Thursday, February 26, 2009

La compagnia della Scemolibreria. Libro Primo

C'e, in un magico regno, una Scemolibreria, ovvero una libreria gestita da imbecilli.
In questa libreria gestita da imbecilli il Grande Imbecille, organizzatore della baracca, un giorno decide di ordinare dei libri in lingua aliena.
Ora, nella Scemolibreria lavorano i seguenti imbecilli:

La Lagna, che parla perfettamente l'alieno, il sanscrito e il linguaggio elfico.
La Fessa, che l'alienese l'ha studiato, poco e male, solo quando era alta una mela e poco più.
Il Pirla, un mastodontico, titanico, strabordante imbecille che sostiene di sapere l'alieno perchè è andato ad Alienolandia una settimana 4 anni fa, a vedere il festival dei collezionisti di figurine.

Ora il Grande Imbecille decide di affidare l'acquisto dei libri alieni alla Fessa, che si fa prendere dalle paturnie, dall'ansia da prestazione e dall'angoscia.
Non contento, il Super Imbecille dopo qualche settimana dice: "Il Pirla, che a me sta simpatico e che trovo estremamente sagace ci tiene tanto ad aiutare, quindi fagli ordinare dei libri pure a lui, spiegagli come si fa e istruiscilo... pare che sappia un po' di lingua aliena"

Ora, lasciamo pure perdere il piccolo dettaglio che la Fessa e il Pirla si odiano di un odio potente e viscerale, tentano di parlarsi il meno possibile, si sforzano per mantenere una patina di civile convivenza e si scambiano sorrisi falsi quanto una bancanota da 12 dollari, che paiono smorfie da coliche renali più che dimostrazioni di gioia.
Soprattuto la Fessa, la Fessa sogna di vedere il Pirla schizzato via dalla Scemolibreria con un paio di libri della Soriana Sfallaci infilati a mo' di trenino nell'ofizio buio.
E le tocca invece avercelo tra i marroni.
E si chiede come mai.
Come mai proprio a lei.
Appare presto chiaro che il Pirla ha richiesto di partecipare perchè vuole un valido motivo per richiedere un aumento, e che a lui di libri, di Alienese e compagnia bella non gliene inciufola un ciurlo.
Appare altresì chiaro che il Pirla è lento come la fame e la sete, lento come la telefonata di Massimo Lopez (ve la ricordate quella pubblicità in cui lui fa il condannato a morte, e chiede di poter fare una telefonata, e va avanti per tipo 10 pubblicità? Vabbè, fa niente).
E la Fessa (che mica si chiama così per niente) si ritrova, spazientita, a fare il suo lavoro e quello del Pirla, che il tempo lo trascorre andando bello bello in giro su internet.

La Fessa decide allora di parlare chiaro: Va dal Grande Imbecille e dichiara:
"Senti, io il Pirla ci odiamo, non ci possiamo vedere, la vista o la voce dell'altro è reciprocamente stomachevole..."
"!!?"
"Se non ci picchiamo e non ci ruttiamo in faccia è solo perchè purtroppo siamo troppo grandi per farlo, ma la tentazione è forte. Se per te va bene, vorrei suddividere il lavoro in modo che io e il Pirla si possa avere 2 diversi orari, 2 diverse missioni, 2 diverse responsabilità, posso?"
Grande Imbecille, ancora troppo sconvolto dalla scoperta che uno dei suoi pupilli, il candido Pirla, non sia amato, vacilla e acconsente senza fare una piega.

La Fessa, felice della piccola vittoria (che mica si chiama così per niente) continua così a fare il lavoro per due, ma almeno si è levata dalle croste il Pirla e la sua aria da principe altezzoso e decaduto.
Ha anche scoperto di avere un fantastico effetto terrorizzante sul Pirla, che davanti a lei ora balbetta e tende a inciampare e sbattere contro le cose, tirando giù pile di libri ed espositori...
Questo nuovo potere alla Crudeila De Mon la esalta assai!

la Fessa Indefessa


P.s.
...Nel frattempo, non dimenticatevela, c'è pure la Lagna in questa storia, quella che sa super-bene la lingua aliene... ma lei compare al secondo atto, con un incredibile colpo di scena!!

3 comments:

  1. Sei piu' avvincente di un libro giallo:-)))
    No, ora voglio proprio sedermi qua (sei gia' seduta Strega! va' che sei proprio scema, neh!) per vedere come finisce.

    Detto tra noi, non e' che ti e' preso questo coraggio e questa 'crudelite' perche' pensavi di levare le tende?:-))))


    Morghy

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  2. probabilmente, nel magico regno della Scemolibreria, solo in pochi hanno l'ardire di parlare direttamente al Grande Imbecille e guardandolo direttamente in volto... il fatto che la Fessa, per coraggio o stoltaggine, non e` dato sapere, sia riuscita a farlo, la collaca immediatamente tra gli esseri mitologici temibili del magico regno.....

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  3. cara la mia strega rossa... in effetti mi sa che, l'idea di essere quasi libera dalle grinfie del Super Manager gayo... mi rende mooolto più linguacciuta! :)
    Kino, chiamatemi Robigna Hood, colei che insultò i ricchi per restare povera!

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edddaì, blatera un po' con me!