Monday, March 2, 2015

Arte gnomica... Ovvero le facce nascoste

Alice adora il casino, quello colorato e appiccicoso che in genere disgusta la maggior parte della popolazione umana al di sopra dei 10 anni.
Quindi sin da piccolissimo ha lasciato lo Gnomo a smanacciare colori, acqua, farina, pasta di sale e chi ne ha piu' ne metta... fregandosene allegramente della devastazione di muri, pavimenti e balconi.

Alice ammirava estasiata il processo creativo tirando fuori commenti del tipo: "Hai visto che motricità fine?! Aah, che coordinazione oculo-motoria! E che senso cromatico!"
Il Grinta, accanto, la riportava alla realtà:
 "Dici? A me pare che stia lanciando manate di colore ovunque. Sopratutto sui suoi capelli... Pare pronto per andare a vivere in uno squat berlinese, gli preparo il tascapane con il tabacco da rollare?"

Le prime opere dello Gnomo erano colate laviche di colore, stratificate al punto da fare voragini nel foglio, ma divertentissime da guardare (per Alice) e da fare (per lo Gnomo)
Ultimamente però, da che ha iniziato a pacioccare usando anche pennelli e pastelli, complice il fatto che mentre disegna borbotta e quindi tira linee, punti e zigozago a seconda di cosa si sta raccontando, e che lascia un sacco di "vuoto", fa dei disegni in cui poi Alice vede facce, cappelli, alieni e chissà che altro.
Presto scompariranno, e per un po' ci saranno invece un sacco di scarabocchi colorati (che son belli pure quelli) ma nel frattempo Alice li mette qui, questi quadri bizzarri, allestendo appositamente la mostra individuale gnomica del periodo pasticcioso.









Perchè Alice nell'ultimo ci vede perfino sè stessa che va in bicicletta, con i capelli a cespuglio al vento, fumando una pipa gialla (nella parte bassa del foglio) mentre un enorme super-acaro con 3 brufoli emmezzo fa jogging sullo sfondo indossando delle scarpe con la zeppa.
Se poi si fa un birrozzo capace pure che tra gli scarabocchi dello Gnomo ci trovi pure il Santo Graal, i calzini spaiati dell'ultimo decennio e un piccolo Piero Angela che passeggia per le catacombe romane.


Ovviamente un sentito grazie all'artista, per non essersi mangiato tutti i colori ed averne lasciato un po' pure sui fogli... Che si sa, l'arte da venir fame!


Alice Collezionatrice

14 comments:

  1. Che sguardo saggio, lo gnomo! Sicuramente sa cosa sta facendo e ha grandi progetti in mente ;-)

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  2. ahhhh volpi anche qui... meglio se scappo. :-P

    Coccole sparse. :-D

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  3. Io insieme al russo con il colbacco vedo chiaramente una geisha giapponese.

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  4. Una lepre gialla che scappa da un mostro divoratore con le fauci spalancate che sta già ingurgitando di tutto e di più !?

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  5. Cioè, in pratica tu usi i disegni dello gnomo come fossero tavole di Rorschach?!

    Comunque ti capisco al 100% sul lasciare libera mano e libero campo all'espressione artistica dei minori di 3 anni. E' il meglio!!

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  6. Che meraviglia! !!!! Vorrei aver saputo potuto lasciare al mio pistacchio la stessa carta bianca e mani arcobaleno, ma non ce l'ho fatta. .. e infatti ora (tre anni) hs orrore di sporcarsi (oh ma usi colori edibili??!)
    Però però negli ultimi giorni sono comparsi i primi disegni di omini coscienti. I disegni non gli omini. Li ho instagrammati all'istante, anzi dopo un momento di commozione profondissima.
    Saluti al piccolo artista mangiatore di colori! !!

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  7. Bellissimo :)
    Nell'ultimo disegno vedo un bradipo giallo che salta, in rosso vedo l'amico di Snoopy, tale Woodstock, che osserva il volo...
    Gnomo pioniere di una nuova corrente artistica: "dismagna" - disegna & poi magna i colori.
    Vi leggo sempre, grazie e ciao

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  8. Io ci vedo un porcospino rosso e una cavalletta gialla al loro primo appuntamento romantico.

    Ma quanto è gnomico lo Gnomo?! E' bellissimo!!

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  9. :))))) ma bellissimo!

    Io ci scorgo in uno una vena di acquarellato stile corto maltese...
    Stai a vedere che non ti diventa artista, da grande!

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  10. E' un bimbo meraviglioso e fortunatissimo ad averti per mamma!!!

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  11. Clyo: dici? A me pare piu' lo sguardo di uno che ha appena divorato un unicorno e non sa come dirlo...

    Rabb-it :)

    Baby1979: VERO?! Pure iooo... con tanto di chignon dietro e maniche lunghe e svolazzanti!! Pero' il Grinta mi ha guardato come se avessi preso degli psicofarmaci quando tentavo di mostrargliela...

    marica ;)

    Pacina: la lepre! L'ho vista solo ora!!

    Slicing: Oh, yeah! Sono molto piu' bizzarre e con un sacco di ghiricgori e colori... sono il Rorschach 2.0!

    Squa: Che belli i primi omini! ma come sono? Omini-girino o omini porcospino?
    All'inizio ho usato i colori da dita biologici... poi MAI PIU'... non vengono via manco a strigliarlo in acqua bollente e con guanto di crine e cartavetro, lo Gnomo ha avuto la pancia blu da puffo e i piedi giallo papera per 5 giorni.. Ora quindi uso tempere, normali, diluite tanto. Si ripuliscono facilmente ed hanno un sapore orribile, quindi dopo la prima volta che ficca il pennello in bocca gli passa la fantasia!

    Superbene: grazie mille... Woodstock e' perfetto, il bradipo invece non riesco a vederlo, mannaggia! :(

    Otta: romanticona!! la cavalletta pero' e' una taglia forte, bella formosa, giusto?

    Come Fossi Acqua: magari! Che belle le tavole di Corto Maltese, accidenti! Grazie per evermele ricordate!

    francescabi: grazie... ma la fortuna e' tutta mia, davvero!

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  12. Fortunatissimo anche ad avere un padre grinta così comprensivo.....che qua bisogna far tutto di nascosto e sperando di evitare segni evidenti e tracce sui muri e mobilio. lentamente col tempo lo stiamo educando, ma è un lavoro difficile con chi è diventato creativo nonostante un educazione siberiana brrrr

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  13. Asmi: hai ragione! Il fatto che il Grinta sia un casinista irrecuperabile gioca a suo favore! Però tanto di cappello a chi, nonnostante l'educazione siberiana, è riuscito a trovare la sua creatività! :) e comunque la prox volta dovremmo fare un incontro a suon di colori tra i tre picasso biondi! E noi magari ci diamo all'arte con un gelato multicromatico, ecco.

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edddaì, blatera un po' con me!