Tuesday, August 5, 2008

di leoni marini, asciugamani e minacce di morte

Una cosa che mi piace assai è sparpagliare gli asciugamani umidi per casa... aahh...
Uscire dalla vasca da bagno lasciando le impronte, slittare sul pavimento spargendo pozze d'acqua lungo il mio cammino come Hansel i sassolini bianchi e poi *PAF*, lanciare la pezza sgocciolante di turno in giro per la topaia e volteggiare in costume adamitico canticchiando (bestie, non immaginatevi nulla di osè, che qui l'immagine evocativa da pescare nel vostro minestrone mnestico è quella di un leone marino che zompetta umidiccio in giro


cercando di infilarsi i calzettini a righe ...)...
Questo favoloso rituale, altamente consigliato a tutti i lettori e le lettrici, comporta però un risibile inconveniente: dopo il mio passaggio nel bagno gli asciugamani migrano come i granchietti di Christmas Island, finendo nei posti più imprevedibili.

Oggi, ordinaria scena di casalinghitudine serale:
Il Grinta canta gioioso sotto la doccia.
La sottoscritta è bellamente immersa nella lettura dei fatti vostri.

"Amorrrr mioooooo?" (Quando il Grinta dice amorrr con tante errre in realtà vuol significare "stronza"...)
"mmmhmmm?"(che sta per "son impegnatissima, te non hai idea, quindi sbrigati")
"Che fine ha fatto l'asciugamano grande?"
"mmmh..." (che vuol dire "Guarda un po', la Pilli torna al paesucolo")
"E quello mediooo?" (che significa ovviamente "Chissà la Alga cosa combina...")
"Ma cazzo... ma pure quello piccolo non c'è più... Amorrr mioooo?"
"mmmmmh...." (che se non fosse chiaro vuol dire "devo ancora passare dalle fanciulle ammericane a vedere un po'....")
"ALICEEE? Sei morta? "
Improvviso e brusco ritorno alla realtà non-virtuale
"No, amor mio, sono viva e vegeta, e ora dimmi, che c'è?"
"Amorrr mio dolcissimo, lo porteresti un fottuto asciugamano?"
"Subito! Eccolo qui" (che io non sembra, ma so essere una donnina servizievole e ubbidiente)
"E ora dimmi. Dove era l'asciugamano?"
"Come?" (sguardo da cerbiattino: Attivo. Tono di voce dolce e innocente: Attivo)
"DOVE ERA L'ASCIUGAMANO?"
(piano 1 fallito, urge cambio tattica, passaggio a piano B)
"Amor mio, suvvia, non pensare al passato, vivi il presente!"
"..."
"...Quel che è stato è stato..."
"..."
"non ti curar di loro ma guarda passa.."
"..."
"... cosa sarà mai un asciugamano nel grande disegno di Iddio? oggi ci sei domani chissà... continuo?"


"Continua continua... che io risponderò allo stesso modo quando, dopo averti strangolata e fatta a pezzettini, la gente mi chiederà dove sei finita"
...


Io lascio qui questo dialogo come reperto probatorio, lo chiamo prova accusatoria numero 1645, e qualora sparissi misteriosamente, sappiate che di sicuro il Grinta ci ha messo il suo zampino, la sua corda con nodo scorsoio e pure l'affettatrice...

Vado, che si è liberato il bagno e mi fò una bella doccia...

Alice perseveratrice

3 comments:

  1. Prendo nota.

    Giusto nel caso fossi chiamata in causa...

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  2. LOL!

    Vi adoro! :-)


    Morghy


    http://palladistrega.splinder.com

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  3. Cat on the table: guarda, tengo una salviettina umidiccia da parte per te!

    Ciau stregonesca pallina, ben arrivata! Take a seat e sgocciola in giro assieme a noi!

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edddaì, blatera un po' con me!