Saturday, September 22, 2012

Cose da Inserimento

Il nanovomitino: quello che piange con talmente tanta passione, disperazione e furia che vomita. Addosso a te. Poi rutta e rimira perplesso il risultato della sua performance.

Il nanostraniero: quello che parla e piange solo in portoghese, con il quale rispolveri una sorta di esperanto fatto di pezzetti di spagnolo, italiano, segni, gesti, smorfie da mimo e qualche frase basilare che ti sei passata a memoria grazie a google translate e alla consulenza di un paio di amici brasiliani e che ti sei impressa sul braccio con un pennarello a punta larga... una roba mista di erre arrotolate e s soffici...
"mamae va voltar... vamos a brincar juntos... mira o carro... vamos a pasejar... vosse' quer o pogu de agua?"

Il nanoabituato: quello che lui va a scuola da quando ha un anno, quello che abbraccia la mamma al cancello, entra dentro e guarda perplesso il campo di battaglia che lo circonda, con nasi che colano, urla beduine e insegnanti che come polipi tentano di consolare al tempo stesso 3 o 4 bambini in una volta... il nanoabituato per fortuna fa spallucce e per i primi giorni si autogestisce, si prende un puzzle, o un paio di pastelli e a dispetto della follia che lo circonda si tuffa in una bolla di normalita'.
il nanoabituato genera in Alice tantissimi sensi di colpa.

Il nanomastice: quello che si avvinghia. Si avvinghia alle gambe della madre, al collo della babysitter, alle inferriate del cancello come manco un prigioniero di Guantanamo... il nano mastice va staccato con una serie di manovre che comprendono abbracci, sussuri e ferme prese di wrestling, sapientemente combinate assieme. Il nano mastice e' anche capace di contorsioni pazzesche: a comando si trasforma in una sostanza brodosa e scivolosa,  una sorta di anguilla che scappa dalle mani, pronta a tutto pur di riguadagnare la postazione da cui e' stato scollato. Tra tutti i nani e' quello che richiede maggiore prestanza fisica.

La nanaurlatrice:  quella che ha un acuto talmente potente che ti resta nelle orecchie e rieccheggia come una campana tibetana anche quando lei se ne e' gia' andata. Mentre il nanovomastice rifugge, la nana urlatrice ti segue fedele, a pochi centimetri di distanza, ovunque tu vada, perche' vuole mettere bene in chiaro quel che pensa, e non vuole che tu ti perda manco uno strillo.
Quando la nana urlatrice si placa, il silenzio che segue e' l'ottava meraviglie del mondo. Se non avete avuto a che fare con una nana urlatrice non potete capire quanto vera sia l'affermazione: "il silenzio e' d'oro" (ancora meglio del silenzio della nana urlatrice e' la risata della nana urlatrice, ma quella e' roba estremamente preziosa, e lei la elargisce con la dovuta parsimonia e soli a pochi eletti).

Il nanomotivazionale: e' il nano che "tries to hold it together", cioe' che tenta di farcela, con tutta la sua buona volonta'. E' il nano che non piange, ma e' comunque nel mezzo di un vortice di stress, e ansia non da poco, che per starci dentro si racconta nei minimi dettagli cosa succede, e se lo ripete, e te lo richiede, infinite volte...
"Mamma torna, vero?"
"Si, mamma torna, torna sempre"
"Torna presto..."
"Dopo la canzone dei saluti"
"Come ieri?"
"Come ieri, si"
"Mamma torna?"
"Si, mamma torna, torna sempre"
"Torna presto..."
"Dopo la canzone dei saluti"
"Come ieri?"
"Come ieri, si"
"Mamma torna?"
"Si, mamma torna, torna sempre"
 (Ad infinitum).

Il nanomaestro. E' il fratello piu' grande, sta nella classe dei treenni (ma tra le due classi non ci sono muri) e  quando vede il fratellino piu' piccino che si rotola disperato accorre, lo scuote, lo tira su, lo fissa negli occhi e gli fa un discorso motivazionale talmente potente che manco Braveheart... e alla fine non solo in nanetto si placa, ma Alice ha le lacrime agli occhi.

Bon.
Le due settimane di inserimento son passate.
Dalla prossima 28 dei nani di Alice verranno per la sessione intera. Ce ne sono ancora due da convincere delle bonta' e della figaggine della scuola, ma il risultato, se Alice si volta indietro e ripensa ai primissimi giorni, ha un che di miracoloso!


15 comments:

  1. I primissimi giorni dell'inserimento sono quelli che vengono chiamati in gergo: conservanti, vero?

    Sì nel senso dell'errata traduzione del false friends inglese.
    Lo so è contorta.

    Buon fine settimana.

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  2. povero nano portoghese! ma è portoghese o brasiliano?

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  3. Che bello poter osservare così da vicino questi curiosi soggetti... Non sai come ti invidio mentre cercò di fare prodotti per bambini( purtroppo non ho occasione di stare a contatto con loro per cui mi inventò tutto e prendo nota da quel che racconti tu)

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  4. Il silenzio, me la sentivo nell'orecchie mentre leggevo la nana urlatrice. Comunque Alice santa subito, che io i nani li avrei già fatti arrosto il secondo giorno.

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  5. il nanomastice mi ricorda qualcuno :-/

    beh, buon lavoro!
    [mado', c'e' gente che ha bambini di 2 e di 3 anni? :-/]

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  6. alice, ma avete fatto l'inerimento di 28 nani contemporaneamente?

    e' molto diverso dagli in serimenti italiani immagino. c'era un'articolo che ti posto sotto sugli inserimenti italiani e sul nostro essere troppo delicati in questi momenti...mah, chissa'.

    http://27esimaora.corriere.it/articolo/i-bamboccioni-nascono-allasilole-follie-dellinserimento-allitaliana/#more-5863

    sara

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  7. te ti faranno Santa di tribeca !sant' Alice da tribeca ny ma ratzingher si rifiuterà di nominarti in piazza san pietro e riceverà i tuoi fedeli in cerimonia privata....
    il mio little baby somiglia al nuotatore nel vomitino, perchè lui gattonava solo dopo che qualcuno avesse inondato l' aula,
    allo straniero perchè a 3 anni non parlava e non chiedeva mamma ma implorava ululando Tlè tlè ( mitico treno )
    e al nano bradipo !

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  8. aahah! Il nanostraniero sarà contento de o pogu de agua :D :D
    e perché mai genera in te sensi di colpa il nanoabituato? io gli farei l'applauso!

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  9. Oddio, noi siamo in pieno inserimento della mia un anno e mezzenne. Lei è un misto tra il nanomastice e la nanaurlatrice. Secondo le maestre non è pronta per pranzare e quindi siamo alla seconda settimana di 1 ora e mezza di permanenza. Ti prego dimmi che si trasformerà almeno in un nano motivazionale. A me mi ci vorrebbe un nanomaestro (per me eh!)
    P

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  10. Ciao! Ho scoperto il tuo blog da poco tramite link su altri blog. L'ho divorato tutto in una sera! Complimenti! Mi piace come scrivi ed è divertente leggerti. Anche io (spero) un giorno insegnerò in un asilo.
    Complimenti da Seattle!

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  11. sconvolgente, mi sembra una giostra impazzita! :D sei una brava capitana della nave ^_^'

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  12. Rabb-it: grazie!
    mariantonietta: e' brasiliano, con genitori di origine italiana (che pero' non lo parlano piu')... al momento ha smesso di piangere, ma e' la mia ombra :)

    Clyo: che bel lavoro che hai! Allora se ho qualche suggerimento vengo dalle tue parti!

    Spicy: ma noo, che pure te alla fine the ne saresti innamorata perdutamente! ;)

    Marica: I nani mastice migliorano anche loro, non temere! E si, qui ce n'e' piu' di una che ha nani di 2, 3... e anche un cosino di pochi mesi nel marsupio!!

    Sara:
    No, IO ho 30 nani in tutto (e son piccini, hanno tra i 20 mesi e i due anni emmezzo) perche' ho una classe al mattino e una al pomeriggio. Ma in classe non ci sono mai piu' di tredici bambini contemporaneamente :)
    L'inserimento direi che e' una via di mezzo:
    La prima settimana vengono solo per 45 minuti a gruppetti piccoli, e a seconda dei nani si decide se il genitore esce, quando e per quanto tempo.
    La seconda settimana la sessione e' da 1 ora emmezza, stessa strategia in base al singolo nano.
    Ora siamo nella prima settimana di sessione intera (che comunque e' solo di 3 ore!).
    E dei 30 nani che abbiamo 28 arrivano e salutano il genitore all'ingresso.
    1 arriva dopo e solo per due ore.
    1 arriva dopo e solo per un'ora.
    Lentamente si allunga il tempo degli ultimi due nani, poi direi che siamo (chi piu' e chi meno) tutti quanti inseriti!
    Ashram: una sorta di nano-mix!

    Elle: il nano abituato mi fa sentire malissimo perche' se ne resta un po' trascurato e lasciato a se' stesso, visto che la maggior parte dell'attenzione e delle enrgie purtroppo vanno ai nani disperati :(

    la cri: nah, direi Alice chehabisognodiunavacanzaquieoraa!

    P. Tueni duro! Ce la fanno sempre. Tutti. Davvero. Si tratta solo di aver pasiensa... e' soprendente lo spirito di adattamento che possono avere 'sti scricciolini! :)

    Averali: Grazie e benarrivata! Dicono che Seattle sia bellizzima e fricchettona... ti piace?

    Zion: nah, la verita' e' che sto in balia della tempesta attaccata alla zatteraaa! :)

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  13. Siiii, collaboration! Io intanto prendo nota delle tipologie nanesche!

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  14. Si Seattle è una bella città e molto fricchettona esatto :) Però non c'è paragone con New York. Per ora mi trovo abbastanza bene e sto cercando di abituarmi a tutte le cose nuove che mi circondano e all'inglese che è ancora molto scarso :)

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edddaì, blatera un po' con me!