Saturday, November 28, 2009

hemm... tra la gente in fila nella città delle lucine... o un pranzo nelle valli ad alta quota con pancetta e formaggi di capra... che scegliete?

Io la seconda che ho detto!

Eravamo partiti con le migliori intenzioni.
Avevamo pianificato una sveglia mattutina alle 7.00, ed un avvincente tour davanti alle porte dei migliori grandi magazzini della città.
Avevo pure messo le pile nuove nella macchinetta fotografica, perchè vuoi mai che mi abbandoni proprio quando ci sono da immortalare scene cruente davanti ai saldi al 90%?!

Epperò.
Epperò è successo che

la mamma della Pippi e' sbarcata a Nuova Iorke pochi giorni fa.
(io e la Pippi siamo andati a prenderla all'aereopoerto, e visto che con i mezzi pubblici ci vuole un'oretta circa abbiamo pure fatto un picnic in metropolitana, con la Pippi che tirava fuori dal suo zaino essenzialista panini al prosciutto, gambi di sedano e succhi di mela).

La mamma della Pippi e la Pippi, il magico Giorno del Taccino, ci han coccolato con un banchetto iniziato alle 3 del pomeriggio a base di polenta e ossobuco.
E tanto vino.
E la apple pie.
E siam tornati a casa, pieni e tondi come gli ovisodi, ben dopo mezzanotte.
E insomma, la giornata succesiva è stata dedicata alla digestione, alla pisolosità e all'oziaggine.
E che si fricchino tutti quei matti in coda.
Quindi posso al massimo donarvi foto di ossibuchi spolpati, di fettone di pancetta circondate da formaggi alle erbe e di paioli di polenta.
O di una manica di fanciulle ubriache che sghignazzano.
O un primo piano della burza del Grinta che sborda dai pantaloni tentando di sfondare la diga del bottone.

Ah, e visto che appena passato il giorno del ringraziamento, io ne approfitto e ringrazio pubblicamente la Pippi, che per fortuna che c'è e argina la mia follia, e pure la mamma della Pippi, che e' la Pippi con venti anni in piu', solo meno boccolosa e meno ossuta (che' la Pippi e' un'acciughina, ma sostiene di avere le ginocchia grasse) ma hanno la stessa risata, la stessa voce e lo stesso modo speciale di guardare e di raccontare.
Assieme sono una Pippinizzazione al quadrato. Sotto cotanto influsso, confido di diventare Pippinesca pure io. Quindi se i prossimi post saranno scritti in dialetto noneso non preoccupatevi.

Alice celebratrice

P.s. La Pippi e Pippi's Mum inneggiavano ad una cura a base di semi di lino che dovrebbe tirare a lucido le viscere e far risplendere il fegato come un cristallo di Boemia. Vi interessa? No, perchè io sono rimasta ipnotizzata e mi sa che da domani pasteggerò a semini...

5 comments:

  1. as far as palbi's concerned, approved

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  2. dimmi dimmi che mi interessa: potrebbe far bene al mio fegato schioppato di rabbia e di dispiacere :-)

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  3. Alice indovinatrice. Certo che vivo in California ma ero nella grande mela fino ad una settimana fa. niente espresso tra blogger dunque, al massimo quello lungo americano. a presto
    C.

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  4. beh, ora ho capito perché mangiavi gambi di sedano, prima...

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  5. Palbi ;)
    Alga, allora: ti compri i semi di lino ed un macinino, poi a casa, ogni mattina ti spari un cucchiaino di semini polverizzato (tipo nello yogurt, o sparpagliato sopra all'insalata)... pare che ti faccia il risciaquo delle viscere e ti sgonfi le cellule di acqua :)

    Claire, mannaggia quindi ti ho persa!
    ... ma sai mai che vengo i a scroccarti un caffè dalle tue parti?! :-P
    Suibhne... esatto! asfaltavo di fibre il duodeno per favorire lo scorrimento della polenta e dell'ossobuco!

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edddaì, blatera un po' con me!