Tuesday, April 30, 2019

Tema: Boulogne Sur Mer



Svolgimento:

- Boulogne sur Mer sta tutto in alto. È una di quelle cittá di mare poco turistiche, molto industriali, tristi, decadenti, operaie, che puzzano di pesce e che sono in mano ad una banda di gabbiani teppisti. Ci sono palazzoni deprimenti anni '50, un negozio chiuso ogni 4, un vento che ti strappa via le idee dal cervello e ti prende a morsi le orecchie, e tanta street art, un po' dappertutto.
- Ha una spiaggia che, con la bassa marea, diventa la pianura padana, infinita, piatta, vuota. Ha una parte vecchia, con mura fortificate, e qualche vicolo carino, il tutto grande quanto un parcheggio dell'Lidl... e un sacco di munnezza un po' ovunque.





Come prevedibile, a loro é piaciuta un casino!
(Ma loro hanno gusti bizzarri).


Infine, che poi é il motivo per cui sono andati lí... ha un acquario.
Ha l''acquario con la vasca piú grande d'Europa.
Ha l'acquario con i leoni marini, le razze, gli squali e i pesci lanterna
(giuro! I pesci lanterna! Roba che manco Tim Burton o Del Toro avrebbe potuto inventarsi!
Che peró potrebbero essere un gomblotto, perché quello che si vede, attraverso delle fessure minuscole, sono sono lucine intermittenti, tipo lucciole, nel buio pesto. Capace che hanno comprato delle luminarie di natale al discount e che non ce la raccontino giusta...)


Loro hanno passato 11 ore all'acquario.
11 ore.
In 2 giorni.
All'acquario.
Alla fine Alice voleva spaccare le vasche a testate, e invece lo Gnomo, imperterrito e senza pietá, continuava come un treno: "Andiamo a rivedere lo squalo nutrice, mamma, che se ora sta un po' fermo lo disegno meglio... guarda che bello lo squalo zebra, gli faccio un disegno" *
Perché ora hanno creato un mostro.
Un bambino che va in giro e, come Linneo e Darwin, si mette a fare schizzi e bozzetti dal vivo, bloccando la visuale al resto dei visitatori, spiaggiato davanti alle varie vasche e incurante di tutto e di tutti, mentre Alice e il Grinta fanno finta di perdersi e non conoscerlo...


É  pure uno di quelli che dà correzioni o commenti non richiesti!
Tipo quando una mamma accanto a lui dice  alla propria bambina: "Guarda, amore, c'é Dory!" lui interviene: "No, guarda che quello é un pesce chirurgo,  si vede perché accanto alla pinna dorsale ha una piccola spina, con cui si difende, e che é molto tagliente... ed anche quello accanto, ma tutto giallo, é un pesce chirurgo, ma di una specie differente... quello laggiú invece giallo ma con i pallini neri, é un pesce farfalla, e se guardate sul fondale ci sono dei gamberetti pulitori, con strisce fluorescenti bianche...".
A saperlo prima, avrebbero potuto affittarlo come audio guida.

O imbavagliarlo.




Alice viaggiatrice


* Alice: "Ma come squalo zebra?! Se é tutto a puntini! Sará una squalo ghepardo, o uno squalo leopardo... o lo squalo Pimpa..." 
Gnomo: "Gli squali zebra si chiamano cosí perché da piccoli sono a strisce, per mimetizzarsi meglio, poi diventano a puntini" 
Alice: "Gnomo, stai inventando... ""
Gnomo: "No, mamma, lo sanno tutti!"
Alice: "Gnomo, non é bene approfittare dell'ignoranza degli altri! E poi guarda che io ho Google con me, come usciamo da 'sta cripta ed ho anche solo una tacca di wifi controllo, sai?!"




... Aveva ragione lui.
E comunque Alice ha una grandissima ammirazione per la moglie di Piero Angela, nonché mamma di Alberto, probabilmente donna con una pazienza che manco un monaco tibetano...

Monday, April 29, 2019

La Francia e la Selezione Naturale

I francesi hanni i parchetti piú fichi del mondo.

I francesi hanno anche delle strutture gioco in cui, se tuo figlio ha l'agilitá di una foca sulla banchisa polare, ogni pomeriggio diventa un pomeriggio al cardio-palma.
Ma anche questa volta, il Dio Protettore dei Birilli Sbiruli li ha graziati, e nessun dente é stato rotto mentre lo Gnomo andava a ficcarsi la testa tra le nuvole a 3 metri d'altezza.


Perché questa é la Francia. Ma - un pochino - anche Sparta.


Wednesday, April 17, 2019

La Dama, per i bambini

I bambini, a scuola di Alice, il mattino dopo l'incendio di Notre Dame:

"C'é stato un incendio, c'erano 6 milioni di pompieri e tanti che piangevano ma non é morto nessuno eh..."
"Peró si é rotta una chiesa che era vecchia vecchissima, e mia mamma era triste, e io pure sono triste, é un peccato quando si rompono le cose"
"Ma non é proprio bruciata tutta tutta, quindi poi la aggiustano, che é un po' come riciclare, ma sará difficilissimo, ci vorrá un sacco di tempo"
I pompieri e il Fuoco
"Dentro c'erano le spine di un signore che si chiama Gesú, erano preziose, ma non credo che ci sono, ormai"
"Comunque non era una chiesa, era una catttteddrale"
"Cosa é una cattedrale..."
"Non é una chiesa"
"A me il fuoco fa paura"
"Io la conosco quella chie... catttttedrale, si chiama... si chiama..."
"La Dama"
"Sí, la Dama"
"Era speciale perché non ne esiste un'altra uguale. Io ho visto proprio sul computer quando é caduto un pezzo, la guglia, sembrava fatta di paglia"
Io ci passavo spesso davanti con mamma e papá, c'é il canale lí vicino... secondo me l'acqua per spegnere l'incendio i pompieri l'hanno presa dal canale"


La Dama é in realtá ancora lí, un po' annerita ma sempre lí.

Alice non ci era MAI entrata. Cosí come non é MAI salita sulla Mole antonelliana in 26 anni di torinesitá; cosí come non é MAI andata a vedere la Statua della Libertá in 7 anni a Broccolino, e manco la Tour Eiffel in 4 anni di parigineria (sono quei luoghi talmente immutabili che lei si ripete sempre: "Evabbé, la prossima volta, mica scappa!").
Lo Gnomo sí, c'era stato dentro Notre Dame, una volta.
Pare abbia acceso persino molteplici ceri, esaltato da quelle candeline senza torta, in compagnia dalla papá biologico e nonna biologica (fervente e verace irlandese).



Alice Damizzatrice





Wednesday, April 10, 2019

Ground Control to Major Tom

Sono giorni un po' strambi, un po' surreali,  alle volte moooolto luuunghi altre volte un battito d'ali.
Alice  é in cerca di distrazioni, e quindi fa robe strane.
Tipo che si scarica una app per imparare il turco, e poi si iscrive a corsi online di robe bizzarre, e poi durante la pausa pranzo cammina, ma cammina in tondo, perché sono solo 40 minuti ed ha paura di perdersi, voltarsi dalla parte sbagliata e ritrovarsi a Lione.
In tutto questo suo vagare tra robe strane per distrarsi ha scoperto una miniera d'oro nei video fatti dai vari astronauti: come si lavano i capelli, come mangiano la crema, come si lavano i denti, come dormono...
E non puó che condividere con voi questa mini-biblioteca di letture fatte dallo spazio, a gravitá zero...
https://storytimefromspace.com/library/
 che tecnicamente sono per bambini ma Alice se ne fotte e le guarda con la mascella pendula, affascinata dall'assenza di gravitá, dai cavi, dai tubi e dall'ovvietá incredibile che mentre lei é seduta con le chiappe sul divano dentro casa a mangiare Baiokki c'é qualcuno che fa capriole a mezz'aria dentro una navicella, da qualche parte.
E che legge una storia per lei.





Alice ascoltatrice.


P.s. Se invece preferite della buona musica, c'é questo qui che é davvero SPAZIALE
(Mhuahahaah.... Hahaha... Ahah... Ah.    Ah)



Monday, April 1, 2019

Al museo #2 .Picasso

"... ma questo Monné solo ninfee faceva? Vulcani? O navi?"
"Ok Gnomo, lascia perdere, vieni..."
"Aspetta, questo mi piace!"


"Ah! Questo amore é Picasso! Disegna con tante linee dritte dritte"
"Faccio questo, faccio linee dirittissime.
Peró le bottiglie lui non le fa mica tanto bene... ma io nemmeno, quindi posso farla sgnecca come lui e nessuno ci dá fastidio..."



"...""



"Ecco. Ho finito.  E poi il dolcino sul vassoio l'ho fatto tutto giallo, che é al limone! Il suo mi sa che era un po' vecchio..."





Alice museizzatrice