Il vantaggio di una festa INTER-COOL(tural), ovvero con un sacco di gente proveniente dai quattro angoli del globo, è lo scaglionamento.
Spiego:
Tu dai appuntamento alle 7.30 di sera, no?
Bene, gli americani e i canadesi spaccano il minuto secondo, a seguire, dopo una ventina di minuti, arrivano i turchi, seguiti dai russi, gli israeliani e i tedeschi; verso le 8.30 compaiono i primi italiani, e dopo le nove spuntan gli spagnoli, magari scusandosi pure che sono un po' in anticipo, eh; i latino-americani li davi quasi per dispersi ma poi arrivano pure loro, con calma.
Inoltre, l'amena locazione della topaia fa si che parecchia gente si smarrisca lungo il cammino, giungendo distrutta e in ritardo.
Tutto ciò rende possibile una festa nella topaia con più di 20 persone, perchè quando i canadesi se ne vanno gli spagnoli sono appena arrivati e si passano il bicchiere-di-vino-staffetta.
Per ovvie ragioni di privaccì non posso mostrarvi il branco di economisti ballerini, nè le performance canterine che sono avvenute... ma qualcosa ancora lo possiam raccontare:
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Torta salata di cavolo rosso, torta salata di zucchini, torta salata di broccoli (fatte con una sfoglia sbagliata, ma buone uguali)
Bruschetta e pane tostato (che qui palpitano cori piemontesi)
Penne rigate con scelta di sugo (pesto oppure sugo rosso con olive nere, entrambi fatti in casa)
Questo quanto messo a disposizione dai padroni di casa (la futura padrona del ristorante Limonte sarebbe stata fiera di noi, eh!).
Poi sono arrivati come rinforzo: formaggi assortiti
antipasti turchi e yogurt acido
torte, dolcini, dolcetti
insalata di pasta
brownies
un sacco di altra roba che però non ricordo.
Abbiamo ancora il frigo pieno di cherry pie, gorgonzola e di baklava, un mix meraviglioso!!
IL PIRLA DELLA FESTA.
C'è sempre. E' quello che ad un certo punto rompe i marroni a tutti i presenti e si attira il fastidio e a volte pure l'odio silente o plateale della massa.
Il nostro pirla è stato Italo, il vicono di casa musicista, italiano di seconda generazione. Un 50enne dall'aria gentile che abbiamo invitato un po' per caso un po' per cortesia e che è comparso alla porta della topaia ale 10.00.
Italo ha broccolato con qualunque cosa avesse le tette.
Platealmente e insistentemente.
Incurante del fatto che la fanciulla più attempata avesse manco 30 anni.
Italo ad un certo punto è uscito per poi ricomparire con la sua chitarra del '77 ed ha attaccato a strimpellare.
Le sue canzoni.
Sconosciute.
Tristissime.
Reclamando attenzione o quantomeno silenzio.
Italo ha proseguito inarrestabile nella sua performance e nonnostante parte degli invitati abbia iniziato a fuggire precipitosamente abbandonando la festa lui ha continuato, imperturbabile, accompagnato da un gruppo di apprendisti percussionisti che scuoteva a mò di maracas un pacco di pasta barilla e il barattolo del sale grosso e da un manipolo di stoici che miagolava e ruggiva tentando di partecipare all'evento canoro.
Per sfuggirgli, alle 3.00, abbiamo spostato la festa nel parco vicino a casa.
Senza rancore, Italo, ma alla prossima festa metteremo sulla porta una tua foto con la faccia sbarrata.
I DONI
Si è ampliata la nostra sezione Jungla nella topaia, sono arrivate due piantine nuove bellerrime, ma ve le presento in foto prossimamente perchè sono ancora da battezzare.
Una è un bel vaso di tulipani rossi-gialli, l'altra non ho idea. Sembra una piantina grassa (ha le foglie spesse) ma ha dei fiori. Fuxia. Boh.
La mattina la Super, la maledetta nana portinaia, è venuta a riportare le lamentele del vicinato per gli schiamazzi notturni.
Alla luce di tutto ciò dichiaro la festa riuscita.
La seduta è chiusa.
Ci si rivede il prossimo anno.
Amen.
Alice celebratrice
sisi, festa riuscita, pare....
ReplyDeletea proposito di marker sulla qualita` dei parties, la frase migliore l'ho sentita da uno spagnolo in erasmus: "ad ogni festa spagnola che si rispetti, ad un certo punto un vicino chiama la polizia...."
"Tu dai appuntamento alle 7.30 di sera, no?
ReplyDeleteBene, gli americani e i canadesi spaccano il minuto secondo, a seguire, dopo una ventina di minuti, arrivano i turchi, seguiti dai russi, gli israeliani e i tedeschi; verso le 8.30 compaiono i primi italiani, e dopo le nove spuntan gli spagnoli, magari scusandosi pure che sono un po' in anticipo, eh; i latino-americani li davi quasi per dispersi ma poi arrivano pure loro, con calma."
LOL
... vedi che in cucina sei brava anche tu?
ReplyDeletequale futura padrona del ristorante limonte vi dò quindi la mia benedizione.
sbav :-)
Ma che bella festa!
ReplyDeleteAuguri ancora al Grinta!!!!
---Alex
PS = bellissime le lamentele dei vicini, una specie di marchio DOC.
Non so perchè ma mi è venuto in mente un capolavoro immortale del cinema americano "animal house"... ;-)
maronna Italo che spaccamaroni...
ReplyDeletema che era un lontano parente di toto cotugno.... ? con la chitarra in mano!