando hai finito di soffiarti il naso, invce di lasciare i fazzoletti in giro come briciole pestilenziali di pollicino... le metti qui nel porta-germi, ok?"





Alice germizzatrice.

Wednesday, December 22, 2010

Lo spirito del Natale

Ultimo giorno di scuola.

E' venuto il momento di mungere le vacche grasse,  e spremere regali dai genitori della Scuola Reggyo.

Uha ha ha ha. Ha ha ha.
 











    Ha haaaa!.    Ha ha ha!












Alice arraffatrice

Monday, December 20, 2010

Natale sulla settantunesima strada

Mancano 2 giorni e poi la scuola Reggyo chiude per Natale.
Alice sta pianificando una sorta di sano coma narcolettico, si infilerà sotto le lenzuola, berrà tisane, approfondirà la filosofia e lo stile di vita dell'Orso Yoghi e chissà, se sarà fortunata nevicherà pure così potrà guardare il fiocchi dalla finestra e si abbozzolerà con ulteriore goduria.
Ma non crediate, che Alice va in vacanza e smette di badare ai nani ma avrà comunque un sacco di altri compiti accuditivi:
Per intanto i brasiliani tornano a casa per il Natale e quindi hanno lasciato in affidamento una preziosa pianta di peperoncini rossi da bagnare ogni 2-3 dì.
Hanno lasciato anche una chitarra acustica (che brasiliana è musicologa). La chitarra va inumidita ogni 48 ore per evitare che il clima secco dei riscaldamenti ammericani provochi terribili crepe e danni irreparabili.
No, ora dai, voglio proprio veder chi di voi lo sapeva, che la chitarra ci ha bisogno delle spugnature!?
Dentro, aggrappata tra le corde in una scatolina di plastica, ci sta una spugnetta, gialla e rettangolare come Sponge Bob, che Alice dovrà mantenere sempre umettata il giusto, come una fettina di arrosto nel sughetto.

Poi c'è il grande compito accuditivo.
Mò per spiegarlo si deve partire un po' da Adamo ed Eva, cioè, non che si debba di debba ma a noi ci piace accussì.

Tiramisù, la collega che ha ospitato Alice per thanksgiving, va in Texas per 4 giorni con i genitori.
I genitori, 3 mesi fa, hanno avuto l'appartamento alluvionato da un tubo e da tre mesi, mentre gli operai pagati dall'assicurazione gli ricostruiscono i muri e i pavimenti,  vivono in una casa strepitosa in una zona molto scic, anche quella pagata dall'assicurazione.
Nella casa molto scic c'è Lucy, un golden retriever con turbe psichiche.

Lucy è simpatica e coccolona, ma a quanto pare soffre di attacchi di panico, quindi si prende una pasticchetta di prozac tutte le mattine e in caso di "crisi acuta" un pasticcozzo azzurro che probabilmente farebbe la felicità di un sacco di gente ad un rave party.

Dal 25 al 28 dicembre Alice e il Grinta lasceranno temporaneamente la chitarra e la pianta di peperoncini, le loro rane Montessori e Gribaldi e pure gUranio, il geranio immortale e alieno per trasferirsi nella casa bellizzima e scic a dogsitterare il cane sotto psicofarmaci.


10 giorni fa ad Alice sembrava un'idea grandiosa.

Ora che il momento si avvicina non ne è più tanto sicura...

Alice titubatrice

Sunday, December 19, 2010

vodka night

Dalla cena di sabato sera a base di vodka nella casetta dei russi Alice ha imparato che:
Quando si cena a base di vodka c'è il "re della vodka" che è colui che decide quando si beve.

Quando si cena a base di vodka:
Il primo brindisi è per la determinata ricorrenza o per quel che più ti pare
Il secondo brindisi è per la famiglia
Il terzo brindisi è per gli assenti,
Il quarto brindisi nessuno se ne sbatte più che tanto ormai si è già perso il conto.

Se non vuoi finire abbracciando la tazza del water cantando il soldato Popoff, dopo ogni sorsata di vodka devi ingoiare un cetriolino sotto aceto, che a quanto pare rallenta il processo alcolico e tiene occupato lo stomaco.

Alice inoltre ha scoperto questo bellerimo cartone animato russo degli anni '70:
Il coccodrillo si chiama Ghenna:




Sapevatelo, si rieducational Alice!

Wednesday, December 15, 2010

Ogni scarrafone è bello a mmmamma sua!

parents teachers conferences.
Che vuol dire una vagonata di genitori che arriva e chiede come sia il figliuolo a scuola e fa domande simpatiche tipo:
"... mbè, ma sta iniziando a leggere?"
"... è popolare tra i suoi compagni?"
"... rispetto agli altri è più bravo? E' IL più bravo... o tra i più bravi?"


E poi c'è Alice, lei  sa che bisogna sempre dire qualcosa di positivo assieme a qualcosa di negativo, per mandare giù la MeryPoppiniani pillolina ... è che se dovesse rispondere con lu core talvolta dovrebbe dire robe del tipo:
"Suo figlio è semplicemente un po' stronzo, siòra. Ah, Però lavora bene con la creta".
"Suo figlio ha l'energia vitale del ripieno del tacchino per Thanksgiving e la verve di una lumaca in un secco giorno d'estate. Però lavora tanto con i puzzle, le biglie e gli incastri".
"Sua figlio ha gli social skills di Hannibal Lecter, se ce lo portasse a scuola munito di catene ci agevolerebbe di molto... ma guardi che belle creazioni con la cartapesta che ha fatto!"

Invece alle volte la verità viene detta, ma in mezzo a talmente tante altre cose che finisce per diventare un po' come il Gabibbo, che si sa che dentro c'è qualcuno, ma chissà come è fatto!

Alice conferenziatrice
con genitori smarronatori

Monday, December 13, 2010

Piccoli Shakespeare Crescono

E come promesso ecco le perle migliori della settimana passata, partorite fresche fresche dai nani durante la raccolta delle storie!

Cominciamo con un po' di surrealismo aromatizzato con un pizzico di senso del macabro e dell'ironico:
"Ballerine.
Ballano nella mia bocca.
Le ho mangiate.
Sono nella mia pancia.
E ora sono nei miei occhi e ti fanno l'occhiolino"

Passiamo a qualcosa di più fiabesco:

"Prima viene la principessa, e poi il grande lupo cattivo e un coccodrillo grosso e cattivo.
Poi la nonna dice "Oh, no! Dov'è la mia principessa Cappuccetto Rosso?"
E poi il grande gigantesco mostro arriva e si mangia pure la mamma. E poi...
E poi il cane e la principessa saltellano a danzano in cerchio cantando così "Siamo salvii! Siamo salvii! trallalallala!"
 

Un'altra fiaba, con un tocco di erotismo per i più osè:
"Ballerine e principesse. Si stavano spintonando tutti assieme. Poi si fermarono.
Il principe salvò la principessa.
La principessa era in bagno, si stava lavando col principe.
E poi basta, è finita"

E concludo con quella più incredibile.
Sono seriamente convinta che questa nana sia la prossima reincarnazione del Buddha arrivata un pelino in anticipo... 3 anni e 5 mesi.

"Questo è il weekend, l'unico e il solo.
Speriamo di salvare il giorno.
Questa è la nostra notte per dire
Questa è la sola notte.
Sappiamo cosa fare
Uno di ogni cosa,
uno di tutto
La notte sta arrivando, lo sappiamo
Questo è il benvenuto alla nuova stagione"


Storia dettata la settimana prima che la mamma sfornasse la sorellina.
Cioè, ti sparano una poesia ermetica di cotanta potenza e poi si scannano strappandosi i capelli tra loro per un pennarello, non sono incredibili?!


Alice raccoglitrice (di storie)

Thursday, December 9, 2010

stoicamente reduce

Alice è reduce dal parents' workshopz.
Durante il parents' workshopz si deve presentare in 45 minuti una delle varie esplorazzioni che ci stanno in classe.
Alice ha presentato i racconta storie.
Che è una roba che aveva già fatto l'anno scorso e che le piace un casino, e poi quest'anno che sta con i veterani treenni le storie che le tirano fuori sono strepitose, ma roba tipo i testi dei Beatles o dei Doors eh! Però questi non ci hanno bisogno di acidi, a loro vengono nature, così.
(Ah! Magari Alice ve ne traduce qualcuna per il piacere e la gioia vostra!).
Epperò fare i raconta storie è una di quelle esplorazzioni per cui ti impicchi e ti perdi nella documentazione e se raccogli anche solo 5 storie al giorno poi ti tocca passare un'ora per capirle davvero e se resti indietro un giorno se perduto.
Alice è rimasta indietro per 5 giorni.
Affogava nella melma tra foglietti volanti, appunti, video da sbobinare, foto a nani, foto a mani di nani che disegnano, foto a mani di nani che scrivono, disegni di nani, (E poi cacchio, cercare di ricordare a quale nano appartengono le mani nanifere e gli scarabocchi naniferi è un'impresa che manco la Susi, quella zoccola bionda e anoressica della settimana enigmistica, ce la può fare!) articoli sui nani che scrivono, studi linguistici sul significato della comparsa dei connettivi, e che diceva caio sulle storie e tizio sulle drammatizzationi...
Insomma, per 10 giorni Alice è rimasta apiegata a novanta sul computer, mattine all'alba, sere inoltrate, weekend, con gli occhi rossi come i topini bianchi da laboratorio, bestemmiando l'intero creato e lottando contro iphoto che si impantana e keynote che decide sul più bello di avere una crisi esistenziale e di lasciarla in balia del multicromatico fottuto "Cerchietto della morte" tecnologica.

Ora è stremata ma libera.
Se vede ancora l'ennesima foto di un bambino che scarabocchia su un foglio la straccia in piccolissimi pezzetti e se la mangia sbavando cone il cane di pavlov.

Almeno per le prossime 24 ore non vuole vedere nessuno sotto il metro di altezza. Poi vabbè, dovrà iniziare a preparare la documentazione per i colloqui individuali con i genitori che saranno martedì (e aridaje con foto, filmati, sbobinamenti e scarabocchi) ma almeno 24 ore di a-nanizzazione ce vojono.

(Mò, vabbè... Che poi lei si lamenta perchè deve fare la drama queen ma poi lo sapete in realtà le piace un sacco quel che fa...)
E per domani avete vinto un paio di storie nanifere!

Alice nanizzatrice

Thursday, December 2, 2010

il ritorno del Grinta

E finalmente il Grinta è tornato dall'incontro californiano con il dottor Piotr!
Ora e' rigenerato, ottimista e riposato.
Ha deciso che tutto il mondo dovrebbe trasferirsi in California, dove il sole è caldo, il cielo è blu, il clima secco favorisce la scomparsa della psoriasi cutanea e la melanina aiuta a prevenire gli eczemi nervosi.

Il dottor Piotr oltre ad essere un esimio cervello (e non ditelo in giro ma son quasi certa che al prossimo giro ci scappa un Nobel) è anche un adone splendido splendente con un fisico bestiale e un certo amore per il proprio aspetto fisico.
Il Grinta invece da sempre cura la sua persona, suo abbigliamento seguendo lo stile dell'orso Yoghi.
Il Grinta è tornato indietro un pelino Piotrizzato: "Non credi che dovrei iniziare ad usare delle lozioni specifiche per i miei capelli? Sto perdendo capelli..." nota corrucciato davanti allo specchio mentre con una mano si gratta la chiappa e con l'altra esplora la narice sinistra.
"Grinta, i tuoi capelli stanno li' come d'autunno sugli alberi le foglie da ormai oltre un anno, lascia perdere, devi fare come i serpenti, abbandonare il tuo capello morto e prepararti ad una gloriosa fase da rasato, magari con un po' di barba lunga a fare da contrasto, che fa tanto rivoluzionario intellettuale"
"Piotr ha delle lozioni specifiche, le voglio anche io" protesta il Grinta mettendo il broncio.
"Va là, non fare il precisino!"
"Voglio raffinarmi un po'" Dichiara deciso mentre lecca concentrato il portafoglio che ha trovato nella tasca vicino alla chiappa.
"Cosa stai facendo?"
"Pulisco il portafoglio, c'era qualcosa di appiccicoso sul bordo"
"Leccandolo?"
"Sì, perchè?" chiede sorpreso.

Ecco.
E' tornato Piotrizzato ma non esattamente nei punti giusti... Piotr? Va bene se te lo rimando per una seduta intensiva durante lo spring break?


Alice Grintizzatrice