Wednesday, September 21, 2011

class pet

Alice, Curricola e Tabularasa hanno in classe un sacco di animali.
A parte i nani, ovviamente.
C'è un'intera colonia di lumache che striscia in un rettilario e viene inondata giornalmente con pruzzini d'acqua da due litri da un'orda di nani estremamente accuditiva (ma che fondamentalmente adooora lo spruzzino).
Le lumache poi sono la passione di Lumachino. Lumachino è un nano picccolo, più piccolo degli altri, che parla lentamente e con una vocina flebile, ed è geneticamente incapace di rispondere ad una domanda in maniera concisa:
"Come ti chiami?"
"Weeell, first of all let mee say that I have a veery loong name, let me think, I wanna say it right... so, my name iis Lumachino Pipino, but my mooommy, she calls me Lumak... and my grampa... he calls me Little Lumachino"
("Dunque, è bene dire che ho un nome molto molto lungo... fammi pensare... allora, Lumachino de Lumachis, ma la mamma mi chiama Lumack, e il nonno Lumachino-ino-ino")

E tu nel frattempo ti sei già scordata cosa dovevi dirgli.
Lumachino il primo giorno è entrato in classe piangendo e miagolando disperato. Curricola l'ha trascinato davanti alle lumache e lì è rimasto.
Ora entra in classe saltellando e chiedendo "Vero che posso salutare le lumache, vero?"
E' lui che talvolta, quando tutti sono distratti, nasconde pezzi di plastica o biglie di vetro nelle tasche e poi divide i tesori con i suoi amici col guscio, riempiendo il terrario di roba colorata e trasformandolo in una discoteca anni '80.

Poi ci sono  i pesci.
I pesci, poretti, nessuno se li fila molto. Tant'è che non hanno manco un nome, e nessuno dei nani pare interessato a battezzarli.
I pesci sono due, uno arancione e uno nero. Entrambi con disturbi della personalità.
Quello nero ha gli occhi fuori dalla testa, nuota per la maggior parte del tempo in retromarcia e si nasconde nel fondale di ghiaia scura con un'abilità camaleontica che scompensa i bambini:
"Dov'è l'altro? Quello nero?"
"Boh, sarà morto"
"Ah, no. E' lì"

Quello arancione invece sembra perennemente in punto di morte.
Galleggia sul pelo dell'acqua, tutto inclinato da un lato, immobile. Quando ormai Alice o Curricola lo danno per perso e già son pronte con il retino in mano per l'estrema unzione lui dà un colpo di coda e si ripiglia.
Poi, dopo 5 minuti, zac! Sta di nuovo pinne all'aria.
Secondo Dottor Google soffre di meteorismo: sta a galla perchè è pieno di gas che ingerisce durante i pasti.
Insomma è un pesce scorreggione.
Per forza che il suo compagno d'acquario si imbosca o va in giro a zigozago tentado di evitar puzzette!

Alice animalizzatrice

5 comments:

  1. gasp vogglio anch' io l' ippodromo delle lumache ...il lumacodromo !

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  2. Anche i pesci fanno le scorregge. Una rivelazione!!!

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  3. ha ha, mi sembra un'analisi molto azzeccata la tua!

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  4. delicate: per il momento più che il lumacodromo adorano disporle sul tavolo in ammassi orgiastici e osservarle mentre si arrampicano l'una sull'altra...

    Vita di mamma: sapevatelo, su Ri-educational Alice!

    Ele :)

    Marica: carino è carino... anche se certe volte provo l'impulso irrefrenabile di acchiapparlo per le spalle e scuoterlo come una maracas :}

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edddaì, blatera un po' con me!