Friday, September 12, 2008

mai fidarsi dei russi... #2

Comunque, la prova-gatto con Barishhh, che come notava la Lupinaz è pure bellino bellino, è andata bene, eh.

Così bene ma così bene che Barishh, per ringraziarci dell'ospitalità e farci capire che si sentiva come a casa sua, ci ha amorevolmente pisciato materasso-lenzuola-trapunta (regalino scoperto stanotte, a mezzanotte, al momento di entrare in coma narcolettico nell'alcova. No comment).
Dasvidania Barishhh... e sappi che la prossima volta che ti vedo ti sputerò nella ciotolina dell'acqua, dispettoso ammasso di pelo...

Alice bestemmiatrice notturna

un russo in casa

Oggi in casa abbiamo avuto un nuovo ospite.
Un russo peloso.




E' che a mia vicina russa oggi doveva fare una super-disinfestazione anti blatta, scarafaggi, cimici e vari schifi con antenne e più di 4 zampe... uno di quei trattamenti arci-potenti, per cui dopo hai le pareti radioattive e se per sbaglio inali qualcosa poi diventi fosforescente e perdi i capelli...
così, solo per oggi, ci ha imprestato il suo gatto, Barishhh ( che è il nome del gatto, e che si pronuncia un po' alla russa, ecco).
Barishhh è stato soprannominato subito "Cuore Impavido", che appena depositato nella topaia, stamattina, aveva le pupille dilatate quanto tazzine e si aggirava per casa più lento di una moviola, titubante e miagolante.

Poi all'improvviso è scomparso.
Incuranti io e il Grinta siamo usciti, chi a sudare e lottare nel duro mondo del lavoro, a vendere cultura (ehcomeno) e a guadagnarsi la sua pagnotta... e chi a fare una bega in giro, ma vabbè.
Al ritorno, stasera, il Barishhh era ancora scomparso.

Ora, visto che a casa nostra non ci sono mobili sotto i quali nascondersi (il materasso è a terra il divano non ha le gambe ma è piuttosto un tronco di legno adagiato sul pavimento, non abbiamo comodini... insomma, abbiamo un arredamento Ba-Ba: basico e basso) bene, non riuscivamo a capire dove potesse essersi imboscato per tutto il giorno il nostro russo.
Quando la padrona è venuta a raccattarlo stasera abbiamo perquisito pure la vaschetta dell'acqua del cesso, cantando in coro "Barishhh Barishhh Barishh"
...
ed alla fine era qui:


E no, non provate nemmeno a tentare di vederlo, che lo stronzetto, da bravo affiliato del KGB, si era spalmanto dietro il vaso dei gerani del Grinta, tutto per lungo e in una posizione scomodissima e impensabile pur di restare in incognito!

Alice scovatrice

Wednesday, September 10, 2008

inquietant moment

(Premessa: questo vuole essere quasi un post serio eh...)
Da quando io e il Grinta siam finiti qui, un coro di "Ccheee fiiigooo andaaare in ameeericaaa" si è levato alto nei cieli.

Ora, assodato che non siamo nel Burkinafaso, e che siamo felici e gioiosi nella nostra topaia Brooklynese, vorrei solo sollevare un paio di riflessioni, chè ci sono un paio di quisquille che, sì, insomma, non è che a me quadrino tanto.
Allora oggi ve ne dico una. Una soltanto.
Piccola piccola.
Facciamo che questo post si intitola:
Uno dei motivi per cui, un po' ma giusto un pochetto a me gli USA inquietano.
Grazie al nuovo che avanza, alle super tecnologie e al cricetino che fa andare avanti la baracca di blogspot possiamo godere di diapositive per procedere nell'analisi di questo tipico uso e costume indigeni che ci interessa:
Da poco è arrivato alla Supplì questo bel libro fotografico:



Dunque, prima di venire qui io pensavo, memore di tutti quei filmz con la gente cattiva che si sforacchia, che le pistole e le mitragliatrici ce le avessero principalmente due categorie di individui:
1) I cattivi, spacciatori di droga, mafiosi e sgozzatori di capre, ladri di caramelle e biciclette, piromani e assassini.
2) I cacciatori, assetati del sangue della madre di Bambi, scannatori di foche e trucidatori di orsi.

Poi, magari, ci aggiungevo un paio di catastrofisti, di paranoici e di pazzi furiosi, e con questo il mio identikit del proprietario di armi era bello e completo.
Invece qui mi si è aperto un mondo!
Perchè a tenersi in casa un armamentario da spia russa del KGB ci sono un sacco di altre categorie:

Questo è il giovincello che si delizia con una dieta a base di pizza (almeno a giudicare dai cartocci che accumula dietro di sè) e che una volta collezionava i puffi, poi è passato agli exogini, ed infine, così, tanto per, alle armi da guerriglia civile.

Questo qui invece è un pacifista fricchettone. Uno che medita e fa il digiuno spirituale. Uno che si tiene il disegnino del tao attaccato al frigorifero e, al posto dei bonghi o delle palline da giocoliere, sotto il letto ci mette la mitragliatrice.




Questo sorride gioioso, è un profesùr, ma ritiene necessario avere l'armamentario da armeria dei carabinieri, visto che la loro costituzione lo permette... perchè no? Eccheddiamine!



Lei invece potrebbe essere la mia vicina di casa, con i calzettini colorati e il cucciolo giocherellone. Lei tiene la pistola per la stessa motivazione per la quale io tengo lo stura lavandini e il deodorante vicino al cesso: "Non si sa mai, meglio essere pronti a tutto".



Questo qui invece è un prete. Abbraccia la sua bibbia e si tiene a portata di mano la sua collezione, che a fidarsi del prossimo poi si finisce come Gesù...


Ora però arriviamo al meglio!
Qui abbiamo un'allegra famigliola, tutta bella assortita (che tra l'altro io a quei due gagni, con la faccia che si ritrovano, non darei in mano manco un coltellino svizzero, guarda un po'...)



Questi son gente di classe invece, che han pensato bene di comprare il fucile rosa per la loro creaturina, così si può calare nei panni di "Barbie sterminatrice" con più facilità!



Loro han deciso di ampliare la loro collezione quando è nato il pupo, che insomma, metti che poi capita qualcosa..



Loro sono tenerissimi! Lei scalza, in gonnella, e lui con il gatto, con la loro bella collezione in mostra... e poi lei ha scoperto da poco quanto è bello andare al poligono!!



Ora, la NFA, (national rifle Association) un associazione pro-armi, stima che il 50% degli americani ne sia in possesso. La Brady Campaign, un'associazione contro le armi, calcola invece il 39%.
In ogni caso, considerando che la sottoscritta e il Grinta abitano in un edificio di 6 piani, con 8 appartamenti per piano, per un totale di 48 vicini di casa...
Minchia.
Mi sa che siamo circondati.
Dovrò imparare a guardami le spalle pure dal marmocchio del terzo piano...

Alice inquietantrice
(oh, se vi capita tra le mani il libro guardate che sono 30 dollari ben spesi!!...)

Tuesday, September 9, 2008

L'arrivo dell'Apocalisse, un post molto molto spiritual

Abbiamo i risultati della Prova dei Sette Saggi.
Rullo di tamburi, squillo di trombette e musica da chiesa, please...
...
...
...

Il Grinta, dopo tanto sudato e sofferto, ha ufficialmente passato la Grande Prova.
Qui in basso lo vedete in una sua recente diapositiva, festeggiato dai suoi compagni di classe:

Ora, i Sette Saggi devono ancora decretare il voto finale (quindi suocero, re-lax) ma sappiamo già che il Sacro Scritto del Grinta è stato benedetto e giudicato degno dal concilio dei Supremi Professori .
Habemus Homo Economicus, gente.
Il Grinta, proprio lui, quell'essere primitivo e primordiale, sta iniziando dunque la sua ascesa verso l'Olimpo Accademico, vede la luce, sente le vocine e zompetta per casa squittendo felice come uno dei topini di Cenerentola, parlando di Invincibilità, Super poteri e delle "Grandi Vie Spirituali degli Sperimentatori"... insomma, a parte i suoi deliri di onnipotenza, per il resto è tutto uguale a prima.

... ah, ovviamente grazie a tutti quelli che hanno intrecciato dita, acceso ceri, bruciato incensini e sgozzato capretti per richiamare a noi la Buona Sorte!

Alice celebratrice

P.s ... e se credete che la Diapositiva che ho scelto per darvi un idea del Grinta sia eccessiva, sappiate che io alla mattina mi sveglio con un invasato che va in giro conciato così:



Beh, però non fatevi ingannare da Fotosciopz, che il Grinta la faccia ce l'ha sempre eh!

Alice fotografatrice

Monday, September 8, 2008

.. si ritorna, si ritorna!

Ebbene si'.
La mia portoghesina se ne e' tornata nella romantica e decadente Lisboa.
Ha lasciato dietro di se' una scia di
Jinjina (che non e' un guerriero giapponese ma un buonissimo liquore con le ciliege che ci galleggian dentro come occhietti arrossati, che detto cosi' sembra una schifo ma da tracannare e' una delizia) che ha reso assai gongolante il Grinta... ed è sparita in un turbinio di albi illustrati.
Adesso, mentre il Grinta si attacca alla bottiglia di Jinjina con sguardo lubrico, io tento di fare spazio mnestico per poter conservare tutto ciò che ho visto vagabondando con la portoghesina...
magari un paio di cosine le metto qui... così sto sicura...



Alice memorizzatrice

Wednesday, September 3, 2008

fisical & musical moment

Ormai è abbastanza di moda:
Sempre più spesso piccoli e grandi geni del sapere scientifico si riciclano nel mondo artistico:
Il matematico della Pilli si cimenta in sonorità indio-elettroniche (con risultati, Pilli non avertene a male, quantomeno discutibili...)
Paolo Giordano ci delizia con una storia mediocre che vince persino lo Strega (solitudine dei numeri primi, mondadori)
Licia Troisi ormai non la ferma più nessuno e sforna saghe fantasi (queste almeno però valgon la pena) a ritmi da produzione di fabbrica.
Ed ora pure il "Nostro" fisico si lancia nel duro mondo della musica d'autore.
Sì, perchè c'è chi ha il proprio dottore, il proprio meccanico o il proprio gelataio... noi abbiamo un Nostro fisico.

Perchè quando Alice e il Grinta decisero di vivere insieme, essendo dei luridi pezzentacci, invece di organizzare un romantico nido d'amore in cui tubare come colombelle decisero di andare a convivere con un amico, così da ammortizzare le spese e rendere più divertente la routine familiare (ed in effetti così è stato, grazie anche al nostro favoloso e imprevedibile CA: Coiquilino amico).
Il suddetto amico, tra le varie particolarità, si rivelò essere un eclettico fisico fortemente intenzionato a ripercorrere passo passo la vita e i successi di Feynman
(Qui sotto una foto, giusto per dare un idea...)



Ora, in mancanza dei bonghi il ragazzo si è lanciato con la chitarra, e i risultati son davvero strepitosi...
Epperò non riesco a caricarlo qui, che è un file musicale e blogspot con i sui cricetini non sa come metterlo, non sa che farsene e me lo risputa fuori invocando Santa assistenza clienti, quindi limortacci a blogspot e almeno vi metto il
linkino...
Le due canzoni da ascoltare sono:
Fisica Disposizionale (la migliore eh! )
E tu cosa studi
(sulla dura e spietata discriminazione accademica effettuata dalla Gnocca - gnocca nel concetto più ampio - di cui soffrono i poveri fisici e matematici)
Sono entrambi brani esistenziali, che ripropongono la dura condizione dell'Omo Fisicus, e che hanno una forte connotazione autobiografica... (la domandina sul colore del cielo credo sia farina del mio sacco...)
Godetevelo gente, godetevelo! (Soprattutto lei, Profezzor Kino!)

opppz... dimenticavo il...

linkino


Alice talent-scout-rice


P.s... anche Ragazza Erasmus, per quanto molto Torino-centrica, ha un suo perchè...

Monday, September 1, 2008

utente non raggiungibile... riprovare dopo la contagiosa interferenza portoghese...

La proprietaria del blog se la sta dannatamente spassando in giro con la sua compagna di merende portoghese, venuta a visitarla dalla romantica e decadente Lisboa.
Niente paura, prima o poi pure le libreria per bambini di New York finiranno, le due indemoniate si ritroveranno senza albi illustrati tra le mani e la proprietaria del blog si ricorderà di avere una casa e una famiglia...
Nel frattempo, voi guardatevi questo, che ritroverete inevitabilmente nella mia lista per babbo Natale:



Ora scusate, ma mi aprono i cancelli della book of wonder...

Ci si vede nè...
Alice sfogliatrice (poco compratrice ma molto felice)