Tuesday, May 29, 2012

riflessioni campagnine

Alice presenta oggi La Rubrica della Cugina di Campagna, e tenete conto che ha la stessa utilita' sociale del Trota, per capirci. Pronti?

Come si esce da New York si finisce immediatamente su Pandora, il paneta di Avatar:
in Italia le campagne sono "civilizzate", ci sono campi e cascine, paesucoli, mucche, trattori, balle di fieno e chiesette... qui per la maggior parte sono solo foreste, foreste, foreste, un paio di paludi e poi di nuovo foreste.
Le poche case hanno dei granai immensi, che secondo Alice up state new york collezionano gru e schiacciasassi, e probabilmente hanno pure carri armati pronti e ben oliati parcheggiati li' dentro per quando arrivera' l'Armageddon, perche' altrimenti lei non se lo spiega, tutto sto proliferare di granai senza ne' bestie ne campi vicino.

Ci sono tantissime case abbandonate, o semidistrutte, che trasmettono quella tipica allegria da scenario apocalittico, ma che Alice trova terribilmente poetiche (che c'e' chi si sdilinquisce per i giardini delle ville e poi c'e Alice, che adora le catapecchie decadenti con la lamiera arrugginita).

Trovare frutta o verdura diventa improvvisamente impossibile. E questo davvero e' un mistero, perche' in genere in campagna dovrebbe essere piu' facile trovare pomodori o insalata, no?!
Invece tutto cio' che si trova sono chicken fingers e gelati alla yogurt. Non esiste il verduriere e il panettiere e' aperto solo il sabato e la domenica. Il resto della settimana si vede che mangiano sassi burro e marmellata.

Il traffico e' svizzero, ed e' un'esperienza estremamente bizzarra e surreale per un italiano: in autostrade  con 5 corsie per direzione di marcia le macchine sostanzialmente si incolonnano alla velocita'  limite, e pascolano paciose in fila indiana.

La pace del cabin, sperduto in mezzo alla foresta, e' pace per modo di dire, finche' qualche vicino non decide di dar fondo al caricatore di chissa' quale fucile e improvvisamente pare di essere a Tijuana durante  la Sagra della tequila col verme.

Trascorrere due giorni in un cabin con il Grinta puo' essere un esperienza estremamente stressante.
Soprattutto perche' passera' il tempo a ripetere: "Ecco, questo e'un momento perfetto per un serial killer per sterminarci tutti!" (Mentre va fuori a prendere la legna, mentre prepara la carne alla griglia, mentre va in bagno, mentre beve una birra, mentre va a letto, mentre butta l'immondizia...) ... Talmente tante volte che finirete col sentire la mancanza del suddetto serial killer, che quanto meno porrebbe fine al fastidio, ecco. E allora magari la prossima volta conviene assoldarlo.

Le zanzare sono bioniche,e nonnostante Alice sia sia impanata nell'antizanzare si e' ritrovata con morsicature in punti che nemmeno credeva di avere (tipo in testa, proprio sulla riga dei capelli). La prossima volta si porta le bombole di Napalm.

Andare a camminare con il Grinta e' sempre un'esperienza traumatizzante, per essere precisi subdolamente traumatizzante.
Perche' il Grinta ti porta per lunghe passeggiate in quella che sembra la valle degli Hobbit, con i cerbiatti, gli scoiattoli, i picchi e tutta la cricca di amici di Biancaneve... poi improvvisamente di trovi attaccato alle pareti del monte Fato a bestemmiare in turco, sudando litri, con un'aureola di moscerini kamikaze che tenta di morirti negli occhi e il Grinta e' ormai un puntino invisibile, ti chiedi persino se esista ancora o se si tratti di un miraggio,  e te non sai manco piu' da che parte girarti...
E' assodato che le gite in montagna turbano la scombinata armonia di coppia, finendo sempre in litigate in cui il Grinta e Alice tentano a vicenda di buttarsi giu' dai dirupi lanciandosi tronchi e fagiani... Poi, visto che entrambi hanno la memoria corta,  una volta a valle davanti ad un birrozzo si amano di nuovo e si congratulano a vicenda per essere sopravvissuti l'uno all'altra.

Sapevatelo,
su rieducational Alice.

Alice campagnatrice




12 comments:

  1. Alice, non sapevo che fossi venuta dalle mie parti. Hai descritto in dettaglio il Western Mass...O__o

    ps: le verdure le troviamo pero' eh.

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  2. Hahahah che bello! Ma allora siamo amiche del cuore, perchè anche io ho un po' questa visione delle scampagnate.

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  3. sorrido...
    In fondo, quei giorni passati fuori casa possono essere considerati un po' la metafora della vita (di coppia), non trovi?

    d.

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  4. Spiaggia bruttina e scomoda, decisamente non per balneazione; mare blu ma non invitante; bidone arrugginito abbandonato; relitto di barca; molto in distanza, qualche costruzione per rimessaggio barche o altre attività, anche queste con aria desolata. Ecco, Boston si sdilinquisce per questo. Che ci hanno fatto, quando eravamo piccoli?

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  5. ma vi siete fatti una maratona The Blair Witch Project + The Evil Dead + The Cabin in the Woods prima di fare una scampagnata nei boschi, per foraggiare la fantasia del Grinta?

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  6. io non sono mai stata molto attratta dalle scampagnate, lo dico così in generale :P

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  7. Che ridere :-)
    La storia dei granai immensi mi ha ricordato Annie, la protagonista di Misery non deve morire. Anche lei aveva una dispensa che sarebbe bastata a sfamare un piccolo villaggio africano per un paio di decenni. Dunque può darsi che il serial killer ci fosse davvero e che tenesse un povero scrittore di bestsellers chiuso nel basement, eh, eh!

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  8. B&K :-D ma pure te hai i vicini di casa che giocano a fare pistoleri?!

    Spicy: è che ogni dannatissima volta mi frega e dico sì!

    Ladoratrice:)

    Dario: Senza dubbio! infatti ci corchiamo di mazzate e di risate ogni giorno ;)

    Boston: ahaha! Meno male che non son la sola a tirare 30 foto a lamiere e rottami!!

    Kino: Ci mancava solo quello!?! Nah, altrimenti avrei passato la notte abbracciata alla mazza da baseball (che comunque c'è, al cabin. Pare sia l'arma della dimora, visto che non ci sono palle o guantoni da baseball!).

    Donnaconfuso: poche storie, e niente scuse, che la prossima volta ti trasciniamo per i capelli! :-D

    Cherry:-D

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  9. Voglio trasferirmi poco poco fuori New York, nel granaio nella foresta, lontanissimo dal primo campo di grano, naturalmente. Lì! :D

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  10. ma quando io e l'Ufficiale e l'infanta veniamo a New York, che ci ospitate voi, naturalmente, ci portate anche a noi nel cabin ? si si si dai dai dai

    clara

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  11. thè un fiorino
    il giorno che userò le tue battute per un provino su zelig non dire che non ti ho dato niente !
    mi sono sbellicata, anche per le zecche, carino il grinta sassolino incastrato
    cmq ho le risposte
    gli americani non coltivano la terra perchè i trattori sono tutti a benzina e col caro petrolio, non ci escono con le spese, e poi i semi sono ibridi e modificati quindi non germogliano, e tutta l' economia gira intorno al fast food e agli insetticidi !

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edddaì, blatera un po' con me!