Wednesday, June 29, 2016

Dory I

Dory, dannato pesciolino, perché?
Perchè  hai ridotto questa famiglia ad uno straccio?





Alice era andata a vederselo per prima, da sola (memore delle balene)... aveva pianto tantissimo, aveva previsto che in un paio di scene lo Gnomo si sarebbe probabilmente un po' spaventato, ed aveva messo in conto millemila domande durante i dialoghi (l'hanno visto in francese), quindi loro erano quelli in ultima fila in alto, con un cosino sotto il metro che non stava zitto un secondo.
I 25 spettatori della sala assieme a loro avranno probabilmente istituito una petizione per bandirli da qualsiasi sala cinematografica in suolo francese, ma non importa... tanto tra poco vanno a scassare i cabasisi ai cinofili italiani e americani!

Ora tremate, che seguirà presto una dettagliata analisi del tema adozione - perché pur non essendolo Dory adottata... è davvero tanto, tantissimo una storia di adozione - della lunghezza del Decameron.
Ma per cominciare sappiate che la visione del film della Pixar ha devastato tutti (vago spoiler alert ma vabbè, diamine, è un cartone della Pixar, mica Games of Throne, quindi è abbastanza prevedibile che ci sia un lieto fine... quindi sapevate, eh, che né Dory né Nemo finiranno a far parte della paella del giorno):

Alice:
Lei ha pianto più o meno lo stesso quantitativo di lacrime versate per Thelma e Louise.
Solo che qui sono 3 stupidi pesci, un polipo e una beluga col mal di testa.
il Grinta:
Lui ha avuto un paio di momenti da occhio lucido e poi un pianto discreto e silenzioso verso il finale.
Entrambi non guarderanno mai più alle conchiglie con gli stessi occhi.

Lo Gnomo:
Mamma mia, lo Gnomo.
Al quinto minuto del film Dory, Nemo e Marlin rischiano di essere mangiati da una piovra fluorescente spaventosissima (nel trailer al minuto 1.20), e lo Gnomo ha urlato con quanto fiato aveva in gola, un urlo mai sentito, profondissimo, come se lo stessero pugnalando in pancia. Alice ci ha persino impiegato due secondi a capire che quell'ululato di terrore non era parte del film in dolby surround, era suo figlio in piena disperazione all'idea che morisse il pesce a strisce.
A quel punto avrebbe potuto portarlo via, e risolverla come con le balene... ma sono rimasti. Per assicurarsi che 'sti dannati pesci alla fine finissero per sempre felici e contenti. Perchè vedere che si salvano è il modo migliore per non avere troppa paura delle piovre.
E allora tenendosi forte la mano e sobbalzando un po', in piena ansia (perché comunque, Pixar, diciamocelo... tanta ansia checacchio!) sono rimasti, fino alla fine.
E quando Dory ha riabbracciato i suoi genitori (spoiler alert! Incredibile ma vero, manco i genitori di Dory finiscono a fare da aperitivo!), lo Gnomo ha fatto un sospirone enorme che ha fatto persino dondolare il maxi schermo, e gli si sono finalmente rilassati i muscoli del collo dopo 2 ore in piena tensione... Ma visto il suo sorriso emozionato e gli occhi lucidi per il lieto fine (forse) ne è valsa la pena.
Ora mi raccomando, non parlate di piovre in presenza dell'impiovrato, almeno per un po'.

E comunque il prossimo film sarà quello dei Mini Pony. Oppure uno special sulla giornata tipo dei teletubbies. O un documentario sull'uncinetto. Insomma, una roba con il pathos e la tensione di una gara di curling sennò ci lasciamo le coronarie.

Alice Dory-zzatrice


Alice mentre guarda Finding Dory
Il Grinta mentre guarda Finding Dory

Lo Gnomo mentre guarda Finding Dory



9 comments:

  1. Alice non ricorda forse quando da piccola vide per la prima volta Bambi? Quanto ci si può disperare per per Bambi? E Alice non ricorda forse quando muore il papà di Simba nel re Leone? Non è mica una novità che si soffre a vedere i film per bambini un pieno di adrenalina, ma poi finiscono come si deve, quindi vabbè lasciamolo urlare sto Gnomo ma poi alla fine sarà uscito molto contento

    ReplyDelete
    Replies
    1. Sai che io bambi non l'ho MAI guardato? però sono morta di dolore e terrore con Dumbo, ed pure la Sirenetta mica mi fa bene...

      Delete
  2. :-D
    Che ridere la faccia dello Gnomo mentre guarda Finding Dory! Me lo vedo troppo.
    Aspetto il post n.2

    ReplyDelete
    Replies
    1. E menomale che abbiamo scelto una matinee (l'ho tenuto a casa da scuola apposta) e la fila in alto in alto, così da non rompere i marroni a troppa umanità.
      Comunque ieri il computer era aperto, il trailer che ho linkato in questo post è partito e lui ha fatto 3 passi indietro guardando lo schermo con aria inquieta e sospettosa... piacergli gli è piaciuto, ma dubito vorrà rivederlo presto!!

      Delete
  3. Anche io ho fatto la stessa cosa, pianto dall'inizio alla fine, soprattutto per la tenerezza che mi faceva la piccola Dory con le sue difficolta' e i suoi occhioni dolcissimi. Mi viene da piangere ancora se ci penso!

    ReplyDelete
    Replies
    1. :-D Dovrebbero almeno regalarci un pacco di kleenex all'ingresso, inclusi nel prezzo del biglietto!!

      Delete
  4. Alice, io ho letto sui vari gruppi fb che in realtà il film di Dory non va d'accordo con i sani principi dell'adozione.... Tu mi dici che invece è adatto?

    ReplyDelete
    Replies
    1. Io dico che per lo Gnomo è adatto, e mi azzarderei di dire anche per Daniel... ma tu lo conosci meglio di tutti :) magari anche tu vai a vederlo una prima volta da sola!
      Direi che per un bimbo in una open adoption, che conosce i suoi genitori e la sua famiglia biologica, non c'è davvero nulla di "triggering".
      Altro discorso è se parliamo di bimbi con un passato complesso, difficile, o con nessun tipo di contatto con la famiglia d'origine... ma anche in questi casi, io lo consiglierei, potrebbero nascere bellissime riflessioni e discussioni.
      E' molto onesto e molto dolce.
      Inoltre, come per le fiabe, le reazioni dei bimbi a storie, film o racconti non sono "generate" dal racconto. Quei sentimenti, quel dolore o quella paura (pure quella dello Gnomo per la Piovra Assassina) c'era da prima, il film è "solo" un'opportunità per esprimerli, viverli e condividerli.

      In realtà ci ho trovato un sacco di messaggi bellissimi... Mo' ci sparo un post, giuro!
      :-D

      Delete
  5. Peccato che in Italia arrivi a settembre, o forse addirittura ottobre?. Ma in italiano la doppiatrice è un fenomeno!! Guarderemo sicuro!

    ReplyDelete

edddaì, blatera un po' con me!