Saturday, October 1, 2011

Occupy Wall Street

In realtà, se ci andate, a Wall Street, anzi, a Liberty Plaza, magari verso le 10 del mattino, non è che si veda poi granchè:


Un sacco di poliziotti che passeggiano, un centinaio, forse duecento ragazzi che dormono avvolti in cerate e teli di plastica,
 
un po' di materassi per terra ricevuti da donazioni varie e tanti, tantissimi cartelli.



Uh! E c'è pure una mini biblioteca:



Alice era un po' confusa, che non capiva bene quali fossero le ragioni... e poi perchè incazzarsi con wall street invece che con il governo?
(E ancora mica lo sa, comunque come ci ripassa si informa)


Nel complesso, almeno a vederli lì, più che un gruppo di protestanti sembrava un campeggio di fricchettoni, come quando Alice era ggiovine e ribbelle e andava ai concerti nelle valli e si piantava la tendina e si stava lì due giorni a fricchettare in allegria, ecco.
E allora le è parsa un po' 'na cazzata da hipster radical chic, 'na roba tanto per.

Poi però nel frattempo ha trovato questo.
il movimento "We are the 99%".
Ed ha pensato che capace dietro i fricchettoni che dormono nelle cerate in realtà c'è un piccolo esercito di uomini, donne, madri, anziani tutti ugualmente arrabbiati e spaventati.

Ed ha pensato a che gran culo hanno avuto lei e il Grinta ad arrivare qui protetti dalla Grande Madre Università dei Cervelloni, che sennò chi gliela dava a loro una topaia, pezzanti che erano? E chi lo pagava il loro dottore?
E a che gran culo hanno lei e il Grinta ad essere nati e cresciuti in Italia, e a che gran culo hanno tuttora, diciamocelo, ad essere italiani.

Ed a quanto folle è un posto dove una gamba rotta costa 60 mila dollari,  una malattia cronica ti taglia fuori dalla copertura sanitaria, l'università ti prende e poi ti lascia alla porta con tanto meraviglioso sapere in più... ma anche con debiti che arrivano fino ai 300 mila dollari.

E niente, pensa che esser poveri in Italia fa schifo, ma esser poveri in america l'è peggio. Uh, se l'è peggio.

Alice meditatrice

10 comments:

  1. Mi dispiace per tutta quella gente. Ma presto sarà così anche in altri paesi. Questi bastardi si vogliono solo arricchire, non gli importa se ci sono persone che non hanno più una vita decente!

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  2. Sicuramente peggio essere poveri in USA, il problema però è che presto lo sarà anche in Italia se le cose non cambiano.
    Alla svelta anche.

    ---Alex

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  3. mi trovi perfettamente d'accordo, credo che essere poveri negli usa e' decisamente peggio che esserlo in italia!

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  4. ma ho letto che ne hanno arrestati 700? mentre marciavano per il ponte di Brooklyn erano scortati dalla polizia e dovevano rimanere tutti sul marciapiede, poi però qualcuno ha cominciato a camminare in strada e allora la scorta ha fatto un po' piazza pulita di manifestanti (che tanto libereranno il giorno dopo immagino)
    diciamo che potrebbero esserci 700 persone in piu' che non son poche, ma nemmeno tantissime

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  5. Eh' si, anche qui non e' che la situation sia rose e fiori...
    Che piacere leggerti, ti aggiungo ai miei link e ti visito spesso.
    Bacini

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  6. Travel003 e Alex... non saprei. Va detto che probabilmente io sono sotto l'effetto della "memoria selettiva del migrante", che vede l'Italia come il paese del tomino, del giandoja e della simpatia!

    Marica: gia'!

    Giacomo, Guarda, in realta' la roba e' ancora piu' rilassata e pacifica di quanto sembri!

    Arrivati al ponte di Brooklyn i manifestanti si sono incolonnati sulla passerella rialzata pedonale (piccola e stretta), alcuni hanno invece hanno iniziato a camminare verso la parte bassa del ponte, dove passano solitamente le macchine, perche' hanno notato che i poliziotti avevano bloccato il traffico sul ponte in direzione di Brooklyn. Quindi si pensava "ok, la polizia ci lascia passare per strada cosi' sgomberiamo piu' in fretta il traffico di City Hall". I poliziotti che presidiavano il ponte li han lasciati passare, precedendoli e scortandoli. Nessuno ha tentato di fermarli, nessuno ha impartito ordini, tutti hanno continuato a passeggiare placidi come mucche al pascolo.
    A meta' ponte pero' i poliziotti hanno smesso di avanzare, si sono schierati, han tirato fuori le reti arancioni ed hanno bloccato i manifestanti da entrambi i lati. A quel punto chi era davanti ed ha rifiutato di retrocedere e' stato arrestato, chi era in fondo, ed ha preferito tornare indietro, l'hanno lasciato passare attraverso le reti di sbarramento. Insomma, non erano probabilmente molto sicuri di che fare ne' i manifestanti ne' i poliziotti.
    Nessuno ha fatto resistenza, nessuno e' andato in escandescenza.
    Erano perplesse entrambe le parti... e i poliziotti rimasti a bloccare il traffico all'ingresso del ponte erano probabilmente i piu' nervosi di tutti!
    Suppongo ci sia stato un contro-ordine?
    Boh!

    P.s. Si' sono probabilmente tutti fuori in 24 ore... ma avere la fedina penale sporca, anche se per robette piccine piccio', qui e' una roba poco bella.

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  7. anche secondo me l'agenda non e' tanto chiara ma devo dire che - hipster o no - e' bello vedere un po' di risveglio sociale anche qui. Peraltro con una manifestazione, magari un po' insulsa, ma assai civile. Gli arresti a pulminate di ieri li ho trovati veramente gratuiti

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  8. Koala :) Benarrivata! Io è già da un po' che ti sbircio, in bocca al lupo per tutto!!
    ;)

    Palbi: Sì, ti quoto il commento. Tra l'altro ne hanno arrestati 700 proprio perchè invece di far casino o tentare di sfondare il cordone (italica reazione) si son seduti a terra e si son lasciati portare via con Ghandiano spirito di accettazione.

    Merculedì ne fanno un'altra, questa volta autorizzata!

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  9. anche se sembrano frichettoni, hanno ragione, l'alta finanza e manager vari hanno contribuito enormemente alla crisi e ancora stanno dando, poi ci sono i governi.Gli americani devono svegliarsi!(e anche noi)

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  10. I would like to say that this blog really convinced me to do it! Thanks, very good post. Clinica dentale in Albania

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edddaì, blatera un po' con me!