Ora, visto che sono ormai in modalità "ricerca compulsiva", e sparo curriculum come Spiderman le ragnatele (alla cacchio di cane ma simulando il completo controllo della situazione) alle volte capita che mi ritrovo a fare un colloquio per qualcosa che non so assolutamente fare.
E, lo confesso, questi sono a mio modesto parere i colloqui migliori:
Perchè sai che tanto non hai manco mezza possibilità e quindi vai all'appuntamento
serena,
già pronta ad incassare con il sorriso,
vestita da profuga, che mica vorrai metterti in tiro per farti dare un calcio nel culo?! Puoi tranquillamente prenderlo con addosso un paio jeans,
con ancora le caccole agli occhi,
senza portarti ampresso i moduli che dovevi compilare,
senza avere con te i documenti che dovevi portare,
con i capelli sporchi e dei ciuffi rasta che svettano come i serpentelli di Medusa.
Non ti sei manco strappata quei dannati peli superfui che ombreggiano e dondolano sopra il tuo labbro superiore e, sì, insomma, hai dei baffazzi che manco Magnum P.I. (e il Grinta, ovviamente, perde l'ennesima occasione per ingoiarsi la lingua e te lo fa notare con il suo solito tatto: "Amore, vuoi che li impomatiamo? Li preferisci alla Dalì o alla Groucho marx?").
ed è così che mi presento per un posto come (vi lascio lo spazio bianco così potete ridere assieme a me!)
traduttrice
e
interprete
free
lance
.... finito di ridere?
No? Fate con comodo, che pure io mi sto spanciando.
Arrivo e già so cosa mi aspetta; ci sarà un tizio incravattato con i capelli leccati e le scarpe di vernice che con accento british che dirà qualcosa del tipo "Buongiorno, traduca questo brano di 500 parole dall'italiano all'inglese. Come? Non sa lo spelling? Grazie. Arrivederla. E buona fortuna".
E allora entro, un po' ma serena, nella suite del ventesimo piano di un edificio tutto luccicoso.
E mi ritrovo davanti un tizio giovane, con il capello scompigliato, una maglietta che lascia in mostra il tribale sul bicipite e le scarpe da ginnastica: "Ciau io sono il capo, siediti e raccontami di te"
e improvvisamente mi vedo riflessa negli occhi di questo giovine belloccio... i baffi, i capelli rasta e le scarpe da ginnastica e penso "Ohmmerda". Invece dico:
"bene, io sono Alice, non so bene che ci faccio qui, non ho mai fatto traduzioni e il massimo che ho interpretato sono le istruizioni del mio letto Ikea... "
"bene, allora ti mettiamo nella lista dei nostri free lance"
"?"
"Noi, quando abbiam bisogno ti chiamiamo. Con un paio di giorni di anticipo. Ti diciamo dove andare e il nome del tuo contatto, che sarà il tuo referente per la giornata di lavoro. In genere noi lavoriamo con le scuole: c'è una grande comunità ispanica, e i professori e i presidi non sanno come comunicare con i genitori dei ragazzi, perchè spesso non parlano inglese... te vai lì e traduci dall'inglese allo spagnolo e viceversa, dal vivo"
"??"
"Non fargli dire più di 2 o 3 frasi per volta... se corrono interrompili, traduci e falli riprendere a parlare. Traduci esattamente quello che dicono, non modificare in alcun modo la conversazione. Sii neutrale, non partecipare alla conversazione, non dare le tue opinioni e non lasciar trasparire il tuo giudizio. Quando traduci, tu sei l'altra persona: se quello dice"devo andare in bagno" tu traduci "tengo que ir al aseo". Ciascun lavoro è di minimo 2 ore, alle volte 5. Non garantiamo un minimo nè un massimo di telefonate: magari lavorerai una volta al mese, magari tutte le settimane. Hai domande?"
"?"
"Mbè?"
"Cioè mi stai assumendo?"
"Che, non lo vuoi il lavoro?"
"Si?"
"Ooook! Domande?"
"No?"
"Ottimo. Firma qui. Benvenuta in famiglia"
"grazie?"
"Se poi ti piace il lavoro, te la cavi bene e te la senti ti spostiamo negli ospedali e magari pure nel settore avvocatizio, vediamo, ok?"
"ok? Ok."
Quindi.
Potrebbero chiamarmi per andare a fare l'interprete dall'inglese allo spagnolo e dallo spagnolo all'inglese.
Cioè da una lingua che sto dimenticando a una che sto cercando di imparare.
Probabilmente a tradurre cose del tipo "Suo figlio ha dato fuoco all'insegnante di chimica, signora, la prossima volta gli faccia lasciare il lanciafiamme a casa".
Ma se me la cavo bene andrò a tradurre cose del tipo: "E' la febbre del Lemming, signor Pancho. Il dottor House dice che dobbiamo legarla al letto e amputarle le gambe, perchè tra poco un istinto atavico la spingerà a lanciarsi giù dal ponte di Brooklyn"
E se poi divento una strafica potrò cimentarmi con frasi del tipo: "la scientifica ha individuato le sue impronte sul luogo del delitto, Carmencita, credo che dovremmo patteggiare... in fondo 20 anni passano in fretta".
Non sto nella pelle!
Alice interpretatrice
buttalo via un bel lavoretto cosi', dai! puo' essere anche divertente, no? brava alice traduttrice!
ReplyDeleteBella botta di culo!!!
ReplyDeleteDagli, alice-spaninglish-traduttrice!
:)
ReplyDeletee mai sottovalutare l'atteggiamento da "io st oa mio agio in tutte le situazioni" che traspare quando non ce ne frega un picchio ;)
continua cosi'!!
sullepunte
Evvai!!!
ReplyDeleteMa ti prego, un po' più di convinzione!
Ripeti come un mantra:
celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare celapossofare.
Ok?
---Alex
:)) forte!!! qui la spacca! (nel senso che ho tolto "o la va' o...")
ReplyDeletema qs "impomatiamo"?? vendicati!
;)
enhorabuena !
ReplyDelete(si dice così??)
Ciao Alice, innanzitutto auguri per il nuovo impiego (che, da quello che ho capito, non va a sostituire completamente il vecchio).
ReplyDeleteDopo settimane passate a leggere la tua vita, ti vorrei chiedere se ti piacerebbe fare uno scambio link.
Fammi sapere cosa ne pensi della proposta.
In bocca al lupo per tutto! ;-)
Nonsi: Speriamo, speriamo!!
ReplyDeleteCat, come mi chiamano vi racconto che succede, eh!
Sullepunte: equantoèvero! Meno te ne frega, più ti rilassi e vai sicura... e più hai successo!
Alex, vado karmica, giuro!
Dancin'... quell'impomatiamo lo deve ancora scontare, lo deve... :)
Palbi: :) Creò que sì!
Drewes: Ciau, grazie che passi da qui a leggere la mia vita, e grazie mille per gli auguri.
ReplyDeleteGrazie anche per la proposta di "scambio di link", ma no, guarda, per me funziona accussì:
i blog che stanno nel blogrollo sono lì per comodità mia, perchè sono posti dove devo compulsivamente andare a ficcare il naso almeno una volta al giorno, giusto per star tranquilla per sapere che quella gente lì sta bene e sbirciare un po' come gli va la vita.
Per lo più sono amici, o persone che mi piacciono e mi incuriosiscono (senza dimenticare i fumettari e i fotografi di cui non mi perdo un post!!).
Il tuo blog sul cinema non c'entrerebbe proprio niente lì dentro e poi cinema non mi interessa particolarmente.
Quindi non ti aggiungo.
Ma soprattutto, mi sfugge qualcosa.
Perchè vuoi il link?
Cioè, scusa, cosa ti cambia a te?
Alice curiosatrice
Niente, la mia vita resterebbe la stessa. Mi avrebbe semplicemente fatto piacere.
ReplyDeleteCondivido il tuo punto di vista e resterò dalla parte dei semplici lettori. ;-)
ma quando tradurrai per CSI, dovrai anche fare la voce incazzata? tipo:
ReplyDelete"Confessa Carmencita!!! Lo sappiamo che l'hai ucciso tu!!! Abbiamo decine di testimoni, in aula ti faremo a pezzi!!!"
Drewes, tu e il tuo avatar insacchettato siete i benvenuti
ReplyDeleteKino :-D!!!