Monday, February 16, 2015

Un vecchio e un bambino

Foto 1)
Broccolino, Niu Iorche.
Il cartello che c'è all'ingresso di tutti i giardini per bambini, con la lista dei divieti tra cui quello che da sempre ha più incuriosito Alice:
"Il divieto di accesso agli adulti  non accompagnati da un bambino".
I primi anni, d'estate, Alice e il Grinta guardavano da oltre le sbarre con invidia i bimbi e i ragazzi giocare tra gli sprinklers, e si chiedevano se qualcuno avesse mai pensato di offrire un servizio di bambini in affitto per chi, come loro, di bambini non ne aveva manco mezzo ma avrebbe pucciato volentieri i piedi nelle pozze d'acqua schizzandosi con i figli altrui...

Foto 2)
Piazza d'Armi, Torino.
Un vecchietto mai visto prima (e mai più rivisto) passa accanto allo Gnomo, che sgambetta poco distante da Alice, lo prende improvvisamente per mano e gli dice:
 "Dai, andiamo a passeggio io e te! Molliamoli qui mamma e papa'!".
Lo Gnomo lo guarda perplesso, pero' si vede che il tizio ha l'aria convincente, quindi si incammina soddisfatto e anzi, dopo un po' e' lui che si trascina ampresso l'ottuagenario...
 I due figuri si allontanano per una buona ventina di metri (in proporzioni gnomiche già stavano in Val d'Aosta), entrambi con aria malandrina, poi il nonnino fa dietro front e riporta lo Gnomo dove era.
Saluta e riparte in cerca di nuovi compagni di passeggiate.


Alice, non sa se sia giusto o sbagliato, ma ora che e' tornata a passeggiare per la Vecchia Europa pensa che quel divieto alle porte dei giardini  ammerigani sia un'occasione mancata in nome della paura e della prevenzione. Perchè è bello poter stare in un paese dove un vecchietto può, se vuole, guardare dei bimbi giocare (diamine, Alice ADORA guardare i bambini giocare, ne ha fatto un lavoro, tanto le piace e la intriga!), e  persino farsi una passeggiata accompagnando una mano piccina  senza per questo essere visto come uno coso schifoso e pericoloso.

Alice passeggiatrice

13 comments:

  1. cultural gaps che a mio avviso sono incolmabili. Teniamoci la vecchia Europa finchè si può. Finchè dura la fiducia nel prossimo.

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  2. Credo che quella regola ci sia anche qui in UK, in alcuni parchi: me ne parlò un'amica che, entrando con la nipotina in un parco giochi, si sentì domandare da una circa 4enne: "eh, ma tu sei una bambina o un'adulta?"... La mia amica è molto minuta e dimostra molti meno anni di quelli che ha e... Ci rimase un po' male.

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  3. Anch'io non credo mi sentirei a mio agio a convivere con certe regole. Capisco che è per la salvaguardia dei bambini, ma potendo scegliere mi piacerebbe crescere i miei figli in un luogo dove l'adulto meschino e' ancora una possibilità e non viene dato così per scontato da costruire delle leggi apposite per limitarlo.

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  4. Ti confesso che non l'avevo mai interpretato cosi quel divieto :-o

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  5. Confermo, il cartello all'ingresso del playground c'è anche qui in UK. Sinceramente non lo trovo sbagliato. Per fare conversazione e passeggiate insieme ai bambini c'è il parco.

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  6. Hai ragione, anche se ammetto di essere stata in parte contagiata e di vedere spesso pericoli anche dove forse non ce ne sono :/

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  7. Zion: ecco, si' e' proprio quella partenza prevenuta che mi mette un po' di tristessa... Diciamo che preferisco invecchiare in un paese dove potro' andare a sedermi su una panchina e guardare i bimbi giocare senza che qualcuno si agiti e mi cacci fuori :-D

    Clyo: Ahahaha!! La tua amica che riesce a passare per una bimba e' il mio idolo! E comunque la regola e' mai curarsi della percezione dell'eta' dei bambini... in lcasse c'era chi sosteneva che avessi 9 anni e chi me ne dava 100!

    Mamma in Oriente: si, anch'io... mi piacerebbe anche insegnarla, a mio figlio, la fiducia e la buona predisposizione verso il prossimo. Di stronzi e' pieno il mondo, ma ci sono anche cosi' tante belle persone!

    Marica: ce l'avete anche a San Diego? Da quel che avevo latto nasce proprio per quello, ovvero per tutelare i bambini da adulti molesti...

    Alessia: non so, sai? Qui ai giardini ci sono sempre le vecchine cinesi che chiacchierano, o i gruppi di nonnini che fan pat pat sulla testa allo Gnomo... A me piace, che non ci sia una sorta di separazione anagrafica ;)

    Mel: ecco, diciamo che sara' la fancazzaggine europea, ma qui sono tutti un po' piu' rilassati e meno ansiosi :)

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    1. non si tratta di separazione anagrafica, né di psicosi per il frequentatore molesto. Credo che qui,davvero, nessuno avverta quel divieto come una deprivazione ingiusta. Ripeto, ci sono (almeno qui) tante opportunità per chi lo desidera, di giocare con i bambini.
      In fondo è anche una questione logistica. Spesso lí dentro si rischia il sovraffollamento tra bambini, genitori, nonni, zii, amici e amici degli amici ;-)

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  8. Sono d'accordo con te.
    É una follia un divieto del genere.

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  9. Io ricordo un... divieto di utilizzo altalene e similia a chi era sopra i 12 anni in un parchetto dove abitava una delle mie zie, in Italia, tipo per evitare che i vandali le andassero a spaccare, risultato... ti lascio tre possibilità.

    -Altalene e scivoli intonsi per pochi giorni all'anno.
    -13enni che si sentono discriminati e fanno i bulletti con gli 11enni.
    -Parchetto nell'anarchia più totale. ;-)
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    (Sì esatto... la risposta giusta è tutte e tre.)

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  10. come.fossi.acqua:)

    Rabb-it: Io nelle altalene ormai non ci entro piu' da un pezzo... li' gioca anche la selezione naturale e l'espansione dei lardominali :-D

    Alessia: allora forse negli UK la motivazione sara' logistica... A broccolino no, l'origine della legge e' espressamente per tutelare i bambini da possibili pedofili e pervertiti (e in tanti giardini li' di spazio ce n'e' in abbondanza, tipo che hanno le vasche con la sabbia, le strutture per arrampicarsi, le fontane con le pozze d'acqua... manca il dinosauretto e il trenino e poi e' Gardaland!)... ma son contenta che in UK ci siano opportunita' per giocare con bambini... a Broccolino c'era, nel complesso, una grande diffidenza e paura dell'estraneo, che forse non e' nemmeno una roba "ammerigana" ma legata invece al fatto che si tratta di una citta' enorme? Pero' la differenza io l'ho sentita, tantissimo!
    Cosi' come a broccolino nessuno si sarebbe mai permesso di toccare lo Gnomo, mentre qui sia la panettiera che il passante non si fanno problemi a dargli un buffetto o una carezza, e mi piace come cosa! :)
    Il pensiero mio e' poi anche molto egoistico, ovvero da vecchia voglio potermi sedere tranquilla su una panchina, intrecciare le mani sul mio bastone da passeggio e guardare i bambini che giocano, ridono, gridano, si menano e si arrampicano sugli scivoli o qualunque altra diavoleria ci sara' nei parchi del futuro :)
    Quindi U.S. and U.K. sono off the table!
    :-D

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  11. Lo stesso cartello l' ho visto un paio di anni fa ad Ostia,vicino Roma.
    Non mi sono mai interrogata sul perchè ci fosse,ho sempre pensato (forse ingenuamente) per evitare confusione :(

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  12. qui a LA non ho mai visto quel cartello, forse perche' siamo un po' i terroni fancazzisti degli States :))E poi io non sto nelle zone piu' in di Los Angeles, un po' fuori. Io al parco, o playground, vedo molti anziani cinesi, tranquilli e pacifici, homeless, il piu' delle volte tranquilli e pacifici. insomma, ci va chi vuole. e a me piace proprio per quello, perche' oltre a essere un luogo per giocare per i bambini e' anche un luogo d'incontro. Preferirei non vederlo quel cartello. Ciao!

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edddaì, blatera un po' con me!