Tuesday, September 15, 2009

quattro polli in barca

Mi son dimenticata di raccontarvi la mia domenica, e lo so che vi stavate strappando le pellicine delle unghie (come si chiamano già? Cotiche, cotule, cutole? Chi lo sa venga avanti volontario pleaze) per contenere l'irrefrenabile curiosità.
Che poi, noi in genere alla domenica facciamo due cose:
ci spiaggiamo sulle superfici morbide della casa (praticando una sorta di balletto tra i due divani e il talamo);
Trascorriamo ore su Santo Skype con il parentado e gli amici (che io parlo circa due ore con la Mater, un ora con il Pater - se non deve scappar via per cucinare l'ennesimo banchetto, ballare l'ultimo tango, pedalare l'ennesima salita, partire per l'intrepida escursione ecc ecc - poi un oretta con l'amica di turno, un'altra ora con i soceri, un 40 minuti con uno a caso che in genere non è mai in linea e all'improvviso eccolo lì e cosa vuoi? Vuoi non chiamare e non rompergli i marroni? Ecco. Ora fate voi il conto di quante minchiate posso sparare nell'etere in una normale domenica)


Ma questa domenica no, questa domenica, sotto un cielo grigio e bigio che sembrava di essere a Torino a novembre, incuranti della pioggia e del vento i vostri eroi sono andati alla barca col giardino.

Spiego?
Spiego.

Una manica di artisti fricchettoni ha deciso di vivere su una chiatta e di farci sopra un orto.
La chiatta gira attorno all'isola di Manhattan e attracca nei parchi della città per eventuali visite e presentazioni.
Domenica la barca era nel Bronx, attraccata qui:



La barca ha un enorme padiglione, ereditato da una installazione artistica (quella cosa che sembra un enorme fungo spora bianco)


Ed una struttura in ferro a cupola adibita a giardino per la coltivazione idroponica (che a me sembrava il nome di un droide di Star Wars e invece vuol solo dire questo)

La ciurma, 3 pazzi in totale, vive a tempo pieno sulla barca auto-sostenibile (l'energia arriva dai pannelli solari) ed ha le cabine sul ponte


Il padiglione domenica ospitava un meeting tematico che Alice ha immediatamente trovato intrigantissimo:
"Come tenere una gallina in città"
Perchè sulla barca di son pure le galline:

(un Grinta allarmato ha già posto il veto, ma se voi siete interessati posso fornirvi un sacco di dritte: come educarle, come mantenere costante la produzione delle uova, come togliere l'uovo dal culo della gallina quando resta incastrato, cosa darle da mangiare...)
Ma quello che ha elettrizzato Alice è il Mobile Garden:




Domani alla riunione della scuola lo decanterà come strumento didattico imprescindibile, fondamentale e tipico del metodo Reggy Emilianz e vediamo che succede...
Alice coltivatrice

8 comments:

  1. la domanda e' topica. Le galline in cattivita' mangiano gli scarafaggi di casa? Se sì si aprono grosse prospettive

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  2. Se serve, cerchiamo apposita documentazione a sostegno della proposta didattica... O nell'eventualità la creiamo ad hoc!

    :-)

    PS: attendo coordinate! :-)

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  3. cominciavo a credere che la quotidiana lotta coi nani dueenni ti stremasse tanto da lasciarti le forze per aggiornare noialtri solo nei week ends...

    cmq anch'io appoggio il mobile garden!

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  4. anch'io mio padre ha l'orto mobile! un acarriola in cui ha messo il prezzomolo e che sposta al sole di volta in volta. Geniale no? :-D

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  5. Non parlarmi di piante che mio marito prima di partire per le vacanze ha trasformato il nostro bagno in una serra...meglio stendere un velo pietoso sui risultati...E che pensavi, che gli eSTROsi fossero solo in ammmerica?!? ;)))

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  6. Qui meniamo il can per l'aia!
    Lo vogliamo aggiornare il profilo o no? Non sei piu' schiava alla suppli'!
    Un Pignolo Emigrante

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  7. Palbi, questo, mannaggia a mmè, non lo so! Però credo che sì, siano scarfaggivore... ci fai un penzierino?
    Cat, Brava! Ecco! Ti mando una mailz...
    Kino, no, l'assenza è imputabile più che altro alla dura lotta per poter monopolizzare il computer e spodestare il Grinta ;)
    Lullary, è bellerrimo! Adesso mi ci lancio pure io, poi ti faccio sapere.
    Vale :-D Io nella vasca da bango tollererei al massimo un paio di ninfee... ma il basilico e i pomodori pachino no eh!
    Emigrante: Fatto! Visto che ubbidiente e veloce?! ;)

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edddaì, blatera un po' con me!