Tuesday, June 6, 2017

tra una settimana

3 metri cubi di roba.
E' il quantitativo di scatole che contano di imbarcare sulla santa Maria e farsi portare oltre Oceano.

Cosa ci sta dentro 3 metri cubi?

Ci stanno circa 600 albi illustrati e 100 libri da adulti (lo sapevate, vero, che Alice colleziona - un pochino - albi illustrati? No? sapevatelo).
Ci stanno le millemila macchinine e trenini dello Gnomo (per non parlare del set spedito dai suoceri, che da solo fa 50 cm cubici di legno massello).
Ci stanno i piumini per il freddo, le giacche invernali, i maglioni della nonna, gli stivali da pioggia, la teglia per le torte, gli stampini dei biscotti, la tachipirina (perchè Alice e psicopatica e come animale totemico ha la tachipirina in sciroppo per bambini), tutti i millemila documenti che da sempre si trascinano appresso (roba medica, roba dell'adozione, roba dei lavori precedenti, roba di permessi e visti e certificati e probabilmente c'è pure una prima tavola dei Dieci Comandamenti messa in qualche cartellina di cartone color crema...).
Ci sta una bicicletta blu senza pedali ed una scorta di pancake mix.
Ci stanno le tazze della colazione, i telini dello Gnomo (che pure a quasi 4 anni ma continua ad essere l'incarnazione di Linus e la sua copertina), e le matite colorate di Alice.

Poi c'è quello che invece NON sta dentro 3 metri cubi di roba:

Tutti i feticci che Alice accumula, di posti, cose, avanzi... vecchi biglietti di metropolitane, musei, viaggi...
I piatti, i bicchieri, le pentole, insomma, l'intero contenuto della credenza.
Tutti i mobili.
I vestiti vecchi e immettibili a cui, visto che lei è scema, si è affeziona.
La scatola degli attrezzi Ikea.
Le lenzuola, gli asciugamani, gli stracci, i tappeti, i cuscini, le lampade e le lampadine.
I mestoli, i matterelli, i pennelli gli apri bottiglia.
Le piante eroicamente sopravvissute alla distrazione di Alice: l'indistruttibile Aloe e la temeraria pianta riccia, quella comprata a IKEA... che se te sei una pianta IKEA, vuol dire che aspetti il tuo proprietario su uno scaffale circondata da parentame morto, trasformato in truciolato o pressato... poi per forza che ci hai la tenacia di una roccia!)
Tutte le cose non finite: l'olio d'oliva, il sale, lo shampoo, il detersivo per piatti, le spugnette, il caffè, la farina, la noce moscata da grattugiare, il pacco mezzo vuoto di riso...
Tutte le cose dimenticate: le caramelle raccolte ad halloween, i bigliettini di natale e di auguri, i vecchi disegni dello Gnomo, le lucine, le candeline, le cose che sono cadute negli ultimi nove mesi dietro la libreria o sotto al divano, finendo nella Valle dell'Oblio.

Già la cosa di per sé genera in Alice quella lieve ansia da prestazione... a complicare le cose ci ha pensato la segretaria della Santa Maria, la compagnia che spedirà via nave il tutto, che ha appena comunicato loro che certo, loro la roba la prendono volentieri, ma vengono a prendersela il 15 giugno, ovvero tra una settimana, che dopo sono troppo affaccendati in faccende affeccendose.

Finirà che Alice getterà roba a cazzo nelle scatole e a Parigi ritroveranno il barattolo del balsamo quasi vuoto ma manco un ombrello, solo le scarpe sinistre, nessun codice fiscale, e Alice dovrà dimostrare di essere cittadina Italiana sventolando un biglietto scaduto della GTT.

Lo Gnomo quando Alice ha detto: "Adesso Gnomo dobbiamo decidere cosa portare e cosa lasciare... cosa vorresti lasciare dei tuoi giochi?" l'ha guardata come se fosse matta e le ha risposto: "Non si lascia niente. Portiamo tutto! Guarda ti aiuto io..." Ed ha iniziato a gettare diligentemente i suoi giochi dentro uno scatolone a caso.
Poi si è voltato chiedendole: "Gli amici però non li mettiamo nella barca, vengono sull'aereo con noi, giusto?"
(eh. Magari, Gnomo. Magari)


Alice impacchettatrice

2 comments:

  1. Ma che dolce lo gnomo!!!

    ---Alex

    PS = porta solo le cose che non si possono ricomprare ;)

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edddaì, blatera un po' con me!