Monday, January 25, 2016

prove di autocombustione

Ci sono state, sul faccialibro, interessanti discussioni sulla diffusione o meno dei locali "Child-Free" (Alice mica ha capito perche' ma tipo 3 persone diverse hanno postato di questa cosa nello stesso giorno).
Chi pro, chi contro, chi dice che i bambini sono bambini, chi che i genitori dovrebbero essere piu' educati e attenti... ognuno ha la sua ragionevole ragione.
Alice resta perplessa dall'accanimento contro i genitori dei bambini-peste... ma di questo magari vi ammorba in un altro post... pero' proprio da li', mentre leggeva cose del tipo: "I genitori dei bambini che urlano e strillano non sanno educare i propri figli" ha avuto un flash back pazzesco e le e' tornata alla mente una roba che aveva completamente rimosso.
E che ovviamente spiattella qui perche' non ha pudore.

Erano a Niu Iorche, la scorsa estate, lo Gnomo aveva quasi due anni ed erano in una libreria.
Per bambini.
Eppero' nella parte in fondo della libreria quel giorno era in corso un dibattito-presentazione, con tre autori e tanta gente grande.
Nella parte iniziale della libreria, invece, lo Gnomo aveva deciso di dare fiato alle trombe ed era accasciato a terra, tra gli scaffali dei cartonati, ululando tutto il suo sdegno... Alice non ricorda nemmeno per cosa, probabilmente non lo sapeva manco lo Gnomo, era uno di quei giorni in cui i chakra gli stavano tutti incriccati con la scogliosi e chiusi ermetici come le vongole timide.
La commessa si e' avvicinata e bisbigliando forte (ovvero facendo finta di bisbigliare ma con un tono di voce sufficiente a coprire i potenti decibel dello Gnomo) ha detto una roba del tipo:
"Stanno avendo una conversazione terribilmente interessante e complessa, e le urla di suo figlio causano un sacco di distrazione, potrebbe, per cortesia, farlo smettere?"
Alice ha sentito le guance andargli a fuoco in 0.001 secondi ed ha pensato di svampare per autocombustione li' su due piedi, lasciando solo l'impronta bruciata delle sue scarpe da ginnastica sulla moquette ocra del negozio.
Invece no, ha sbattuto le palpebre ed era ancora li', viva, perche' nonnostante tutto di vergogna non si muore, con davanti sta stronza commessa che poverina cercava di fare il suo lavoro. Perche' le va riconosciuto, lei era stata gentile.
Alice le ha risposto ringhiando e balbettanto una roba del tipo: "Forse a te non sembra, ma ci sto provando, a farlo smettere. Se hai idee dimmele, e se vuoi provare tu accomodati".
Poi non sapendo che pesci pigliare  ha preso lo Gnomo, l'ha vestito ed e' uscita fuori.

Sono rimasti davanti alla vetrina della libreria, un po' lontani dalla porta, cosi' che la commessa non li vedesse.
Per 20 minuti.
Lunghissimi.
Sotto una di quelle piogge torrenziali estive che sembrano non finire mai.
Perche' loro avevano appuntamento li' con il Grinta, e lei aveva il cellulare scarico.
Lo Gnomo era ancora arrabbiato piangente.
Alice pure lei.
Era arrabbiata con lo Gnomo, con se' stessa, con la libraia e con l'universo mondo.
Il fatto che fossero stati poi cacciati non da una panetteria o da un negozio di tende ma da una (bellissima) libreria per lei fu una grandissima mazzata.

Questo per dire che quando vedete l'ennesimo bambino ululante sull'autobus o il classico marmocchio gettato a terra tra gli scaffali del supermercato, che quando sentirete creature di eta' compresa tra gli 0 e i 9 anni ululare, piangere, strillare e lagnare in pubblico ecco, invece di guardare il genitore di turno come fosse un pirla incompetente e il figlio una bestia appena uscita dalla gabbia voi fateglielo, un sorriso. Perche' a voi non costa niente. E perche' magari la giornata di quella mamma e di quel bimbo e' stata lunga, lunghissima, e non e' ancora finita. E con il sorriso di un estraneo si va lontano, ci si ricarica la pazienza e ci si rabbocca l'autostima.

Alice vergognatrice

17 comments:

  1. ... E che dire di quegli amici culturalmente 'avanzati', gran lettori, sensibili... E senza figli ... A cui viene una riga di cipiglio in diagonale sulla
    Faccia quando durante l'unico pranzo che provi a fare insieme e col bambino al seguito ... Questo bambino di un anno si mette non a piangere ma a 'parlare' forte, blablabla (a suo modo ovvio) infastidendo all'invverosimile l'amico intellettuale? Lo stesso che poi
    Causa bufera di neve ti invita un attimo a salire in casa e nonostante tu pedini l'unenne anticipando vasi, fiori, telecomandi e robe più o meno delicate appese ovunque ... Ti dice che 'eh i bambini vanno tenuti impegnati ' (ma poi sviene quando il bambino sfora con la matita da colorare sul
    Pavimento. Ecco... Se sono in grado loro di tenerli impegnati ogni tre minuti con attività diverse e senza che distruggano casa e soprattutto senza che gli venga un collasso nervoso... Sono i benvenuti! Lasciamo
    Perdere alice, credo che i genitori capiscano. Gli altri... Beh, magari un giorno o
    Magari
    Mai... Faranno i sapientoni a distanza ;)

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  2. E' vero tutto, e il contrario di tutto.
    Alice: come sempre scrivi cose bellissime, che mi fanno pensare, e me lo ricorderò quando vedrò l'ennesimo bambino al supermercato che si getta per terra, memore anche di quelle due-tre volte che anche l'Infanta si è gettata per terra pure lei. E sta sicura che sorriderò.

    Ma è altresì vero che esistono ANCHE i genitori incompetenti, villani, malgarbati o semplicemente pigri, che ti impongono senza colpo ferire la loro prole urlatrice senza neanche tentare di dire banalità tipo 'parla più piano' oppure 'non mettere le mani nel piatto della signora' (io).
    Ricordo figli di amici che hanno letteralmente sbriciolato tutti i pastelli a cera dell'Infanta sul parquet, e i genitori non hanno fatto una piega, perchè 'sono bambini'.
    Ecco, io non ce la faccio, a giustificare tutto perchè 'sono bambini': senza generalizzare, ma per alcuni bisogna finire la frase, che diventa 'sono bambini maleducati'. Perchè esistono anche loro, i bambini maleducati!

    E per finire: basta, con 'sta storia che quelli che non hanno figli non capiscono! Ma certo, che capiscono... ma anche i genitori dovrebbero sforzarsi di capire, e non giustificare tutto-tutto in nome della bambinità.


    MaterB (Erodeversion, pur avendo partorito anche lei.. la cui popolarità credo si azzeri nel giro tre-quattro minuti )

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    1. Mi levo in una acclamazione accompagnata da applauso

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    2. Rottenmeier, condivido parola per parola. E lo dico da mamma di una bimba di poco più di due anni :)

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    3. Rottenmeier, la tua popolarita' e' inattaccabile e incrollabile, e ti lovvo anche in ErodeVersion! :) e tra l'altro ti do' assolutamente ragione, ci sono un sacco di bambini maleducati, e di adulti maleducati, e di vecchi maleducati... Con o senza bambini. Non penso si tratti di giustificare, eh, e non e' che perche' sono bambini possono fare come le scimmie del circo e le bertucce dello zoo :-D
      Solo che io, pure davanti al lassismo piu' sfrenato e irragionevole, o alla cafoneria piu' incomprensibile ( che pure i bambini francesi sanno essere belli tosti) non riesco a non donare il beneficio del dubbio.
      Nel senso che io non lo so, non lo so davvero, che tipo di bambino sia, che giornata abbia avuto quel genitore, che cosa passi per la loro testa e la loro vita, se oggi e' la "giornata annuale dello svacco" o se e' sempre cosi', se magari la mamma sta stordita perche' e' imbottita di anti-infulenzali da non ha manco nemmeno visto che succede, se non esce mai e sto giro al supermercato e' la sua botta di vita mensile, se a casa di bambini ne ha altri 5, se lei e suo figlio vanno tutti i mercoledi' dalla psicomotricista, se da poco e' successo qualcosa nella loro famiglia, se semplicemente oggi non ne ha voglia mezza, se se se se... ma soprattutto, anche SE fosse davvero, come certamente capita, una mamma maleducata con un bimbo maleducato, e volessi provare a dare qualche pillola di saggezza, non saprei mai farlo a muso duro, come ho visto fare... mi manca il fisico per andare ad attaccare briga :-D

      E si, quanto e' vero che (per fortuna) anche chi non ha figli capisce! Anzi, spesso chi non ha figli alle volte ti fa un po' da faro nella nebbia, per ricordarti che le cose possono anche essere diverse :-)

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    4. Secondo me certi genitori quello che sono ce l'hanno scritto in faccia a grossi caratteri cubitali fosforescenti... comunque, se io fossi capace di concedere il beneficio del dubbio non mi chiamerei certo Rottenmeier.

      Ma siccome capisco che non è una bella cosa farò gran tesoro di quel che hai scritto tu!

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    5. la questione di capire / non capire secondo me non e' legata all'aver 'partorito' figli o meno ma si applica in generale a qualsiasi esperienza umana. io personalmente vedo che il mio punto di vista su esperienze prima e dopo averle provate di prima mano... cambia. ovvio che esistono genitori e bambini maleducati e sempre esisteranno ma credo che il focus del post fosse un altro..

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    6. la questione di capire / non capire secondo me non e' legata all'aver 'partorito' figli o meno ma si applica in generale a qualsiasi esperienza umana. io personalmente vedo che il mio punto di vista su esperienze prima e dopo averle provate di prima mano... cambia. ovvio che esistono genitori e bambini maleducati e sempre esisteranno ma credo che il focus del post fosse un altro..

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  3. Ah! Anche a me è successo in un ristorante all'aperto di un resort, piuttosto fighetto, mentre suonavano musica jazz. Leo stava mettendo i canini. Ha tirato una frigna assurda, volevo sotterrarmi... la gente mi guardava male, sebbene mi sia subito alzata e mi sia allontanata nel minor tempo possibile per non disturbare. Eravamo in un resort, quindi non c'era molta scelta per mangiare, o andavi in quei ristoranti o nisba... quindi non era una scelta egoistica "mi vado a sentire il jazz e chissenefrega se il figlio disturba gli altri". Quanto ho odiato quelle persone, pronte a giudicare, e ho pensato che ci saranno anche loro in questa situazione prima o poi. Oh, si che ci saranno! E se non sopportano i bambini, beh che andassero nelle strutture "adults only" visto che esistono. Stronzi.

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    1. ... Vedo che pure te non sei riuscita nell'autocombustione per fortuna!! :-D

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  4. Invece io sono d'accordo cara Rottenmeier! Sappiamo che certe volte la capacità di dire no è un po' carente... (di figli ne ho tre, e ho lavorato coi bambini)

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  5. I bambini capita che facciano i "pazzi urlatori e sdraiatori di pavimenti"...

    Solidarietà a tutti! Ai genitori abili e a quelli (secondo alcuni) diversamente abili

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    1. La definizione "genitore diversamente abile" mi piace tantissimo! E mi ci ritrovo tantissimo!! :-D Grazie Blossom!

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  6. Ok, adesso me lo segno e cerco di ricordarmelo al prossimo bambino che ulula durante tutta la traversata aerea dell'Atlantico.

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edddaì, blatera un po' con me!