Ok, ora che il Fisico Musicale e la sua paziente fidanzata son riusciti ad avvinghiarsi alle ali di un aereo alla volta di Roma (chè io non so se voi avete idea delle conseguenze disastrose di 'sto vulcano... che c'è gente che campeggiava in aereoporto da una settimana, piangeva, non sapeva più chi era e parlava solo per sigle e codici numerici di imbarco) ora, dicevo, possiamo finalmente dedicarci alla caccia al topo.
Spero davvero che nessuno di voi legga il mio blog intorno a orario pasti, ma son pure sicura che siete tutti stomaci forti.
Dunque. Attenzione che qui la roba si fa quasi scientifica:
Intanto pare che i topi siano dei viveur, e quindi una volta che ne vedi uno devi mettere in conto che te ne stan girando per casa almeno 4, il giusto numero per un bel pockerino o una scopa.
Quindi già io mi sento accerchiata.
Poi, è vero che son piccoli, ma mentre lo scarafaggio lo amazzo senza remora, anzi, con un certo sadico godimento il topo è un fottuto mammifero, ha occhi e pelo, parla pure e io non son mica capace di sgnaccare sotto la suola in cugino di Mickey Mouse.
Epperò. Qualcosa va fatto.
Ora, ci sono dei cosi a ultrasuoni che dovrebbero tenerli lontani, ma su internette dicono chiaramente che non funzionano.
Poi c'è il veleno, ma finisce che ti svegli la mattina e devi spazzare via un tappeto di pellicce esanimi.
C'è la trappola naturalista, quella che acchiappa il topino e te lo puoi liberare fuori ma...
Fuori dove?!
E poi dai, solo i topini lobotomizzati cascan dentro le trappole così!
C'è infine la trappola con la colla. Quella che il topo ci passa sopra e resta inchianato lì, a squittire e tentare di liberarsi, e più si divincola e più si incolla. E poi a quel punto tocca ucciderlo. Non con una martellata come suggerisce il Grinta, che poi abbiamo la casa con i muri alla Pollock, ma comunque in modi abbastanza cruenti, tipo che o li affoghi in un catino o li soffochi in un sacchetto...
Cosa che io non farò mai e che temo pure il Grinta, che fa tanto il Rambo insensibbile, avrebbe problemi a perpetrare.
Quindi siamo bloccati. Accerchiati e bloccati.
Consigli? Suggerimenti dal pubblico? Ulteriori ritrovati della scienza?
Alice sterminatrice
E sì, il gatto lo stiam prendendo in seria considerazione, ma vorrebbe dire liberarsi del topo (forse. Capace che invece facciano amicizia, eh!) e condannarsi ad un eterno aroma di lettiera...
Suggerisco la trappola naturalista.
ReplyDeletePoi vai a Central Park (o a Broccolino Hights) e lo riporti dai suoi consimili.
---Alex
Anni fa abitavo (assieme ad altre persone) con un tale Alexander, studente di fisica russo. Personaggio da romanzo ottocentesco, la sera ascoltava musica classica, parlava pochissimo e solo per esprimere cose della massima importanza.
ReplyDeleteC'era un topo in casa. Salto fuori che Alexander era un massacratore professionista. Mise in piedi un alambicco in cui il topo doveva entrare in una sorta di cunicolo e alla fine del cunicolo c'era una trappola con il formaggio. Avvelenato. Cioe' se il topo scampava alla trappola ma mangiava il formaggio moriva avvelenato qualche ora piu' tardi. Se il topo beccava la trappola, Alexander prendeva l'alambicco e ne rovesciava i contenuti direttamente nell'immondizia, senza neanche bisogno di vedere il topo morto.
Morirono quasi tutti con la trappola.
eh ma nn potete farcela secondo me! Quelli sono astuti :(
ReplyDeleteProvato a chiamare il padrone di casa? Dovrebbe essere obbligato a mandarvi l'exterminator in giornata se gli segnalata presenza topastrica nell'appartamento
quello che feci io fu:
ReplyDelete1. exterminator
2. un sacco di bestemmie. (credo che aiutino.)
3.sopratutto cibo chiuso ed irraggiungibile (con un sacco sacco di attenzione). il bastardo non e' scemo: niente cibo e se ne va a cercare un'altra casa. (cosi' accadde per noi) anche se e' una gran rottura di cazzi.
(sconsiglio sia la trappola che il veleno: per la trappola ho sentito storie assurde di gente in crisi per ammazzarlo, e non era neanche gente vegetariana; per il veleno, se l'infame ti sciopa dietro un muro c'hai puzza di topo morto per anni..)
Nella casa in cui vivevo con i miei, c'era un topino. Mio padre usò la trappola, quella con la molla. Poi buttò trappola e tutto nella pattumiera. Io non volli neanche vederlo. Mi hanno detto che sono soliti farsi il nido nell'imbottitura dei divani o dei materassi, provate a rivoltarli. E poi, buona fortuna...
ReplyDeleteAlice, il gatto è la chiave di tutto.
ReplyDeleteLascia fare alla natura e ti liberi di scarafaggi, piccioni e topi in un colpo solo.(E' stato scientificamente provato qui da me!)
voto per la soluzione ad impatto ecologico basso = il gatto.
ReplyDeleteanche se avra` un impatto ambientale ( = casa tua) enorme.
Io voto per un trasloco. In fondo negli ultimi mesi vi hanno:
ReplyDeletedato fuoco al portone, scrostato la porta di ingresso, invaso i piccioni ed i topi. Non e' cosa. Arrendetevi e traslocate.
sinceramente non so come fai....
ReplyDeleteanni fa a roma ci entro' un topo in casa, ce ne eravamo accorti dalle cacchine, era entrato in cucina dalla finestra in giardino.
purtroppo la cucina non aveva la porta, ma comunicava con il resto della casa con un vano tipo porta, ma libero.
avevamo quindi chiuso il vano con degli scatoloni.
la notte lo sentivamo rovistare in cucina e io piangevo nel letto stringendomi al marito.
e' stato terribile.
alla fine abbiamo chiamato uno sterminatore professionista, che mise una trappola proprio fuori la cucina, e noi mettemmo la tavoletta con la colla.
il mattino dopo lo abbiamo visto da lontano spiaccicato sulla tavoletta, abbiamo chiamato lo sterminatore e lo abbiamo fatto portare via.
dopodiche' ho buttato tutto quello che c'era in vista, ho pulito tutto piu' volte con la candeggina e l'anno dopo abbiamo rifatto la cucina. solo allora mi sono sentita meglio.
Pienamente d'accordo con amaracchia, il gatto è la soluzione, anche per le blatte radiattive...:-)
ReplyDeleteciao alice!!!
ReplyDeletepure io voto per il micio, sperando che the cat ammmericano non sia fagnano come la mia :)
gatto!
ReplyDelete(tra l'altro, proprio oggi la mia amica mi ha raccontato, visto che avevano appena buttato le prove, che le sue due gatte, finiti i topi a disposizione e le lucertole avevano, con successo, acchiappato e fatto transitare a miglior vita un piccione. adulto. grosso. piumoso. poveraccio.... raccontalo, ai tuoi due colombacci da compagnia)
insito con il gatto anche se, anni fa, acchiappai un topo grosso cosi' che aveva deciso di prendere casa mia come bed and breakfast. e la notte si agitava perche' sbadatamente lo chiudevo in camera con me e lui (ma ho sempre creduto fosse una lei) voleva uscire. grattava la porta che nemmeno un pastore tedesco.
l'ho acchiappato con un trappolone a molla e l'ho lasciato vicino alla mensa dell'atc di bologna. tie'.
perche' io, alla mia sorcia da compagnia, ci volevo tanto ma tanto bene, ci volevo.... io.
baci
silvia
Alex... certo che la passeggiata con il topo sottobraccio fino al parco è un pelino surreale eh! ;)
ReplyDeleteFabrizio: non è che hai ancora i contatti di questo fisico russo? Perchè io pagherei per una bella trappola a tubo che mi risparmia di vedere e-o toccare il topastro!
Palbi: Ah Ah Ah! La stessa padrona che, quando le dan fuoco al condomino, scartavetra le porte invece di mettere le videocamere? Capace che ci consiglia un ammaestratore di roditori a nostre spese :-)
Piotr, ma l'exterminator basta una volta sola?
Ada, grazie! Spero solo che l'inquilino sia uno solo e non un'intera famiglia...
Amaracchia e Kino: il moi unico dilemma è: e se poi mi trovo con un gatto mammola che non mi caccia una fava di nulla? Finisce che ho solo un ulteriore elemento nel mio già popolatissimo zoo (per di più un elemento puzzonissimo!)
Emigrante: piano piano stiam cercando... ma cercare casa a NY, con una visa da stranieri, senza credit history, essendo in due e con redditi bassi è uno dei supplizi dell'inferno moderno!! Comunque sì, stiamo anche spulciando in graigslist ;)
Marica, :) dopo 3 anni qui ero abbastanza preparata: i topi sono ovunque, occupano la città e la gente li considera fastidiosi alla stregua delle blatte (per me sono circa 300 volte peggio)... ci son topi nel dip. del Grinta, nelle case dei ricchi e nei ristoranti... i topi sono estremamente democratici e visitano tutti ;)
Salvietta e Fede: eh, pure io temo il gatto fagiano... tra l'altro un gatto vuol dire la lettiera in cucina (mooolto antigienico) o in camera da letto (mooolto ammazza-eros) perchè altro posto nun zè!
Silvia :-D vuoi vedere che alla fine, per mancanza di coraggio e sangue freddo, finirò pure io per avere una "sorcia di compagnia"? :-D
Ti consiglio una gatta e non gatto, non marcano il territorio (niente puzzo di piscio di gatto) e se vuoi evitare gravidanze indesiderate la puoi sterilizzare. Esistono lettiere tipo silica gel che pure evitano il puzzo e si cambiano settimanalmente (tutti i giorni peró devi togliere le cacce ovviamente). I gatti sono estremamente puliti e difficilmente non cedono alla tentazione della caccia. La mia qualche tempo fa acchiappó in volo una rondine e ne portó il cadavere in salotto... E poi un gatto fa compagnia.
ReplyDeleteComunque una disinfestazione generale non sarebbe male sia per topi che per le blatte. Io li schifo entrambi, in realtá anche i piccioni mi fanno ribbrezzo. Hai tutta la mia solidarietá!
Tinuccia
e io che credevo scherzassi tanto con la parola toperì, perché non ne avevi mai incontrato uno veramente..
ReplyDeletee invece la usi di continuo per esorcizzare il ricordo di vecchi incontri ;)
Però nel letto è un'esperienza che ti segna diversamente... Almeno io - Oh Signur - non mi sono mica ancora del tutto ripresa. E di notte ho ancora le orecchie come antenne "impazzite"
http://aliceblossom.blogspot.co.uk/2014/01/e-se.html