Friday, August 28, 2009

quando salta il gatto al naso...

La Pippi, il mio balsamo esistenziale, sta affrontando momenti difficili.

PREMESSA
La coinquilina zozzona della Pippi se ne è andata, come tutte noi speravamo da tempo, e lei ha finalmente preso possesso della sua stanza, un antro invaso da peli di gatto, con sigarette spente per terra, sacchetti dell'immondizia abbandonati, mobili rotti e una potente puzza di urina, fumo e vomito felino (si è anche dimenticata l'affitto di agosto, le bollette e un paio di altre facezie, ma vabbè).
La Pippi non si è scoraggiata, ha comprato la confezione di amuchina per usi industriali, ha svuotato la stanza ed ha iniziato la Disinfestazione dalla Puzzona. Ha lavato muri e pavimenti, ha aspirato peli, ha buttato cataste di roba e finalmente ha trasformato l'immondezzaio in un posto Pippi-frendly "In fondo, sono un po' come i gatti... loro fan pipì per marcare il territorio e io pure, battezzo il mio spazio cospargendo amuchina e disinfettante".
Subito dopo, per far sparire qualsiasi traccia dell'esistenza della Zozzona, la Pippi ha lustrato il bagno, la sala e la cucina, scoprendo colonie di scarafaggi, resti fossilizzati di crocchette vomitate e cespugli di peli selvatici.
Ci sono voluti oltre 3 giorni ed ora la casa è uno specchio "in realtà ci sono ancora le mosche che ronzano in giro, e il materasso della coinquilina che arriverà a settembre puzza ancora di piscio di gatto... ma va bene eh!".
Peccato che lo Sfregiato, l'unico gatto rimasto (perchè la Pippi è stata categorica e si è rifiutata di tenerli tutti e due) insista nel cagare e vomitare in giro.
Peccato che lo sfregiato salga dapertutto, ed alla Pippi venga l'esaurimento nervoso quando lo vede sui fornelli o sul piano della cucina "dove io taglio il mio pomodoro e basilico, dove io faccio i miei meravigliosi soffritti! Questo stronzo mi riempie tutto di peli!"
La Pippi quindi decide di cercare uno di quegli spruzzini chimici gatto-repellenti e di provarlo sul piano cucina.

IL FATTACCIO
Un giovedì, dopo le sue brave 10 ore di lavoro in mezzo ai nani sclerotici dell'Upper West Side, entra nel Ikea dei Cani, un negozio di 4 piani odoroso di crocchette, alla ricerca dello spruzzo-repellente. Visto che è stanca, e non vuole vagabondare per ore tra gli scaffali, ferma una commessa e chiede informazioni:
"Ciao, cerco lo spruzzino repellente per gatti, mi dici dove si trova?"
"Ma tu ci giochi con il gatto?"
"Come?"
"Dico, tu ci giochi con il gatto? Perchè il gatto è un essere vivente, ha dei sentimenti, e può imparare... non hai bisogno dello spruzzino, basta che tu dia al tuo gatto tanto amore e una buona educazione"
"..."

"..."

(Si tratta chiaramente dell'incontro tra due individui che non parlano la stessa lingua)
"... guarda, la storia è complicata, io con il gatto non ci gioco, non lo tocco nemmeno perchè mi fa schifo e poi non ho tempo, passo la mia giornata a pulire culi e cambiare pannolini, figurati se quando torno a casa ho voglia di educare il gatto... mi dici dove si trova lo struzzino?"
"Come che non ci giochi? Come che non lo tocchi? Ma allora, se non hai tempo, cosa ti sei presa un gatto a fare?!"
"Il gatto non è mio, mi tocca tenerlo, non lo volevo e ho anche pensato di ammazzarlo o di buttarlo per strada"
"..."
"per me è solo un inquilino sporco e rumoroso, che per di più non paga l'affitto"
"..."
"io voglio solo mangiare le penne con pomodoro e basilico senza peli nel mezzo, questo gatto sale ovunque, caga e piscia in giro e io sono esaurita... mi dici dove si trova questo benedetto spruzzino?!"
"Allora, lo spruzzino è tossico, quindi non puoi metterlo in cucina, e poi guarda, basta che te, quando il gatto sale sul gas, lo prendi, lo metti a terra, gli dici che non si fa e gli fai un po' di coccole"
"..."
"E lui impara"
"..."

LE CONSEGUENZE
Così, visto che la Pippi ha trovato una commessa new age e visto che nell'ultima settimana ha tirato su 4 defezioni feline e 3 rigurgiti, ed ha raggiunto la soglia di sopportazione, e le è partito il tappo e si è lanciata alla carica, ed all'apice della furia omicida ha chiamato la Zozzona, proprietaria del gatto non chè intestataria del contratto di affitto (che parte per la Scozia a vivere con il suo fidanzato conosciuto su internet tra 4 giorni) minacciandola: "Ora basta, hai fatto la furba, ti sei intascata i soldi, dovevi andartente due mesi fa e mi sei stata sulle croste con il tuo sporco per tutta l'estate, volevi rifilarmi i tuoi gatti zozzoni ma io ora ne ho abbastanza! Adesso pure io cambio le regole! Oh si si! Ora o ti prendi il gatto cagone o salta tutto l'accordo, io in due giorni impacchetto la mia roba e me ne vado da questo schifo di casa! O il gatto cagone o me, non c'è spazio per tutti e due in questo appartamento"....

Ecco.
Visto tutto questo può darsi che la Pippi venga a stare nella topaia.

Alice accoglitrice

3 comments:

  1. ma anch'io voglio un'amica come te :.(

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  2. nonsi, guarda, meno male che in questa nazione di pazzi ho incontrato la Pippi, che sennò sbatterei le capate contro i muri :)
    Alga, alla fine, come dice la Pippi, ha vinto il Karma Positivz!

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edddaì, blatera un po' con me!