Wednesday, October 31, 2012

Suck it up, Sandy, It' Halloween!

Perche' potra' pure essere bloccata la metropolitana, ed allagati i tunnel, e chiuse le scuole e le universita'...
ma gli ammerigani non rinunceranno MAI al loro trick or tread day!





Alice mostrizzatrice
 
P.s. Ah, e dovete ringraziare questa fusilla qui, che l'ha iniziata ai segreti di Picasa... senno' Alice vi massacrava con ventordici foto!

Animali da tempesta

Mentre ligia al suo dovere Alice ubbidiva alle raccomandazioni pre-uraganiche e levava robe (principalmente vasi con piante morte)  dalle scale antincendio (sai mai che possano volare via e spataccarsi sul cranio di qualcuno), notò qualcosa muoversi 2 piani più sotto.

Ora, due piani più sotto abita  una vecchia signora cinese, che non si vede quasi mai e quindi potrebbe essere una sorta di creatura mitologica.
Sul ballatoio della vecchia signora cinese c'è sempre uno strano odore... non cattivo, non buono, una  roba che ad Alice fa pensare a pozioni magiche, intingoli misteriosi e unguenti zen.
Quest'estate, sulle scale antincendio del secondo piano, comparve una tartaruga, grossa. Stava dentro una bacinella, con una pietra e un po' di sassolini per intrattenersi nelle lunghe giornate.
Poi a settembre la tartaruga scomparve.
Ora  sul terrazzino c'è una cosa con la pellicia.
Alice pensava inizialmente fosse un cane,  uscito a prendersi il fresco pre-uragano... poi la cosa con la pelliccia ha alzato il muso, e Alice ha visto due occhi cerchiati di nero.
(E vi dovrete fidare, perchè dalla foto non si vede quasi una mazza)




In sostanza era questo cosetto qui:


Non sa se si tratti del nuovo animale domestico della vecchia cinese, o se  invece sia un orsetto lavatore selvatico (racoon) che ha cercato rifugio sulle scale antincendio, ma il risultato è che era lì, acciambellato fuori, in attesa di Sandy.


Stamattina Alice ha buttato un occhio non c'era più.
Forse è in giro per il parco.
O forse è nella zuppa della vecchia cinese.

Alice racoonizzatrice

Tuesday, October 30, 2012

post-uraganizzazione

E insomma, alla fine ad Alice e al Grinta è andata bene, anzi di lusso!

Che per fortuna la corrente ha tenuto, ed il vento ha soffiato tutto il tempo dall'unico lato non esposto della topaia e a parte fare un sacco di rumore e sbuffare e ringhiare e ululare non ha fatto danni veri e propri.

Il post-tempesta invece è un susseguirsi di messaggi, email, chat... un rincorrersi l'un l'altro tra i vari esuli per capire chi è senza luce, a chi manca l'acqua, chi è rimasto isolato... c'è tutto un via vai di scambi da una parte all'altra della città.
Alice e il Grinta ora aspettano un'esule che si è ritrovata senza luce e acqua ormai da domenica... sperando che riesca a trovare un taxi o un'anima pia che la scarrozzi fin qui, dall'altro lato del ponte.
Tanti che vivono a Manhattan al di sotto della 30esima sono ancora senza luce, l'università dei cervelloni è al buio, la scuoletta di Alice pure, e l'edificio è ancora evacuato... quindi si ritrova in vacanza forzata fino a lunedì prossimo.
La metropolitana è ancora ferma, gli autobus dovrebbero cominciare a funzionare oggi. 
Insomma, bravo il sior Bloomberg che ha ordinato evacuazioni, dichiarato emergenze e fatto l'allarmista urlando al lupo al lupo, che alla fine il lupo è arrivato (anche se qui a broccolino sembra una regolare domenica, con le famiglie in giro a prendersi la cioccolata con la panna, i ragazzini sui monopattini e i negozi tutti aperti).
Alice e il Grinta stan bene, internettati e al caldo (grazie a tutti dei messaggi e dei penzieri positivi!).
...E comunque mai come ora Alice AMA la corrente elettrica!
 Volta  Santo subito.

Alice post-uraganizzatrice

Monday, October 29, 2012

update

Ci Siamo, credo.

 E' arrivata

Qui a parte il buio pesto e il vento che ulula  da far paura tutto a posto.

Ah, sì, poi vabbè c'è stato quel momento in cui  la botola del lucernaio delle scale si è scoperchiata, e il vicino si è arrampicato a riacciuffarla sul tetto, e il Grinta ha giocato a fare Mac Gyver e l'ha inchiodata a posto.

A poi il fatto che nel vai e vieni alla ricerca di viti, e martelli, e scarpe... Alice ha quasi chiuso fuori casa sia lei che il Grinta. Cioè per fortuna la porta funziona male, quindi non ha fatto click.

Certe serrature difettose alle volte sono un gran bel culo, ragazzi!

(No, perchè quale scenario può essere più apocalittico dell'essere chiusi fuori casa, scalzi, senza soldi, nè cellulare, nè documenti... nel bel mezzo di una calamità naturale?!?)

Alice uraganizzatrice

emergenza sì, ma con classe!

Giornata a casa, nanetti evacuati (Eh, vedi? Ad essere ricco e a vivere a TriBeCa? Vedi? Mica come Alice e il Grinta che stanno abbarbicati sui colli di broccolino come due bertucce al loro banano!), il Grinta è in modalità Zuppatore (ovvero impegnato a mondare ceci, lenticchie e chissà che altro per dare il via ad una produzione industriale di minestre, zuppe e minestroni), Alice è in modalità talpa scavatrice (che col cavolo che abbandona le gioie del piumino e la penombra delle coperte!).

Frankenstorm se la prende comoda e arriverà da queste parti verso sera (maledizione! Odio le tempeste di sera! Che finisce sempre che mi sento come il porcellino nella casa di paglia), nel frattempo a broccolino si preparano:

 
Però con classe, perchè va bene, ci sarà pure una tempesta in arrivo, ma il Frappuccino quotidiano non si nega a nessuno!


 


 Alice uraganizzatrice

Sunday, October 28, 2012

Frankenstorm!

Frankenstorm dovrebbe arrivare domani, ed Alice e il Grinta anche questa volta un misero tentativo di prearazione l'hanno fatto.
No, la torcia continuano a non averla, e ancora una volta si affideranno ai lumini da bagna caoda... pero' hanno comprato le tanichette d'acqua, e un paio di scatolette!
Nel frattempo Alice aspetta, e controlla il sito del Sior Bloomberg compulsivamente ogni 30 minuti perche' spera tantizzimo in una chiusura scaramantica e preventiva della metropolitana, che comporterebbe la chiusura della scuoletta, che le regalerebbe un giorno di poltronaggine, avvolta nel suo burrito di coperte, ad ascoltare la pioggia che scende...
 (Bbergogna, Alice, non ci si augura mica un uragano!) piu' che altro trema all'idea di restare bloccata al lavoro, downtown Manhattan, con 30 nani disperati e i ponti per broccolino chiusi. Le toccherebbe darsi al nanocannibalismo!

Alice uraganizzatrice


Thursday, October 25, 2012

Bad Timing

"Guarda, sta imparando ad usare il vasino, che facciamo?" dice la madre di Mastro Lindo (guancette rosse, occhi blu, lentiggini e capelli biondi).
"Ottimo! Bello, Figo! Tranquilla, mandalo a scuola con le mutande, con 3 o 4 cambi... e ci penziamo noi" risponde Alice  folle e ignara.

Perche' gia' dal primo giorno e' chiaro che Mastro Lindo ha una misteriosa relazione con i mini bagni della scuola: li ama, li venera li prova... ma non li usa.
Sono il suo tessoro.
Al primo giro di bagno della mattina Mastro Lindo lancia un gridolino di gioia, sceglie il suo water preferito, ci si siede sopra, tenta di cavalcarlo, lo apre, lo chiude, lo riapre, si acciambella sulla tazza come un re dall'aria soddisfatta, e nulla succede. Piano piano Alice lo aiuta a rivestirsi, ha appena allacciato il bottone e... e lui se la fa addosso.
Evabbe', capita a tutti di far confusione con i tempi, che vuoi che sia?
A quel punto Alice rispoglia mastro Lindo, lo rimette sulla tazza (sai mai che ci sia dell'altro in arrivo su un diverso binario...), lui sembra esaltatissimo, passano 5 minuti a meditare sul water e cantare twinkle twinkle little star... e nulla succede.
Alice prende il nuovo cambio, aiuta Mastro Lindo a vestirsi, si lavano le mani, fanno per tornare in classe e... Mastro Lindo fa pipi' nei pantaloni.
Alice non capisce come sia possibile, si gratta la testa, sospira, poi fa spallucce e prende Mastro Lindo, lo rispoglia, lo rimette sulla tazza, lui sembra esaltatissimo, passano 5 minuti a meditare sul water a cantare A,b,c... e nulla succede.
Alice prende il nuovo (ennesimo) cambio, aiuta Mastro Lindoo a vestirsi, si lavano le mani, fanno per tornare in classe e... Mastro Lindo fa pipi' nei pantaloni.
Alice e' basita, non ha mai visto qualcuno fare pipi' a singhiozzo in questo modo, si perplime,  si gratta la testa, sospira, poi fa spallucce e prende Mastro Lindo, lo rispoglia, lo rimette sulla tazza, lui sembra esaltatissimo, passano 5 minuti a meditare sul water e a cantare brown bear brown bear... e nulla succede.
Alice prende il nuovo (ennesimo) cambio, aiuta Mastro Lindo a vestirsi, si lavano le mani, fanno per tornare in classe e... Mastro Lindo fa pipi' nei pantaloni.

Cominciate a vedere il tragico loop?

6 (SEI!!) cambi dopo Alice e Mastro Lindo sono ancora dentro il bagno, c'e' una pila di vestiti  bagnati alta quanto un opossum, hanno dato fondo non solo ai cambi di Mastro Lindo ma pure ai vestiti di emergenza della scuola, Alice e' un pelino provata, Mastro Lindo regna sovrano sui water al suo comando: si siede su tutti, a turno, canta, ride ma di farci pipi' dentro chiaramente non ha nessuna intenzione.

Per il giorno successivo Alice ha detto alla madre: "7 cambi minimo... e magari pure un cero, o una macumba".

Alice pipizzatrice

 


Saturday, October 20, 2012

Comunicazione di Servizio

Cadono le foglie, arriva la pioggia, le rondini partono verso i caldi lidi, i termosifoni iniziano ad ululare furiosi, Alice quando va a dormire si dedica alla pratica dell'abbozzolamento (arte dell'avvilupparsi come un burrito tra i vari strati di coperte)... e come ogni anno Alice e il Grinta vanno per boschi a vedere le foglie farsi belle. Se non veniamo travolti da un branco di cerbiatti furiosi, o assaliti da un'orda di zecche fameliche, ci si rivede tutti qui dopo il weekend, magari con un paio di pumpking pie! Fate e bravi, e... ci pensate voi alla rana Garibaldi, vero? Alice viaggiatrice

Tuesday, October 16, 2012

Bianco e Nero

Perche' tutti abbiamo giornate grigie, soprattutto ora che arriva il freddo, piove e Alice miagola nel buio.
Ecco come farle tornare a colori!





Alice coloratrice

Thursday, October 11, 2012

L'angolo enigmistico

Scovate l'intruso:



L'avete visto?
Nooo?







Ma come, e' proprio qui:



Eh si', era un omino in carne ed ossa.

Che ci faceva sul cornicione senza scarpe? Dava da mangiare ai piccioni? Prendeva una boccata d'aria? Metteva fine alla sue pene?







Nah, lavorava, ovviamente!
Che questa e' Niu Iorche, la citta' che non sta mai ferma!



Alice passeggiatrice (con il naso per aria)

Wednesday, October 10, 2012

Ogni due anni la scuoletta richiede un certificato medico generale, per dimostrare che ogni maestrina ha fatto i vaccini ed e' sana, energetica e pimpante.
L'anno scorso Alice aveva fatto la gnorri e l'aveva saltato, ma quest'anno la sfanga proprio.
Quindi ha preso il suo papiro ed e' andata dalla dottoressa cinese a Chinatown (quella che ha la targa di ringraziamento da parte dei servizi segreti, che le ha diagnosticato l'asma fasulla e che ha tentato ogni anno in tutti i modi di convincerla a farsi il vaccino anti-influenzale).

La Dottoressa Cinese afferra il papiro, lo scruta, poi scruta Alice, la pesa, la misura 33, le palpa il collo, scruta le orecchie armeggia con l'abbassalingua... poi le preleva 4 fialette di sangue e la manda a versare litri di pipi' in micro contenitori.
Alice torna dal bagno, pronta per correre al lavoro che lei e' nella puasa pranzo e i nani arrivano a minuti, rientra nello studio dove la dottoresa cinese le da' le spalle e le ordina di sedersi, lei ubbidisce e poi, come nei filmz dell'orrore, la dottoressa di volta impugnando una siringa e le dice: "ora facciamo il vaccino per il tetano"
...
Alice si e' impanicata talmente che le e' scoppiata a ridere in faccia, ma la dottoressa cinese, che ha avuto a che fare con i servizi segreti ammerigani, non si e' mica scomposta!
Allora Alice, ritraendosi e rinculando sulla sedia, si e' data alla diplomazia:
"No, guardi, l'ho dovuta fare  prima di entrare negli USA, 5 anni fa... e dura per dieci anni!"
"Nah, a volte scadono prima, e tu lavori con bambini, capace che poi li contagi con la pertosse..."
"?!"
"Su su... hai mangiano? Non e' che mi svieni qui, vero?"
"No, aspe', mi devo preparare! E no, non ho mangiato!"
"Non guardarmi, non guardarmi e manco te ne accorgi... poi esci e ti fai un panino, mi raccomando"
"Devo respirare, ferma! Ahhaaaa! Te lo dico io quando!" Urla Alice priva di dignita' avvinghiata al bracciolo.
"Poche storie, che tanto sul momento non senti nulla, ti fara' male dopo..."
"Ma magari lo facciamo lunedi'? quando ritiro le analisi del sangue?" temporeggia mentre la dottoressa cinese gia' la strofina con il cotone e stappa la siringa.
"Nah, quando vieni lunedi' ti faccio il test per la Polio..."

PIC!

Indolore e' stata indolore.
Inutile pure, perche' Alice sto cazzo di vaccino l'aveva gia' fatto, dannazione.
Ora lunedi' dovra' lottare con le unghie e con i denti per non farsi bucare pure per il morbillo e gli orecchioni (che ha avuto, da piccina, e che sono certificati nel libretto sanitario in italiano ) perche' la tizia sostiene che pure quelli "dopo un po' alle volte vanno via... rifacciamo tutto!".

Alice siringatrice

Sunday, October 7, 2012

Saturday, October 6, 2012

Ci deve essere un'anomalia in Matrix.
Ho appena avuto un terribile deja vu.

Solo che questa volta le bestemmie non sono bastate.
130 dollari di spesa stanno ribollendo nel frigo, e intanto aspettiamo l'omino delle riparazioni nella pseranza che il miracolo si compia di nuovo.

Alice odiatrice (di frigoriferi).


P.s. Ed avviamente succede di venerdi'. A ridosso di un weekend lungo tre giorni.
ovviamente.
[@$$0!!

Thursday, October 4, 2012

bugsmania

E insomma, prima se li era beccati Viaggiatrice, poi da un po' di giorni un paio di altre colleghe lamentavano morsicature, pruriti e sintomi reali o presunti... quanto pero' anche alcuni nani sono apparsi con ponfi misteriosi sulla schiena e sulle gambe il panico e' dilavago silente.

E poiche' prevenire e' meglio che curare, la scuoletta ha convocato uno stanatore di bedbugs per fare un check up ed essere sicuri che i bastardissimi non si annidino tra i tappeti, i cuscini o le mille robe di stoffa e di legno che popolano le classi.

Oggi, una volta che i nani erano andati via, e' comparso un signore con un beagle spelacchiato e vecchiotto al guinzaglio. Era il nostro agente speciale in missione per snasare! (Perche' a quanto pare addestrano cani alla caccia al bedbug. Sapevatelo, su Rieducational Alice).

Il piccolo beagle e' stato esservato con trepidazione mentre vagolava per la scuoletta naso basso e orecchie a terra. Gocce di sudore imperlavano la fronte delle maestre che lo spiavano da lontano (per non distrarlo, sai mai) attente che il beagle non iniziasse a grattare per terra e ad entusiasmarsi troppo (chiari segnali che si', il nemico e' stato individuato!).

Il verdetto e' stato: Bedbugs FREE!!
(Cio' non toglie che Alice e le maestrine sono tutte in piena psicosi e continuano imperterrite a passare il tempo a grattarsi morsi immaginari).

Monday, October 1, 2012

Mattina, 12 nani in classe.
3 piangono disperati, a scacchiera, dandosi il cambio e alle volte lanciandosi in duetti dodecafonici. Sono facili da trovare, li ha Alice addosso, tutti.
Pomeriggio, 10 nani in classe.
2 piangenti e sconsolati. Sono facili da trovare pure loro, . Tranquilli, sono sempre addosso ad Alice.
Sei disperato? Hai le paturnie? La nostalgia canaglia ti attanaglia? Alice e' quel che fa per te!

Ha uno stuolo di addolorati che proprio non puo' fare a meno di sbavargli sulla maglietta e smoccolarle nell'incavo del collo.
Quando prova a sgusciare via (ma mica perche' va a pettinare le bambole eh, ma tipo che a 10 passi da lei c'e' un nano che tenta di porre fine alla sua vita mangiandosi il pongo, oppure c'e' una nanetta che sta cercando di mettere la testa dentro la bacinella piena di acqua e sapone, oppure c'e' il nano rotante che ha appena falcidiato 2 o 3 incauti nanie Alice va a ricomporre i pezzi... robe cosi') lei si muove in giro per la classe e ampresso ha gli anatroccoli piangenti, che alzano le braccia al cielo  e danno fondo al volume...  roba che Lorenz al confronto era un dilettante.

Al pomeriggio poi, nella classetta c'e' questo verso monotono e ossessivo che rieccheggia per la classe:  
Alicci.
Alicci, Alicci, Alicciiii.
Pure quando Alicci e' a tipo 2 metri di distanza, pure se Alicci si va a soffiare il naso... e non e' assolutamente  contemplata l'opzione che Alicci vada al bagno.
E' il nano straniero, con cui Alicci a quanto pare ha creato una terribile  e insana relazione di dipendenza, ed ora se lo trova attaccato come una cozza alla scoglio e terrorizzato da qualsiasi altro adulto.
(Alicci lo sa cosa pensa il nanostraniero: "Sta' pirla qui e' l'unica che capisce cosa dico e che parla qualcosa di piu' o meno comprensibile... col cavolo che la perdo d'occhio! Gia' non mi pare molto sveglia...").

Comunque, a parte qualche momento di sconforto, qui si va alla grande, davvero!

Alice inseritrice.