Non sa bene, ma da qualche parte Walt Disney ha esercitato su di lei una sorta di condizionamento subliminale imprevisto, e nel suo inconscio i Segreti della Vita sono da sempre racchiusi nella raccolta di topolini che ha sfogliato in giovine età, giungendo a conglusioni poco ortodosse.
Secondo l'Alice-pensiero Topolino dice chia ra men te che se sei ricco sei stronzo, se sei povero sei simpa. Easy.
Le discussioni di filosofia politica e economica che si perpetuano tra Alice e il Grinta, si concludono sempre davanti alle colonne d'Ercole della razionalità di Alice, e il Grinta resta arenato lì, a picconare con teorie, dati, numeri, e quant'altro, mentre Alice ad un certo si arrocca, irremovibile come cozza allo scoglio e declama il suo mantra:
"Se sei ricco sei moralmente destinato ad essere nel torto e hai il dovere morale di sentirti in colpa, perchè sei un dannato Paperon de Paperoni, e abusi, o hai abusato, o abuserai di tutti gli squattrinati Paolini Paperini.
Assalto al Deposito,
Viva la Banda Bassotti!"
"Ma come è possibile che tu veda del Marxismo in Topolino!?!"
".... E guai a te se ti arricchisci Grinta! Piuttosto famo tutti come Nonna Papera, hop hop... in campagna!"
A quel punto in genere il Grinta si schiaccia la faccia tra le mani o va a tirare pugni al muro, Alice invece va ad approfondire il suo credo politico tra le pagine di un Almanacco di Topolino e le vignette di Quino, tipo questa...
(*E poi dicono che in in 'sto paese non si può vivere!) |
Comunque.
Questo per chiarire una volta per tutte che Alice non vuole essere ricca.
Vorrebbe solo avere una sorta di sussidio librario, ecco.
Tipo qualcuno che ogni giorno le allunga 50 dollari e le dice :"Tò, vatti a comprare il tuo albo illustrato quotidiano".
Ma voi?
Cioè, se aveste 50 dollari quotidiani che ci fareste?
Considerando che 50 dollari sono più o meno 33 euro e 70 cent, di giorno in giorno ci farei cose diverse: libri e cartoleria varia a bizzeffe, qualche lampaduccia e massaggiucolo, qualche pezzo di abbigliamento che stia dentro quella cifra: tutte cose indispensabili insomma...manco ci penso a metterli da parte. Si vede?
ReplyDeleteSìììì, che fico se qualcuno mi desse 50$!!!
ReplyDeleteIo mi ci comprerei libri a manetta, guide turistiche e manga. E poi anche i Paperino Mese di una volta, quelli belli spessi con le storie inedite. Quelli di adesso non mi piacciono più tanto o forse sono io che sono cresciuta :D
Ah, e poi mi comprerei anche la mia dose di Peanuts quotidiana :D
Li metterei da parte per vedere quanto raccolgo mensilmente, poi dovrei pagarci le bollette, poi l'affitto, una assicurazione o integrazione della pensione...ecco, nn so se poi riuscirei a comprarci le cose coccolose che vorrei...
ReplyDeleteScusate il mostruoso terra-terra...
Isa
libri illustrati.
ReplyDeleteche i miei occhi han sempre sete...
ah, e sviluppo e stampa di rullini fotografici (sono antica dentro. e pure fuori non scherzo..)
;o)
Quello che faccio spesso e volentieri: 25 dollari di costine di maiale, 25 dollari di vino rosso. Come diceva la nonna, "chi ha goduto una volta non ha sofferto sempre"
ReplyDeleteFammi capire 50 dollari extra dopo aver pagato bollete e varie?
ReplyDeleteNo che io so braccino corto anche se non sono di Trivero(passa qualcuno della zona da questo blog io sono... arrosto!) E se non ho pagato le spese... mi sa che non ce la fo a pensare a come spendere quei 50 dollari.
Ok provo con uno sforzo di immaginazione... oddio LIBRI!
lettrice onnivora.
Ah ti sei scordata la firma.
Alice lettrice era troppo scontata?
Buonanot... ah no, buona serata!
^_^
SCARPE! dal mio spacciatore stocchista di fiducia, che mi allunga delle MERAVIGLIOSE scarpe artigianali da 200 euro a 25 euro cadapaio (se c'è il 36, beninteso... che essendo stocchista non è che puoi dire c'è mica il tal numero o il tal colore... quel che c'è c'è... questo spiega l'abbondanza di scarpe verde pisello, giallo canarino e rosa fucsia nella mia scarpiera). Mi avanzano un 6-7 euri, che dilapiderei senza ritegno in coni di panna montata con sopra la cannella...
ReplyDeleteClara
viaggiattrice.splinder.com
Massaggio every day (ma non mi basterebbero, sigh!), allora diciamo un giorno si e uno no.
ReplyDeletequoto la nonna bostoniana e dividerei: un giorno gelati o gorgonzola e mascarpone e simili godurie, un giorno merceria, scampoli o lana etc..
ReplyDeleteSì, direi che potrei vivere felice anche senza pagare le bollette;-)
"niente da perdere se non le catene"
ReplyDeleteKarl Paperx
con cinquanta dollàri? boh, li dissiperei in nua serata di alcohol e possibilmente musica live con amici ....
50$ al di'... Vediamo: Lunedì libri, martedì musica, mercoledì palestra, giovedì brunch con amichette, venerdì shopping, sabato offro cena al fidanza, domenica li metto da parte (???!! Seeee seee)... E lunedi si rinizia da capo...Ecco fatto già spese virtualmente!
ReplyDeleteLilyum: insomma, un 50 euro in accessori :)
ReplyDeleteNega: Pure tu libro-dipendente nè.
paperplanes: eeh no! non puoi risparimarli, devi spenderli per forza! ;)
Silvia: a a noi ci han separato in culla, vero?
Boston: invece te stavi nella nursey assieme al Grinta, c'è poco da fare. Comunque tua nonna è un mito.
Rabb-it: benvenuta nel club librofico!
Clara: Uh! emmenomale che ci sei te a portare un po' di femminilità tra noi secchione :-D
Ada: mi piace, l'idea del massaggio giornaliero! Quando torno dalle tue parti ho una proposta che comprende me, te e l'ayurveda!
Asmi: allora per te diciamo 50 dollari al giorno di passamaneria (con un piccolo extra passando per la gastronomia)... ma stai creando? Cioè, ovvio che stai creando :-D... ma pure con ferri e aghi?
Kino: ah, dottò, lei è sempre più bello e dannato!
Soncosì: no no no, non vale! Devi scegliere una cosa sola in cui spendere! :-D