Thursday, June 29, 2017

1 week after

Hanno lasciato la casa di Princeton una settimana fa.
Hanno avuto un vortice di roba, ma poco tempo e poca connessione. Piano piano recuperera'.

Pero' Alice voleva lasciare qui un'ode spassionata ai vicini di casa venezuelo-israeliani, una tribu' di casinisti dal cuore grande che ha reso Suburbia molto piu' divertente del previsto, perche' senza di loro, soprattutto quegli ultimi giorni, non ce l'avrebbero mai fatta.
Li hanno sfamati, coccolati, aiutati a svuotare la casa ed hanno distratto lo Gnomo mentre pezzi di tavolo e letti piano piano prendevano il volo.
Hanno fatto piangere Alice come una fontana regalandole un libro fotografico con millemila foto di loro tutti assieme, a tirarsi palle di neve, a festeggiare la pasqua ebraica, a spruzzarsi con le pistole ad acqua, a mangiare pasta, ad andare in bici, a festeggiare Halloween, la sukkot, Natale e persino il carnevale (perche' ogni scusa era buona per mangiare e fare i pirla).
Erano li' per gli ultimi preparativi e gli ultimi abbracci... e sono li' ancora adesso a peoccuparsi per loro prendendo la posta, sbrigando le ultime pratiche, facendo le pulizie di fine contratto mentre loro sono su per i monti.

E' una fatica e un dono infinito, questo constante trovare anime gemelle per poi doverle salutare e dover in qualche modo ricominciare.
Ed Alice e' PESSIMA a mantenere i contatti.
Da sempre.
Chiama il Pater circa una volta al mese, e la Mater forse 2.
Sente le sue amiche del cuore 5 volte all'anno, a dire tanto.
Il telefono le mette tristessa, il fuso orario la scoraggia, il suo Skype langue.

... ma tra 2 giorni parte per il Portogallo.
Vanno ad accamparsi a casa della Portoghesina. La Portoghesina lei l'ha conosciuta ormai 15 anni fa, quando era una sbarbina ventenne in Erasums a Santiago de Compostela.
E' stata lei la sua prima "amica lontana".
 E il fatto che  - sebbene Alice sia appunto terribile e non risponda a messaggi, email o piccioni, e si scordi i compleanni, le ricorrenze, i regali - la sua amica portoghese sia ancora li',e loro siano ancora amiche, le pare una cosa bellissima e incredibile.

Cosi' come le pare bellissimo che la sua amica Piccolo Buddha, nel mezzo delle mille cose che le rivoluzionano la vita, trovi il tempo di scriverle che e' nato il suo nuovo piccolo budd(h)ino (benarrivato debbudezia!!).

E boh, Alice al momento ci ha tutto un groviglio di malinconia e gratitudine che fa si che si commuova pure per i documentari delle tartarughe che tornano alla spiaggia a depositare le uova, per dire.

Alice salutatrice





2 comments:

  1. Oh vicini davvero vicini, oh gli amici che ritrovi anche se non li innaffi sovente, come delle edere che però non soffochi, oh gli addii che speri siano degli arrivederci. Ben tornati da questo lato del mondo,dateci dentro con il baccalà

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  2. Bentornati in Europa.

    Ti capisco... non sai quanto.
    Pure senza essermene mai andata via per più di qualche giorno.

    http://latanadirabb-it.blogspot.it/2017/01/amici-di-penna.html

    Buon... quel che serve.

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edddaì, blatera un po' con me!