Tornata alla amata dimora, Alice è confusa.
Perchè chiaramente la Grande mela è un ambiente cittadino e metropolitano, uno spazio urbano e architettonico che l'uomo moderno ha forgiato piegando la natura ai suoi voleri.
Giusto?! Giusto, dannazione!
E allora, dio bonino, com'è che 'sta fetusa della natura continua a scassarle i mandolini?
Pare che diverse specie animali, nel corso del tempo, abbiano scambiato la topaia per il parco naturale del Gennargentu.
E vennero le coccinelle, con i loro simpatici puntini.
Passarono i pidocchi, che per cortesia stendiamo un velo pietoso.
E a tuttoggi governano gli scarrafoni, quelli dalle lunghe antenne e abbastanza veloci da fuggire alla Ciabatta-che-tutto-uccide di Alice.
Ora però Alice ha un nuovo nemico.
Che si comporta tra l'altro in modo assolutamente inusuale e imprevedibile.
Ha già pronta le documentazione (deve solo trovare un dannato cavetto per scaricare le foto).
Nel frattempo, Alice lancia la sfida: provate pure a dire chi c'era ai piedi del letto della vostra eroina stamattina!
Alice sbraitatrice
Il Grinta?
ReplyDeleteun leprecauno?
ReplyDeleteUna pantegana? Dimmi di no ti prego!
ReplyDeleteun coccodrillo naturalmente! A nuova yorche spuntano dagli scarichi :-)
ReplyDeleteTopo,
ReplyDeletevoto sicuramente per il topo.
IO DIREI RAGNO. Un topo non si azzarda ad avvicinarsi...Un Gnetto si!! E' un curiosone. :-9
ReplyDeleteio voto per il topo.
ReplyDeleteio dico uno scoiattolino. Giusto l'altro giorno ce n'era uno che mi guardava attraverso la finestra con una faccia che mi piaceva niente
ReplyDeleteLumaca. Piove anche da quelle parti?
ReplyDelete