Tuesday, May 20, 2014

5 cose. Cosine, cosette e cosone.

Alice non scrive, perchè ha troppe cose da scrivere.
Le si è accumulata l'esistenza e le si è intuppato il blog... che ogni volta che pensa di mettersi lì e scrivere un post pensa... eh, ma da dove comincio?
Ecco, da dove cominciare?
Facciamo che cominciamo  un po' a cacchio.
Eccovi le  5 cose importanti avvenute recentemente. Non necessariamente in quest ordine.
Ve le mette tutte assieme, anche se ciascuna sarebbe un post.

1) Alice, il Grinta e lo Gnomo in trasferta.
Alice e il Grinta sono andati nella Landa dello Gnomo.
Hanno passato il weekend assieme ai genitori biologici, i nonni biologici, gli zii biologici e il parentado biologico dello gnomo tutto. Un incontro all'insegna delle scienze naturali. Muah ah ha!
Quando Alice é andata in Mongolia a prendere la macchina in affitto (più lontano c'era solo la steppa siberiana), le hanno offerto, visto che la macchina che aveva richiesto non c'era, di prendere un SUV per lo stesso prezzo. Alice ha pensato "ma perché no, dorebbe pure esser più sicuro, cosi se ci si  schianta contro un alce dalle tendenze suicide lo gnomo ne esce incolume!".
La macchina che le hanno dato sembrava la Death Star. Alice ci ha impiegato 5 minuti per capire come avvicinare il sedile ai pedali, perché c'erano 3 pulsanti e 2 sensori solo per il sedile: quello per alzarlo, quello per gonfiarlo, quello per farti il massaggio anticellulite...  Era ancora nel parcheggio e già si entiva persa. Lungo la strada si é arresa al tergicristallo stacanovista, quello dietro, che non ne voleva sapere di riposarsi e ha continuato, imperterrito, a dare ogni tanto una passatina sul vetro.
Naturalmente non é riuscita a decifrare le luci, che si accendevano e spegnevano quando volevan loro, in base ai tempi di rotazione di plutone, né ha potuto convincere lo schermo interno che no, lei non voleva la tivù ma la radio, cazzo, la radio!Alla fine ha spento tutto ed ha deliziato i passeggeri cantando Rino Gaetano e quel mazzolin di fiori.
Però fortuna che l'han presa, la navicella spaziale, perchè han viaggiato su per le valli e i monti con pioggia torrenziale, nebbia e nubi da umiditá tali che sembrava di stare alla sauna coreana.

Lo Gnomo è stato coccolato, complimentato, riempito di attenzioni e portato come sempre in processione per i paeselli sebbene non più passato di mano in mano come una grolla dell'amicizia perchè al momento, alla veneranda età di 9 mesi, tende a spalmarsi come una cozza sul Grinta o su Alice e si limita, magnanimo, a elargire sorrisi sdentati a distanza, come il papa dalla papamobile.
Per farsi bello ha pensato bene durante il viaggio di cacciare fuori due denti di sopra, accompagnati da 12 ore di febbre e sconforto. Tutto è tornato sotto controllo grazie alla nuova droga che Alice ha lanciato allo gnomo ininterrottamente per tutta la durata del viaggio e del soggiorno, dopando l'infante spudoratamente. Date un bel benvenuto al ragazzino nel tunnel (senza uscita) del pane duro. Toccherà disintossicarlo prima o poi o finirà come Alice, che pure ora che ha superato i trenta si sgranocchia le rosette vecchie di 3 giorni impanandosi di briciole e sfondandosi di carboidrati pesanti.
Grazie al potere del Pane Duro lo gnmo ha fatto le ore piccole, è andato a camminare tra i monti, ha avuto il suo primo barbecue ammerigano, ha conosciuto nuovi membri della sua stramba allargata famiglia.
La nonna biologica ha regalato a ciascun membro della famiglia una campanellina del vento: "Così ovunque siamo, quando c'è vento sentiamo tutti le stesse note e pensiamo l'uno all'altro".
Il nonno biologico al momento dei saluti li ha abbracciati dicendo "Complimenti ragazzi, siete dei genitori bravissimi". Per poco Alice non lo alluvionava di lacrime.
La mamma e il papà biologici sono stati dolci, buffi e strepitosi come al solito, e lo Gnomo si è lasciato allegramente leccar via la faccia dal cucciolo di boxer che hanno appena preso.

 La mamma biologica lavora ancora allo stesso negozio di cioccolata artigianale... Alla prossima visita Alice ha bisogno di una museruola, chè buttarsi di faccia nelle praline di cioccolato fondente non è chic.


2) Il passaporto Gnomico. Ovvero il quarto segreto di Fatima

Per avere un passaporto occore un certificato di nascita. A cui Alice e il Grinta non hanno accesso perchè le leggi dello stato di New York sono vetuste e risalgono al tempo dei pellegrini.
Occorre anche un Social Security Number, che lo gnomo non ha.
Quindi loro hanno mandato una domanda di passaporto monca, ed ora aspettano per capire quanto farà schifo all'ufficio e come fare per metterci una pezza.
Fate una macumba e bruciate una multa municipale per propiziare il Dio Burocrate.

3) Il Grinta e le mamme di TriBeca.
Dal 22 aprile, quando i babysitteri se ne sono andati, a prendere in mano la situazione gnomica è stato il Grinta, che al momento è bello e beato a casa a fare una cippa.
Quindi, dal 22 aprile ad oggi, il Grinta ha fatto il papà, vedendosela con pappine, cacche, giri al parco, pisolini e bernoccoli (C'è questo piccolo dettaglio che ogni volta lo Gnomo resta con il Grinta finisce per pigliare una tramvata da qualche parte).
Il Grinta commenta: "Oh. E' difficile! Sembra di fare un cazzo, invece è che non si riesce a fare un cazzo!"
Alice consiglia fortemente, a qualsiasi coppia parentale, di smollare il pargolo con annessi doveri domestici per un mesetto. E' la terapia di coppia migliore del mondo.
Il Grinta, per ovviare alla noia e alla solitudine, ha quindi cercato - e trovato - un nuovo obiettivo ed una nuova ragione di vivere: "Voglio diventare una mamma di TriBeCa" (Ovvero una di quelle gnocche da paura, con 3 figli, i capelli da parrucchiere e la manicure perfetta che guidano con fare esperto un passeggino grande quanto un Ducato Fiat). 

4) Lo Gnomo mette le branchie
Per diventare una mamma di TriBeCa il Grinta ha deciso che occorre portare lo gnomo a fare attività: "Stimolazione e intrattenimento sono la chiave!", dichiara convinto.
Lo Gnomo e il Grinta vanno dunque in piscina. A TriBeCa. Il Grinta per l'occasione si depila le gambe, si compra un costumino nuovo e tutto pallido e glabro sembra un pezzetto di sushi caduto dalla Bento-Box. Poi mentre si butta con lo gnomo sott'acqua prende male la mira ed entrambi si schiantano contro il bordo vasca. Doppio bernoccolo. Vita dura per le madri di TriBeCa.

5) Alice, il Grinta, lo Gnomo, un grande trasloco e nessun senso organizzativo
 Qui si parte.
Dopo 7 anni a broccolino occorre smembrare una casa, trovare un modo per spedire 800 chili di libri (per lo più albi illustrati) dall'altra parte dell'Oceano, fare un bel respiro, chiudere gli occhi e lanciarsi.
Ci sono 3 biglietti per il 22 giugno, destinazione Italì.
Poi c'è un agosto pieno di paturnie e una foresta di punti interrogativi e un settembre assai nebuloso, in cui si dovrà trovare una nuova topaia e soprattutto Alice dovrà capire come fare a sopravvivere nella patria della baguette e del patè, lei che non parlarla francese, che non è mai stata a Parigi e che si perde persino a Moncalieri.
Oui oui oui (che a leggerlo sembra un po' il verso che fa Alice quando sbatte ilmignolo contro lo stipite della porta), si andrà in quel di Parigi o giù di lì, che per Parigi son troppo pezzenti, ma magari una toperìe (se dice così topaia?) fuori nella provincia riescono a trovarla.
Non chiedetele come sta. Che un giorno piange, l'altro pensa che in fondo andrà bene e i 2 successivi ci ha il cagotto somatizzante e il rutto angustioso.

Bon, a parte questo... tutto come al solito, eh.

 Alice incasinatrice

P.s. Se qualcuno conosce una compagnia, un azienda, una ditta, un qualcuno o un qualcosa che si occupa di spedizioni di roba pesante (libri! Che avete capito voi malpensanti, libri!) venite avanti volontari nei commenti!




25 comments:

  1. Siete uno spasso, tutti e 3!!
    E Parigi... Parigi è m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-a!!!

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  2. oserei dire uno dei miglior post di sempre.... mi fai ridere e commuovere allo stesso tempo :)

    siete troppo forti voi tre e sicuramente troverete una soluzione a tutto, una topaia degna del suo nome e chissa' quali altre avventure... e il piccolo Tristan avra' una fase trilingue :-P
    [tra l'altro io ti ci vedo benissimo in giro per Parigi tipo Amelie Poulain, che tra l'altro e' il mio film preferito]

    mon dieu, l'ultimo mese a new york.. dovete fare la lista delle 10 cose da fare prima di lasciare new york
    [it's never easy dicono....]

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  3. quante emozioni e cose da fare....Alice siete meravigliosi e insieme una potenza vera.

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  4. bellissimo, Parigi, bellissimo.
    fuck 'sti cazzo the U.S. (ahahha, no scherzo, dai :) )

    bon voyage
    valescrive

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  5. Wow quante cose!
    In bocca al lupo per il trasbordo!

    ---Alex

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  6. Buon trasloco!!
    Anche se immagino che non sia facile salutare New York, Parigi è fantastica e so già che la vostra toperie sarà la migliore di tutta l'Ile de France!!!
    Un abbraccione a tutti e tre.
    Marina

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  7. in bocca al lupo!
    Parigi! sei solo a 1h e mezza di volo da Amburgo! :D

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  8. Tanti in bocca al lupo, siete un terzetto strepitoso!

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  9. Uh... TheQueenFather lascia Parigi per tornare a Londra e voi lasciate Broccolino per Parigi.

    In bocca al lupo, consigli non ne ho... ma sono certa che ne arriveranno da chi ne sa.

    (Non so se consigliarti di chiedere a TQF... ha lasciato Parigi con un sentito: finalmente me ne vado!)

    Ah... scusa per il commento ansioso di ieri.
    Non lo faccio più!
    Parola. ^_^

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  10. CHE ORRORE NON POSSO PIU' VENIRE A FARTI VISITA A NEW YORK!!

    CHE MERAVIGLIA! IO A PARIGI CI SONO OGNI DUE PER TRE!! VENGO SUBITO A TROVARTI LI' !!!

    MaterAdHonorem

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  11. p.s. per i libri: prova a sentire quelli dei noli marittimi, che se c'è posto in un container te li mettono dentro ....

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  12. Noi usammo la Bolliger http://www.bolligerspa.com/ (anche Emigrante) e ci siamo trovati bene.

    Per il SSN... ma che strano che Tristan non lo abbia! A Leo arrivò in automatico a casa, una volta registrata la nascita (cosa che fece direttamente l'ospedale) e il passaporto fu molto semplice da ottenere, andammo tutti e tre alle poste, fecero loro la foto e 2/3 settimane dopo arrivò il passaporto a casa.

    Parigi dunque? Che bella avventura! In bocca al lupo!!

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  13. "Dopo 7 anni a broccolino occorre smembrare una casa, trovare un modo per spedire 800 chili di libri (per lo più albi illustrati) dall'altra parte dell'Oceano, fare un bel respiro, chiudere gli occhi e lanciarsi."
    E che sara' mai? Per 3 come voi, e' un gioco da ragazzi.
    Dai, che ce la fate sicuramente. Comunque, giusto per scongiuro, AUGURISSIMI!

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  14. la francia e' super kids friendly, parigi ha un ottimo sistema di metro e trno per cui abche se abiti fuori vai in centro in un baleno...vedrai che ti troverai bene e i parigini sono cambiati tanto, dieci anni fa se pure parlavi francese bene facevan finta di nn capirti, ora sono i primi a switchare in inglese...

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  15. Alinipe: la grande differenza e' che quando Tristan (come D) e' nato e' stato registrato forse con un altro nome o cognome, ma sicuramente con altri genitori (quelli biologici)... dopo che l'adozione viene finalizzata (ed e' quello che e' successo) viene spedito a casa il certificato di nascita "amended" con i nomi di Alice e il Grinta. Quanto ci metta questo certificato ad arrivare e' per lo piu' un dato ignoto, dipende da stato a stato.... con il certificato di nascita nuovo si richiede il passaporto (si puo' fare anche con quello vecchio in casi estremi, ma poi servono altri documenti e poi cmq va rifatto). Idem per il SSN.
    [scusate l'intromissione]

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  16. vabe'... alinipe sei tu.. voleo dire l'altra alice... :-)

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  17. bhè a parigi c'è un blogger italiano chotto matteo anche lui con bebè magari gli scrivi e fate una blogger amicizia

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  18. Parigi? Parigiii!!! Oui oui oui ho sbattuto il mignolo nello stipite della porta dall'emozione! Forza Alice e forza gnomo, diventerete dei francesini doc! In bocca al lupo per la bella avventura

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  19. Che cambiamento! Neppure io l'ho mai vista Parigi, magari un giorno mi decido e organizzo un week end... Che tanto da qui non è distante. Ma la cosa bella è che non siete distanti neppure troppo dall'Italia, potrete vedere più spesso tutti quei fantastici baby sitter che avete avuto ospiti in questo periodo :-)

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  20. Sabina: Sperem!:)

    Marica: COnoscendomi non farò nessuna lista e lascerò un sacco di cose non fatte (hey, potrei fare la lista delle cose NON fatte!)... ma saranno una scusa per tornare di tanto in tanto :) (Che tanto di tanto in tanto si tornerà... tipo quelle due volte all'anno, ecco!)

    Mimma: Grazie!

    Vale: :-D Mercì mercì Bò Cù (ho deciso che il francese è fatto solo di accenti)! A me non è tanto Parigi, che mi agita... quanto il dover ritornare, dopo sette anni, allo stadio cominicativo di Neanderthal, di nuovo con mesi senza capire un cazzo e diventando matta anche solo per pagare una bolletta... Però ce la farem.

    Alex: Grazie! Visti i prezzi del trasbordo qui stavo pensando di lanciare una zattera da Battery Park, Manhattan e poi aspettare sulle rive del pPrtogallo e vedere che arriva :)

    Marina: Grazie! A quanto pare le Toperie francesi costano un salasso quanto quelle di broccolino... speriamo che almeno siano meno popolate da topi e scarrafoni :)

    Kino: Evviva!! Lo sapevo, che tu mi avresti trovato un concreto aspetto positivo alla vita tra i parigini!

    Ele: grazie!

    Rabb-it :) Crepi il lupo! Sì, quest anno pare la maggior parte del mondo abbia deciso di fare un giravolta e spostarsi da qualche parte :)

    Rottenmeier: ti aspettiamo, a te di passaggio o a te con l'infanta :) P.S. stiam guardando proprio quello, ovvero se riusciamo ad avere uno spazietto in un continer... andella dritta che se pure i prezzi di sta roba sono assurdi! Grazie mille neh! :)

    Ali: Marica ha risposto a tutto :) Sul certificato di nascita di Tristan c'è il suo nome e congonome scelto da noi (per decisione della mamma biologica) ma i genitori indicati sono quelli biologici. E noi non siamo autorizzati a richiedere o a vedere il certificato originale. Ora che abbiamo la finalizzazione del tribunale verrà emesso un NUOVO certificato di nascita, a cui verrà allegato il SSN. Però appunto si parla di mesi :)
    Parigi parigi... val bene una messa, giusto? :)

    Frankbat: Grazie mille!

    Valentina VK: grazie! Ho racconti tremendi, di gente che non ha potuto prendersi una cocacola perchè si pronuciava Cocacolà! Sei la prima che spezza una lancia per i Parigini e mi fai tirare un sospiro di sollievo!! :)

    Marica: Grazie del commento a Ali, te ne sai più della tizia dell'ufficio passaporti, lo sai vero? :-D

    MIchela Rosa: grazie della dritta, ora lo cerco!

    Son Così: parì parì... Già me lo vedo, lo gnomo, a ruminarsi una baguette!

    Clyo: urge un incontro al di là o al di qua della manica! E sì, stiamo cerando una topaia in gradi di contenere almeno un divano letto da qualche parte, che senza ospiti ci si annoia un sacco! ;)





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  21. Torno solo oggi sul blog. Che meraviglia, la Francia!!
    Vedrai che vi troverete benissimo! Nulla può battere la vecchia Europa, e Parigi è davvero stupenda.
    Per il francese non preoccuparti troppo, davvero.
    L'anno scorso ho fatto l'erasmus in Belgio, e sono arrivata a Bruxelles da sola, senza una casa e senza parlare una parola di francese. All'inizio mi sentivo un'idiota, è vero, ma in un mesetto lo capivo agevolmente e dopo cinque mesi circa, quando sono tornata in Italia, lo parlavo a macchinetta. Con un accento orribile e inventando parecchie parole, ma ho dato parecchi esami e, insomma, riuscivo a comunicare alla grande. Il vero dramma del francese è la scrittura, ti consiglio di trovarti qualche corso di francese per stranieri, una volta arrivata lì. Intanto puoi cominciare con qualche corso online, c'è di tutto. Se vuoi posso linkarti qualcosa. Ah, e con i francesi che ho conosciuto mi sono trovata bene. Secondo me ormai si stanno internazionalizzando, e anche a Parigi non mi sono sembrati così stronzi come dicono. Comunque, che gioia per voi! Anch'io sono sull'orlo di un mega trasloco e non ho ancora deciso in che città trasferirmi e cosa fare. Bah, Adieu le passé, bonjour le présent, et vive l'avenir !

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  22. be', allora se a fine giugno siete in terra gianduja, vi voglio assolutamente tutti e tre al bistrot. giusto per abbracciavi prima di parigi e farmi vedere da voi dimagrita, felice e… fidanzata :-)

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  23. Ho letto solo ora del trasloco, in bocca al lupo. Io vivo qui da meno di un anno, son partita con tutte le paure del mondo... andrà bene, tranquilla!

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  24. No, come, io scompaio dal blogomondo per due mesi di adattamento bangkokiano, torno, e scopro che tu torni in Europa?!? Oddio. Mi si deve ricalibrare il cervello. Sei una delle mie eroine transatlantiche che ora riattraversa il tutto... Vado in un angolo a riprendermi. E sicuramente ce l'avrai fatta. Oggi è il 23 giugno, sei en Fràns!!! In culo alla balena, donna! Imparerai il francese in quattro minuti, promesso.

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edddaì, blatera un po' con me!