Ieri era il mio primo giorno.
Il mio primo incontro settimanale in un gruppo di discussione in inglese (gratuito e libero).
Le indicazioni erano:
Venite a casa di J. Se siete in ritardo o non potete presentare, chiamate il seguente numero.
Ieri mattina, mentre mi preparavo, mi rombombavano in testa i vari ammonimenti della bibliotecaria, tipo litania liturgica e minacciosa:
MA-AAI andare a casa di sconosciuti da sola.
MA-AAI incontrare per prima volta una persona in una casa, scegliere SEMPRE un posto pubblico.
Eppero' io mi chiedo: ma l'ansia del maniaco serial killer deriva dalla troppa esposizione a film thriller e legal thriller... o qui a Niu Iorc e' proprio cosi'?
Prima di lasciare casa scrivo un biglietto al Grinta che recita piu' o meno cosi':
"Esco. Vado a Questo indirizzo. Se non torno, se mi sequestrano, e mi sgozzano come una capra, vieni a cercare il mio corpo qui. E ricorda. Voglio la cremazione."
...
Alla faccia della bibliotecaria, invece del serial Killer ho incontrato J., da sola, io e lui, nel suo appartamento.
Che, considerando che e' J. sta per Julie, che e' una splendida signora attorno ai 60 anni, che vive in un appartamento strepitoso da cui si vede la statua della liberta', che e' su una sedia a rotelle, che mi ha preparato un ottimo the' e che, per fugare quasiasi dubbio, ha problemi agli arti superiori e non sarebbe capace manco di tagliare un pandoro, mi vien da dire:
Ma quanto son pirla!?
Ah, And thanks Julie!
See nou next week!
No comments:
Post a Comment
edddaì, blatera un po' con me!