Friday, November 23, 2007

il giorno del tacchino

Ieri era Thanks Giving.
Manhattan, la sera, era deserta e affascinante... la citta' era in mano a me.. e agli Homeless. Gente che come me non sa dove e come festeggiare la festa della famiglia.
In realta' noi un invito, anche se molto tardivo, l'abbiamo ricevuto e colto al volto (non sia mai!). cosi' ci siam ritrovati in una casa bellissima, con gente magari non bellissima ma molto strana! E c'era anche il fantomatico tacchino (ma senza il culo ripeno: era gia' sbrindellato e disossato).
Ieri non abbiamo "ringraziato" nulla e nessuno, percio' ringrazio qui e ora:
grazie all'economista, che alla mattina e' sempre buffo,
Grazie alla tempesta di vento di ieri sera, che soffiava soffiava e mi faceva sentire come il terzo porcellino con il lupo cattivo alla porta (eccitantee!),
Ma grazie soprattutto all'amica che prende l'aereo e capitombola qui tra meno di 4 ore. Stanotte non ho dormito. E non era per l'economista studioso, o per il vento.. ma perche' ho avuto un impennata ormonale (credo fosse serotonina?) all'idea di vedere in questa citta' una faccia che conosco da 16 anni!!
E naturalmente, visto che il mio subonscio e' pigro, ma cosi' pigro che non ne ha voglia mezza di elaborare: ho sognato che la mia amica era gia' qui.
Ecco, domenticavo. Ringrazio il mio subconscio che e' tanto semplice e piatto quanto il mio cervello.

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edddaì, blatera un po' con me!