Alla facciazza di Demone-Pigrizia e Senso-di-Colpa, ieri sono andata nella palestra piscina dei super cervelloni.
E ci sono un paio di cose che meritano di essere segnalate.
Per intanto gli ammericani odiano nuotare. Cosi' che mentre le sale di aerobica, la palestra di roccia, i campi da basket e persino le stanzette loculo in cui giocano a squash sono sempre strapiene e strabordanti, la piscina e' perennemente semivuota.
Una, due persone che sguazzano per corsia. Meraviglia!
Mi affaccio titubante e, visto che son vergognosa,e voglio nascondere il piu' possibile i miei cuscinetti adiposi, entro semi correndo e sdrucciolando e mi lancio a caso in una corsia.
Malissimo.
Non si fa.
Le corsie son classificate in base alla velocita'.
C'e':
"Molto lento": ci sono i bambini che fanno acquaticita' e quelli con il menisco rotto.
"Lento": ci sono quelli che nuoticchiano ma molto rilassati
"Medio": ci sono quelli che nuotano abbastanza ma niente di che.
"Veloce": ci sono quelli che si cronometrano, con gli occhialini aereodinamici e le cuffiette a punta per eliminare l'attrito
"Molto veloce": uomini armadio, esseri trapeziodali scolpiti nel marmo che paiono esseri mitologici
"Super olimpionici": al momento la corsia e' vuota. Gli dei acquatici non si allenano spesso assieme ai comuni mortali ma, in ogni caso, la piscina gli riserva una corsia, caso mai gli venisse il ticchio e volessero sgranchirsi le pinne.
Questo per dire che se ci si mette in quella dei "Veloci", il giapu che macina vasche come un treno e che fa 5 miglia mentre io mi sistemo la cuffietta e mi scolo l'acqua dalle orecchie, beh, si secca un po'.
Solo che io, accecata dal cloro (composizione: una particella d'acqua vs 10 di cloro che la accerchiano) sti benedetti cartelli che spiegano lla rigorisa suddivisione delle corsie li vedo solo quando ormai me ne sto andando.
E mentre ri-sdrucciolo via a piedi scalzi (ho dimenticato i ciabattini) la bagnina, una sorta di divano con le tette che passava il tempo ruminando una gomma e guardando nel vuoto con sguardo muccoso, mi grida:
"Te non sei veloce, sei media. La prossima volta vai nella corsia giusta".
Grazie.
La prossima volta pero', magari magari, dimmelo prima, che qui c'avete sto codice civile del nuotatore... damn't cow!
Alice nuotatrice
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edddaì, blatera un po' con me!