Monday, December 5, 2016

La Prof Diritta.

Alice alle superiori aveva, come professoressa di diritto, la Prof Diritta. Una signora giovane, con occhi azzurri, piena di energia.
La Prof Diritta era un soggetto curioso, dall'aria algida che stonava con i toni appassionati... e portava sempre calze bianche da infermiera. Era una che portava in classe le testate di giornale, che rimandava la lezione sul bicameralismo per discutere di roba attuale, ma che poi ti trivellava sulla storia, sulla costituzione, sui diversi tipi di governo, sull'Europa.
Alice se la ricorda. 
Le piaceva a giorni alterni.
 
Più o meno una volta a settimana la Prof Diritta ripeteva che la politica non è "fare quel che si vuole fare" ma è l'arte del compromesso, del mediare, del riuscire a contrattare e a trovare un terreno comune, tra parti in disaccordo, tra bianco e nero, per andare avanti. Secondo lei era l'arte del saper conciliare l'inconciliabile per il bene di tutti. Perchè quando si governa non si governa solo chi ti ha votato ma anche chi non ti ha votato, e pure quei cittadini vanno ascoltati e rispettati. A lei, che aveva 16 anni, l'abbonamento al Manifesto e voleva fare la Komune Anarkika, dava fastidio, le pareva cerchiobottismo, incoerenza, mancanza di integrità morale. Una roba da smidollati.
Ora, sarà che invecchia, ma quella definizione di politica le pare una roba dannatamente poetica.

In Italia c'è stato il millenovecenteotrentasettesimo referendum. 
Renzi si dimette.
Ci sarà un nuovo governo.
Il 63esimo in 70 anni.

Come si possa sperare di avere stabilità, progettualità e futuro in un paese dove ogni anni e 2 mesi ci si manda tutti a fanculo, si fa un rimescolamento e si riparte da zero per finire dove si era prima è un mistero.
Ancora più misterioso è come non si riesca a vivere la politica senza sembrare degli Hooligans assetati di sangue.
Stamattina Alice aveva la bacheca di Facebook inondata di messaggi che variavano da: "A casa, Stronzo! Mhuahahaha" a "Ora via pure la Boschi, che è solo una puttana".
Alta politica insomma.

E allora le è tornata in mente lei, la prof Diritta.
Pensava che se si riuscisse a smetterla di considerare gli oppositori perennemente dei coglioni, forse sarebbe più facile. Per tutti.

Alice referendizzatrice

8 comments:

  1. Alcuni politici, secondo me non li si può considerare seriamente, se no avrebbero bisogno di un TSO.

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  2. " Pensava che se si riuscisse a smetterla di considerare gli oppositori perennemente dei coglioni, forse sarebbe più facile. Per tutti."
    Praticamente da incorniciare. Come la tua prof Diritta.

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  3. il problema in Italia è che ci siamo dimenticati dei programmi, perché nessuno progetta più, tutti stanno a guardarsi l'ombelico, i verbi non si coniugano al futuro, perché si pensa e portare a casa benefici e privilegi oggi, in questo preciso momento e senza progetti si può solo impaludarsi e giocare a chi grida più forte, come le scimmie

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  4. Hai dannatamente ragione.
    C'è però da dire che bisognerebbe pure avere dei rappresentanti dei cittadini meritevoli di fiducia e rispetto, che non incitino il tifo da stadio ed appunto promuovano la politica come descritta dalla prof dritta.

    ---Alex

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  5. per metterla nella luce migliore possibile, l'Italia è un paese dove si vuole contemporaneamente che lo status quo sia preservato e che tutto vada bene, anzi, che migliori.
    per dirla in una tinta un po' più fosca, l'Italia è un paese di caporaletti fascisti.

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  6. Cara, io se fossi in te, una sfoltatina alle amicizie su FB ce la darei, io chi fa l'hooligan a casa mia, lo elimino. In effetti ho si e no 3 amici rimasti...

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    1. Non so esattamente come abbia impostato come privacy Alice, ma più che una sfoltita ai contatti, gli amici son n'antra roba, io imposterei meglio come seguirne alcuni.
      Perché a volte alcuni spiace buttarli fuori perchè magari offline sono pure persone piacevoli.
      ok... io i miei contatti li ho divisi in liste e non ne seguo nessuno, così i loro post non mi arrivano in bacheca.
      Ho la lista amici di blog, per cui ogni tanto la apro e vedo cosa dicono solo loro.
      La lista colleghi, e quella ex colleghi del lavoro precedente, la lista compagni di corso, la lista questi leggili poco che ti viene l'orticaria con le loro condivisioni e la lista gemelli separati alla nascita.

      :-D
      Così... alcune cose le so, ma posso ignorarle agevolmente... ma ogni tanto controllo... magari migliorano. (pia illusione!)

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  7. Mi sa che sarà il sessantaquattresimo! Una durata media di un anno per ogni governo. La follia...

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edddaì, blatera un po' con me!