Lo sapevate che il nostro naso ha la memoria lunga?
Ora, non ricordo nel dettaglio la spiegazione scientifica, ma il succo è: visto che l'area dell'olfatto è vicina all'ufficio centrale della memoria a lungo termine, ci sono odori che attivano ricordi sepolti e impolverati.
Tipo, il formaggio per me profuma di infanzia. Nel senso che per anni il babbo e la nonna sono stati lattai, ed io ho passato interi pomeriggi nel retro bottega, sbrigando i compiti seduta sulle forme di reggiano , giocando a bocce con i tomini e facendo le formine con la ricotta fresca.
Quindi, ogni volta che entro in una latteria, faccio un salto spazio temporale e mi ricordo di quando ero alta due caciotte o poco più.
Poi c'è anche l'aroma dell'ormai introvabile colla nel barattolo, quella con il cucchiaino di plastica, che sniffavo alla scuola materna (e i devastanti effetti dell'assunzione di stupafacenti in sì giovine età sono tutt'ora visibili: sono uscita dal tunnel della colla sniffabile per entrare nel mondo splatter della colla Vinavil. Adoro spalmarmela sulle mani e poi squamarmi come un visitorz).
E infine c'è la fragranza strepitosa di quella gommina profumata che ho tentato ripetutamente di mangiare tanto sembrava zuccherosa (la gommina è andata smarrita, ma il suo profumo resta indelebile tra le 10 cose più buone al mondo. E probabilmente più tossiche. Ma pazienza).
Insomma, ci sono odori e puzzette che ti acchiappano per i capelli, ti trascinano indietro negli anni, e pop! Come per magia, ecco che ti riportano a un posto, una persona, una cosa...
Bene, stasera sono entrata in casa e il mio naso ha tartufato uno di quegli odori. Uno di quelli da "Oddìo questa cosa mi ricorda di quando ero piccola".
Epperò va a capire che accidenti è.
Senza dire una parola ho iniziato a vagare per casa con le narici dilatare inspirando come un muflone alla ricerca della fonte aromatica primaria.
Sono entrata e riuscita 10 volte dalla porta di ingresso, con il naso in aria alla ricerca di una traccia odorifera sotto lo sguardo imperturbabile del Grinta.
Era un odore di cibo, ma anche no.
Molto dolce.
L'odore che possono avere solo quelle cose con colori sgargianti se non fosforescenti.
E dopo 10 minuti, quando ormai stavo iperventilando a forza di aspirare aria nei polmoni e stavo per arrendermi il furbetto mi guarda, incrocia le braccia e sghignazzando sotto i baffi chiede: "L'hai sentito anche tu, eh?"
"Ahhh.... Sssssiii Cos'è?!? Dov'è?!?"
gemo come una brutta copia di Gollum
"..."
"Profuma di buono, voglio mangiarlo..."
"!!"
"E' qualcosa che mangiavo quando ero piccola..."
"...Sì. Perchè sei sempre stata tonta. E' questo:"
Il nostro nuovo detersivo per piatti.
Che, me ne rendo conto solo ora, ha lo stesso profumo del Didò.
Quello verde.
Ora, tra il parmigiano nel frigo e le bolle di mela verde che si sprigionano mentre sfrego le padelle, la cucina della topaia è diventata il regno dei miei ricordi di infanzia!
Alice rimembratrice
ps. e ci sto mettendo tutta la mia buona volontà per resistere all'insano impulso di assaggiare questo profumatissimo e inebriante Scrab Busters!!
LOL, Ma bellissimo!!!:-)))
ReplyDeletePero' per pieta', resisti alla tentazione, che i tuoi stomaco/intestino negli ultimi mesi hanno gia' sofferto abbastanza, non ti pare?;-))
(siamo socie di sniffata alla Coccoina e al Vinavil, incluso lo smappazzamento sulle mani: mi chiedo chi NON l'ha fatto in gioventu':-) )
Morganalarossa
(che non si riesce mai a loggare, ma vabbe')
Non sono un espertone ma supppongo che gli effetti a te ormai ben noti del precedente inquilino del tuo stomaco (il famigerato Helicobacteri Pylori) che tu sei finalmente riuscita a sfrattare dopo lungo contenzioso (manco avesse avuto un affitto ad equo canone!) sarebbero nulla in confronto alla festa che potrebbe scatenarsi li dentro se solo tu provassi ad assaggiare il liquido profumoso.
ReplyDeleteCerto se per carnevale tu volessi sorprendere gli amici rutteggiando mille bolle blu.... :-D
---Alex
:-) io ho comprato uno shampoo alle Canarie e appena aperto è stato un tuffo nel passato: sapeva di chewingum, ma mica uno qualsiasi, quello piccolo rettangolare (sembrava una tavoletta) che compravo alle elementari dal tabaccaio, con le decalcomanie e una inspiegabile caratteristica meccanica: da solido appena date le prime due masticate diventava colloso glutinoso bavereccio...però le decalcomanie erano bellerrime!
ReplyDeleteIo ho da sempre un olfatto affinatissimo e pensa che in gravidanza mio marito diceva che diventava addirittura bionico tanto da volermi portare sull'appennino in cerca del rarissimo tartufo bianco ;))
ReplyDeleteComunque anche io ho dovuto smettere con la Coccoina ad un certo punto...una generazione persa...;)))))
P.S.: da mamma non posso fare a meno di dirti...ALICE, STAI LONTANA DAL DETERSIVO!!!
vuoi dire che da piccola ti mangiavi il play-doh?
ReplyDeleteè vero, i profumi sono magici, battono pure i sapori.
ReplyDeleteio mi ricordo perfettamente l'odore del bollito alla domenica mattina, il muguet du bonheur (caron) di mia madre quando usciva la sera, i fiori del tiglio davanti a casa a fine giugno (mio padre lo chiamava "odore di esami"), il cuscino del letto di mia sorella che sapeva di passerotto.
e son passati quasi cinquant'anni, tra un po' ;-)
alcuni (tipo il bollito) cerco di riprodurli.
altri sono persi per sempre, ma non nella mia testa.
:-)
Morgana, se rinasco voglio lavorare nella fabbrica della Vinavil. Come addetta al controllo viscosità. Vieni con me? ;)
ReplyDeleteAlex, Bolle verdi, caro mio, verdi! Potrei travestirmi nel Mago di Oz, ora che ci penzo...
Scirpoz, ma sai che non me le ricordo le calcomanie??? Mica te ne è rimasta qualcuna?
Vale, mica scema l'ideuzza del marito! :) E prometto di resistere alla tentazione del mio detersivo color smeraldo!
Dottor Kino: a Palate!! Era buono da morire!! Didò rosso come primo e didò blu come dessert... mi sorprende che, dopo tutti quei panetti ingurgitati di nascosto, il mio stomaco non sia diventato radioattivo come quello dei teletubbies!
Alga, il cuscino che sapeva di passerotto è proprio coccolo! :)
Oh, il Didò!!! Ai miei tempi non esisteva, ma io l'amai tanterrimo...
ReplyDeleteOra scappo: vado a segnarmi sulla lista della spesa il Vinavil. Ho una voglia matta di farci le caccoline da lanciare in giro!!!
;-)