Saturday, August 30, 2014

L'ospite mancato

Alice, che qui in Italí al momento ha poco da fare, ha stilato la lista degli ospiti passati.
Dicesi ospite qualsiasi soggetto residente altrove, che abbia condiviso con loro le gioie della topaia sbriciolandosi le vertebre come pavesini sul divano fotton ikea, per un minimo di due notti consecutive.

Dal settembre 2007 al giugno 2014 la topaia ha accolto un totale di 36 ospiti, di età compresa tra i 9 e i 68 anni. Alcuni recidivi altri no.
36 ospiti che diviso per i 7 anni che Alice e il Grinta hanno passato alla topaia fanno una media di circa 5 ospiti all'anno (senza contare i recidivi).

Ai suddetti ospiti vanno aggiunti 11 amici pigiamini.
Dicesi amico pigiamino un amico residente nella stessa città che per svariati motivi decida di dormire alla topaia. Tale evento deve verificarsi un minimo di 2 notti, non necessariamente consecutive, e prevede quanto meno una colazione assieme. Un soggetto che si ferma un'unica volta a dormire, o che non fa colazione, non è un amico pigiamino ma semplicemente un ramingo viandante, e come tale non viene conteggiato.

Il tutto fa un totale di 49, tra ospiti e amici pigiamini.
Senza i quali la topaia sarebbe stata molto meno allegra e rumorosa e incasinata.
Chiaramente ne manca uno per arrivare ad un bel numero tondo.
Il che, secondo la cabala alicifica, vuol dire che chiaramente qualcuno non ha fatto in tempo a venire.
A te, misterioso ospite mancante (o amico pigiamino mancante) Alice manda un pensiero, e prova a immaginarti.

Alice pensava anche: chissà se pure la toperie si trasformerà in un porto di mare per amici vicini e lontani?  E poi, c'è un età in cui non si hanno più gli amici pigiamini? Voi ce li avete, gli amici pigiamini? O è solo una follia di Alice e del Grinta?

Alice ospitatrice




Tuesday, August 26, 2014

Ipse Dixit II

La sorellina del Pirata ha 6 anni, e le e' appena stato recapitato un container pieno di domande filosofico-esistenzialiste.
Da un paio di settimane quindi sulla capoccia di Piccolo Buddha, amica ventennale di Alice, stanno grandinando punti interrogativi impossibili. A cui Piccolo Buddha ha deciso di rispondere onestamente: Con un elegante "non lo so" abbellito da intonazioni diverse:

"Mamma, ma perche' siamo nati?"
"Non lo so, amore"
"Mamma, ma perche' siamo vivi?"
"Non lo so, amore mio..."
"Mamma, ma a noi chi ci ha inventati?"
"Non lo so, amore, non lo so..."
"Mamma, ma dopo che muoriamo che succede?"
"non lo so, amore. NON.  LO. SO..."

Si prende un po' di tempo prima di partire all'attacco con una nuova domanda... questa volta con aria scettica e sopracciglio incurvato:
"Mamma?"
"Amore?"
"Scusa, eh. Ma te... a che scuola sei andata?"
"..."
"Perche' sei andata a scuola... No?"





Monday, August 25, 2014

Boh

La domanda del mese, per Alice, è "uè, ma quando vai a Parí?"
Eh, quando va Alice a Parí?
Boh!
Lei non è che ha tutta sta fretta di ricominciare a vivere in un posto in cui non capisce una mazza, non conosce nessuno e non sa che farà della sua vita, eh.
Però pure lei adesso comincia a scalpitare un po'... Cioè non ha voglia di andare, questo no, ma vorrebbe già essere lí. Rationality mode off. Un po' come quando sei sul trampolino,  e l'acqua e fredda e sai che tanto più passa il tempo e più lo slancio viene meno.

Il Grinta lui sí che è partito, ieri, alla volta di Parí.
Si è portato ampresso i passaporti di Alice e dello Gnomo, che saltano un turno e restano ancora parcheggiati in suolo italico per un po', causa scartoffie e noiosità logistiche.

Ieri Alice, in un momento di romanticismo fallito, accasciata sul divano come Rossella O'Hara, ha lanciato una di quella domande da romanzo harmony:
 "... Ma ti mancherò?"
Il Grinta, pronto: " certo che mi mancherai! Mi mancherai tantissimo! Mi manchi anche quando sei qui!"
Che il Grinta scrive i messaggini per le pernacchie perugina, lui.

Alice aspettatrice.





Tuesday, August 19, 2014

I compleanni ad Agosto



I compleanni ad agosto, soprattutto se cadono nella settimana di ferragosto, sono compleanni piccoli, festeggiati assieme ad uno sparuto gruppo di reduci, tra famigliari ed amici, che per un motivo o per l'altro non sono riusciti a scappare al mare o su per i monti.
I compleanni ad agosto sono piccoli, ma si trascinano per giorni, con regali e candeline che spuntano un po' di qua e un po' di la', a sorpresa e a giorni alterni... sono un po' come le bollicine dell'acqua frizzante.

I compleanni ad agosto si festeggiano nel parco vuoto, tra gli alberi e l'erba alta, in maniera un po' abusiva, dopo aver fatto le dovute macumbe alle nuvole di pioggia ed essersi tuffati in una tinozza di spray anti-zanzare che, come unico risultato, rendera' tutti piu' oleosi delle pizzette (le zanzare vi pungeranno lo stesso, ma pattinandovi sopra).

Per i compleanni ad Agosto e' bene procurarsi un botto di palloncini, cosi' gli sparuti bambini che per sbaglio passano da li' possono prendersene uno, sorridere al festeggiato e magari acchiapparsi (se la mamma di turno e' d'accordo) anche un po' di pizzetta.
Se siete in suolo italico potete pure fare questa cosa che ormai ad Alice pare esoticissima e strepitosa e portarvi una bottiglia di spumante e bere assieme (in pubblico! Vi rendete conto?! In pubblico!) sotto l'ombra dei pini!
I compleanni ad agosto sono pigri e rilassati,  molto sfilacciati , con bolle di sapone, pastelli, e teli stesi a terra.



Probabilmente con il passare dei compleanni Alice si abituera', le sembrera' una cosa normale, anzi, pure un po' una rottura di palle... ma per il momento, questo compleanno ad agosto piccolo, e pigro, e sfilacciato per Alice ha il sapore dell'impossibile, della panna con i frutti di bosco... e della fortuna sfacciata.


Alice compleannizzatrice

(Che dichiara ufficialmente chiusa la settimana di celebrazioni gnomiche!)

Thursday, August 14, 2014

Girondolini

Siamo in  uno dei negozi di giocattoli preferiti di Alice ed e' un pomeriggio di agosto deserto e umido. Alice vaga nel reparto 0-2 e lo Gnomo striscia per terra a velocita' moderata alla ricerca di qualcosa da sbavare quando si avvicina il commesso con aria seria.
Alice pensa "Ecco, ora mi cazzia perche' lo Gnomo ha gia' sbavato su 2 peluches ed ha morsicato 3 confezioni della Guercetti, me le fara' comprare tutte e mi tocchera' acendere un mutuo!"
Invece il tipo osserva lo Gnomo, lo saluta con fare professionale, gli piazza davanti 3 giochini e dichiara: "Ora vediamo che tipo sei!"
Alice gia' smania, che i test attitudinali gli fan sempre venire l'ansia da prestazione...
Tra i giochini piazzati davanti c'e' una specie di trottola e un tracciato (quei cosi con il filo di ferro che si intreccia e le palline sopra che scorrono, presente?). Lo Gnomo ci si avventa sopra con un sorrisone a 8 denti (oh, di piu' non ne ha, che pretendete?!?) pigolando felice e il commesso, con aria soddisfatta e guardando Alice dichiara: "Lo sapevo! E' un Girondolinista, come me! Ci piacciono le cose che rotolano, scorrono vanno in giro! Ah, sei fortunata, che te lo dico io, e' proprio figo essere dei Girondolinisti!" Gli spacchetta magnanimo altre due trottole e, come e' comparso, se ne va.

Alice giocattolatrice, che alla fine, grazie al giocattolaio matto, e' tornata a casa con questa:







Le scuse del Grinta

Dopo una discussione in cui Alice tira fuori il frustino a nove code e fustiga il Grinta, il Grinta esce a passeggio con lo Gnomo per poi tornare dopo un'oretta, tenendo in mano un sacchettino:

"Amore mio, ti ho preso un libro, che so che ti fa sempre felice, e anche dei gianduiotti, e poi ho fatto un bigliettino con su scritto "perdonami per le mie scarse capacita' genitoriali", perche' ti amo!"

Alice guarda scettica il sacchettino (piccolo, troppo piccolo) soppesandone con occhio clinico il possibile contenuto ed alza un sopracciglio, intanto il Grinta prosegue:

"Eppero' le libreria era chiusa, perche' e' lunedi' e in questo paese retrogrado fanno le chiusure settimanali quindi niente libro... e anche la cartolibreria era chiusa, e quindi il biglietto non l'ho trovato... e poi alla torrefazione avevano solo i gianduiotti al peperoncino che sapevo non avresti mangiato, quindi invece dei gianduiotti ho dovuto prendere gli amaretti... che lo so che non ti piacciono granche' ma e' il pensiero quello che conta, giusto?"

"Quindi ricapitolando non c'e' il libro, non c'e' il biglietto e non c'e' il cioccolato?"

"No. Pero' c'e' tanto ammore! E tanti pensieri ammorosi!"

Alice picchiatrice