Friday, June 19, 2015

Being stupid

Una delle cose che Alice sperimenta spesso nel corso della sua vita è il sentirsi stupida. Piu' volte al giorno (sta sviluppando una teoria al riguardo, ma questo in un altro post...).
E lo sa che volete un esempio e allora vi fa la lista. Suddivisa per aree geografiche.

Tipo che Alice in Ammeriga si sentiva stupida quando doveva:

Ordinare un hamburger (voglio solo un dannato hamburger. Dammi un hamburger. No, non il cheese burger che non voglio dover decidere pure il formaggio... Perchè mi torturi con queste domande inquisitorie? Che ne so come lo voglio cotto, che tipo di pane preferisco, se ci voglio le salse, che tipo di patatatine di contorno, se lo voglio deluxe... è un hamburger, mica il mutuo di una casa!)

Ricaricare il telefonino con l'operatore telefonico (Che io dico, te voglio dà li sordi, no? Non sei contento? No.)

Ricaricare il telefonino con una scheda prepagata. No, davvero quello è im pos si bi le.
Ci sono due numeri segreti da sgrattare:  Uno è un numero telefonico (Segreto), a cui dovrete dire il numero Segreto che avete sgrattato, così che vi diranno qual'è il codice che dovrete dire ad un SECONDO numero di telefono.

Fare la spesa nei supermercati grandi, dove anzichè corsie normali tipo "Pane, pasta, carne, scatolame..." hanno le corsie etniche, e ti tocca andare a cercarti il riso in "Asia" assieme al curry, le pannocchie in "South America" accanto al chili e i formaggi in "Francia" assieme ai croissant.

Alice in Francia si sente stupida quando deve:

Ordinare un panino Jambon et Burre.
perche' come lei dice burre e' ormai evidente che non lo capisce nessuno. Mai. Al punto che quando e' da sola il panino lo prende jambon e fromage e ci da dentro di camambert.

Allo stesso modo si sente scema quando le chiedono la data di nascita dello Gnomo perche' nessuna la capisce quando lei pronuncia Août... come fa il mese di Agosto, Augusto August a diventare Ott'? Qualcuno ha mai denunciato i francesi per omissione e/o sequestro di lettere?

Dire il suo numero di telefono.
Perche' il suo numero di telefono ha un 81 e un 91 dentro. E per lei i numeri oltre il 79 in francese sono kriptonite. (katrevantecheee?)

Tentare di capire come funzionano i biglietti per i mezzi di trasporto tra la banliu' e Pari'. Che tipo alle volte vanno a zone, altre volte a tempo, altre volte boh... Che il biglietto della metro funziona anche sull'autobus, ma quello del trenino no, pero' se poi prendi la metro si, ma dipende da dove la prendi, e per dove, e con chi... e quanti cacchio di fiorini?!? Spesso e volentieri lei spende il doppio di quello che dovrebbe perche' si incasina, usa 3 biglietti diversi e finsice comunque per farsi del male fisico ai tornelli... Ha le gambe a strisce come un okapi a forza di sbatterci dentro.

Alice si sente internazionalmente stupida, sia in Francia che in Ammeriga, quando deve:

Fare lo spelling del suo cognome, che sia da nubile o da sposata.
Il cognome del Grinta ha 12 lettere tra cui una z, una x, una j e una h.
Il suo cognome da giovinetta imberbe ha 16 lettere.
Sopprimetela con un colpo di spillatrice alla trachea, fate prima.

Comprare da vestire. Perchè le taglie son diverse, e poi lei non capisce come sia possibile che tipo un reggitette sia come la combinazione di battaglia navale, con numeri e lettere. Ed è imbarazzante. Che lei ha passato i trent'anni e ancora non sa che tipo di tette porta in giro.

Alice stupidatrice


E voi? Ce li avete dei vostri quotidiani momenti stupidi?

14 comments:

  1. Kattrevent hün Kattrevent onz...capito? ;-D
    Anche io ho difficoltà con lo spelling del mio cognome di undici lettere, ma sono ancora lenta, allora se qualcuno me lo chiede mi assicuro che sia comodo e pronto al dettato, nel caso del postino gli offro anche un té intanto che scrive. ;-)

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  2. 16 lettere???
    E la mado'...

    Io non riesco a mettermi in testa la taglia dei jeans... Vado ad occhio.

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  3. io negli USA ho rinunciato a comperare un reggiseno per la stessa ragione: seriamente, impossibile rispondere alla domanda "che taglia hai?"...sigh.

    Per le taglie dei vestiti, le taglie europee anno un +4 rispetto a quelle italiane (una 40 diventa 44) ma nel dubbio, trova un promod (che è francese) e ha le etichette con le taglie di mezzo mondo, compreso italiana - europea - americana.
    Fai una foto e diventa il prossimo vademecum. :-)

    Baci

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  4. Secondo me fate prima a cambiare cognome, almeno uno dei due...faccio fatica io con il mio che ha solo 8 lettere!!

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  5. Bastardi mangiabaguette!
    Secondo me te l'hanno fatto apposta a darti un numero tra quelli che richiedono una laurea in matematica per essere pronunciati! :D

    ---Alex


    PS = anche io vado nel panico quando devo ordinare un panino in USA! Troppe domande!!!

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  6. Ciao, anch'io mi sento stupida quando devo fare lo spelling di qualunque cosa negli Stati Uniti. E poi ci ho messo tre anni a pronunciare "milk" in modo che mi capissero. Sto ancora lavorando su "orange juice", che quando lo dico alle assistenti di volo lo devo sempre ripetere almeno una volta. Non so se si possono mettere link, ma la storia dell'hamburger mi ha fatto pensare a questo articolo qui http://www.pri.org/stories/2014-10-08/nothing-challenged-my-readiness-live-us-more-chicken-sandwich
    Ciao e complimenti!

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  7. Per ora vinco io! Il mio cognome ne ha solo sette! :-))
    Hanno cominciato anche qui al bar se vuoi un caffè a chiederti normale? Non macchiato? Non in tazza grande?.....
    Certo non siamo ai livelli ammerigani.. Per fortuna.

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  8. Se mi capitano quotidiani momenti in cui mi sento stupida?

    Scusa Alice, ma a me capitano sporadici momenti in cui NON mi ci sento.
    Ergo la lista dei primi è troppo lunga e la lista dei secondi non è carino farla che poi pare che mi vanto di quelle 4/5 cose che so fare.

    OPS!
    Che poi è quello che ho appena fatto senza dire quali sono.
    Subdola e infida.

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  9. Come avrebbe detto una mia cara vecchia amica : Alice, ti son nel cuore!
    Quanto odio tutte quella raffica di domande anche solo per un macchiato, caffe', latte e zucchero e lo dico subito tutto quello che ci voglio ma loro tanto non ascoltano, lo richiedono ancora e ancora e ancora, aiuto!
    E poi le domande su come vuoi imbustata la spesa...ormai sono talmente condizionata e terrorizzata di dover spiegare tutto che praticamente inizio a impilare gli oggetti per peso, dimensioni e indice di fragilita' che viene calcolata in base a quanto ci impiega tutto a frantumarsi dopo essere stato schiacciato fino a che arrivo alla cassa, un incubo ! E per non parlare di quantomi sento stupida e in colpa se mi dimentico le borse di tela e devo avere quelle di plastica.Quante ne vuoi? E io di solito dico una sola che voglio salvare il pianeta ma sai stamattina ero in ritardo e ho scordato tutto...e poi gli ci faccio pigiare 200 kg di cibarie e tutta la mia teoria ingegneristica dell'imbustamento va a farsi friggere!

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  10. Lo spelling del cognome e' tremendo, io quando posso mi attribuisco quello del marito che e' più corto e non ha lo spazio in mezzo.
    Da quando abbiamo traslocato mi si e' anche semplificata la vita perché la strada attuale ha un nome di sei lettere... Prima abitavo a "ruette de ville"... In America... Un suicidio di spelling :-)

    Io invece ci ho messo due anni buoni a perfezionare il giorno di nascita di D, che sarebbe 30th... Non poteva nascere il 29th o il 1st? :-D

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  11. ah mi hai fatto morir dal ridere e ricordare di una disastrosa vacanza francese in cui mi piccai di parlar francese e uscii quasi in lacrime da Subway e da Häagen Dazs...ad ogni cosa che dicevo mi tornava indietro una domanda a scelta multipla di cui non capivo un accidente!
    Il mio momento stupido quotidiano è ordinare alla caffetteria perché non so i nomi della miriade di dolcetti che esistono in svezia, e quelli mica ci mettono un'etichetta. Dunque mi trovo a ordinare puntando il dito come avessi tre anni...finché una volta non ho chiesto: scusa eh, ma com'è che si chiama? E la cassiera svedese mi ha risposto irritata che lei non ne aveva idea. Ufff

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  12. Coraggio Alice, anch'io che vivo qui in Italia con cognome italianissimo, solamente un po' lungo (18 caratteri) e diviso in tre parti, devo spesso fare lo spelling, e non ti dico quanto devo penare per una prenotazione al ristorante... ti sono solidale!!!

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  13. Clyo :-D ti faccio katrevent applausi!

    Come.fossi.acqua. Ehh lo so, praticamente ho il 50% dell'alfabeto!

    Zion: genius! Ora mi attrezzo... ed adesso capisco come mai, per la prima volta nella mia vita, sono entrata dentro una tagli 40 senza morire: era taglia francese! :-D

    Babyy1979: ;-D in effetti...

    Alex: ahahaha! Non mi avranno... spesso mi limito a dire un numero alla volta, soci' non mi incasino... e si', il panino negli USA e' un po' come una dichiarazione dei redditi italiana!

    Angela: Ciao Angela! Orange juice e' IMPOSSIBILE da dire! Io finivo per dire una roba che sembrava Orange Jew, ebreo arancione... Ho ripiegato sulla lemonade durante tutta la mia permanenza negli states ;)

    Mocaliana: fortunella! Ahhh, vedo che pure in italia stanno aumentando le domande e le possibilita!

    Rabb-it Hahaha!

    Solare: Ahhh... l'imbustamento della spesa! Un'arte cosi' complessa che nemmeno tutti queli anni buttati via nel Tetris mi possono aiutare!! Qui non imbustano, devi fare da sola e devi fare VELOCE o si scocciano... in genere produco buste del peso di un asteroide solo perche' ho l'ansia da prestazione e non vedo l'ora di andarmene. E le uova e i biscotti finiscono immancabilmente al fondo, annientati da titani come i 3 litri di coccolino e i 4 chili di cuscus... :-D

    Marica: Wow! Che nome di via franscesissimo che avevi!! ;-) E si', anche io avevo problemi con il 30th...sono tutti quei TH che non riuscivo mai a sputazzare fuori per bene!

    Aria: Ahaha! Ma quindi ci sono dei poveri svedesi dolcini anonimi! Occorre rimediare... e promuovo subito una petizione affinche' almeno uno dei dolcetti venga battezzato universalmente Giuggiola!

    Madala: 18 lettere! Vinci su tutti! :-D Noi per le prenotazioni in giro diamo falsi nomi a piene mani ;-)


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  14. Per fortuna che al liceo ho studiato inglese, francese e tedesco. Ma se per caso vado in Deutschland sono fottuta. Letteralmente. Il tedesco non mi entra nel cervello. So meglio il giapponese che il tedesco. Probabilmente capirei meglio il finlandese pure XD

    Per fortuna il cognome mio e quello del mio "marito" (non siamo sposati ma conviviamo da 8 anni e insieme da 12, chiamarlo "ragazzo/fidanzato" mi sa di roba da 15enni) sono da 6 e 5 lettere. Sacre Bleu!

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edddaì, blatera un po' con me!