Questo non centra una mazza.
Ma DEVO metterlo.
perchè dopo la boiata di Star Wars (che ho postato nel mesozoico in qualche remoto post e manco so più dove si trova) e il Jakalope che Bound bound bound and re-bound, questo è diventato il nuovo mantra del Grinta.
Lo canticchia con gaudio, se lo guarda e riguarda non appena ha un momentino libero e sghignazza da solo davanti al piccì... e come non bastasse è intenzionato a mostrarlo a un ampio numero di compagnucci di classe, traducendone il testo così che non vada persa la lirica pregnante e intensa... quindi si prospetta una diffusione epidemica.
Questo, signori miei, è il prossimo inno del Grinta.
Congiungiamo le mani in una catena virtuale, chiniamo la testa e spieghiamo alte le voci!
Roba che quasi quasi rimpiango il coniglione cornuto!
Alice cantatrice
"...ci vorrebbe un diserbante, spero solo che rispetti il mio piaccaaaa."
ReplyDeleteIo il Grinta lo capisco, questo è un must dei miei momenti sciroppati, faccio anche la coreografia, per ora solo per Tarzan, che un po' di pudore lo conservo ancora.
cacchio peera williams e le wooden chicks! non le conoscevi?
ReplyDeletenei nostri pleibec ci mettiamo l'anima!!!
Grandissima Paolina Cortellesi!
ReplyDelete---Alex
...il mio alfabeto arriva fino ad eeeEEEEFFEEEeeee
ReplyDeletebèh, si!
E' una grande hit.
sentivo un certo bloggofiling....anche io ho fatto del NON MI CHIEDERMI il mio mantra personale!;-)
ReplyDeletehttp://salvietta150x40.blogspot.com/2007/11/dichiarazione.html
io il grinta lo approvo.
ReplyDeletee rivendico la mia approvazione con orgoglio.
valeriascrive
cortellesi è assolutamente strepitosa.
ReplyDelete:-D
approvo.